Impianto pellet per casa classe A - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianto pellet per casa classe A

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Impianto pellet per casa classe A

    Buonasera a tutti


    mi presento mi chiamo Daniele e scrivo per chiedere alcune opinioni/consigli sull'impianto di riscaldamento a pellet che a breve andrò ad installare nella casa in costruzione. Specifico subito l'ignoranza in materia, ignoranza che ho cercato di colmare spulciando da lettore questo forum ed anche chiedendo preventivi/consigli a diversi venditori e/o tecnici del settore: come sempre il risultato è più confusione in testa che altro.


    Allora casa in fase di costruzione, si classificherà in classe A se non di più, molto coibentata a livello di muri ed infissi, il termotecnico parla (nulla di scritto) di 10-12 kw di fabbisogno finale. Casa di ca. 160-170 mq, su due livelli, fascia climatica di pianura (Veneto), 4 persone. Ventilazione forzata con recupero calore (Wolf) e riscaldamento a pannelli radianti sulle pareti (no a pavimento, soluzione consigliata per avere anche raffrescamento con chiller in estate ed una curva di riscaldamento più flessibile in inverno, senza cioè l'inerzia del massetto).
    Centrale termica di 2mx3.2m (era un buco adatto ad una caldaia a gas l'abbiamo ingrandita ma non so se così basta).
    Avremmo accesso al metano ma vorremmo l'indipendenza dalla bolletta quindi abbiamo pensato al pellet: considerando il risparmio dell'allacciamento al metano e visto che eviteremo anche quello del un solare termico (cattiva esposizione sulla falde del tetto), siamo disposti ad investire qualcosa di più su una buona caldaia a pellet, che diverrebbe il motore unico dello stabile.
    Dico subito che per "buona" noi intendiamo con il minimo di intervento dell'utente, quindi senza dover pulire il braciere, nè i turbolaroti e con svuotamento delle cenere differito nel tempo. Il tutto unito alla possibilità di carico supplementare del pellet, niente impiantoni, giusto il serbatoio aggiuntivo laterale che molti modelli montano.


    Abbiamo analizzato finora modelli della Cola, Thermorossi, Hdg, Biostar, con costi dai 9000 ai 13000€. Ci siamo resi conto che quelle che richiedono minor manutenzione da parte dell'utente (pulizia!) sono quelle tedesche/austriache, ovviamente dai costi maggiori. Nella Cola il braciere andrebbe aspirato tutti i giorni, il che è impensabile per chi fa il pendolare e sta via tante ore al giorno (almeno per noi pigri), mi sfugge se le compact della Thermorossi col braccetto nel braciere vadano aperte quotidianamente e pulite pure loro.


    Passo ai dubbi:


    1) ma è proprio vero che per i modelli italici serve proprio pulirle tutti i giorni (spegnere, aprire, aspirare il braciere,ecc.) tipo la Cola? Cambia qualcosa alla luce del ridotto fabbisogno della nostra casa, o in presenza di adeguato puffer (ritardo nelle operazioni di pulizia)?


    2) la miglior configurazione passa sempre attraverso un puffer stratificato che immagazzina l'energia e smista tra ACS e riscaldamento a bassa temperatura o nel nostro caso basterebbe un boiler per ACS e uno scambiatore per il riscaldamento?


    3) è vero che alcune caldaie, come la Biostar W12 lavorano già di loro a bassa temperatura e possono essere connesse direttamente al riscaldamento radiante?


    Ogni opinione o consiglio è ben accetto. Grazie

  • #2
    Perche non installi una pompa di calore e fai tutto, caldo, freddo, acs??
    Con cop 3 e 3/4 kw giorno spendi una cavolata e sbattimento zero, e spendi un paio di euro giorno
    Con un consumo cosi basso lascia perdere la biomassa.........................secondo il mio parere non conviene

    Commenta


    • #3
      poi una casa nuova con tetto male esposto mi sa di progettazione scadente,se ci sta il fotovoltaico
      rendi la casa a zero emissioni

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da girellik Visualizza il messaggio

        Passo ai dubbi:


        1) ma è proprio vero che per i modelli italici serve proprio pulirle tutti i giorni (spegnere, aprire, aspirare il braciere,ecc.) tipo la Cola? Cambia qualcosa alla luce del ridotto fabbisogno della nostra casa, o in presenza di adeguato puffer (ritardo nelle operazioni di pulizia)?


        2) la miglior configurazione passa sempre attraverso un puffer stratificato che immagazzina l'energia e smista tra ACS e riscaldamento a bassa temperatura o nel nostro caso basterebbe un boiler per ACS e uno scambiatore per il riscaldamento?


