Sostituire Caldaia Gasolio o aggiungere Pompa calore/stufa pellet? [Lungo] - EnergeticAmbiente.it

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Sostituire Caldaia Gasolio o aggiungere Pompa calore/stufa pellet? [Lungo]

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  • Sostituire Caldaia Gasolio o aggiungere Pompa calore/stufa pellet? [Lungo]

    Ciao a tutti.

    -Località Veneto.

    -Infissi in PVC a doppio vetro.
    -Sottotetto isolato con Bonded ( cellulosa ).
    -Stufa a legna in corridoio per riscaldamento zona giorno e ventilazione forzata per riscaldamento zona notte.
    -Caldaia a gasolio ( zona non metanizzabile e impossibilitato a montare Gpl ).
    -Impianto FV 2,8Kw.
    -Impianto solare termico a circolazione naturale con bollitore esterno 300lt.

    -Zona giorno e notte su piano terra ~90mq.
    -Taverna, bagno, lavanderia con centrale termica, cantina e studio ( al momento non ancora utilizzato e quindi non riscaldato ), su piano completamente interrato ~90mq.

    La caldaia rimane spenta da Aprile a Ottobre ( 6 mesi ) perché ho l’acqua calda del solare termico. A volte anche in eccedenza perché interviene la valvola di sfogo.
    Nei restanti mesi accendo la caldaia per avere acqua calda e poter scaldare il bagno interrato, la zona giorno e notte al mattino, ed in futuro lo studio interrato.

    Il bagno interrato lo mantengo caldo a 17,5°C con il radiatore e quando mi serve accendo un riscaldatore a irraggiamento da 600+600+600W.

    La zona giorno la tengo a 18°C e quella notte a 17,5°C con i radiatori, poi per il resto uso la stufa a legna. Con la stufa a legna riesco a raggiungere tranquillamente i 22°C nella zona giorno e anche i 20°C in zona notte. In pratica i radiatori partono solo verso mattina.

    Lo studio interrato in futuro ( non molto lontano ) verrà usato in modo saltuario e/o comunque per alcune ore al giorno. Pensavo di fare come per il bagno e cioè tenere accesi i radiatori a 17,5°C e poi usare “qualcosa” per scaldare nelle ore che servono.
    Nel caso usassi una stufa a pellet potrei anche fare a meno di tenere i radiatori accesi a 17,5°C; però dovrei fare una canna fumaria perché attualmente non c’è, e questo sarebbe un problema e un costo.


    Possibilità che ho vagliato:
    1. Stufa a pellet ( acqua ) + Pompa calore
    Eliminare caldaia a gasolio e riutilizzare canna fumaria per aggiungere Stufa a pellet collegata ad un boiler per scaldare acqua calda sanitaria e termosifoni, in più potrebbe scaldarmi lo studio interrato con la ventilazione dell’aria. A questa potrei anche aggiungere una pompa di calore per scaldare l’acqua in primavera/autunno, quando l’aria è superiore ai 10gradi e quindi la pompa di calore funziona bene e non c’è eccessiva richiesta di riscaldamento.
    1. Caldaia a gasolio + Pompa calore
    Tenere la caldaia a gasolio e mettere una pompa di calore per l’acqua calda da usare nella mezza stagione; integrando anche il riscaldamento.
    1. Caldaia a gasolio + Pompa calore + Stufa a pellet ( aria )
    Tenere la caldaia a gasolio per i radiatori, l’acqua calda e per emergenza. Aggiungere stufa a pellet in studio interrato ( facendo una nuova canna fumaria ) con tubatura per aria calda verso il bagno ( distanza lineare 6m ).

    Su entrambe potrei collegare il solare termico e recuperare l’acqua calda in eccesso per beneficiarne in autunno. Anche se l’impianto è a circolazione naturale ho installato una sonda sul tubo di uscita del bollitore collegandola ad una centralina che mi dice la temperatura esistente ( materiale recuperato che avevo in casa ). Potrei collegare alla centralina una pompa e fare un ricircolo in modo da “recuperare” il calore in eccesso nei mesi di Agosto ed accumularlo nel boiler della pompa calore. Con questo sistema risolverei anche il problema di congelamento del tubo di mandata dell’acqua in caso di inverni rigidi ( già accaduto 3 volte negli ultimi 7 anni ).


    Accetto consigli.

