Upgrade a stufa pellet idro? Mi conviene? Aiuto sui miei “conti della serva” - EnergeticAmbiente.it

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Upgrade a stufa pellet idro? Mi conviene? Aiuto sui miei “conti della serva”

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  • Upgrade a stufa pellet idro? Mi conviene? Aiuto sui miei “conti della serva”

    Salve a tutti,
    ora che ho risolto “decentemente” i problemi del mio impianto attuale rendendolo pronto per accogliere un sistema idro a pellet, (vedi questa discussione: ) mi sono messo a fare i tipici “conti della serva” per valutarne l’eventuale convenienza in relazione a tanti aspetti (Costo impianto iniziale, incentivi, anni necessari per rientro della spesa, costo del pellet , comodità ecc…)

    Punti di partenza:
    • E’ da un anno che ho questa casa. Si tratta di una casa abbastanza ampia disposta su 3 livelli (mansarda, pianto terra e taverna).
    • Circa 510 metri cubi e circa 180 metri quadri calpestabili (compresa taverna)
    • Ho riscaldamento con radiatori in alluminio Global Mix per un totale di 26KW (compresa taverna).
    • Quest’anno ho tenuto spento la taverna che per adesso non utilizzo (E’ ancora allo stato grezzo).
    • Nel salone è presente una zona dove il soffitto apre verso un soppalco soprastante con tetto a vista, alzando così l’altezza dai canonici 2,70 a circa 5,4 metri. Il calore del salone e della cucina (aperta sul salone) tende quindi a sarie sul soppalco e a raggiungere la mansarda con le camere. In pratica le camere mansardate utilizzano poco i caloriferi.
    • Ho un camino ad aria (Montegrappa Quadra Plus da circa 10KW) che appena posso (cioè sono in casa) accendo e cerco di utilizzare come fonte di riscaldamento principale. Altrimenti nel resto della giornata va la caldaia. Essendo il camino nella zona del soggiorno aperta sul soppalco, il caldo tende ad andare verso il soppalco e le camere fino a quando si crea una cappa di caldo nella zona soprastante che permette al caldo di scendere anche nel soggiorno.
    • Comfort: Ottimo in mansarda, appena sufficiente nella zona giorno (forse anche perché la taverna spenta con pavimento non isolato irraggia parecchio freddo).


    UTILIZZO Anno 2012-2013: impostazione: 18.5°C fissi quando non ci siamo e 20.5°C fissi quando ci siamo. (sia in mansarda che al piano terreno). Abbiamo notato che con questa impostazione i consumi di gas sono sensibilmente inferiori che quando utlizzavamo differenze di temperatura più sipinte, per esempio 16.5 quando non ci siamo e di notte e 20.5-21 quando siamo in casa. In unione al gas, quando siamo in casa accendiamo anche il camino ad aria. Utilizziamo il camino per circa 5 ore durante la settimana (dalle 18.30 alle 23.30-24.00) e tutto il possibile durante il fine settimana (Circa 10-14 ore al giorno)

    CONSUMI anno 2012-2013:
    Gas Totale: 1800 metri cubi anno
    Gas SOLO Riscaldamento: 1500 metri cubi anno (Considerato sottraendo circa 300 mc per ACS e cucina come abbiamo sempre consumato nella vecchia casa).
    Legna: 40 quintali

    COSTI RISCALDAMENTO e Manutenzione 2012-2013
    GAS: 1500 x 0,8 = 1200 euro
    Legna: 40 x 16 = 640 euro
    Manutenzione caldaia: 80 euro
    Manutenzione camino e canna fumaria: 150 euro


    CALCOLO KW:
    1500 mc x 10.5 KWh = 15.750 KWh (Gas)
    Fattori di Conversione dell'Energia - Eni

    4000 Kg x 4 KWh = 16.000 KWh (Legna)
    http://www.crpa.it/media/documents/c...o/Antonini.pdf


    TOTALE CASA ANNO 2013-2013 = ~ 32.000 KWh (Arrotondato per eccesso)

    RESE:
    Credo che non mi serva aggiustare considerando le rese dei prodotti di riscaldamento, dal momento che se voglio sostituire la caldaia alla stufa a pellet idro, hanno rese pressoché identiche(90-92%) quindi posso trascurare l’aggiustamento. Il gas mi ha dato circa 15.750 KHW? Bene, ho bisogno degli stessi KWh del pellet.

    Il camino invece dovrebbe avere resa del’80-82%, ma siccome non vogliamo rinunciareal camino (Ci piace comfort e bellezza del camino) considero invariabile il suo utilizzo annuo. Quindi avrò sempre bisogno di circa 40 quintali anno di legna.


