Termocamino - ACS tramite scambiatore? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Termocamino - ACS tramite scambiatore?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Termocamino - ACS tramite scambiatore?

    Buongiorno.
    Sto per sostituire un camino classsico con un tc idro. Vorrei chiedere:
    1. in che problemi incappo se installo il kit a circa 6 metri dal tc?
    2. Non ho possibilita' di installare il boiler se non in cantina, due piani sotto. Ho visto da un amico che la produzione di acs istantanea tramite serpentina nel tc stesso non va bene per la doccia. La zona climatica e' "F" e la temp dell'acquedotto e' 5 gradi. Il tc (commisurato ai metricubi della casa) ha un DeltaT per l'acs di 25, per cui la doccia e' tiepida, mentre e' ottima per mani, lavastoviglie, ecc. A quel punto, utilizzerei un scambiatore a tre vie. Qualcuno ne ha esperienza?
    3. Il boiler potrei installarlo in cantina, due piani sotto. I tubi passerebbero all'esterno di casa (chiaramente super-coibentati) per circa 6 metri piu' i metraggi per raccordarli. Vale la pena?
    Grazie.

  • #2
    Originariamente inviato da Dario7 Visualizza il messaggio
    3. Il boiler potrei installarlo in cantina, due piani sotto. I tubi passerebbero all'esterno di casa (chiaramente super-coibentati) per circa 6 metri piu' i metraggi per raccordarli. Vale la pena?
    questa è la soluzione più idonea
    puoi scegliere se solo boiler o puffer con cui fare riscaldamento/acs

    ecco esempio di lavoro fatto anni fa con tc al piano superiore e 2 puffer + boiler nella lavanderia nel piano interrato

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PB040072.JPG 
Visite: 2 
Dimensione: 606.0 KB 
ID: 1970322 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PB040084.JPG 
Visite: 3 
Dimensione: 576.7 KB 
ID: 1970323 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PB040100.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 511.9 KB 
ID: 1970324
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da Dario7 Visualizza il messaggio
      ...
      2. Non ho possibilita' di installare il boiler se non in cantina, due piani sotto. Ho visto da un amico che la produzione di acs istantanea tramite serpentina nel tc stesso non va bene per la doccia. La zona climatica e' "F" e la temp dell'acquedotto e' 5 gradi...
      Un modo complicato per spendere per la parte impiantistica e poi avere acs solo in inverno, o a camino acceso.

      Come fai acs in estate?

      Commenta


      • #4
        se fosse ora, consiglierei senza dubbio boiler PDC ed eventualmente puffer da abbinare al tc
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
          questa è la soluzione più idonea
          puoi scegliere se solo boiler o puffer con cui fare riscaldamento/acs

          ecco esempio di lavoro fatto anni fa con tc al piano superiore e 2 puffer + boiler nella lavanderia nel piano interrato

          [ATTACH=CONFIG]71632[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]71633[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]71634[/ATTACH]
          Grazie. In effetti sarebbe da fare proprio una cosa del genere. Il mio dubbio e' il quantitativo di acqua che consumo prima di avere quella calda visto il lungo percorso (due piani). Un ricircolo vale la pena?

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            Un modo complicato per spendere per la parte impiantistica e poi avere acs solo in inverno, o a camino acceso.

            Come fai acs in estate?
            Grazie. Esatto. La mia domanda riguardava propio lo scambiatore vs il boiler visto che quest'ultimo comporta: (1) una maggiore spesa impiantistica, (2) sta comunque a grande distanza dai rubinetti, con notevole spreco di acqua, e (3) funziona comunque solo a camino acceso come lo scambiatore. Di contro, con lo scambiatore x acs non faccio la doccia.
            Forse, per evitare il problema del consumo di acqua potrei mettere un ricircolo...ma di quanto mi alza il fabbisogno?
            D'estate faccio come per la doccia : caldaia a gas. Non posso mettere impianto solare sul tetto da collegare al boiler (vincoli).

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Dario7 Visualizza il messaggio
              Grazie. In effetti sarebbe da fare proprio una cosa del genere. Il mio dubbio e' il quantitativo di acqua che consumo prima di avere quella calda visto il lungo percorso (due piani). Un ricircolo vale la pena?
              semplice:
              al posto del boiler normale si mette un boiler PDC e, se hai la predisposizione, si usa un ricircolo a comando/pressione (cioè, quando entri in bagno apri il rubinetto un secondo, lo richiudi e intanto ti spogli. Nel frattempo il ricircolo si è attivato, ma devi avere una centralina apposita che lo gestisce. Oppure puoi farlo a tempo, costa meno ma consumi più calore)

              esempio:
              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   IMG_1654 (Copia).JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 113.7 KB 
ID: 1970327

              a qualsiasi quesito corrisponde la giusta soluzione.........
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Dario7 Visualizza il messaggio
                ...
                D'estate faccio come per la doccia : caldaia a gas. ...
                Caldaia a gas dov'è installata? Molto vicino alle utenze?

