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Venditore Carinci

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  • Venditore Carinci

    Buonasera a tutti mi chiamo Federico Siboni ho 31 ed ho appena comprato una casa da ristrutturare del 70' ,a forli zona climatica D ,classe G unica coibentazione finestre con doppi vetri niente cappotto o altro.La casa è su due piani per un tototale di 250 mq(piano terra servizi primo piano appartamento) riscaldata con una caldaia a gas del '93 e gli unici lavori di coibentazione saranno di isolare il tetto e il garage.
    Mi ero informato per acquistare un termocamino carinci a legna (ci piace la vista del fuoco e ci piacerebbe metterlo nella nostra sala di 37 mq) il venditore ci ha consigliato il modello 250 system 2.0 dicendo che ,con un puffer da 1000 lt , con un unico carico di legna (non specificando quanto) avremmo avuto 12 ore di autonomia sia di riscaldamento che ti ACS. Proponendo questa soluzione al termo tecnico mi ha, con poche parole, detto che è pura fantascienza e per scaldare 1000 lt di puffer e quella casa servirebbere almeno un 100kg al giorno di legna.
    Ora mi ritrovo tra due fuochi non so a chi credere.

  • #2
    Originariamente inviato da FedericoSiboni Visualizza il messaggio
    Proponendo questa soluzione al termo tecnico mi ha, con poche parole, detto che è pura fantascienza e per scaldare 1000 lt di puffer e quella casa servirebbere almeno un 100kg al giorno di legna.
    senza ulteriori dati difficile dire
    ma è semplice da capire che questo termotecnico di "tecnico" forse ha il cell.... non altro.
    se ancora non sa come funziona un puffer, sarebbe il caso non si "avventurasse" nello sparare stupidaggini.......
    un puffer serve come volano termico, non per essere scaldato.......

    tieni va, datti una letta qua (e consiglia al tuo tennnnnico di leggere pure lui) : puffer +carinci 200
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      il rivenditore ha esagerato un bel pò.. o meglio non ha fatto i calcoli dell'effettiva esigenza della casa, e quante persone usano in casa l'acs.. per sapere quanta legna ci vuole bisogna confrontarlo col gas dei precedenti proprietari.. da li si può incominciare a capire la potenza del generatore necessario e quanta legna bisogna caricare giornalmente, in base al comfort che si vuole, ore riscaldamento e persone in casa per acs (che a parere personale eviterei nel modo più assoluto farla direttamente dal tc.. ci sono altri modi ben più prestanti e funzionali).. certo è che se si potrebbe, dico si potrebbe, sarebbe meglio fare cappotto alla casa da isolarla il più possibile, la spesa del combustibile sarebbe molto inferiore.. poi dipende se la legna la si deve comprare o la sia ha di suo.. insomma bisogna considerare molti aspetti.. inoltre il puffer viene scaldato dopo aver scaldato casa e non è detto che ci vogliano per forza 1000 lt di puffer... possono essere giusti, troppi o pochi. tutto dipende da come viene concepito l'impianto..

      ops.. dott.. mi hai anticipato.. sono troppo lento nello scrivere..
      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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      • #4
        Buongiorno e grazie per le risposte...Ho contattato i vecchi proprietari per farmi mandare le bollette del gas cosi capisco il consumo.
        Purtroppo la casa è tutta mattoni faccia a vista e un cappotto interno mi risulterebbe di difficile installazione si logisticamente sia per il costo...Secondo voi mi converrebbe prima di imbarcarmi in un termocamino (la legna la dovrei comprare e stiamo sui 15/16 € al q) provare a cambiare la caldaia a gas e vedere come va?

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        • #5
          250 mt senza cappotto, non potrà avere consumi "bassi"....
          a legna il costo del combustibile sarà sempre inferiore a quello del gas
          tutto sta a fare il giusto impianto.....
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            ehh purtroppo non saprei come fare....il venditore me l'ha fatta troppo semplice il mio termotecnico non è preparato al riguardo...cercherò di migliorare l'esistente

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            • #7
              .... se vuoi "riempire di legna ogni 12 ore" meglio che installi una caldaia a legna nella sala termica, o se la legna te la vendono a peso d' oro vai a pellet.


