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Consiglio stufa

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  • Consiglio stufa

    Buongiorno a tutti.
    Chiedo vostro consiglio per implementare impianto riscaldamento con stufa a pellet IDRO o Ventilata.

    Zona climatica E
    Caldaia a GPL
    Villetta singola su 3 piani circa 95mq/piano - anno costruzione anni 70.
    Taverna non riscaldata ho installato stufa a pellet ventilata (scalda bene il locale più grande di circa 60mq e gli altri..... per fortuna sono locali accessori....) zona giorno e notte temosifoni in ghisa con circuito ad anello e tubazioni iniziali di 2".

    Mi sono trasferito ad Agosto dopo aver fatto alcuni interventi tra i quali sostituzione totale serramenti e caldaia ( a condensazione 35KW), le tubazioni sono rimaste invariate inserito solo 2 circolatori per separare 1° piano e mansarda.

    Sto valutando inserimento di un'altra stufa nella zona giorno che aiuti a ridurre i consumi del GPL, considerando che da agosto ad oggi ho consumato circa 1200/1300€ di GPL.

    A questo punto sono indeciso....
    C'è veramente vantaggio economico tra pellet e GPL?
    Onestamente (vedendo come scalda la stufa in taverna) ho paura che anche a mettere una canalizzata che scaldi 1° piano e mansarda mi ritroverei con locali caldi ed altri che non gioverebbe affatto questa implementazione...giusto?
    Andando su una idro il puffer è obbligatorio?
    Vista la zona climatica sono scettico (mia idea personale) sulla reale convenienza nell'installare un solare termico.
    Entro l'anno installerò 5KW di fotovoltaico con almeno 7.5Kw di accumulo.

    Quale impianto consigliereste?

    Grazie a tutti

  • #2
    monta una caldaia a pellet, non una stufa a pellet.....
    il rapporto di costo con il GPL è come minimo di 1/3
    cioè, se spendi 1000 euro in gpl, in pellet ne spendi 300
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Grazie per la risposta...ma preferirei montare una stufa in salotto e mantenere la doppia possibilità seppur far diventare il GPL come fonte secondaria.

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      • #4
        quindi ad aria?
        in questo caso, alzo le mani.....
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Chiedo appunto se installare una canalizzata a pellet o una idro sempre a pellet e in questo caso se è indispensabile il puffer o no.

          Grazie

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          • #6
            con la legna il puffer è d'obbligo
            con il pellet non è d'obbligo, ma altamente consigliabile

            una gestione ad aria non si avvicina minimamente a una gestione ad acqua.... siamo su due mondi diversi
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Originariamente inviato da Rephans Visualizza il messaggio
              .... con almeno 7.5Kw di accumulo.
              Soldi buttati....
              Investi piuttosto in caldaia a pellet come consigliato dal dott e il comfort in casa.
              Ad aria hai già visto tu che non è il massimo.


              Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

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              • #8
                Rieccomi,
                alla fine anche per un discorso di "arredamento" ho acquistato una termostufa.

                Sabato hanno iniziato il montaggio e subito è venuto fuori un problema che il commerciale aveva sottovalutato…..la mia esigenza è di mantenere la caldaia GPL e affiancare la termostufa a pellet.
                Questo perché capita sovente di star fuori casa e quindi non avrei la certezza che il serbatoio della termostufa sia sempre pieno di pellet.
                Quindi se sono fuori casa e alla termostufa manca il pellet interviene la caldaia, ma quando arrivo e accendo la termostufa la caldaia si ferma e continua la termostufa….

                Ho un impianto con 2 zone separate quindi 2 circolatori, per ora hanno attaccato i tubi che arrivano dal separatore tra caldaia e circolatori e fin qui tutto ok…..però ha il problema di come far partire i circolatori quando c'è la termostufa accesa perché uno dei 2 termostati è collegato con un BUS (non so cosa voglia dire….per me BUS è un mezzo di trasporto……).

                Cosa posso consigliare?