                Se si forse è la migliore delle soluzioni.

                Diverso il discorso riscaldamento. Come ti trovi con l' attuale camino? è ventilato e riscalda anche altre parti della casa? a legna?

                Se tutti si.... hai già un buon sistema.

                Altrimenti fai un nuovo impianto in cantina con caldaia a legna a fiamma rovesciata e tutto il necessario (o la piu' semplice a pellet), compreso ricircolo acs. E' assurdo aspettare oltre 10 secondi prima di avere acqua calda, e sprecare acqua per nulla. Ma è anche pacifico che con in sistema di ricircolo ci sono delle perdite ovvero maggiori consumi, se mal fatto, anche notevoli!

                Le mezze misure spesso portano a mezze soddisfazioni!

                Commenta


                • #9
                  ...

                  Grazie.
                  La caldaia a gas e' molto vicina alle utenze e il camino e' antico come la casa e va sostituito anche per portare la canna a norma. Ho fatto il cappotto interno (di cui sono FELICISSIMO) ma la temp nelle camere raggiunge al massimo gli 8/10 gradi mentre in sala (dove sta il camino) stai in maglietta. Con il gas, pareggio, ma spendo uno squatrumbolo (non c'e' metano. Alimento con 4 Bombole gpl da 25kg in serie).
                  Mi resta da sapere il vostro consiglio circa il kit: lo vorrei montare sotto la caldaia a gas ma in quel caso, la circolazione primaria (quella del camino) dovrebbe fare un cinque/sei metri circa. E' preferibile far fare quel percorso alla secondaria (e montare il kit sul camino)? In questo secondo caso, posso mettere lo scambiatore a piastre per l'ACS sul circuito dell'impianto? Se invece il kit lo monto sotto la caldaia, e' conveniente usare una scambiatore a piastre a tre vie (un ingresso e due uscite: impianto e ACS)?
                  Grazie
                  Ultima modifica di scresan; 05-06-2019, 21:22. Motivo: Eliminato quote, Reg. 3D del forum!

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da Dario7 Visualizza il messaggio
                    e' conveniente usare una scambiatore a piastre a tre vie (un ingresso e due uscite: impianto e ACS)?
                    sono due acque completamente diverse: una è tecnica per il riscaldamento, l'altra è bianca per acs
                    non si possono mescolare.....
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                    Commenta


                    • #11
                      Un salto di qualità se hai posto e soldi da spendere, potrebbe essere quello di mettere tutto in sala termica: caldaia + accumuli per riscaldamento e produzione di acs, chiaramente con ricircolo acs con l' anello che ti arrivi fino alla caldaia a gpl attuale.

                      Se la caldaia a gpl fa anche riscaldamento potresti mettere solo lo scambiatore acs al posto dell attuale caldaia, anche un boiler pdc con serpentino basso collegato alla caldaia in sala termica per sfruttare la legna per la produzione di acs in inverno....

                      A scendere. (anche come costi!) : lasci l' attuale caldaia a gpl per acs e in emergenza per il riscaldamento e sostituisci l' attuale camino con un termocamino (personalmente li odio, nel senso che alla fine sono belli da vedere ma funzionano sempre peggio rispetto ad una semplice termostufa a legna o pellet che sia) o meglio con una termostufa. Se a pellet puoi evitare il puffer, se ti è complicato collegarlo, invece obbligatorio con una termostufa a legna. Chiaramente il tutto collegato all' impianto a termosifoni attuale.

                      Direi che se puoi, meglio la sala termica per la legna, la termostufa con il pellet.

                      Per evitare di avere impianto a gpl in casa, potresti successivamente sostituire l' attuale caldaia a gpl con un boiler pdc, optando per le versioni con evaporatore esterno, se lo spazio è quello della nicchia della caldaia! Via i fornelli e al loro posto piano di cottura ad induzione!

