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Problemi impianto riscaldamento

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  • Problemi impianto riscaldamento

    Buongiorno, sono nuovo del forum, ma incuriosito dalle interessanti discussioni che ne scaturiscono ho deciso di iscrivermi, anche perché sono alla ricerca di una possibile soluzione al cattivo funzionamento della mia termostufa, che sicuramente è una buonissima "macchina" se istallata correttamente.
    Premetto che l'idraulico è piu volte intervenuto cercando di risolvere le problematiche facendo vari tentativi ma senza esito positivo. Non sono un tecnico e correggetemi se ometto eventuali dettagli o se userò parole non tecniche.
    L'impianto è così composto:
    Termostufa Laminox idropiu 34 kw installata al primo piano dove è presente un vaso aperto di espansione. L'acqua della termostufa "gira" attraverso una pompa riscaldando solo lo scambiatore a trenta piastre e non va in nessun termosifone. Lo scambiatore si trova di fianco alla termostufa. I termosifoni si riscaldano attraverso lo scambiatore.
    Al secondo piano è presente una caldaia a metano della Baltur, l'acqua presente in questo impianto "gira" riscaldando tutti i termosifoni/ventilconvettori presenti in casa e nello specifico :
    al primo piano : 2 ventilconvettori, 1 termosifone e 1 termoarredo
    al secondo piano: 3 termosifoni e 1 termoarredo.
    Il problema che noto maggiormente è che usando prevalentemente l'impianto di riscaldamento con la termostufa quest'ultima va in allarme e l'acqua in ebollizione.<br>Io avevo pensato di far girare l'acqua presente nella termostufa sia nello scambiatore che nei termosifoni/ventilconvettori del primo piano e di far riscaldare i termosifoni del secondo piano attraverso lo scambiatore. Perche credo che come l'impianto è fatto ora la termostufa riscalda velocemente la poca acqua presente e va subito in allarme poichè lo scambiatore non riesce a dissipare velocemente tutto il calore mentre aggiungendo ulteriori elementi da riscaldare e quindi piu acqua la termostufa non andrebbe subito in allarme.
    Spero di essermi spiegato bene.
    Vi ringrazio anticipatamente.

  • #2
    1- come mai hai installato uno scambiatore a piastre? di solito si monta sul generatore usato meno (a meno che la stufa non sia certificata solo a vaso aperto, e questo lo vedi dalla scheda)

    2- quanti mt di casa scaldi e dove?

    3- come mai, avendo dei convettori, non hai abbinato un puffer che facesse sia da compensatore che da volano termico?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Problema ventilconvettore

      Buonasera, sono un nuovo utente del forum, sono proprietario di una villetta di recente costruzione (sono dentro da Settembre 2018), dotata di impianto di riscaldamento e raffreddamento mediante ventilconvettore della INNOVA alimentati tramite pompa di calore aria/acqua modello HYDRA dell’azienda Thermics.
      Il problema è il seguente, è il primo inverno che abito la casa è in fase di riscaldamento i ventil in 2/3 stanze non riescono a raggiungere la temperatura di setpoint, di conseguenza non staccano mai e continuano a far girare la pompa di calore tutto il giorno con conseguenti consumi enormi di energia elettrica.
      La temperatura di mandata dell’acqua è impostata al massimo (50 gradi) e i ventil sono impostati a 22 gradi, arrivano a 21.3/21.4 gradi e si inchiodano tutto il giorno su quel valore non staccando mai.
      Qualcuno sa dirmi quale potrebbe essere il problema oppure è già capitato una cosa del genere??

      Grazie, saluti.

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      • #4
        Perris81, devi aprire una nuova discussione
        Questa l'ha aperta dofra su altri problemi e su altro generatore, altrimenti si crea solo confusione
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          1- come mai hai installato uno scambiatore a piastre? di solito si monta sul generatore usato meno (a meno che la stufa non sia certificata solo a vaso aperto, e questo lo vedi dalla scheda)


          2- quanti mt di casa scaldi e dove?

          3- come mai, avendo dei convettori, non hai abbinato un puffer che facesse sia da compensatore che da volano termico?

