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Modifica Stufa a Legna e impianto classico termosifoni

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  • Modifica Stufa a Legna e impianto classico termosifoni

    Buongiorno a tutti,

    Avrei bisogno di alcuni consigli/idee in merito ad una modifica all'impianto di casa che sto pensando di fare. Premetto che non sono un termotecnico, per questo mi interessava avere qualche parere da persone che ne sanno di piu di me o che magari hanno fatto una cosa del genere in passato.

    In casa mia ho una Scann 85MAxxi, stufa a legna a tripla combustione ed un impianto a gas tradizionale che manda ACS e termosifoni.

    Siccome la casa è grossotta 160mtq) e le zone "lontane" dell'impero non vengono riscaldate dalla stufa (ovviamente), ho iniziato a pensare di collegare la stufa all'impianto di riscaldamento aggiungendo un'andata ed un ritorno al collettore dei termosifoni.
    Ovviamente pensavamo di inserire una pompa autonoma ed una termovalvola che escluda la stufa se non c'e' "fuoco" nella stufa.

    Il target è quello di immettere nel sistema acqua calda in modo che la caldaia a gas non usi tanto gas per scaldare, o addirittura andare solo con la stufa a legna per riscaldare un pochino i termosifoni (la serpentina di rame andrebbe intorno al cappello di pietra ollare che è sopra la stufa e che a regime diventa estremamente caldo).

    Che ne dite? Idee, problematiche, esperienze passate sono tutte ben accette!

  • #2
    Non penso basti una serpentina in rame a mo' di scambiatore per riscaldare un impianto termo, se tu avessi una termo stufa valida, allora si che potresti scaldare i tuoi 160 metri quadri, visto che ti basterebbe una 25 kw se a legna, invece a pellet ti basterebbe una caldaia da 20 kw.
    Diventa difficile trasformare una stufa a legna in una idro (se ho inteso bene il tuo discorso), a mio avviso meglio una termo-stufa adatta allo scopo.
    Se invece la intendi come esperimento va tutto bene, ma rischi di sprecare tempo e denaro.

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    • #3
      Grazie Albapiu della risposta.

      La realtà è che non intendo minimamente riscaldare TUTTA la casa con la stufa modificata, ma solamente "aiutare" la caldaia a non dover portare l'acqua in temperatura partendo da 0, o comunque a me basta che la stufa riscaldi l'acqua a 40/50 gradi e la mandi in circolo, di fatto i termosifoni sarebbero "tiepidini" ma dal momento che il grosso della casa se lo scalda la stufa bruciando riuscirei a portare un poco di tepore nelle zone periferiche... Considera che la Scann85maxx in teoria è data a 13KW, quando è a regime produce veramente un sacco di calore, e lo scambiatore (che nel mio caso è il cappello di pietra ollare) se metto un pentolino d'acqua fredda in 5 minuti me la fa bollire. Ripeto l'acqua non deve scaldarsi a temperature roventi.

      Il fatto è che è talmente un peccato buttare via tutto quel caldo che produce... E purtroppo l'ho comprata e poi mi sono informato meglio sulle stufe hydro...

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      • #4
        Se è così cambia tutto, hai un impianto a circuito chiuso penso, non dovrebbe essere troppo difficile, basta fare una prolunga del to impianto, poi attorno alla pietra ollare invece dovrai mettere una serpentina in rame, poi ritorni all'impianto completando il giro del circuito, per sicurezza metti due valvole a sfera per poter chiudere quella prolunga d'impianto ed una valvola di sicurezza vicino alla serpentina da 3 bar.
        Io ho semplificato, ma se avessi lo schema del tuo impianto si può studiarci sopra.

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        • #5
          Ciao a Tutti....

          Ciao Stalflare,
          Originariamente inviato da stalflare Visualizza il messaggio
          se metto un pentolino d'acqua fredda in 5 minuti me la fa bollire. Ripeto l'acqua non deve scaldarsi a temperature roventi.

          Il fatto è che è talmente un peccato buttare via tutto quel caldo che produce...
          Capisco che ti eccita vedere il pentolino bollire in 5 minuti, ma per scaldare una casa occorre potenza, e pure tanta.....!!!
          Oltretutto hai una stufa appena da 13 kW all'aria e, anche facendo un serpentino come dici, l'apporto dato all'impianto sarà veramente minimo, altro che 50°C.
          Poi c'è la parte tecnico amministrativa da gestire.....e li le cose si complicano non poco........come intendi fare con il libretto d'impianto obbligatorio??? Chi ti farà l'omologazione/certificazione della stufa modificata????

          Al tuo posto tenterei di vendere l'attuale stufa e passare direttamente ad una nuova termo stufa idro!!!

          Questo il mio parere.....non prendertela.......ma preferisco essere schietto e diretto............. e dare un consiglio corretto!!!

          Saluti
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • #6
            Grazie a tutti per le risposte!

            Albapiu -

            Si impianto a circuito chiuso, ora devo mettere giu un poco di disegni magari se non è troppo chiedere ti faccio vedere cosa "partorisco".

            Renatomeloni -

            Effettivamente l'idea della vendita non era male, ma ho ristrutturato la casa di recente e la stufa che ho preso non è esattamente facile da rivendere, oltre al fatto che ha un costo non indifferente come apparecchio è anche difficile da spostare (pesa veramente tantissimo), alla fine impazzisco di meno a fare la modifica all'impianto.
            Certo la resa è totalmente diversa. Sulla resa non pretendo di scaldare tutto l'impianto con quella stufa, come ho detto sarei felice se l'impianto mandato dalla stufa (senza la caldaia) portasse acqua ai termosifoni sui 30/40 gradi, tanto da tenerli tiepidi. La casa ha una grossa stanza che di fatto è tutta la zona giorno + cucina e quella viene scaldata dalla stufa tramite il suo lavoro "normale", purtroppo non passa calore alle stanze distanti (normale) e quindi con questo sistema magari un po di tepore riesce ad arrivare...

            Ma c'e' un modo per calcolare quanto calore riesce a passare una serpentina messa intorno alla pietra ollare?

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