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Caldaia e Riscaldamento a pavimento

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  • #1

    Caldaia e Riscaldamento a pavimento

    Ciao a tutti,
    è nato il il mio interesse verso l 'argomento ed ho trovato questo fantastico sito. Complimenti per la gestione ed i contributi degli utenti.
    Spero possiate aiutare anche me: abbiamo una casa in costruzione, 3 livelli, il seminterrato ( 50 mq ) con fan coil ed piano terra ( zona giorno ) e il 1°piano ( zona notte ) con riscaldamento a pavimento. ( paino terra e 1°piano 120 mq circa )
    Ci hanno proposto una caldaia biomassa, kit sanitario, circolatore valvola miscelatrice, serbatoio di accumulo coibentato da 300 litri, con doppia serpentina. ( prezzo e modello non lo riporto, non so se posso farlo )

    A vostro avviso, si tratta della soluzione migliore per noi?
    Potete aiutarmi anche indicandomi ogni quanto dover fare manutenzione e dover ricaricare la caldaia?

    vi ho detto qual che conosco, sono veramente inesperto in materia, attendo vostre info.
    Grazie mille.
    Tag: Nessuno
  • #2
    tutto bene, solo l'acs io la farei esterna e non con kit interno.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      ***
      grazie della risposta. Posso indicarti prezzo e marca per sapere che ne pensi?


      Note di Moderazione: Zanna91

      Ultima modifica di Zanna91; 23-11-2012, 11:35.

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      • #4
        cosa vuoi.... guarda che io sono anche un venditore, quindi.... non sarebbe opportuno....
        farei presto a smascherare i punti deboli altrui, ehehehe
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          adesso altri mi consigliano di mettere semplicemente una caldaia gas a condensazione.
          sono sempre più confuso, che mi consigliate?

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          • #6
            Originariamente inviato da giuuss Visualizza il messaggio
            che mi consigliate?
            Investi tutto quello che puoi in isolamento (cappotto) se ne hai la possibilità (casa nuova o comunque non "storica").

            Per la scelta tra biomassa e gas devi valutare molti fattori, in primis il fabbisogno energetico della casa (che è appunto molto influenzato dal tipo di "coibentazione"). Se hai una casa in classe A la biomassa non converrà praticamente mai, e quindi ha ragione chi ti ha detto di mettere una caldaia convenzionale, soprattutto se dalle tue parti c'è il metano.

            Se la casa non può essere bene isolata, non hai il metano e sei disposto ad accettare tutti i compromessi della biomassa allora ha senso interessarsi. Comunque ci devi dire qualcosa di più sulla casa.

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            • #7
              ti ringrazio per la risposta. per le dimensioni della casa, nel primo post ho riportato tutto.
              La casa è di nuova costruzione, classe A, però sfortunatamente non arriva il metano.

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              • #8
                Avrai sicuramente un termotecnico che cura il progetto della casa dal punto di vista "energetico" (se non altro per farti fare la certificazione energetica). Chiedigli se può fornirti i dati sul fabbisogno annuo (kwh annui per il riscaldamento e ACS, possibilmente al netto di quelli forniti dai pannelli solari che immagino tu debba comunque installare). Probabilmente nel tuo caso la soluzione migliore è una pompa di calore (elettrico)...

                Comunque se sei in fase di costruzione puoi sempre far predisporre gli allacciamenti necessari per un secondo generatore a biomassa (una caldaia o magari qualcosa di meno serio tipo idrostufa) e installare una volta che hai certezza dei consumi.

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                • #9
                  Se la casa è in classe A il fabbisogno energetico sarà circa 50Kw/mq annui. Sia i consumi che le manutenzioni saranno ridotti di 2/3 rispetto ad una condizione normale. Per la pompa di calore dipende dalle temperature esterne della sua zona, ricordiamoci che non ha il metano.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Stefano2010 Visualizza il messaggio
                    Per la pompa di calore dipende dalle temperature esterne della sua zona, ricordiamoci che non ha il metano.
                    Il metano in "campagna" manca in Trentino Alto Adige come in Toscana... comunque Stefano ha assolutamente ragione: la pdc è ideale se l'inverno il fabbisogno è relativamente contenuto e d'estate serve per la climatizzazione. Se il posto è freddo in effetti probabilmente è meglio una soluzione più tradizionale.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da giuuss Visualizza il messaggio
                      La casa è di nuova costruzione, classe A, però sfortunatamente non arriva il metano.
                      Se è vero che è in classe A credo la soluzione più semplice sia una caldaia a pellet che con quell'accumulo può lavorare tranquillamente... se fosse veramente in classe A probabilmente non avrai bisogno di più di 4-5 kW termici nelle giornate più fredde e nelle mezze stagioni ti fermerai a 2-3. In estate potresti mettere un pannello solare che ti scaldi quell'accumulo.

                      La pompa di calore potrebbe essere un abbinamento intelligente più che altro per il raffrescamento estivo visto che hai dei fan-coil ma nel resto della casa hai il pavimento radiante e questo potrebbe creare problemi di condensa se non gestito correttamente ovvero ti obbligherebbe a montare un deumidificatore, quindi eventualmente meglio 2 split classici... in inverno, proprio perchè hai i fan coil, rischieresti di far lavorare la pompa di calore in un range di temperatura (45°) in cui il suo funzionamento ti costa una follia di elettricità.

                      Ho messo tanti forse sulla classe perchè spesso è calcolata in maniera "fantasiosa" ma spero non sia il tuo caso!

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