Buongiorno,
Vorrei porre a questa comunità la seguente domanda. A parità di kw e di legna bruciata, un termocamino e un camino ventilato, riscaldano l'ambiente esattamente allo stesso modo?
Mi rendo conto che posta così la domanda può risultare indecifrabile per cui descrivo meglio lo scenario in cui ci troviamo. Ho un salone di circa 120Mq. Attualmente la sala è riscaldata con i radiatori collegati ad un impianto dotato di caldaia a pellet e puffer da 1000 litri. Ovviamente la caldaia riscalda anche il resto della casa. Ora il mio obiettivo è riscaldare questo grande ambiente ricorrendo il più possibile alla legna. Le alternative sono due: o metto un termocamino che butta l'acqua nel puffer e quindi fa da "supporto" alla caldaia a pellet, e quindi l'ambiente continuerà ad essere riscaldato con i radiatori ma con il vantaggio di ridurre il consumo di pellet. Oppure metto un ventilato che invece mi riscalda solo questo ambiente. Visto che so già che a regime non riuscirò mai a bruciare tanta legna per tenere caldo questo ambiente ( e quindi in alcuni momenti dovrà comunque intervenire anche la caldaia a pellet), quale delle due tecnologie è più efficiente? In altre parole se prendo un termocamino da 20Kw e ci brucio 50kg di legna, riscaldo l'acqua che poi circola nei radiatori ed ottengo... passatemi il termine "un tot di calore" nell'ambiente. Se prendo un camino ventilato sempre di 20kw e brucio 50Kg di legna, mi viene buttata aria calda nell'ambiente e quindi mi riscaldo. La mia domanda è: a parità di potenza e legna bruciata, quel "tot di calore" è grosso modo lo stesso oppure il ventilato mi dà più calore? A intuito protenderei per il ventilato, perchè immagino che l'acqua che circola nel circuito dissipa probabilmente più calore, o magari entra nel puffer e si mischia ad acqua più fredda. Mentre con il ventilato ho emissione diretta di aria calda nell'ambiente e quindi con meno dispersioni. Qualcuno può darmi conforto?
Grazie mille
Vorrei porre a questa comunità la seguente domanda. A parità di kw e di legna bruciata, un termocamino e un camino ventilato, riscaldano l'ambiente esattamente allo stesso modo?
Mi rendo conto che posta così la domanda può risultare indecifrabile per cui descrivo meglio lo scenario in cui ci troviamo. Ho un salone di circa 120Mq. Attualmente la sala è riscaldata con i radiatori collegati ad un impianto dotato di caldaia a pellet e puffer da 1000 litri. Ovviamente la caldaia riscalda anche il resto della casa. Ora il mio obiettivo è riscaldare questo grande ambiente ricorrendo il più possibile alla legna. Le alternative sono due: o metto un termocamino che butta l'acqua nel puffer e quindi fa da "supporto" alla caldaia a pellet, e quindi l'ambiente continuerà ad essere riscaldato con i radiatori ma con il vantaggio di ridurre il consumo di pellet. Oppure metto un ventilato che invece mi riscalda solo questo ambiente. Visto che so già che a regime non riuscirò mai a bruciare tanta legna per tenere caldo questo ambiente ( e quindi in alcuni momenti dovrà comunque intervenire anche la caldaia a pellet), quale delle due tecnologie è più efficiente? In altre parole se prendo un termocamino da 20Kw e ci brucio 50kg di legna, riscaldo l'acqua che poi circola nei radiatori ed ottengo... passatemi il termine "un tot di calore" nell'ambiente. Se prendo un camino ventilato sempre di 20kw e brucio 50Kg di legna, mi viene buttata aria calda nell'ambiente e quindi mi riscaldo. La mia domanda è: a parità di potenza e legna bruciata, quel "tot di calore" è grosso modo lo stesso oppure il ventilato mi dà più calore? A intuito protenderei per il ventilato, perchè immagino che l'acqua che circola nel circuito dissipa probabilmente più calore, o magari entra nel puffer e si mischia ad acqua più fredda. Mentre con il ventilato ho emissione diretta di aria calda nell'ambiente e quindi con meno dispersioni. Qualcuno può darmi conforto?
Grazie mille
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