L10 e IDROCAMINO - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

L10 e IDROCAMINO

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • L10 e IDROCAMINO

    Buongiorno,
    vorrei chiedervi consiglio riguardo alla costruzione di una nuova casa, zona climatica F, temperatura progetto -14.5, 104 mq su un piano e soppalco di 36 mq. Dispersioni da L10 8.500 kw. Classe B anche se l'involucro ha i canoni della Classe A (cappotto 16cm, infissi 0,8 trasmittanza, tetto isolato, etc...). Riscaldamento a pavimento.

    Il termotecnico ci prospetta FV + pompa di calore (dato che per ragioni personali non volgiamo una caldaia a pellet).
    Dato il problema neve (che copre il FV) e le rigide temerature vorrei evitare la PDC. Mi piacerebbe un impianto tradizionale a metano per via della costanza di rendimento.

    Pertanto vorrei procedere con un impanto così composto:
    - 3 kw FV collegato per energia in eccesso ad accumulo stratificato (serpentina superiore)
    - 3 pannelli termici che riscaldano un accumulo stratificato (serpentina inferiore)
    - idrocamino da soggiorno a legna collegato all'accumulo
    - caldaietta condensazione metano

    Secondo voi con questi elementi è possibile rispettare la L10 per il 50% di energia termica da fonti rinnovabili?
    La trovate inadatta come soluzione?

    Che idrocamino legna consigliate? Il camino del soggiorno ha un diamtero di 20.

    Vi ringrazio

  • #2
    Benvenuto sul forum.

    Il problema è il solito: termocamino funziona bene ad alta T e su accumulo. La caldaia a condensazione lavora bene a bassa T e senza accumulo.

    Metterle insieme comporta una certa spesa in componentistica ed un compromesso sulle rese.

    Una soluzione potrebbe essere quella di

    1- caldaia a metano (molto piccola e molto modulante in basso!)
    2- fotovoltaico
    3- potresti aggiungere una stufa (ma a pellet per poter gestire la potenza) nella zona giorno centrale della casa, rivestita in ceramica, a simulare una stufa ad accumulo (ne ho viste parecchie di diverse aziende e secondo me funzionano bene!)

    Bisogna vedere se questo basta per il 50% da rinnovabili!

    Personalmente ... farei di tutto per mettere pdc e fotovoltaico!

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio


      Personalmente ... farei di tutto per mettere pdc e fotovoltaico!


      Grazie della risposta. TI posso chiedere le motivazioni?


      Sotto ti riporto le mie:


      Questo inverno ha fatto per 3 settimane da -7 a -9 di notte e 2 settimane di tetti coperti da neve (ed è stato un inverno senza grosse precipitazioni). Per il resto temperature di giorno prossime allo 0. Ho molta paura quindi del calo del COP che porterà a consumi elevati.


      Conti della serva:


      PDC 14kw (potenza stimata termotecnico) 8.000€+ FV 6KW 8.000€ + puffer 2.000€ = totale 18k
      costo annuo riscaldamento condizioni ottimale € 650 (variabile a seconda delle condizioni)
      a questo va aggiunto il costo di una stufa in maiolica o pietra che comunque vorremmo in soggiorno per fare arredamento, data la disponibilità di legna + 3.000 €


      FV 3KW 4000€ + puffer 2.000€ + Solare termico 2.000€ + caldaia condensazione metano 3.500 + termocamino idro 3.000€ = 15k
      costo annuo riscaldamento € 800 non variabili


      Per un risparmio potenziale di euro 150/anno spenderei 6.000 euro in piu con un ritorno di 40 anni. Questo se non fa inverni rigidi e nevosi.


      Ovviamente sono aperto ad ogni considerazione, anche a quella di cambiare idea.




      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio


      3- potresti aggiungere una stufa (ma a pellet per poter gestire la potenza) nella zona giorno centrale della casa, rivestita in ceramica, a simulare una stufa ad accumulo (ne ho viste parecchie di diverse aziende e secondo me funzionano bene!)