    Grazie
    Ciao
    Pubs1999

  • #2
    Se per qualche motivo nel tuo caso fosse preferibile una pompa di calore rispetto ad un'idrostufa a pellet allora vai di quella (vedi il post di jekterm nella sezione apposita), altrimenti fai solo pellet. Non penso che sarebbe sensato mettere pellet+PDC (e addirittura gasolio rimasto), dovresti fare investimenti importanti per poi usare principalmente una sola fonte (probabilmente il pellet).

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    • #3
      ... una bella caldaia a pellet tutta automatica.... e ti sembrerà di vivere in zona metanizzata. L' energia elettrica del fotovoltaico usala in estate per il raffrescamento quando potrai andare in autoconsumo!

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      • #4
        Ciao Yapok
        In pratica mi consigli o stufa a pellet che mi scaldi l'acqua ( sanitaria e riscaldamento ) oppure pompa di calore abbinata all'attuale caldaia a gasolio!?
        Ho capito bene?
        Penso di essere daccordo sul fatto che così l'impianto sarebbe semplice sia per funzionamento, manutenzione e costo di realizzazione. Ogni cosa aggiunta è una cosa che richiede manutenzione e che si può rompere: meglio la semplicità.

        I parametri per la scelta tra le due opzioni però quali sarebbero?

        Grazie
        Pubs1999

        Infatti il grosso vantaggio del FV è propio quello di poter raffrescare in estate anche di giorno! Così alla sera/notte le stanze sono meno calde e di conseguenza si consuma anche meno.
        Quest'anno però ( per fortuna ) di giorno lo ho acceso solo una settimana...per adesso...

        P.S.
        Avrei messo anche termostufa a legna ma essendo la centrale termica nel piano interrato avrei avuto problemi per portare giù la legna; ho quindi preferito montare la stufa a legna sul piano terra. Quest'ultima non la ho potuta prendere e collegare all'impianto dell'acqua calda per problemi di realizzazione dell'impianto ( se fosse stata casa nuova o ristrutturazione sarebbe stato diverso ).


        Grazie
        Ciao
        Pubs1999
        Ultima modifica di nll; 08-07-2013, 17:11. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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        • #5
          Il pellet puoi stiparlo anche in un magazzino esterno o nella vecchia vasca del gasolio ed utilizzare un sistema pneumatico per caricare il piccolo magazzino sempre presente sulle caldaie a pellet....

          Direi che con una buona caldaia a pellet e i termosifoni, puoi dimenticarti della stufa a legna....... alemo così è capitato a me con il camino ventilato (porta il calore nella zona notte). L' aria in movimento è un problema:

          1- polvere comunque
          2- aria secca fastidiosa la notte
          3- rumore delle ventole.....

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          • #6
            Ciao
            Io avevo un caminetto con kit ventilazione e altre ad avere un mari di polvere non riuscivo a scaldare la zona notte ( quella giorno si "moriva" dal caldo ).
            L'anno scorso ho preso una stufa a legna ( con forno ) ma la ho messa nel corridoio al centro del piano terra ( ho fatto canna fumaria nuova! ). Adesso scaldo tutto il piano terra in modo confortevole. Non ho polvere perchè la stufa ha il filtro per la ventilazione semplicissimo da pulire ( 2 volte alla settimana ). La zona giorno la scaldo solo per convenzione naturale, e qulla notte tramite la ventola. La ventola è effettivamente un pò rumorosa ma quando vado a letto la abbasso.
            L'aria troppo secca non è un problema perchè in realtà il mio problema è che prima di usare caminetto/stufa la avevo troppo umida! Ho risolto felicemnet il problema della muffa.

            Nel piano terra ho un deumidificatore in taverna e uno nello studio perchè è altamente umido. D'inverno, fino aquando non fa troppo freddo, tengo le finestre aperte un poc e ventilo ( funziona ). Poi chiudo tutto e accendo i deumidificatori fino a tutta l'estate inoltrata.
            In bagno ho un altro deumidificatore ma per ovvi motivi...umidità della doccia ovviamente! :-)

            Se usassi una stufa a pellet nello studio interrato risolverei anche il problema dell'umidità, almeno in questa stanza.

            Ciao
            Notte
            Pubs1999
            Ultima modifica di Pubs1999; 06-07-2013, 08:54.

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            • #7
              Ciao Scresan
              Il magazzino pallet non lo posso mettere al posto di quello a gasolio perchè è interrato; comunque non è un problema più di tanto.

