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Valutazione Impianto Termico/Sanitario

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  • Valutazione Impianto Termico/Sanitario

    Buonasera a tutti,

    apro questa discussione per avere un vostro gentile supporto e valutazioni sull'impianto termico/sanitario che mi è stato proposto da una ditta a servizio di una casa indipendente in campagna di circa 100m2 che sto ultimando.
    Il tipo di fonti termiche sono state scelte da me per vari motivi (caldaia a triti + termocamino e successivamente implementazione di pannelli solari); il tipo di riscaldamento è a pavimento.

    E' stato previsto un puffer da 600lt della COSMOGAS (BWX 600-2) dotato di 3 serpentine interne (ACS, termocamino 10/15KW e pannelli solari) più la caldaia a triti 15/20KW direttamente nel boiler; tutte le fonti termiche vanno solo a servizio del puffer.

    Per quanto riguarda il controllo della caldaia verrebbe gestito dal termostato presente sul puffer la cui temperatura dovrebbe essere impostata a 60/65°.
    La pompa del termocamino viene azionata dal relativo termostato presente in prossimità dello stesso; praticamente se la temperatura dell'acqua del termocamino raggiunge i 60°, la pompa attacca e scambia calore con l'accumulo del puffer tramite la serpentina dedicata.
    Infine i termostati su ogni ambiente vanno a regolare l'apertura e la chiusura delle valvole motorizzate di zona presenti sul collettore di distribuzione del riscaldamento a pavimento; nel momento in cui tutte le valvole sono chiuse si stacca anche la pompa del riscaldamento a pavimento.

    Oltre a quelli che esporrete voi, vi faccio un elenco delle criticità/dubbi che vedo attualmente su questo tipo di schema affidandomi alla vostra competenza:

    - Dal punto di vista della sicurezza la presenza delle valvole di sicurezza (3bar su riscaldamento e 6bar per acs), delle valvole di scarico termico e dei vasi di espansione sono sufficienti o necessito di ulteriori dispositivi;
    - Visto che il puffer, il riscaldamento a pavimento e la caldaia fanno parte dello stesso circuito, è giusto inserire un solo vaso di espansione?
    - Nello schema fornitomi non vedo il reintegro della caldaia: questo perchè collegata direttamente al puffer (che ha un suo reintegro) oppure è una dimenticanza?
    - E' necessaria una valvola di sfiato sulla mandata della caldaia anche se il puffer ne prevede già una?

    Per il momento sono questi i dubbi che ho ma vi chiedo di esporre i vostri pareri a riguardo.

    Grazie a tutti,
    Walter.
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Nome:   Impianto Termico + ACS.JPG 
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ID: 1985917

  • #2
    lo schema è sbagliato:

    - hai messo tc a vaso aperto, e così risulta tutto l'impianto a vaso aperto, compreso il puffer

    - non hai sistema anticondensa in nessuno dei due generatori

    - se il tc non ha una sua serpetina interna di scambio (ma da schema non sembra, se gli attacchi del vaso aperto sono come da disegno) si sommano le potenze, ma non puoi andare oltre i 35 kw

    - le altezze di collegamento tc/puffer sono sbagliate

    - sul discorso controllo, manca la gestione TC che normalmente nessun TC ha, e quindi serve prevederla esterna

    - ecc ecc

    si insomma, ci sono vari errori....
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao,
      le norme di installazione da seguire sono la EN 303-5 per la caldaia e la UNI 10412-2 per il termocamino. Verifica che siano previsti tutti i dispositivi di sicurezza, protezione e controllo richiesti da queste due norme. Hai scritto che nel puffer ci sono le serpentine per il termocamino e per il solare, mentre la caldaia va diretta nel puffer: purtroppo (salvo aggiornamenti recenti che mi sono perso) l’INAIL non accetta questa configurazione (3 generatori) e ti fa sommare le potenze, quindi ricadresti in campo INAIL. Verifica questo con il tuo termotecnico. Oltre a quanto ti hanno già segnalato, ogni generatore deve avere il vaso di espansione a suo servizio non intercettabile: non vedo pertanto il vaso per la caldaia. Questo è quanto vedo ad una prima rapida occhiata.
      R.

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      • #4
        Salve Dott. Nord Est e grazie per le sue indicazioni.