        3) è vero che alcune caldaie, come la Biostar W12 lavorano già di loro a bassa temperatura e possono essere connesse direttamente al riscaldamento radiante?


        Ogni opinione o consiglio è ben accetto. Grazie

        1- no, ci sono prodotti italici con autopulizia, che nulla hanno da invidiare ai teutonici

        2- si, la biomassa lavora SEMPRE meglio su accumulo

        3- te lo sconsiglio vivamente...
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

        Commenta


        • #5
          .... vai di pdc, ormai con il pellet a 4 euro a sacchetto e le nuove bollette delle luce 2016 certe convenienze incredibili di un tempo sono sparite!

          E poi se hai pareti radianti significa che hai già la pdc per raffreddare e per riscaldare, non capisco perchè investire in altre fonti, cioè raddoppiare i costi per gli impianti, quando potresti spendere un po' di piu' sulla pdc alla ricerca di modelli molto performanti.

          Se poi nel salone di casa vuoi avere una bella fiamma.... nessuno ti vieta di installare una bella stufa in maiolica, una stufa a pellet decorata .... ti basta la canna fumaria!

          P.S.: il fotovoltaico funziona bene anche sulle falde malesposte, al contrario del solare termico, l' importante è di non avere ombre sui pannelli soprattutto nelle ore centrali della giornata! Inoltre esistono sia i microinverter che gli ottimizzatori per massimizzare le rese sui tetti "difficili".

          Commenta


          • #6
            Concordo con scresan.
            Mettere una caldaia a pellet in una casa in classe A da 2160 totali kw annui, è come darsi una martellata sugli zebedei, ma bella forte.

            Metti una pompa di calore e dimenticati qualsiasi caldaia a gas o a pellet.
            Con una pompa di calore spenderesti circa 180 euro l'anno di elettricità e hai ZERO rotture di scatole, pulizie periodica da parte di tecnico abilitato, movimentazione pellet, canna fumaria, metri quadri occupati da caldaia e puffer , iscrizione al catasto degli impianti termici, fumo, puzza di bruciato etc etc .
            Vuoi vedere la fiamma in soggiorno ? Fai murare un Oled LG da 55 pollici

            Beh certo a pellet però risparmieresti un bel pò , circa il 33% !!!

            Cosi ad occhio con un totale di 32 sacchi a stagione e lasciando da parte i costi di manutenzione e conduzione dell'impianto termico siamo su un risparmio di un bel 60 Euro Totali all'anno .

            Fai conto che i tuoi ipotetici 32 sacchi io li consumo in 20 giorni non in 180 come faresti tu ed ho la casa da 110 mq.
            Quindi a me conviene andare a pellet a te no a meno che il tuo cognome non sia TAFAZZI
            Ultima modifica di Lucamax; 23-12-2015, 07:24.
            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              1- no, ci sono prodotti italici con autopulizia, che nulla hanno da invidiare ai teutonici

              2- si, la biomassa lavora SEMPRE meglio su accumulo

              3- te lo sconsiglio vivamente...

              grazie, posso chiedere di dettagliare meglio i punti 1 e soprattutto il 3?

              Commenta


              • #8
                "Chi è causa del suo mal, pianga se stesso"
                OVER
                Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da girellik Visualizza il messaggio
                  grazie, posso chiedere di dettagliare meglio i punti 1 e soprattutto il 3?
                  1- come detto, ci sono prodotti italiani che nulla hanno da invidiare. Qui in pbl non posso elencarli, in quanto li vendo e violerei quindi il regolamento

                  2- una caldaia a biomassa è SEMPRE sconsigliato farla lavorare a bassa T°, in quanto condenserebbe perchè il pellet ha una certa umidità. Poi, a valle servono le opportune miscelatrici
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                  Commenta


                  • #10
                    Girellik....attento perché una caldaia a pellet che poi lavora poco significa che lavora male....cicli brevi ..T basse...regimi minimi...che significa più morchia, più condensa, più catrame in canna...più manutenzione e meno durata.

                    Con un radiante direi che un puffer è indispensabile...il che significa che poi devi avere una miscelatrice e un circolatore che consuma energia tutto l'inverno.

                    Ma perché vuoi spendere 13 mila euro se di fatto hai già una PDC per l'estate?

                    Ti hanno già fatto i conti, che ti confermo essere esatti...guarda che in energia elettrica spenderai quello che spendi solo per far pulire la canna fumaria una volta all'anno.
                    Fra pochi giorni inizia a cambiare la tariffa elettrica, che diventa molto conveniente ...scaldarsi ad EE còstera meno del metano...e col fv costa già ora meno del pellet.