          1) Non so il motivo esatto perchè non sono io l' installatore. Ti posso dire che prima di questa configurazione sull'impianto non c'era lo scambiatore, quindi termostufa e caldaia a metano erano unite senza scambiatore, tutto l'impianto era a vaso aperto e il vaso di espansione era in soffitta. Con quella configurazione avevo problemi sulla caldaia a metano che andava in blocco (dovettero staccare un filo, credo un sensore, per farla funzionare). Ora l'idraulico ha montato lo scambiatore, modificando la posizione del vaso di espansione (che dalla soffitta è stato collocato al primo piano, sopra la termostufa, a circa 2 metri da terra rendendo in questo modo la parte della termostufa a vaso aperto, mentre la parte della caldaia a metano a vaso chiuso.

          2) L abitazione è ubicata in prov di Salerno ed è cosi composta:
          si trova nel centro storico e confina su tre lati con altre abitazioni
          piano primo di circa 80mq
          piano secondo di circa 40mq

          3) Fin ora non sapevo neanche cosa fosse il puffer, il mio idraulico non me l ha mai proposto. Com è fatto ora l'impianto è possibile installarlo? Dovrà essere installato sotto la quota del vaso di espansione?

          Grazie delle risposte attendo ulteriori info su come rendere il mio impianto funzionale, magari non affidandomi più in piena fiducia all'idraulico.

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          • #6
            capito

            si, un puffer è un componente molto importante in un'impianto, specialmente se la legna

            in privato ti metto un link di un lavoro fatto su un discorso simile al tuo (per regolamento non posso metter ein pbl link che riportano al mio sito), così inizi a farti un'idea di cosa si parla.

            con un volano termico, risolvi qualsiasi problema di surplus, aumenti la resa generale e ti permette di scaldarti (in ragione a quanti kw hai accumulato) per tot tempo a stufa spenta.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              1- ok, termostufa a vaso aperto, termosifoni e caldaia a vaso chiuso.

              2- scambiatore separa l' impianto fra vaso aperto e chiuso e separa le potenze della caldaia come da norma

              3- il tuo è un problema di gestione dell' impianto.

              Non deve succedere che:

              a- per qualche motivo il ciscolatore lato termosifoni si fermi a stufa in fase di spegnimento
              b- se hai le zone gestite da cronotermostati e valvole di zona non devono chiudere prima che la termostufa abbia finito la fase di spegnimento
              c- per far convivere le due caldaie basta di solito settare o la T di setpoint della caldaia piu' bassa di quella della stufa o molto meglio se

              la termostufa ha un ' uscita (contatto libero) di allarme o per la caldaia di bk, utilizzarla per attivare, al bisogno la caldaia a gas.

              La termostufa sarà attivata dalle valvole di zona/ cronotermostati.

              Il circolatore fra scambiatore e termosifoni lo farei funzionare tramite un termostato sul ritorno scambiatore /termostufa settato a 60 gradi.....

              E' una questione di gestione impianto!

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              • #8
                Per dott nord est:
                il puffer potrebbe essere una valida soluzione ma non credo di avere lo spazio necessario per la sua installazione. Da come ho capito per il tipo di termostufa la dimensione sarebbe troppa.

                Per scresan:
                ok per i primi due punti
                punto 3)
                a) i due circolatori partono e si fermano insieme. Il comando viene dato da un sensore collocato sul tubo di mandata collocato sulla termostufa.
                b) non sono presenti valvole o cronotermostati
                c) non ho capito cosa vuoi spiegarmi.

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                • #9
                  non hai spazio neppure in altri locali ? (raggiungibili almeno da due tubi)
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    non hai spazio neppure in altri locali ? (raggiungibili almeno da due tubi)
                    Se il puffer deve stare sotto la quota del vaso di espansione non ho spazio.
                    Altrimenti dovrei spostare il vaso di espansione in soffitta e installare il puffer nello stesso ambiente.

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                    • #11
                      non dicevi di avere uno scambiatore ?
                      quindi non centrano nulla le quote, il puffer va dopo lo scambiatore
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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