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Consiglio sostituzione caldaia gasolio

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  • #31
    ti riporto quanto scritto in altro post
    come sempre dico, ogni situazione è a se (nel tuo caso, la differenza la fa la zona climatica, il fabbisogno abitazione, il fv che hai, ecc ecc)

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ID: 1967667
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #32
      E' chiaro che ogni situazione è a se ma per falberto diciamo che prima di tutto valuterei una pdc perchè è la cosa più valida anche dal punto di vista economico per lui con le sue premesse.
      Vorrei ricordare che i punti da te evidenziati sono "abbastanza discutibili"... non so che pdc installi ma quelle di oggi definite "buone" anche con forte umidità lavorano alla grande con cop ottimi tanto per contraddirne uno... Basta girare qui sul forum per vedere pdc funzionare efficientemente in zone con umidità al 100%.
      Non voglio star lì ad evidenziare gli altri ma sono troppo "generici".

      La pdc oggi è una valida ed ottima soluzione rispetto al pellet dove oltre ad avere gli stessi "consumi in euro" ha un risparmio vero in termini di fatica fisica...
      Poi se alcuni impianti/abitazioni non permettono la sua installazione pazienza, ma sono la minoranza.
      That's all
      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • #33
        Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
        Vorrei ricordare che i punti da te evidenziati sono "abbastanza discutibili"... non so che pdc installi ma quelle di oggi definite "buone" anche con forte umidità lavorano alla grande con cop ottimi tanto per contraddirne uno... Basta girare qui sul forum per vedere pdc funzionare efficientemente in zone con umidità al 100%.
        Non voglio star lì ad evidenziare gli altri ma sono troppo "generici".
        a dire il vero, una della PDC migliori a livello europeo ora presenti nel mercato....
        peccato che il costo è elevato, come lo è per una caldaia a biomassa di fascia molto alta....
        quindi, come sempre dico (e lo ripeterò all'infinito), per un confronto realistico serve verificare e valutare tutto, per arrivare a dire una cosa o l'altra.
        per il mio umile pensiero, ci sono svariate soluzioni, appunto in base a svariati fattori.
        che sia PDC, biomassa, gas, coperta sulle spalle o altro.... ogni caso avrà la sua soluzione migliore.

        infatti, nel tuo primo post dici una cosa SAGGIA.....
        cioè.... "nel TUO impianto", che non vuol dire vada bene per tutti.
        questo è il mio umile pensiero....

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ID: 1967672

        P.S.: come più volte ricordato dall'amministratore EROYKA, questa è la sezione "biomasse". Se si vuole parlare di PDC, si è pregati di farlo nell'apposita sezione. Altrimenti..... cambiamo il nome alla sezione da "biomasse" in altro......
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #34
          Capisco che una pdc "migliore" possa costare anche 5-6 volte una definita meno buona.... poi in realtà ce ne sono di ottime lo stesso bisogna vedere chi è che le definisce meno buone...
          Poi se vai nel thread della nimbus vedi persone che con 3.000€ di pdc splittata scaldano 180mq di casa a termosifoni senza isolamento in montagna con umidità elevatissima.... prima erano bancali di legna interi ogni mese...
          Tutte cose da valutare hai ragione
          Per chi purtroppo vive di stipendio però anche il costo la fa da padrone, ovviamente il costo/beneficio che diventa la cosa fondamentale da valutare.
          Quindi spendere 3.000 o 10.000 o più euro prevede un calcolo del ritorno di investimento da fare molto attentamente, come dici tu con carta e penna.
          Non la faccio facile ma oggi la tecnologia delle pdc è davvero molto buona e da valutare con grande tranquillità rispetto a qualche anno fa.
          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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          • #35
            Ciao Max.c , da ignorante di pompe di calore , ma analizzatore come tutti di costi benefici , quanto è costato tutto il tuo impianto , fotovoltaico compreso ?

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            • #36
              Buonasera, purtroppo dati su consumi di gasolio non ne ho molti, dipende dal regime di utilizzo e dal contributo con il Pellet. Direi cmq 2000 l gasolio e 2 banca li di Pellet ci stanno per un inverno. purtroppo l'impianto di distribuzione è comune e non posso separare gli impianti, mentre a livello elettrico ho impianti fv separati. Sulla pdc mi permangono i dubbi di poter effettivamente scaldarecasa con il mio impianto ed a basse Tambiente. conoscete qualche sw Free chepermette di fare simulazioni con pdf, prezzo energia e fabbisogno?

