Buonasera a tutti,
girovagando in rete trovo questo forum pieno di messaggi interessanti e dopo aver salutato tutti voi passo a esporre il mio caso.
Si tratta di una villetta in montagna, ora seconda casa ma spero destinata a maggior utilizzo in futuro.
La casa è su due piani, separati tra loro dei quali verrà abitato in larga prevalenza il piano terra.
Attualmente mi affido per il piano terra a 4 termoconvettori a gpl e a caminetto a legna con circuito di ventilazione aria forzata dal salotto alla camera da letto.
Al primo piano nessun riscaldamento.
Facendo lavori di ristrutturazione mi viene consigliato di escludere i termoconvettori a gpl e di metter una caldaia a condensazione sempre a Gpl che faccia anche acqua calda sanitaria.
Ho accettato il consiglio e i lavori sono in corso.
Mi viene poi in mente di sostituire il camino ad aria con termocamino che vorrei collegare anche'esso allo stesso impianto della caldaia a gpl in modo da integrarne la resa.
Nella mia idea partirei a gpl con comando a distanza per trovare la casa calda nel week end e poi passerei subito sulla legna.
Che ne dite fin qui ?
Leggendo poi il forum stasera mi sono venute in mente una serie di varianti:
- prendere un termocamino che vada anche a pellet oltre che a legna (vedo però che sono ingombranti nel serbatoio pellet).
- inserire un puffer che pare faccia da serbatoio di acqua calda per poter stabilizzare l'impianto. Solo che il puffer, ammesso che serva non saprei dove metterlo come spazio. E' possibile che stia al piano di sopra tutto solo e in un ambiente più freddo ? avrei bisogno di una pompa per mandargli l'acqua ? (non voglio roba rumorosa, mi sono bastate le ventole presenti finora).
- La caldaia a Gpl sarebbe da mantenere per avere una fonte alternativa e comunque poter accendere a distanza ?
Per favore datemi qualche consiglio non vorrei mischiare troppe cose...
Grazie
Lelio
girovagando in rete trovo questo forum pieno di messaggi interessanti e dopo aver salutato tutti voi passo a esporre il mio caso.
Si tratta di una villetta in montagna, ora seconda casa ma spero destinata a maggior utilizzo in futuro.
La casa è su due piani, separati tra loro dei quali verrà abitato in larga prevalenza il piano terra.
Attualmente mi affido per il piano terra a 4 termoconvettori a gpl e a caminetto a legna con circuito di ventilazione aria forzata dal salotto alla camera da letto.
Al primo piano nessun riscaldamento.
Facendo lavori di ristrutturazione mi viene consigliato di escludere i termoconvettori a gpl e di metter una caldaia a condensazione sempre a Gpl che faccia anche acqua calda sanitaria.
Ho accettato il consiglio e i lavori sono in corso.
Mi viene poi in mente di sostituire il camino ad aria con termocamino che vorrei collegare anche'esso allo stesso impianto della caldaia a gpl in modo da integrarne la resa.
Nella mia idea partirei a gpl con comando a distanza per trovare la casa calda nel week end e poi passerei subito sulla legna.
Che ne dite fin qui ?
Leggendo poi il forum stasera mi sono venute in mente una serie di varianti:
- prendere un termocamino che vada anche a pellet oltre che a legna (vedo però che sono ingombranti nel serbatoio pellet).
- inserire un puffer che pare faccia da serbatoio di acqua calda per poter stabilizzare l'impianto. Solo che il puffer, ammesso che serva non saprei dove metterlo come spazio. E' possibile che stia al piano di sopra tutto solo e in un ambiente più freddo ? avrei bisogno di una pompa per mandargli l'acqua ? (non voglio roba rumorosa, mi sono bastate le ventole presenti finora).
- La caldaia a Gpl sarebbe da mantenere per avere una fonte alternativa e comunque poter accendere a distanza ?
Per favore datemi qualche consiglio non vorrei mischiare troppe cose...
Grazie
Lelio
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