              Diciamo che non vorrei cambiare la caldaia a gasolio ( ha 12anni ) anche perchè la casa è ancora dei miei ( le nostre sono due case vicine ) e quindi subentrano altri discorsi.
              Per adesso la cosa migliore sembrerebbe essere quella di affiancare qualcosa alla caldaia esistente, direttamente ( pompa di calore o pellet ) o indirettamente ( pellet solo per studio e bagno ).
              1) Direttamente nel senso che aiuta la caldaia a scaldare l'acqua calda sanitaria e riscaldamento;
              2) Indirettamente nel senso che mi scalda il solo bagno e studio ( quelli che mi dovrebbero consumare maggiormente in riscldamento ).

              Io preferirei la soluzione 1 ma non so se sarebbe meglio la pompa di calore o la stufa a pellet. Anche per un discorso di spesa.
              Della stufa a pellet c'è comunque la questione della canna fumaria da fare.

              Per questo cerco opinioni e consigli.

              Grazie
              Ciao
              Pubs1999

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              • #8
                Originariamente inviato da Pubs1999 Visualizza il messaggio
                Della stufa a pellet c'è comunque la questione della canna fumaria da fare.
                In caldaia invece hai già la seconda canna fumaria pronta?

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                • #9
                  Ciao
                  No, non c'è canna fumaria ne in studio ne in stanza caldaia. Però in quest'ultima sarebbe forse più facile aggiungere stufa a pellet perchè, mettendola di fianco alla caldaia, potrei fare un foro orizzontale sotto la finestra ( massima altezza 1400mm ) ed uscire così nella bocca da lupo. Nello studio invece il foro per uscire nella finestra sarebbe più complesso.

                  Grazie
                  ciao
                  Pubs1999

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                  • #10
                    E una volta uscito nella bocca di lupo...? Se non vuoi un lavoro da terzo mondo devi comunque mettere una canna esterna (quindi doppia con coibentatura) fino al tetto... il pellet non è come il metano o il gpl.

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                    • #11
                      Logicamente una volta fuori dalla bocca da lupo posso salire verso il tetto correndo lungo il fianco della casa, questo non è un grosso problema/lavoro.



                      Ciao
                      Pubs1999

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                      • #12
                        Grazia alla stufa a legna nel piano terra, teoricamente nell’anno che va da Maggio 2012 a Maggio 2013 dovrei aver consumato circa 560lt di gasolio, cioè circa 730€, per scaldare: bagno interrato, acqua calda sanitaria ( aiutato dal solare ) e piano terra ( 90mq ) solo nelle ore in cui la stufa rimaneva spenta ( cioè prima del risveglio al mattino ).

                        Come detto nel post, prossimamente ( tra un paio d’anni forse, o anche prima ) inizierò a usare anche lo studio interrato. Quindi la spesa inizierà ad aumentare, come il prezzo nel frattempo :-(.

                        Ho guardato su internet alcuni prezzi , a questo punto mi chiedevo se aveva senso spendere diversi soldi nel cambiare la caldaia o aggiungere una pompa calore.

                        Forse a questo punto mi conviene una stufa a pellet e usarla per scaldare l’aria quando serve?!
                        Usarla solo per lo studio interrato e/o fare canalizzazione aria forzata e scaldare anche il bagno quando serve.
                        Nella centrale termica ho due fori che comunicano con l’esterno: uno è collegata la presa aria comburente della caldaia, l’altro invece ( più grande ) è la presa di ventilazione del locale. Premesso che tengo tutto l’anno la finestra aperta a ribalta con zanzariera e quindi il ricircolo dell’aria c’è sempre. Potrei usufruire del foro di ventilazione per far passare la canna fumaria della stufa a pellet. ( la centrale termica è interrata e forare la parete di cemento armato sarebbe MOLTO problematico oltre che uscirei sotto al marciapiedi; l’alternativa sarebbe farlo sotto la finestra dove c’è la bocca da lupo ). L’unica cosa è che esternamente il foro capita sotto una finestra e quindi dovrei fare almeno un 80-100cm di canna fumaria inclinata subito sotto la finestra per spostarmi fuori dal suo ingombro, e poter quindi salire in verticale; solo una questione estetica.