                    In più se non hai solare termico, come fai acs in estate?
                    Segui i consigli che sono unanimi....metti un solo generatore di caldo e freddo....che ti fa anche acs...e poi aggiungi 3 kw di fv alla casa e avrai fatto il massimo per risparmio, comfort e zero pensieri di gestione.

                    Ah...fai in modo che il ricambio aria possa in estate deumidificare aria che immette altrimenti rischi condensa sui muri.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                    Commenta


                    • #11
                      .... ma la qualifica di casa in classe A non presuppone anche:

                      1- vmc per la gestione ed il ricambio dell' aria (magari di tipo attivo?)
                      2- fornelli e nessuna fiamma in casa in modo da non avere le aperture obbligatorie sui musi esterni per il ricambio aria
                      3- tutta una serie di accorgimenti per i tagli termici su tutte le pareti esterne tetto della casa.

                      Comunque se vuole mettersi in casa una caldaia a pellet a condensazione c'è sempre la okofen che di fatto in un solo monoblocco ti forniscono un' intera sala termica, munita di controlli e gestione di tutto l' impianto.

                      l' ultima volta che avevo chiesto i prezzi erano intorno ai 15k euro, ma per la versione completa di puffer e solare termico.

                      Ora dovrebbero avere anche altre caldaie a condensazione a pellet, con potenza di 3-10 kwh, a condensazione, con scambiatori fumi in materiali particolari...... del resto loro sono stati i primi a farlo con il pellet!

                      In conclusione risulta complicato "capire" come gestire un riscaldamento a parete con una pdc in estate + una caldaia in inverno......

                      Per ora la situazione non è molto chiara, magari girelli oltre ai suoi dubbi sulle caldaie tedesche o italiane, chiarisce meglio quello che vorrebbe fare nella sua nuova casa in classe A!

                      Commenta


                      • #12
                        Salve

                        Volevo intanto ringraziare tutti per il proprio contributo, siache sia stato espresso con pacatezza sia che sia stato espresso con sicumera con aggiunta di illazioni e battute non richieste e di cattivo gusto.

                        Qualcuno é in grado di confrontare costi di impianto e gestione e consumi di una formula pdc+fotovoltaico+puffer contro pellet+puffer+chiller estate?

                        Non vorrei stessimo parlando per ideologie e religioni ee non per numeri concreti.

                        Grazie

                        Commenta


                        • #13
                          sicuramente si possono confrontare costi/benefici, ma servono allora molti più dati....
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                          Commenta


                          • #14
                            Girelli

                            per costo impianto...di fatto se compri un chiller per alimentare in estate il radiante...la stessa macchina fa anche caldo (na sono pronto a scommettere che proprio la STESSA macchina che ti hanno proposto lo fa..ormai non si vendono mai solo dei chiller per solo freddo..ma solo pdc, per la ragione che la pdc si detrae e il chiller no...)
                            Per cui il delta investimento equivale al delta caldaia pellet+puffer.
                            COn un radiante il puffer di solito non serve..ora non so quanti LITRI di acqua tiene il tuo radiante..ma se fossero 100 lt non serve, ne in caldo ne in freddo.
                            se la casa è 12 kwh/mq e consuma 2000 kwh anno per riscaldarsi..avresti bisogno di 600 kwh anno..cioè di 0,5 kw di FV..parliamo di 1000 euro di investimento (detraibile 50%)..fai tu.

                            Per costo gestione

                            l'EE (prezzo variabile) nell'arco di 12-24 mesi diventa 0,16 euro al kwh...con un COP di 3,5 (facile da fare in una casa radiante classe A) significa fare kwh termico a 4,5 cts di euro.
                            Se hai il FV e fai 20% di autocosnumo e 80% scambio (che rende 60% del costo variabile) significa che il 4,5 diventa 1,44 cts al kwh termico

                            Se pellet costa 4 euro per 15 kg, cioe 75 kwh..e rende al'acqua magari 70%..significa che il kwh termico costa 7,7 cts (contro 1,44)

                            Parlimao di 30 euro di EE contro 150 euro di pellet..capisci che il costo di gestione passa in secondo piano rispetto a investire (o risparmiare) 13.000 euro di caldaia +puffer

                            Anche se la scaldassi con la stufetta della Lidl da 20 euro e cop 1..spenderesti 2000*0,16=320 euro di EE...che con FV sarebbero poi 100 euro...capisci che quasi quasi conviene la stufetta Lidl (se non fosse che comfort è basso..)

                            In classe A il costo è legato al costo impinati..risparmia su quello e hai gia vinto.