                Grazie

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                • #9
                  Devi installare un separatore idraulico, qui di certo ti consigliano uno scambiatore a piastre, ma tant'è ancora sul forum siamo vintage. Guardati questo video ed informa chi ti ha installato la termostufa
                  Come funzionano i separatori idraulici? - YouTube
                  iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Rephans Visualizza il messaggio
                    ...

                    Ho un impianto con 2 zone separate quindi 2 circolatori, per ora hanno attaccato i tubi che arrivano dal separatore tra caldaia e circolatori e fin qui tutto ok…..però ha il problema di come far partire i circolatori quando c'è la termostufa accesa perché uno dei 2 termostati è collegato con un BUS (non so cosa voglia dire….per me BUS è un mezzo di trasporto……).

                    Cosa posso consigliare?

                    Grazie
                    Ciao ottima scelta la termostufa!

                    Pare di capire che le zone delle tua casa sono gestite tramite circolatori a loro volta controllati direttamente dalla caldaia che rileva le T nelle zone con dei cronotermostati collegati tramite un bus (sistema di trasmissione dei dati, quali la T rilevata alla centralina della caldaia) dati forse proprietario.

                    Per iniziare:

                    che caldaia a gpl hai? marca e modello A condensazione?
                    Che tipo di cronotermostato hai? é quello presente sulla caldaia e predisposto per essere spostato nella zona e collegato con apposito cavo (bus dati)?

                    Che termostufa? La sua centralina ha un' uscita per attivare al bisogno una caldaia di bk?

                    Ti serve un buon elettricista!

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                    • #11
                      Allora la caldaia a gpl è una Ariston class B premium 35 a condensazione.
                      il cronotermostato BUS è sempre Ariston montato principalmente per gestire dal termostato gli allarmi caldaia e comanda il piano principale.
                      Il secondo cronotermostato è un Honeywell.
                      Emtrambi i cavi dei cronotermostati entrano in una centralina dentro ad una “cassetta” con i due circolatori.

                      la termostufa è una Moretti ACQUA TURBO TOP ALL STYLE e non ho assolutamente idea di come funzioni la sua centralina...

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                      • #12
                        ... è questa????

                        https://schede-tecniche.it/schede-te...M-24-35-ff.pdf

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                        • #13
                          No, è questa.
                          http://www.preventivo-certificazione...remium-evo.pdf

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                          • #14
                            Dovresti:

                            1- settare la caldaia per funzionamento tramite normale cronotermostato on/off e non quello can-bus
                            2- separare i circuiti tramite scambiatore a piastre ( eviti la somma potenze maggiore di 35 kw)
                            3- mettere la caldaia a condensazione in scarico sullo scambiatore (se possibile idraulicamente)
                            4- settare il funzionamento delle due caldaie in parallelo, con le T di setpoint della caldaia a gpl piu' basso (50 gradi ) di quello della termostufa (65)

                            Se la termostufa prevede un' uscita (contatto libero) per attivazione della caldaia a gpl puoi

                            1- controllare la partenza della termostufa tramite i due cronotermostati on-off
                            2- collegare l' uscita allarme/bk (quando la termostufa non parte, finito il pellet, etc) all' entrata termostato della caldaia a gpl


                            In poche parole non è mai semplice far convivere caldaia a condensazione con caldaie a pellet...... bassa ed alta T, ma chiaramente non impossibile!

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                            • #15
                              Il cronotermostato can-bus l'ho fatto montare perché essendo stato obbligato ad installare la caldaia esternamente mi ero stancato che per vedere gli allarmi e resettarli dovevo uscire di casa(non è simpatico alle 23 essere sotto la doccia, sentire l'acqua diventare ghiacciata, e dover uscire di casa in accappatoio a resettare la caldaia…..ed è capitato diverse volte…….)

                              Mi son dimenticato di dire che la gestione dei due piani è affidata a questo :
                              http://ru.ariston-pro.com/files/manu...0010472301.pdf

                              Nel caso tornassi ad installare per il piano centrale un cronotermostato "normale" potrei ugualmente lasciare il can-bus per gestione unicamente degli allarmi?

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