      Purtroppo (o per fortuna) ho il padre agricoltore, e abbiamo legna da ardere. Tuttavia io faccio tutt'altro lavoro e non so se tra 15 anni ci sarà ancora la disponibilità di legname. Per questo vorrei che il riscaldamento si basasse su una caldaietta a metano e il termocamino vada solo ad "integrazione" (oltre al fatto che il termocamino è anche una "scusante" per soddisfare i requisiti della L10 - e soddifa inoltre l'esigenza di arredamento che comunque vorremmo)


      Per questo pensavo a FV, Solare e Termocamnino collegati con scambiatori di calore (serpentine) a un puffer a stratificazione, con la caldaietta a metano collegata in uscita alla ACS.
      Ci sono problemi di dichiarazione INPS, cioè si sommano le potenze così facendo?


      Grazie!

      Commenta


      • #4
        I conti mi sembra che sai farli meglio di me!

        Il discorso è tecnico.

        Se hai casa che "funziona" a basse T (radiante con caldaia a condensazione o pdc) è sbagliato aggiungere al sistema un generatore ad alte T, in quanto servono degli accessori complessi per far convivere i due sistemi.

        Difficile ottimizzare il funzionamento di un termocamino con una caldaia a metano a condensazione, hanno due "cervelli" che ragionano in modo diverso.

        Il confort in casa non è solo una questione di T abbastanza alta, ma anche di T non troppo alta: 1 grado in piu' è uno spreco ed un maggior consumo di combustibile inutile.

        Un termocamino a legna, poi, difficile controllare bene la fiamma, ovvero puoi solo accumulare l' energia termica dentro un puffer, ma poi va comunque gestito e non sarà mai la gestione "elettronica" di una caldaia a metano o una pdc che controlla una 20 ina di paramtri, per ottimizzare sempre ogni aspetto del suo funzionamento, ma anche il massimo del confort in casa....

        Si il rischio di un cop basso della pdc in caso di inverni molto lunghi c'è!

        Ma se aggiungi una stube in casa, o meglio una stufa similstube (perchè credimi se rivesti un' anima di acciaio tenuta in T dal pellet, con delle ceramiche, ottieni una bella stube a controllo elettronico!), in caso di t molto rigide avrai sempre la possibilità di far partire la stufa in supporto alla pdc.

        Questo ti da anche la possibilità di sottodimensionare la pdc per mantenere la monofase (6kw di contatore, alcune volte ti forniscono fino a 10 kw) ed avere maggir margine di lavoro con altri elettrodomestici che funzionano in casa in contemporanea.

        Se ti stanno, comunque, con 6kw di potenza dell' inverter, puoi metterne 7-8 kwp di pannelli sul tetto, soprattutto se un tetto non ben esposto.

        Per il fotovoltaico poi con lo SSP (produci il max dell' ee in estate, in inverno anche se c'è la neve produce comunque pochissimo, e le perdite del sistema sono relativamente ridotte) che ti permette di utilizzare la rete enel come batteria da caricare in estate e scaricare in inverno a costi molto convenienti .....

        C'è la sezione del forum sul fotovoltaico e quella sulle pdc per i relativi chiarimenti ed approfondimenti.


        Sono solo idee, poi spetta comunque a te decidere!!!

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

          Bisogna vedere se questo basta per il 50% da rinnovabili!
          Grazie della tua opinione, tutto molto chiaro.

          Oggi è arrivato il parere di chi stila la legga 10. Dice che i TermoCamini ad Acqua, non vengono conteggiati in legge 10. Leggendo in giro ho sentito tutt'altri pareri.

          Dalle vs conoscenze, i TC idro (quindi collegati a puffer con scambiatore che integrano il riscaldamento a pavimento a metano) rientrano nei calcoli della legge 10?

          Commenta

          Attendi un attimo...
          X