    I CONTI DELLA SERVA su una STUFA PELLET IDRO.
    Prendo come esempio la nuova DIADEMA IDRO della Nordica Extraflame.
    Ho preso come esempio questa stufa dal momento che ha una potenza nominale di 28.3 KW, che dovrebbe (credo) essere sufficiente per la mia casa.
    LaNordica-Extraflame | Scheda prodotto

    Potenza resa al liquido : 5,4 - 25,3 kW
    Potenza resa ambiente : 1,3 - 3,0 kW
    Potenza termica nom. utile : 6,7-28,3 kW
    Potenza termica globale : 7,0 - 31,0 kW
    Rendimento : >91 %
    Consumo orario : 1,5 - 6,6 kg/h

    Una considerazione preliminare: tale stufa rende circa 25,3 KW all’acqua e circa 3 all’ambiente (Valori massimi). Considero quindi che nel locale dove dovrei installarla (la taverna) avrei un beneficio in termini di riscaldamento dell’ambiente di 3KW che equivalgono però ad una perdita percentuale di resa del pellet. Mi spiego: non tutti i KW del pellet sono utilizzati per scaldare i caloriferi: circa il 3/28.3x100 = 10% del calore fornito dal pellet scalderà la taverna. Questo mi dovrebbe portare a “aggiustare” la richiesta di KW che prima mi forniva il metano maggiorando di circa il 10% per sopperire al calore ceduto alla taverna. Bisogna però aggiungere anche che scaldare un po’ la taverna gioverebbe al comfort globale della soprastante zona giorno.

    Considero poi di aumentare di un’ulteriore 15% la richiesta di KW per aumentare ancora il comfort della zona giorno che quest’anno è stato solo sufficiente.

    Dunque:

    15.750 +10% +15% = ~20.000 KWh annui (sempre considerando di utilizzare il camino in parallelo)

    Considerando il potere calorifico medio di un pellet di buona qualitò di 4,9 KW/kg si avrebbe che:

    20.000/4.9 = 4.081 Kq di pellet all’anno, cioè (diviso 15) = 272 sacchi
    Considerando un prezzo medio di un buon pellet din plus di 4 euro al sacco (stima prezzo fuori stagione) sarebbe equivalente a 272 x 4 = 1.088 euro all’anno…

    Ok che mi si scalda un po’ anche la taverna, ma risparmierei circa 110 euro all’anno rispetto al gas a fronte di un investimento di migliaia di euro… Il risparmio poi andrebbe vanificato dalle varie pulizie e manutenzioni del prodotto a biomassa che sono superiori a quelle di un prodotto a gas.

    Se invece decidessi di andare solo a pellet, necessiterei di 20.000 + 16.000 KWh, cioè di 36.000 KWh annui, cioè di 36.000/4.9 = ~7.400 Kg di pellet cioè di 493 sacchi.
    493 x 4 = 1.972 euro all’anno. In questo caso, rispetto al sistema misto legna + gas, la spesa sarebbe addirittura superiore di 100 euro (dal momento che la legna è molto più economica).

    Forse mi converrebbe passare ad una caldaia a condenzazione (che mi farebbe risparmiare un 10%) e mantenere sempre il camino a legna.

    D'accordo che siamo in casa solo la sera e nel weekend perchè lavoriamo entrambi, ma abitare la casa tutto il giorno mi farebbe certamente salire i consumi, ma non credo di valori tali da risultare conveniente mettere una stufa idro...

    Forse una stufa ad aria...

    Che ne pensate dei miei calcoli? Sono corretti???
    Attendo commenti…
    Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
    Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
    Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

  • #2
    Diciamo che come sempre negli ultimi anni il pellet rispetto al metano non è una grande convenienza.

    Se vuoi sfruttare il 65% (perché l'occasione è molto golosa) mettiti una caldaia a condensazione, falla lavorare in climatica (sempre accesa) e abbinaci il solare termico sempre e solo perché col 65% l'occasione è ghiotta (economicamente è difficile che convenga). In questo modo hai un impianto nuovo e risparmi qualche euro (probabilmente poca roba, ma diciamo che sul lungo periodo forse recuperi quel 35%).

    Se vuoi risparmiare seriamente devi andare a legna, ma comprandola parte del risparmio se ne va... in sostanza poi non potresti usare una economica ed efficace caldaia a legna (problemi estetici in taverna e posizionamento puffer/solare), quindi in sostanza l'investimento anche qui stenterebbe a ripagarsi...

    Informati su prezzi di solare e caldaia, e se i giratubi di zona non ti fanno passare la voglia "goditi" il 65%.

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    • #3
      Ciao Yapok!
      Ormai ci incontriamo in un sacco di discussioni!
      A breve ci toccherà andare a bere una birra insieme!

      Per la caldaia, come sai, ci sto seriamente pensando.
      Per adesso ho qualche contatto informale, ma a breve inizierò con il giro di chiamate ufficiali.

      Per la stufa ero curioso di sapere se i calcoli che ho fatto sono "ragionevoli" oppure se sono completamente fuori strada.
      Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
      Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
      Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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      • #4
        Mah, i numeri sono plausibili, ed i risultati anche... Per il momento penso che le due valvole in cantina rimarranno tappate. E' meglio se ti concentri sulla ricerca di un bollitore o sistemino integrato che ci stia in quella nicchia (oppure non fai niente...).

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        • #5
          Bene! Penserò un po' e poi ti farò sapere!
          Ciao!
          Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
          Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
          Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

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