Ciao a tutti,
sto effettuando dei lavori di ristrutturazione su un rustico in provincia di salerno, zona climatica D, per trasformarlo in un B&B.
Il B&B nascerà al primo piano, la struttura ha muri in tufo da 50 cm e non penso sia il massimo a livello di coibentazione, ha però infissi nuovi in pvc con vetri basso emissivi. Ha una superficie di circa 80 mq per un altezza di 3.18m più una cucina/veranda di 21 mq per una altezza di 2.9m, per un totale di 315 mc. Allego una foto per rendere l'idea. Al piano superiore è presente un sottotetto.
Inizialmente avevo pensato di utilizzare degli split fujitsu garantiti fino a -15° per il riscaldamento e un boiler da 300lt con pompa di calore della cordivari con integrazione di solare termico 5mq per l'acs. Leggendo in giro però mi è sembrato di capire che le pompe di calore sotto zero tendono a ghiacciarsi con conseguente inversione di ciclo, ciò mi creerebbe dei problemi sia sul riscaldamento che sull'acs.
Ho quindi pensato di aggiungere una caldaia/stufa a pellet da collegare al boiler, avendo a disposizione anche la linea dei termosifoni che altrimenti sarebbe stata inutilizzata, per una potenza pari a 10 Kw.
Mi piacerebbe avere un vostro parere su tale impianto e sono aperto ad altre configurazioni. La zona dove sorgerà il B&B è metanizzata ma volevo evitare di allacciarmi.Grazie