        Provo ad analizzare tutte le sue considerazioni:

        - hai messo tc a vaso aperto, e così risulta tutto l'impianto a vaso aperto, compreso il puffer
        - se il tc non ha una sua serpetina interna di scambio (ma da schema non sembra, se gli attacchi del vaso aperto sono come da disegno) si sommano le potenze, ma non puoi andare oltre i 35 kw
        Allego un'immagine dalla quale si evince lo scambiatore dedicato al TC interno al puffer; i circuiti caldaia e TC sono in questa maniera separati e ognuno con il proprio vaso di espansione (aperto TC e chiuso caldaia). Lo stesso vaòle per la potenza che non dovrebbe sommarsi.
        Corretto?
        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema_Puffer.JPG 
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ID: 1969306

        - le altezze di collegamento tc/puffer sono sbagliate
        Ho verificato e le altezze sono quelle riportate nel datasheet del puffer.

        - non hai sistema anticondensa in nessuno dei due generatori
        Farò presente di inserire una valvola anticondensa sia su TC che su caldaia.

        - sul discorso controllo, manca la gestione TC che normalmente nessun TC ha, e quindi serve prevederla esterna
        Che tipo di controllo esterno potrei prevedere?

        - ecc ecc
        Vede altre criticità?

        Saluti,
        Walter.





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        • #5
          Ciao,
          guarda qui:
          http://www.periti-industriali-reggio...ail%202014.pdf
          questo è il documento di cui parlavo nel mio intervento: se usi il termocamino e la caldaia rientri nello schema del Quesito 1, schema B. Se aggiungi anche il solare, ricadi nello schema D per il quale Inail dice che si sommano le potenze.

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          • #6
            Ciao
            rickyguicks,

            grazie per la condivisione del documento; farò a meno del solare termico.

            Avresti dei consigli sul controllo del termocamino?
            Ok che la pompa dedicata parte quando l'acqua raggiunge ad esempio i 60°, ma se dovesse portare la temperatura del puffer alla temperatura di 80° (che potrebbe essere la massima ammissibile) come posso abbassare la temperatura del termocamino (a parte mettere meno legna)?

            In generale secondo te ci sono altre considerazioni da fare su questo tipo di impianto?

            grazie,
            Walter.

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            • #7
              Allego un'immagine dalla quale si evince lo scambiatore dedicato al TC interno al puffer; i circuiti caldaia e TC sono in questa maniera separati e ognuno con il proprio vaso di espansione (aperto TC e chiuso caldaia). Lo stesso vaòle per la potenza che non dovrebbe sommarsi.
              Corretto?
              ok, ma devi controllare che la serpentina abbia i m2 sufficienti a scambiare in un determinato delta T° la potenza del tc, altrimenti ti bolle



              Ho verificato e le altezze sono quelle riportate nel datasheet del puffer.
              il tc deve lavorare su quanto maggior volume puffer disponibile, non solo sulla quota alta


              Che tipo di controllo esterno potrei prevedere?
              una centralina che gestisce il delta T° tra tc e puffer, in modo da impedire che il tc si trasformi in termosifone a combustione esaurita, scaricandoti il puffer
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                una centralina che gestisce il delta T° tra tc e puffer, in modo da impedire che il tc si trasformi in termosifone a combustione esaurita, scaricandoti il puffer

                Supponiamo che la temperatura del puffer sia maggiore di quella del termocamino: dove mando l'acqua del termocamino?
                Posso far mettere un bypass sul termocamino che faccia ricircolare l'acqua finchè la sua temperatura diventa maggiore di quella del puffer e solo a quel punto mandarla nel puffer?
                Ci sono altre possibilità?

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                • #9
                  se il TC ha esaurito la combustione, e mettiamo sia a 70° come il puffer (visto che il circolatore gira)
                  chi dice al circolatore di fermarsi per impedire che il tc si trasformi in temrosifone e ti scarichi il puffer?
                  non centra nulla un by-pass o cose simili
                  è una banalissima centralina che lavora in delta termico
                  si monta sempre quando si fanno impianti con generatori abbastanza terra-terra come è un tc (o meglio, si monta quando il tecnico sa cosa deve fare per dare il max)
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Il funzionamento della centralina mi è chiaro: nel momento in cui la differenza di temperatura tra l'acqua del termocamino e quella del puffer assume valore pari a zero o valori negativi blocco il circolatore.

                    Non mi è chiaro cosa succede dopo: continuo a riscaldare acqua ferma finchè il delta T è maggiore di zero e poi riattacca la pompa?

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                    • #11
                      Se c'è combustione e la T° del TC cresce, il circolatore riparte, altrimenti rimane spento
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Grazie Dott Nord Est
                        ,

                        molto chiaro ora!

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