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              • #37
                Luga59 è inutile ti dica quanto ho speso io perché il mio impianto è fatto da me. Sia fotovoltaico che di riscaldamento ho comprato solo il materiale tra l'altro praticamente all'ingrosso.
                Ovviamente seguito da professionisti che poi lo hanno certificato ma ho risparmiato molto rispetto a qualcosa chiavi in mano. Diciamo che oggi l'impianto che vedi in firma può costare 15.000euro chiavi in mano. Ovviamente parlo di fotovoltaico e pdc con accumulo acs senza toccare impianto interno di riscaldamento. Ovviamente dipende anche dall'installatore che trovi...

                Falberto hai i dati minimi che servono di consumi stimiamo tra gasolio e pellet 30.000kwh beh direi fattibile.
                Ora dobbiamo capire l'impianto sei sicuro che non si può separare? Hai un'unica tubazione che parte dal locale caldaia?
                Riesci a dirci gli elementi dei termosifoni per ogni abitazione e relativa altezza?
                Le stufe a pellet sono ad aria?
                Se hai voglia si valuta tutti insieme e lascia perdere i software che lasciano il tempo che trovano qui di utenti con esperienza ne trovi in quantità ed anche molto preparati
                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                • #38
                  Ciao Max , la tua pompamdi calore è questa ?
                  https://www.ariston.com/ita/it/file/...token=Ov9nZqha

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                  • #39
                    No la mia è questa
                    Nimbus Pocket M Net - Riscaldamento-Raffrescamento | Ariston ITA
                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                    • #40
                      Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                      Luga59 è inutile ti dica quanto ho speso io perché il mio impianto è fatto da me. Sia fotovoltaico che di riscaldamento ho comprato solo il materiale tra l'altro praticamente all'ingrosso.
                      Ovviamente seguito da professionisti che poi lo hanno certificato ma ho risparmiato molto rispetto a qualcosa chiavi in mano. Diciamo che oggi l'impianto che vedi in firma può costare 15.000euro chiavi in mano. Ovviamente parlo di fotovoltaico e pdc con accumulo acs senza toccare impianto interno di riscaldamento. Ovviamente dipende anche dall'installatore che trovi...

                      Falberto hai i dati minimi che servono di consumi stimiamo tra gasolio e pellet 30.000kwh beh direi fattibile.
                      Ora dobbiamo capire l'impianto sei sicuro che non si può separare? Hai un'unica tubazione che parte dal locale caldaia?
                      Riesci a dirci gli elementi dei termosifoni per ogni abitazione e relativa altezza?
                      Le stufe a pellet sono ad aria?
                      Se hai voglia si valuta tutti insieme e lascia perdere i software che lasciano il tempo che trovano qui di utenti con esperienza ne trovi in quantità ed anche molto preparati
                      Buongiorno a tutti, nel frattempo ho fatto un minimo di analisi per capire il fabbisogno energetico della mia abitazione.
                      1)Ho verificato, con una T esterna non molto bassa (+5-7°C), date le informazioni sui caloriferi istallati (piano superiore vecchi termosifoni in acciaio, piano inferiore tutti in alluminio con circa 70 elementi + 1 scaldasalviette in bagno), che i caloriferi erogavano circa 3-4 KWt al piano superiore e circa 4-5 kWt al piano inferiore. Le potenze sono basse perchè, effettivamente, ho notato che la T di mandata dei caloriferi (misurata con termocamera portatile, da smartphone) è di 50°C, e quella di ritorno di 40°C (NB: il termostato di caldaia è settato a 70°C)
                      Quindi, diciamo con 7-9 kW di potenza termica caloriferi e le due stufe a pellet (una per appartamento, ed utilizzate a basso-medio carico, diciamo altri 5-6 kW /cad.a , a quelle temperature, ho complessivamente un immissione di energia termica pari a circa 18-19 kW. Da considerare che l'impianto con caldaia a gasolio, con queste temperature non molto rigide è esercito solo nelle ore tardo pomeridiane -serali (diciamo mediamente 4-5h/gg), mentre le stufe a pellet, essendo ubicate nella zona "living" sono accese quasi tutto il giorno. Ulteriore informazione è che ho notato che la casa si raffredda molto velocemente ad impianto spento, diciamo che la mattina facilmente ho 15-16°C in casa.
                      2)Ho fatto un calcolo delle dispersioni, forse non molto accurato, utilizzando il SW per certificatori energetici in Liguria (CELESTE), in quanto in passato mi è capitato di farne qualcuna per qualche amico, anche se mi occupo di altro.
                      Con il beneficio del dubbio (mi sembrano valori un pò bassi), dal calcolo mi viene un fabisogno di energia ideale per il riscaldamento di circa 12500 kWht/anno, per due appartamenti da 110 m2 /330 m3 cad.a . Mi riprometto di verificare i dati, cmq considerando (la sparo...) un rendimento globale dell'impianto del 60-65% (tubi scarsamente coibentati, regolazione caldaia on-off e no valvole termostatiche, caldaia gasolio anni '70) avrei un fabbisogno di combustibile di 20-22 MWht, il che è parente di circa 2000+-2200 l/gasolio anno, coerente con le poche informazioni sui consumi storici (2000-3000 l/anno), ma in quegli anni non avevo il solare termico e quindi 500 l erano spesi per acs estiva.

