Buongiorno vorrei un vostro parere sullo schema di principio allegato per l’impianto che sto realizzando.
Descrizione:
La presenza del termocamino richiede un accumulo termico che funge anche da separatore idraulico. Il dubbio principale è se conviene, vista la presenza, utilizzare l’accumulo anche per il freddo immagazzinando energia del fotovoltaico tramite PDC e sfruttarla nelle ore notturne o quando la gestione carichi elettrici ferma la PDC di giorno. La PDC integra all’occorrenza il bolier ACS se il solare termico non è sufficiente o il termocamino è spento.
Per ora sono arrivato con tutte le tubazioni impianti nella centrale termica e in fase di valutazione per lo schema allegato ed eventuali modifiche proposte.
Grazie in anticipo a chi può contribuire.
Descrizione:
- fabbisogno energetico abitazione (seminterratro + rialzato) 16 KW;
- pavimento radiante caldo/freddo e scaldasalviette cucina e bagni;
- termocamino solo legna già presente nell’abitazione (la moglie lo accenderebbe spesso – così afferma);
- no metano, cucina induzione (seminterrato), contatore 6 KW monofase;
- gestione elettronica priorità carichi elettrici;
- previsto fotovoltaico.
La presenza del termocamino richiede un accumulo termico che funge anche da separatore idraulico. Il dubbio principale è se conviene, vista la presenza, utilizzare l’accumulo anche per il freddo immagazzinando energia del fotovoltaico tramite PDC e sfruttarla nelle ore notturne o quando la gestione carichi elettrici ferma la PDC di giorno. La PDC integra all’occorrenza il bolier ACS se il solare termico non è sufficiente o il termocamino è spento.
Per ora sono arrivato con tutte le tubazioni impianti nella centrale termica e in fase di valutazione per lo schema allegato ed eventuali modifiche proposte.
Grazie in anticipo a chi può contribuire.
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