                            E' una delle ragioni per cui di solito in una A++ come la tua non si fa nemmeno radinate ma la si climatizza ad aria canalizzata..impinato costa meno..in quanto comunque devi avere la VMC.. e allora se hai gia canali, tanot vale integrare con una pdc aria aria e fare diventare la VMC una UTA e climatizzare ad aria..costo impianto basso= risparmio dal rimo momento, tanto poi costo gestione è trascurabile.

                            Col pelet solo far pulire la canna 1 volta anno (penso sia anche obbligatorio) costerà certo piu del costo del pellet che userai.

                            Oh..sempre che la casa abbia DAVVERO un involucro da 12 kwh/mq...io non ne ho mai vista una...ma in teoria esisteranno pure...
                            Importnate che poi non sia un numero legato all'energia PRIMARIA NON RINNOVABILE e non quella dell INVOLUCRO.

                            Di certo consumeresti di piu a fare acs che a scaldarti.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • #15
                              salve e grazie

                              1)il FV siamo sicuri che gode ancora detrazioni? qui non stiamo ristrutturando ma stiamo costruendo ex novo sfruttando piano casa della regione veneto, quindi mi pare che ho l'obbligo di una quota di energia verde ma non ho sgravi o detrazioni.

                              2) a parte orientamento falde del tetto che è un dato obbligato (ho est-ovest e non poteva essere altrimenti) mi dicevano che i pannelli non sono eterni e che la manutenzione sul tetto costa cara per via degli obblighi di legge in materia di liena salva vita e patentino di chi sale su sul tetto. Riporto il pensiero altrui qui, sia chiaro.

                              3) per asma della moglie ed esperienza attuale abbiamo scartato ogni forma di riscaldamento che muova aria e polvere, per questo la scelta del radiante, messo a parete e non a terra per evitare inerzie.

                              4) come mai non servirebbe il puffer? con la pdc stiamo parlando vero?

                              5) in zona pianura da noi, con molta umiditá in inverno, mi han detto che hano problemi con le pdc che ghiacciano e si bloccano o consumano molto per autosbrinarsi, leggende metropolitane?



                              grazie

                              Commenta


                              • #16
                                FV..sino a fine 2016, siamo sicuri..dopo non so manco come mi chiamo... sul nuovo NO incentivo per l aparte di obbligo...ma se metti 1,5 di obbligo, poi puoi integarre altro CON detrazione, il giorno dopo fine lavori costruzione.

                                Per FV avere est e ovest puo essere anche meglio di Sud pieno. Manutenzione FV...di certo meglio spendere il gisuto per roba giusta.. dopo di che hai garanzie per 25 anni. Non significa che agari 1 pannello sia pure da cambiare nei 25 anni...ma ti si puo anche rompere 1 tegola in 25 anni, no?

                                radiante ottimo..penso anche a parete, ma non lo conosco....ma non avrei pregiudizi...

                                COn una pdc inverter, non serve puffer..ci pensa inverter e regolare la potenza...

                                Se metti una pdc non hai problemi in inverno..se metti un condizionatore che faccia anche un po di caldo, si...si tratta di riconoscere e une dalle altre...ma vale un po per tutto a qeusto mondo.. Benedetto Corce diceva che l'intelligenza è la capacita di capire la differenza..
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta


                                • #17
                                  est ovest per il fotovoltaico va bene anzi migliora la curva di produzione se si sfruttano tutte e 2 le falde
                                  che più bassa ma più larga,per le detrazioni basta metterlo dopo avere ultimato la casa,l'impianto è quasi esente
                                  da manutenzioni,in quanto linea vita sarebbe obbligatoria ma solo per la manutenzione in generale non per il FV

                                  Commenta


                                  • #18
                                    grazie, la questione detrazioni ed eventuali furberie post-cantiere mi sono chiare ma appunto io intanto qualcosa devo metter su per legge, mi pare mi avessero detto almeno 3 kw, ma forse mi confondo col pellet. Ma quanto mi costerebbe un impianto FV onesto?

                                    capitolo pdc: come riconosco una pdc da un condizionatore?

                                    grazie

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da girellik Visualizza il messaggio

                                      4) come mai non servirebbe il puffer? con la pdc stiamo parlando vero?
                                      con la PDC serve il puffer
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                      Commenta


                                      • #20
                                        E dove sta' scritto ?
                                        AUTO BANNATO

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Dott.. se la pdc è inverter...e ben dimensionata.. a partire da casa mia..ma passando da Jekterm e decine di altri "colleghi con pdc"..non è installata...per evitare dispersioni inutili e doppia pompa (se fosse messo in serie).