                      Detto questo, che serve solo per avere una idea di massima della taglia presumibile di generatore termico a quelle condizioni ambientali.

                      Relativamente alla PDC con il mio impianto ed edificio riterrei che abbia poco senso una pdc aria-acqua, proprio perchè i COP alle temperature di esercizio per il funzionamento dei miei caloriferi non saranno elevati ed inoltre il rischio è, avendo una generazione lato pdc a 50-60°C non oso pensare a che temperatura mi arriverebbe l'acqua nei caloriferi. Sarei molto più propenso per installare PDC aria-aria (oltretutto molto più efficiente dovendo lavorare con delta T molto più bassi), ma le considererei solo come generatori ausiliari, e si pone il problema di come distribuire il calore non potendo fare controsoffitti e canalizzazioni. Quindi come generatore principale riterrei più "sicura" una caldaia a pellet, anche se forse meno conveniente di una PDC aria-acqua a servizio dei caloriferi; ma quest'ultima legata a troppe incognite sull'utilizzabilità ed all'effettivo risparmio (dovendo tenere acceso l'impianto h24 per lavorare a basse T).

                      Ritornando ad altri elementi più precisi circa il mio impianto ho:
                      1 unica tubazione che parte dalla caldaia, con colonne verticali che servono i 2 appartamenti; per la possibilità di separare gli impianti devo farlo vedere da un idraulico, ma immagino che ci sia da scassare la casa..
                      2)due stufe a pellet ad aria, Pn 8kW, ma esercite a 4-5kWt, che riscaldano praticamente il solo locale living (cucina-soggiorno, per ognuno dei due appartamenti)
                      3)Per i caloriferi dovrei aver allegato il file con il quale ho fatto il calcolo della potenza scambiante.
                      4)Le utenze ENEL sono separate, per ciascun appartamento, ed ognuna ha un impianto PV, uno in 2CE+SSP e l'altro in 5 CE (con premio su autoconsumo).

                      Se potessi separare l'impianto metterei una bella termostufa al posto della stufa a pellet + una bella PDC aria-aria multi split per riscaldare le 3 camere da letto. Che ne dite? Sarebbe forse la soluzione economicamente più conveniente..

                      Grazie buona giornata a tutti!
                      File allegati

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                      • #41
                        La situazione è da valutare ma in primis dovresti capire se vuoi usare le pdc e sfruttare i 2 FV se riesci a separare gli impianti.
                        E' il punto di partenza.
                        Se la risposta è si con i dati che hai messo (mi fido ma andrebbero verificati in dettaglio) potresti cavartela con 2 pdc aria/acqua da 7 o 9kw (accese in climatica h24) inizialmente lasciando le stufe a pellet
                        Poi se tutto funziona le 2 stufe a pellet potrebbero essere sostituite da pdc aria aria oppure da ventilconvettore o da aumento dimensioni termosifoni ( in questo caso meglio 2 9kw aria/acqua a supporto).
                        Non sto nemmeno a dirtelo che tra gasolio e pdc il risparmio è assicurato... (quasi il 50%!)
                        Il tuo vantaggio è che potresti fare le cose per step.
                        Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                        Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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