                        La stufa la potrei mettere di fianco alla caldaia a gasolio ( a 50cm di lato del foro della canna fumaria ) oppure subito dall’altra parte del muro dove c’è lo studio ( a 150cm dall’altro lato del foro della canna fumaria ).
                        1. In studio che scalda direttamente l’ambiente e magari fare una canalizzazione aerea di 400cm in orizzontale lineare per arrivare al bagno e riscaldarlo con ventilazione forzata. Probabilmente soluzione più semplice ed economica.
                        2. Metterla appunto di fianco alla caldaia, dove non mi interessa scaldare l’aria ( anche percè tengo la finestra aperta a ribalta ), ma potrei fare in modo che scaldi l’acqua calda. Per aiutare a scaldare sia sanitario che riscaldamento serve un puffer? Questa soluzione però è più complessa e dispendiosa.
                        Grazie
                        Ciao
                        Pubs1999

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                        • #13
                          Per 730€ di gasolio probabilmente non vale la pena (da un punto di vista strettamente economico) di mettere mano agli impianti con caldaie a biomassa di sorta. Eviteresti di far girare la stufa (e al posto useresti meno legna per la caldaia), ma se al momento non ti scoccia forse è meglio se ti accontenti e investi i soldini in qualcos'altro.

                          Se vuoi mettere una stufa a pellet ad aria devi prima di tutto trovare il modo di fare la canna fumaria. Le soluzioni che hai prospettato sono alquanto peregrine. Metterla in caldaia non ha nessun senso e probabilmente sarebbe vietato per questione di somma della potenza dei generatori. Mettiti in testa che fare un buco nel muro non è un problema (con una carotatrice in mezz'ora o giù di li hai il tuo bel foro da 200mm), mentre è un problema far fare giri strani alla canna fumaria. Inoltre una volta arrivati fuori di casa bisogna anche arrivare al tetto e oltre. Fatti fare un preventivo per la canna fumaria e poi vedrai se ne vale la pena...

                          Poi un'altra cosa: perché tieni aperta la finestra se c'è già un foro di ventilazione?

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao
                            La spesa di 730€ indicativi è però senza scaldare lo studio interrato. Questo studio in realtà è una vecchia stanza che per 1/3 fa da magazzino; è circa a memoria 6x4m.
                            Sicuramente dovendola scaldare in inverno spenderei di più.

                            Se tengo accesi i termo a 15-17°C e poi quando serve uso stufetta infrarosso mi sa che nel tempo spenderei di più. Non è come il bagno che la stufa ir la accendo solo 5-15minuti.

                            La stufa a pellet sembra essere la soluzione migliore per adesso; e potrei anche fare a meno di tenere i radiatori accesi a 15-17°C, tanto è veloce a scaldare.

                            Per la canna fumaria hai ragione riguardo le curve e curvette che ne deriverebbero però carotare un muro interrato in cemento armato non è cosa da poco. Per fare meno fatica lo dovrei fare in diagonale, il che non è facile con la carotatrice e non ho neanche tanto spazio per farlo...


                            LA finestra la tengo aperta per un problema di umidità e muffa. tengo aperta anche la porta della stanza in questione che comunica con il corridoio e le scale verso il piano terra. Sulle scale c'è un'altro fori di ventilazione e sopra una finetra. Se non lo faccio dopo un pò si alza l'umidità e comunque si sente odore da chiuso/muffa.

                            Grazie
                            ciao
                            Pubs1999
                            Ultima modifica di Pubs1999; 07-08-2013, 10:33.

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                            • #15
                              Ciao
                              Facendo dei numeri a spanne: stufa a pellet 1300€ + canna fumaria 600€ + lavoro foro 200€, considerando la detrazione mettiamo del 50% la spesa sarebbe di 1150€ circa.
                              Da aggiungere poi la spesa del pellet che però credo sarebbe poca comunque; diciamo 50-80€ anno !?
                              In 10anni spenderei a spanne sui 150-200€ anno.
                              Se invece vado a gasolio al massimo spenderei 100-150€ anno ?!?

                              Forse non ne vale la pena a questo punto!
                              Cosa dici?

                              Cifre a spanne intendiamoci.

                              Grazie
                              Ciao
                              Pubs1999

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                              • #16
                                Non ho mai detto che ne valga la pena, ed infatti ti invitavo ad investigare i costi effettivi dei lavori (che credo siano molto più alti) per confermare che probabilmente non ne vale proprio la pena...

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