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consigli impianto "flessibile"

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  • consigli impianto "flessibile"

    buongiorno a tutti , sono a chiedere consigli per la miglior configurazione (caldaia+puffer) per una ristrutturazione completa di uno stabile in zona climatica E (Salò) centro storico , edificio a 3 piani fuori terra , piano terra composto da cantine (di cui 1 adibita a centrale termica). Tutto lo stabile verrà isolato con cappotto interno e nuovi serramenti in PVC , riscaldamento a pavimento , tetto nuovo coibentato a vista. Inizialmente il progetto prevedeva PDC per riscaldamento + acs ma un conteggio totale delle potenze impegnate richiedeva almeno 15KW di potenza elettrica (oltretutto centro storico con l'impossibilità di mettere fotovoltaico o solare termico). Per limitare i consumi elettrici e i relativi costi fissi ho preso in considerazione l'utilizzo di una caldaia pellet.
    Il nostro appartamento sarà di circa 220mq , si pensava di gestirlo come B&B lasciando 2 stanze nel sottotetto (55mq) vivere di vita propria con boiler pdc da 200lt e dual split per riscaldamento/raffrescamento) , quindi la caldaia servirebbe per 170mq di riscaldamento a pavimento + ACS per la famiglia(3 persone) una stanza ospiti . Il dubbio principale è su quale possa essere la migliore configurazione considerando che in inverno poche volte la stanza ospiti sarà impegnata (con relativi consumi di riscaldamento + ACS) , mentre nelle restanti stagioni cesserà l'uso del riscaldamento ma l'ACS sarà utilizzata al 100%.
    Inoltre considerando la poca differenza di prezzo sulle potenze delle caldaie mi chiedevo se valesse la pena di eliminare il boiler PDC delle 2 stanze ospiti a parte e farle servire anch'esse dalla caldaia principale. In questo modo però aumenterebbe notevolmente la differenza di utilizzo ACS tra inverno e estate (1/2 bagni contro 4 bagni a forte uso). In questo caso una particolare configurazione dei puffer potrebbe essere utile ? intendo 2 puffer di cui 1 non utilizzato in inverno ma "aperto" in estate. Chiedo scusa ma io di termoidraulica non capisco ... un tubo. La potenza richiesta dal termotecnico per la parte "casa+ 1 stanza) è di 10KW termici per il riscaldamento e 2,9 per ACS. Come detto inizialmente il progetto iniziale prevedeva PDC + accumulo fiorini pfc 500lt e scambiatore fiorini set 25 plus.
    Grazie a tutti per i consigli , se servissero ulteriori informazioni chiedete pure ... e scusate per la lunghezza nelle spiegazioni.
    Gianmarco

  • #2
    fare acs estiva con il pellet non sarebbe il max......
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      buonasera e grazie della risposta . Chiedo scusa ma come dicevo non ho conoscenze di impianti termici o idraulici. Come mai non sarebbe il massimo il pellet per l'ACS estiva ? ripeto che purtroppo in centro storico al momento non è possibile installare il solare termico. In alternativa cosa potrei fare ? abbinare una caldaietta gas (mi scuso per il termine probabilmente errato) da accendere in estate al posto della caldaia pellet ? oppure ritiene che malgrado la potenza elettrica e il consumo sia meglio rimanere sulla PDC ?

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      • #4
        perchè la caldaia farebbe continui on/off, deleteri per un generatore a biomassa
        inoltre, ogni volta che la caldaia si accende in estate, oltre a produrre acs scalda anche il suo corpo, e tale calore viene disperso inutilmente (a meno che non si abbia un puffer generoso, si carichi ogni tot giorni e si faccia poi l'acs tramite piastra di scambio esterna per aumentare l'autonomia a caldaia spenta)
        quindi, è da valutare bene quale la soluzione migliore in base a quante persone usufruiscono di acs estiva e con che prestazioni si vuole averla
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          l'ipotesi è quella di gestire in estate l'ACS per la ns famiglia di 3 persone + stanza ospiti mediamente occupata da 2/4 persone , quando la stanza è occupata alla massima capienza quindi occorre garantire l'acs per la doccia di tutti , ipotizzo il massimo dell'utilizzo di acs la sera al rientro dalla spiaggia. Se può servire a ottimizzare meglio l'impianto (ammesso che non le complichi ulteriormente) potrei far servire altre 2 stanze per una capienza di 6 persone supplememtari.
          L'idea di avere una caldaietta gas che funzioni i estate (ammesso che la legge 10 non la bocci) , può essere una soluzione o è completamente da scartare ?
          Per il puffer , se serve generoso non dovrei avere problemi di spazio ... dipende da quanto generoso ... una soluzione con 2 puffer , il secondo da collegare in estate ? spero di aver detto cose sensate ma se così non fosse vi prego di avvisarmi senza remore !

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          • #6
            un mio giudizio? gas da scartare
            si può rendere tutto molto più omogeneo e prestante con caldaia pellet + puffer + boiler acs PDC (logicamente con il giusto impianto pensato in base alle tue esigenze)
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              grazie dott. nord est , ritengo il suo parere molto autorevole visto l'apprezzamento generale per i suoi interventi in questo forum. Ritiene quindi che la scelta della caldaia pellet rispetto alla PDC (nelle mie condizioni) sia la strada giusta , oppure possono essere considerati alla pari ? io altre soluzioni non ne vedo (dovendo utilizzare obbligatoriamente fonti rinnovabili , o ci sarebbe qualche altra soluzione ? grazie ancora

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              • #8
                difficile dire quale la scelta giusta
                per dare la giusta soluzione, servono molti dati.... serve sapere le aspettative, le possibilità, lo spazio, il budget, ecc ecc
                le mie sono state solo idee.... da sviluppare logicamente
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  diciamo che al momento i preventivi per pdc+puffer+scambiatore acs sono intorno agli 11k iva esclusa. Il locale caldaia è di 4x5mt. con soffitto a volta h 260. Le aspettative sarebbero quelle di avere un impianto affidabile e nei limiti del possibile non rimanere senza ACS per gli ospiti. Il budget quindi sarebbe quello indicato con la pdc , se si riducesse ovviamente non guasterebbe. Sono un tecnico informatico quindi nel caso del pellet se occorre imparare qualcosa per la gestione e una manutenzione autogestita (non giornaliera ma almeno mensile) non ci sarebbero problemi. Lavoro da casa quindi la gestione sarebbe "forse" ulteriormente semplificata

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