Ciao e benvenuto nel forum. Ogni tanto sono da amici a Saint-oyen, bellissimo paesino !!!

Mi vengono in mente alcune domande, se vuoi rispondere, per completare il quadro!

1- perchè non continuare con il radiante, magari scelto fra nuove tipologie a bassa inerzia, anche se
2- muri in pietra all'esterno ed isolante all' interno, lasciano le stanze senza massa, ovvero con bassissima inerzia termica.... ne consegue una difficile regolazione della T al lori interno
3- non hai posto per una sala termica? Con caldaia a legna ed ampio accumulo
4- al posto del termocamino, una stufa a pellet, immagino sala destinata alla clientela per la colazione?

Vai a legna normalmente con la caldaia che gestisce anche le T del radiante tramite regolazione climatica, ed in emergenza c'è il gpl.
La stufa a pellet serve per stemperare la sala in caso di arrivo improvviso di clienti.
Le stanze del BB le tieni ad una T ridotta quando vuote (18 gradi) per portarle a 22 quando arrivano i clienti.


Ok per le vmc e, secondo me, ottimo confort.

Ciao, grazie molte per avermi risposto, io sono all'inizio della vale di Gressoney.
1) preferirei non usare il pavimento radiante per una serie di ragioni:
- Spesso in bassa stagione abbiamo gente solo nel fine settimana e non vorrei tenere acceso il riscaldamento tutta la settimana
- Spesso ricevo prenotazioni dell'ultimo minuto e attualmente faccio fatica a portare a temperatura le camere in poco tempo, per ovviare a questo problema ho installato un camino Jotul da quale canalizzo l'aria calda nelle camere.
2) per ora non ho grossi problemi di regolazione della temperatura nei locali riscaldati anche perché ho dei muri portanti interni in pietra da 60 cm che attraversano la casa. Diverso sarà il discorso nelle camere nuove in cui non ci saranno muri in pietra interni alle camere.
Inoltre mi piacerebbe gestire il controllo della temperatura anche in base alla presenza dei clienti all' interno della camera e vista l'inerzia del pavimento radiante questa regolazione sarebbe poco efficace.
3) Ho spazio per l'installazione di una caldaia ma preferirei installare un termocamino nella sala colazioni anche perché ai clienti piace molto vedere la fiamma di un camino mentre fanno colazione. (anche il mio collega che progetta impianti termici propenderebbe per una caldaia a biomassa)
Così facendo non occuperei il locale esterno che utilizzerei per stoccare la legna e il pellet.
Diverso è il discorso dell'accumulo perché sono molto limitato dalle dimensioni delle porte di accesso all'interrato, infatti gli accumuli più grandi che siamo riusciti a far passare dalle porte sono da 800 litri, ed è per questo che attualmente ne ho uno da 800 al quale ne affiancherei un altro da 800 litri.
4) Non sono un grande amante delle stufe al pellet, mi piacerebbe un termocamino combinato in modo da fargli fare un'accensione programmata verso le 5 del mattino, poi un'ora dopo (quando vado a preparare le colazioni) passerei subito a legna per rimanere così fino allo spegnimento.
La mia idea sarebbe quella di utilizzare questa fonte di calore per riscaldare l'edificio nei periodi in cui è occupato come nei week-end, nelle vacanze di natale e nei periodi delle settimane bianche (in pratica 1 mese e mezzo di riscaldamento esclusi i week-end).
Attualmente i termocamini che ho trovato e potrebbero fare al caso mio sono quelli della sithec oppure famar.
Ciao ciao, buona giornata!

Ciao, finora sono arrivato fino a Nus, Fenis.... fermato sempre dalla ottima fontina e ...un po' troppo vino!

1- Per tornare a noi, condivido l' impostazione che stai dando, ma ti inviterei a verificare come funzionano i nuovi radianti, magari hanno tempi di "reazione " migliori rispetto ai termosifoni ma funzionanti a T molto elevate per stemprare la stanza in poche ore.

Forse è un mio problema, ma mi accorgo subito se entro in una stanza scaldata all' ultimo momento (tipico negli agriturismi austriaci delle zone molto fredde) e la notte non è molto piacevole dormirci dentro. Aria troppo secca.

2- ok

3- ok

4- ok. Per il sinthec chiedi info a renato meloni, un utente del forum che ne ha uno a casa da anni. Ottimo prodotto, innovativo su combustione e pulizia girofumi, se ricordo bene.

Allora quando decidi di passare su in Valle contattami che ti offro una bevuta così passi anche a visitare il forte di Bard!
Un problema riscontrato con i pavimenti radianti è che sarebbe meglio non coprirli con un pavimento in legno perché ne diminuirebbe la resa.
Spesso alcuni ospiti "regolano" la temperatura della camera aprendo e chiudendo le finestre e non usando il termostato, in questo caso se bloccassi l'erogazione del Riscaldamento tramite micro interruttori alle finestre (pratica diffusissima in ambito alberghiero) e la finestra in questione rimanesse aperta parecchie ore, all'attivazione del riscaldamento mi ritroverei a scaldare una massa enorme di acqua il che a mio avviso farebbe aumentare di molto i costi di gestione. Tu cosa ne pensi?
Dopo contatterò il cliente che mi hai suggerito! Grazie mille!

Grazie, al prossimo giro dalle tue parti ci sentiamo!

Per i pavimenti sul discorso legno hai ragione, anche se ormai esistono prefiniti molto belli, e sottili. Vedo sempre piu' spesso gres porcellanato ad effetto legno naturale, che devo dire mi piace moltissimo e mi da quella sensazione di tecnologia adattata al naturale.

Poi che dire, non si puo' avere sempre tutto!