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        sono due acque completamente diverse: una è tecnica per il riscaldamento, l'altra è bianca per acs
                        non si possono mescolare.....
                        Quindi lo scambiatore a tre vie non e' a "tre vie" ma ha solo due uscite invece di una, cioe' trasferisce calore alla stessa acqua. Avevo l'impressione che ci fossero due circuiti separati dentro per evitare la dispersione dovuta a due scambiatori separati e anche perche' la costruzione pare onerosa rispetto a un semplicissimo T. Grazie moltissimo!

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Un salto di qualità se hai posto e soldi da spendere, potrebbe essere quello di mettere tutto in sala termica: caldaia + accumuli per riscaldamento e produzione di acs, chiaramente con ricircolo acs con l' anello che ti arrivi fino alla caldaia a gpl attuale.

                          Se la caldaia a gpl fa anche riscaldamento potresti mettere solo lo scambiatore acs al posto dell attuale caldaia, anche un boiler pdc con serpentino basso collegato alla caldaia in sala termica per sfruttare la legna per la produzione di acs in inverno....

                          A scendere. (anche come costi!) : lasci l' attuale caldaia a gpl per acs e in emergenza per il riscaldamento e sostituisci l' attuale camino con un termocamino (personalmente li odio, nel senso che alla fine sono belli da vedere ma funzionano sempre peggio rispetto ad una semplice termostufa a legna o pellet che sia) o meglio con una termostufa. Se a pellet puoi evitare il puffer, se ti è complicato collegarlo, invece obbligatorio con una termostufa a legna. Chiaramente il tutto collegato all' impianto a termosifoni attuale.

                          Direi che se puoi, meglio la sala termica per la legna, la termostufa con il pellet.

                          Per evitare di avere impianto a gpl in casa, potresti successivamente sostituire l' attuale caldaia a gpl con un boiler pdc, optando per le versioni con evaporatore esterno, se lo spazio è quello della nicchia della caldaia! Via i fornelli e al loro posto piano di cottura ad induzione!
                          Si, ho avuto anche io la tentazione il gpl di toglierlo proprio e creare una sala termica. Andare in cantina per caricare legna o pellet, pero', non e' che mi piace tanto come idea. Anche se si tratta di scendere sono sempre due piani - quattro rampe di scale -.
                          Grazie dei preziosi consigli e di aver condiviso la vostra esperienza con me.

                          Commenta


                          • #14
                            allora, sicuramente il tc avrà una sua serpentina interna o una piastra a bordo per lavorare a vaso aperto/vaso chiuso, e allora sulla caldaia a gas non ti serve nessun scambiatore /per separare i circuiti)

                            se il tc è invece certificato a vaso chiuso, serve un separatore che può essere piastra o serpentina (se abbini un puffer)

                            se non hai spazio per abbinare puffer, l'acs falla con un boiler PDC (su cui puoi fare anche il conto termico), e abbandona il gpl (la sicurezza e le finanze ti ringrazieranno)

                            calcola che il costo al giorno per persona, con consumi medi e un boiler PDC, è di circa 15 centesimi
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da Dario7 Visualizza il messaggio
                              Si, ho avuto anche io la tentazione il gpl di toglierlo proprio e creare una sala termica. Andare in cantina per caricare legna o pellet, pero', non e' che mi piace tanto come idea. ....

                              Altra soluzione potrebbe essere quella di sostituire la caldaia a gpl con una pdc, per la produzione di acs tramite un accumulo e integrare il riscaldamento nella zona notte ed al bisogno in quella giorno.

                              Via il gpl, potenzi il contratto enel a 6 kw (puoi aumentare a step di 1 kw, forse con le nuove norme anche di 0,5 alla volta) per pdc e piano ad induzione (quasi tutti hanno la programmazione della potenza massima istantanea, ovvero se lo fissi a 3 kw anche accendendo tutti i fuochi il sistema mantine la max potenza sul primo acceso, e la limita in proporzione sugli altri.... per darti un' idea nell'utilizzo comune è quasi impossibile superare i 3 kw istantanei).

                              Costo annuo contratto se ricordo sui 70 euro (vado a memoria!).

                              La pdc sarà dimensionata per fare riscaldamento senza problemi nelle mezze stagioni ed inverno, esclusi i 10 gg di massimo freddo dove potrai integrare con una stufa (visti i piani da fare ti consiglio una a pellet da piazzare nella zona giorno, al posto del camino attuale. Scegline una rivestita in ceramica, o se vuoi spendere di piu' in maiolica o pietra ollare! ) quando e come ti piace.

                              Tanto per darti altre idee su cui ragionare!

                              Commenta

                              Attendi un attimo...
                              X