                                          Girelli..una pdc da un condizionatore si rinonosce dalla potenza che esprime a 7 gradi e a -7...e il relativo COP.
                                          Se Potenza e COP a 7 diventano il 50% a -7 allora trattasi di chiller travestito..se diventa -25% trattasi di pdc...se la potenza non cala e il COP fa -25% trattasi di ottima pdc...questo a spanne.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Quindi una buona pdc confermate che non fa scherzi d'inverno col freddo, anche in zone umide?

                                            Per una pdc di quanti kw di fotovoltaico si parla? E di notte o con poco sole come funziona?

                                            Grazie

                                            Commenta


                                            • #23
                                              io vivo nella terra del riso...hai presente Saigon? ecco, uguale, ma col freddo del Piemonte.

                                              Ovvio che una pdc in inverno imbarca ghiaccio e sbrina, se necessario anche ogni ora o 40 minuti...ma questo non impedisce di avere COP superiore a 3 a fine anno.
                                              10 giorni freddi non disturbano la "media anno"..che poi è fata da lunghe settimane fra 5 e 10 gradi..dove la pdc va a nozze...per non parlare di 2 mesi che sta fra 10 e 17, li fa faville.

                                              il FV non va dimensionato IN POTENZA ma in ENERGIA/ANNO...se la tua casa davvero consuma 600 kwh elettrici anno..si parla di 500W di FV..diciamo 2 pannelli che appendi al balcone...2 metri quadri di ingombro...

                                              Di notte scambi col GSE l'energia che hai immeso di giorno...ma non il giorno stesso ma nellANNO SOLARE.
                                              Tu produci a luglio e scambi a dicembre!

                                              Tu immetti a circa 0,11 euro al kwh e comprerai a circa 0,16 (prezzi 2018)

                                              Tu poi avrai pochi consumi in inverno e piu durante anno per ACS..per cui avrai alto AUTOCOSNUMO..in pratica userai magari 40% dell'energia che ti serve prendendola dai pannelli di giorno (e costa zero) e poi il 60% che paghi 0,16 , il GSE te ne rida 0,11..la paghi 0,05..cioè quasi nulla
                                              Ultima modifica di marcober; 23-12-2015, 23:28.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ok, è in quei 10 gg cosa succede? L pdc si ferma, sei senza acqua calda per la doccia?
                                                Grazie

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Ma nooooo..in quei 10 gg invece di fare cop 3,5 fara cop 2,8...ma come detto i conti si fanno a fine anno...e sono positivi.
                                                  Una buona pdc FUNZIONA (cioè eroga calore) sino a -25°C...una ottima pdc , olte che a funzionare a -25, eroga a -10 la stessa POTENZA che eroga a +7 (!)

                                                  per cui se ben dimensionata e ben collegata ..non avrai mai problemi a scaldarti e a fare docce calde...con qualsiasi clima

                                                  Ogni tanto la pdc si FERMA, SBRINA, e RIPARTE..questo non significa che non arriva al risultato (farti stare sempre al caldo)..cosi come un'auto che si ferma a fare benzina non viene definita un 'auto BLOCCATA e quindi inutile e inservibile..è solo ferma per ricaricarsi e poi proseguire esattamente come prima...

                                                  Chi non vende pdc , deve trovare il modo di spaventare il cliente..che davanti a certe tariffe elettriche giustamente è spinto a cambare..e che argomento può usare?
                                                  s epoi l'incompetente di avvicina a tale mondo e monta davvero un chiller ravestito da pdc nella zona sbagliata e nella casa sbagliata..davero poi quel tizio sta al freddo in inverno...cosi come è probabile che una Trabant ti lasci a piedi rispetto ad un Audi.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Se poi i dati di classe A sono veri , basta una 3-4kw di resi....
                                                    AUTO BANNATO

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ah, ok adesso la situazione pdc invernale mi é più chiara. Altra domanda da inesperto: di notte o con poco irraggiamento l pdc deve pescare dall'utenza Enel, suppongo non basti un 3 kw standard giusto?

                                                      Posso chiedere, anche in messaggio privato, marche o modelli di pdc serie e vere così d cercare rivenditori in zona zona farmi fare adeguati e tarati preventivi?

                                                      Grazie ancora intanto to

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Allora passa nella sezione PDC , che qui siamo nella sezione cose affumicanti.......
                                                        AUTO BANNATO

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Assorbì da rete...ma se la casa è quella che descrivi stiamo parlando di un assorbimento ti 500 o 1000 w
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da girellik Visualizza il messaggio
                                                            E di notte o con poco sole come funziona?
                                                            appunto....
                                                            il puffer serve a questo, per compensare quanto più possibile
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X