Salve, sposto la mia discussione in questa sezione in quanto sono certo che qui troverò, grazie a Voi, le risposte ai miei dubbi.
Entro nello specifico. Abito in campagna, la mia casa è composta da piano interrato di 100mq(taverna) da ultimare e utilizzare sporadicamente e appartamento al piano superiore di 180mq dove attualmente vivo. L'appartamento ha impianto radiante alimentato da caldaia a condensazione a metano da 24 kw. L'impianto è acceso per tutto l'inverno così da avere in casa dalle 16.00 alle 22.00 una temperatura impostata sui 19° e per le restanti ore a 18°. Attualmente consumo 10m3 di metano al giorno per una spesa mensile in bolletta di € 300 circa. Ora finalmente devo ultimare i lavori in taverna dove sono stati predisposti i termosifoni ed una canna fumaria e tutto l'occorrente per montare una caldaia o termocamino comunque a biomassa. Questo eventuale termocamino o caldaia per come è predisposto l'impianto in taverna, sarà in funzione d'inverno h24 e alimenterà anche l'impianto a pavimento del piano superiore. Quindi, i dubbi nascono ora in quanto non voglio + usare la caldaia a metano ma un termocamino a biomassa o caldaia a biomassa per riscaldare entrambe i locali e d'inverno fornire anche acs.
Il combustibile che sarà utilizzato sarà prevalentemente nocciolino di oliva e a volte pellet o legna.
In partenza, avevo pensato a termocamino biomassa della Selfire(tecno gyser) o della Mdb (maticfire) entrambe da 24kw o 34kw. Anche qui sorgono i miei dubbi, proprio sulla potenza. Un termotecnico della mia zona mi riferiva che un 24kw sarebbe stato sufficente ad alimentare taverna ed appartamento.
Inoltre in caso di caldaia dovrò creare un locale apposito sottraendolo ai 100mq di taverna, il che non mi crea nessun problema sempre che sia fattibile a livello legislativo e di sicurezza.
Inoltre, mi conviene montare un puffer o cosa?.
Nel caso di caldaia, quale andrebbe bene? Quella della termomeccanica Pisani, De Luca, caldaie costruite nella mia zona o affidarmi ad una D'Alessandro. Se conoscete altre marche, accetto consigli.
Entro nello specifico. Abito in campagna, la mia casa è composta da piano interrato di 100mq(taverna) da ultimare e utilizzare sporadicamente e appartamento al piano superiore di 180mq dove attualmente vivo. L'appartamento ha impianto radiante alimentato da caldaia a condensazione a metano da 24 kw. L'impianto è acceso per tutto l'inverno così da avere in casa dalle 16.00 alle 22.00 una temperatura impostata sui 19° e per le restanti ore a 18°. Attualmente consumo 10m3 di metano al giorno per una spesa mensile in bolletta di € 300 circa. Ora finalmente devo ultimare i lavori in taverna dove sono stati predisposti i termosifoni ed una canna fumaria e tutto l'occorrente per montare una caldaia o termocamino comunque a biomassa. Questo eventuale termocamino o caldaia per come è predisposto l'impianto in taverna, sarà in funzione d'inverno h24 e alimenterà anche l'impianto a pavimento del piano superiore. Quindi, i dubbi nascono ora in quanto non voglio + usare la caldaia a metano ma un termocamino a biomassa o caldaia a biomassa per riscaldare entrambe i locali e d'inverno fornire anche acs.
Il combustibile che sarà utilizzato sarà prevalentemente nocciolino di oliva e a volte pellet o legna.
In partenza, avevo pensato a termocamino biomassa della Selfire(tecno gyser) o della Mdb (maticfire) entrambe da 24kw o 34kw. Anche qui sorgono i miei dubbi, proprio sulla potenza. Un termotecnico della mia zona mi riferiva che un 24kw sarebbe stato sufficente ad alimentare taverna ed appartamento.
Inoltre in caso di caldaia dovrò creare un locale apposito sottraendolo ai 100mq di taverna, il che non mi crea nessun problema sempre che sia fattibile a livello legislativo e di sicurezza.
Inoltre, mi conviene montare un puffer o cosa?.
Nel caso di caldaia, quale andrebbe bene? Quella della termomeccanica Pisani, De Luca, caldaie costruite nella mia zona o affidarmi ad una D'Alessandro. Se conoscete altre marche, accetto consigli.
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