              Una soluzione "economica" è lasciare il gpl per acs e parte del riscaldamento, ed installare una bella stufa nella zona giorno (ottimo se molto ampia e magari sotto al piano con le camere!) al posto del termocamino.

              resa altissima, ottimo confort se la stufa è di tipo rivestito in ceramica o maiolica (ottima anche la ollare) ed anche una certa stazza in dimensioni, in quanto le ceramiche riscaldate all' interno dall' anima metallica della stufa, producono una parte del calore per irraggiamento, e danno una sensazione di benessere molto elevata......

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              • #8
                Buongiorno scresan l'impianto è a gas ma con una caldaia del '93 la stufa sarebbe di quelle "classiche" o idro?Purtroppo andrebbe posizionata in sala (37mq) e non credo per circolo naturale riesca a scaldare 130 mq di appartamento.

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                • #9
                  Originariamente inviato da FedericoSiboni Visualizza il messaggio
                  ehh purtroppo non saprei come fare....
                  e pensare a un moderno impianto a legna dove carichi la caldaia una volta al giorno e stop ?
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Io ho il Carinci 190 combinato legna/biomassa, modello precedente a quello proposto dal venditore, con una cinquantina di chili di legna tenevo calda casa per una decina di ore senza ricaricare nulla e senza puffer, riscaldavano circa 150 metri su unico livello.
                    Il brutto era l'altissima temperatura dei termosifoni, il camino era collegato direttamente all'impianto quindi quello che produceva lo sfogava tutto nel riscadalmento, con buona pace del comfort.
                    Dopo vari lavori di ristrutturazione abbiamo suddiviso la proprietà in 3 appartamenti da 100 mq l'uno circa, ho voluto mantenere il termocamino perché oramai esistente, collegandolo ad un puffer da 1000 litri tramite scambiatore a piastre, e mettendo una caldaia sempre Carinci legna/biomassa in apposito locale tecnico creato per l'occasione.
                    Con quest'ultima mando il riscaldamento di tutte e 3 le unità abitative alla temperatura minima di 55 gradi e massima di 60 (la temperwtura varia automaticamente a seconda di quella esterna) avendole rese indipendenti l'una dall'altra tramite apposito ripartitore a 3 pompe, nel periodo di massimo freddo ho usato 4 sacche e mezzo di pellet al giorno.
                    Per curiosità provai anche a legna, con un carico di 45 chili circa ho riscaldato le 3 unità dalle 8 del mattino fino alle 17 del pomeriggio, quando il sistema ha esaurito la legna ed é passato in automatico a pellet.
                    Siamo 6 persone, e l'acqua calda prodotta dal puffer é sufficiente al fabbisogno di 3 famiglie, infatti fintanto la caldaia lavora continua a mantenere caldo il puffer e l'uso di acs giornaliero non è un problema, idem quello serale, non abbiamo mai patito la mancanza di acqua calda.
                    Quello che ti ha detto il venditore per me ha senso, con il camino proposto e il puffer da 1000 litri crei un ottimo sistema per riscaldare al meglio casa, ma la cosa più importante é trovare anche chi ti fa i giusti collegamenti e ti monti le cose giuste per gestire al meglio l'impianto.
                    In alternativa se vuoi restare sulla legna l'ideale sarebbe una caldaia, più per non sporcare in casa che non altro, ma se ti piace proprio il camino in casa allora fossi in te opterei per il Carinci 2.0 combinato legna/biomassa, mandi il riscaldamento a legna finché ce n'é e quando finisce il carico parte a pellet, una comodità che non ti dico (ovviamente il costo del camino lievita...e non di pochissimo, ma se puoi accedere al conto termico rientri di una bella fetta d'investimento in massimo un anno)

                    Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                    • #11
                      Originariamente inviato da FedericoSiboni Visualizza il messaggio
                      Buongiorno scresan l'impianto è a gas ma con una caldaia del '93 la stufa sarebbe di quelle "classiche" o idro?Purtroppo andrebbe posizionata in sala (37mq) e non credo per circolo naturale riesca a scaldare 130 mq di appartamento.
                      Stufa classica, posizionata nella zona giorno, quella di solito piu' energivora della casa, per presenza di porte che si aprono diverse volte al giorno verso l' esterno, T media piu' alta del resto della casa, e per piu' ore al girono.

                      Chiaramente una soluzione "economica" prima di ristrutturare casa e pensare bene come fare il nuovo impianto di riscaldamento, a seconda della classe energetica ottenuta con la ristrutturazione.
                      Ultima modifica di scresan; 13-04-2019, 23:44.

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