Installazione termostufa a pellet per sostituire una stufa a pellet ad aria e la caldaia a metano - EnergeticAmbiente.it

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Installazione termostufa a pellet per sostituire una stufa a pellet ad aria e la caldaia a metano

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  • #1

    Installazione termostufa a pellet per sostituire una stufa a pellet ad aria e la caldaia a metano

    Buonasera a tutti, attualmente sono in possesso di una stufa a pellet da 9Kw ad aria e non essendomi trovato malissimo in termini economici vorrei approfittare del conto termico ed installare una termostufa sempre a pellet. Attualmente ho la seguente configurazione in casa: Termosifoni collegati alla caldaia a metano e questa stufa che era stata acquistata in origine per scaldare le stanze a nord in particolare la cucina. Adesso vorrei acquistare una idrostufa e collegarla all'impianto di riscaldamento principale in modo da riscaldare tutto il piano (circa 130 metri quadri con soffitti alti 2.7 m) e utilizzare la caldaia solo per acqua sanitaria.
    Facendo due conti credo che mi serva una termostufa da 16/18 Kw in su in quanto l'abitazione ha solo il tetto isolato e gli infissi non sono di ultima generazione.
    Vorrei sapere quanto tempo ci vuole avviandola a freddo una termo stufa affinchè scaldi il piano e se l'acqua raggiunge almeno i 65 gradi. Conviene investire in una termo stufa e approfittare del conto termico o no?
    Infine qualcuno conosce la marca krone che fa le stufe? io ho cercato online ed esce solo un produttore di pellet.
    Grazie mille a chi risponderà
    Tag: pellet, stufa
  • #2
    se hai spazio, e fai conto termico.......... molto, molto, molto meglio un sistema con caldaia a pellet, non idrostufa......
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
      se hai spazio, e fai conto termico.......... molto, molto, molto meglio un sistema con caldaia a pellet, non idrostufa......
      Ok, scusi la mia ignoranza ma il vantaggio della caldaia rispetto all'idro stufa è la minor dispersione di calore e efficienza? spazio volendo ne ho ma posso installarla all'interno dell'abitazione o fuori in un locale? E la potenza necessaria è la stessa della caldaia a metano o no?

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      • #4
        si hanno innumerevoli vantaggi...
        - resa più elevata
        - nessun carico e pulizia in casa
        - possibilità di usarla anche per acs mezze stagioni ed estiva
        - serbatoio pellet maggiore
        - pulizia automatica
        - ecc ecc

        per la potenza, serve un dimensionamento
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Ciao frankpisa,

          forse ora ti sembra economicamente vantaggioso il pellet, perché con una stufa a pellet ad aria scaldi solo 1 o 2 locali.
          Se vuoi scaldare tutti i 130 mq di casa, non credere di risparmiare chissà che cosa.
          Ma hai radiante o termosifoni, la caldaia a metano è nuova a condensazione e con gestione climatica del riscaldamento (in base alle temperature esterne) o è vecchia.

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          • #6
            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
            Ciao frankpisa,

            forse ora ti sembra economicamente vantaggioso il pellet, perché con una stufa a pellet ad aria scaldi solo 1 o 2 locali.
            Se vuoi scaldare tutti i 130 mq di casa, non credere di risparmiare chissà che cosa.
            Ma hai radiante o termosifoni, la caldaia a metano è nuova a condensazione e con gestione climatica del riscaldamento (in base alle temperature esterne) o è vecchia.
            La caldaia a condensazione ha 3 anni è una ferroli. Purtroppo non ho installata la sonda esterna (se è questa che intendi), penso si possa installare no?

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            • #7
              frankpisa, per saper il reale risparmio che potresti avere, controlla il costo totale finale al mt3 (iva e accise comprese) che hai ora del metano.
              con quel dato, si ha una base di confronto reale.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Ciao frankpisa,

                si il costo della sonda esterna è qualche decina di euro, però ti permette di sfruttare meglio la caldaia a metano, migliorare il comfort in casa e ridurre i consumi.
                Se ti serve acqua a 65° credo tu abbia una gestione con termostato on/off del riscaldamento, solo nelle ore del bisogno, che non è proprio il massimo come comfort e come consumi.
                La casa non sarebbe da lasciare freddare, ma dovrebbe avere una temperatura costante, magari abbassando la T di qualche grado rispetto alla T desiderata quando non sei in casa.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                  Ciao frankpisa,

                  forse ora ti sembra economicamente vantaggioso il pellet, perché con una stufa a pellet ad aria scaldi solo 1 o 2 locali.
                  Se vuoi scaldare tutti i 130 mq di casa, non credere di risparmiare chissà che cosa.
                  Ma hai radiante o termosifoni, la caldaia a metano è nuova a condensazione e con gestione climatica del riscaldamento (in base alle temperature esterne) o è vecchia.
                  l'impianto di riscaldamento è con i termosifoni in alluminio. Generalmente viene utilizzato dalle 5 ore al giorno dal lunedì al venerdì in quanto esco di casa alle 7 e torno alle 19/20 e su le 10 ore nel weekend.
                  L'idea del pellet era nata da mia madre che per scaldare due stanze che sono a nord (la cucina e la sala tv) decise di acquistare questa stufa a pellet canalizzabile con ventilazione forzata. In parte ha funzionato ma in parte no in quanto la cucina è più grande rispetto al volume di aria calda che porta la canalizzazione (anche se il tratto è corto) quindi ho un problema di portata. Installare una stufa in cucina non mi è possibile perché non ho molto spazio. Quindi per mia idea era quella di settare in maniera ottimale la caldaia a condensazione ed eventualmente utilizzare il pellet nel weekend o comunque dalle 18 in poi nei giorni che sono a casa. Per fare ciò però deduco che vada installato nell'impianto un separatore dei fluidi in quanto otterrei una somma di potenza maggiore dei 35 kw.

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                  • #10
                    In ogni caso il problema principale è il fatto che la cucina resta più fredda a causa del volume eccessivo rispetto alla portata di aria calda che arriva attraverso la canalizzazione. Questo è ovvio perché il moto convettivo non raggiunge la stanza per come è messa la porta (di lato alla stufa e non molto ampia) e inoltre non risente dei benefici dell'irraggiamento dovuto alla fiamma. Infatti mi trovo una stanza con 24 gradi di set point e la cucina a 15 dopo parecchie ore mentre l' altra stanza limitrofa alla stufa arriva a 18 tranquillamente. In fatto di costi converrebbe migliorare il flusso di aria nella cucina con un aspiratore da installare o a fine del tubo della canalizzazione o nel colmo del soffitto in modo da sfruttare il moto convettivo dell'aria e aumentare la portata di aria calda nella stanza in questione. In questo modo sfrutto la stufa che ho e non reinvesto per quest'anno altrimenti devo valutare se con conto termico e tutto investire in un generatore nuovo in relazione a quanto effettivamente utilizzo l'impianto. Se tra costi di installazione e tutto mi ci vogliono 10 anni ad ammortizzare il costo credo che non ha molto senso.

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                    • #11
                      qualsiasi intervento è economicamente conveniente se il rientro si aggira sui 5/6 anni
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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