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casa in sasso 80m2 termostufa / pdc

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  • casa in sasso 80m2 termostufa / pdc

    Buongiorno a tutti,
    ringrazio in anticipo chi vorrà darmi un giudizio/parere.


    Sono nuovo del forum, negli ultimi mesi ho letto e mi documentato per cercare di capire quale fosse l'impianto giusto da realizzare in una piccola casina che ho da poco acquistato.


    Caratteristiche:
    • casa indipendente zona E (600m s.l.m)
    • disposta su due piani P.T P1
    • 5 ambienti (tot 80m2)
      • 2 al piano terra h 250
      • 2 speculari al P1, tetto in muratura a vista con parte alta h 2.8
      • 1 realizzato a ridosso di un lato dell'abitazione su cui è stato ricavato il locale tecnico e il bagno (muri da 30cm non coibentati)

    • pareti in sasso da 55cm (non voglio fare cappotti)
    • infissi in legno con un piccolo vetro camera (conto di mantenerli e sostituire solamente il vetro).




    La casa attualmente è in uno stato di grezzo, nessun impianto è stato installato e conto di virverla per lo più da primavera ad autunno.


    Consapevole dell'alto assorbimento energetico della casa, ma essendo piccola, ho immaginato un impianto di riscaldamento a radiatori, uno per stanza, stufa a pellet (predisposizione per seconda stufa a legna da utilizzare in alternativa al pellet, visto che ho legna a costo 0) + puffer. Per ACS pensavo a una piccola pdc integrabile un domani con pannelli solari.


    Nell'immediato avrei quindi stufa pellet+puffer+radiatori / PDC per ACS.


    Cosa ne pensate?
    Grazie

  • #2
    se ti piace la fiamma a vista, ok idrostufa.
    se i nvece la fiamma non ti è indispensabile vederla, meglio caldaietta a pellet
    per il resto ok come hai detto: puffer + boiler PDC + radiatori
    una volta messo boiler PDC, il solare termico non ti serve più. Infatti i consumi che il boiler avrà per acs sono così bassi, che non ne sentirai la necessità.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Grazie per la celere risposta.

      predisporre una stufa a legna da accendere in alternativa a quella a pellet non cambia il dimensionamento dell'impianto se la potenza è la stessa?

      Ho letto che le pdc vanno un po' in crisi a basse temperature, bassissimi rendimenti; in queste condizioni e con puffer in temperatura, sarebbe possibile usare il puffer per ACS?

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      • #4
        Originariamente inviato da max1979 Visualizza il messaggio

        predisporre una stufa a legna da accendere in alternativa a quella a pellet non cambia il dimensionamento dell'impianto se la potenza è la stessa?

        in queste condizioni e con puffer in temperatura, sarebbe possibile usare il puffer per ACS?
        si, il dimensionamento, a parità di kW, di un puffer tra legna e pellet cambia completamente

        si può benissimo usare il puffer per produrre acs
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da max1979 Visualizza il messaggio
          Grazie per la celere risposta.

          predisporre una stufa a legna da accendere in alternativa a quella a pellet non cambia il dimensionamento dell'impianto se la potenza è la stessa?

          Ho letto che le pdc vanno un po' in crisi a basse temperature, bassissimi rendimenti; in queste condizioni e con puffer in temperatura, sarebbe possibile usare il puffer per ACS?
          Utilizzo con soddisfazione 1 PUFFER con serpentina per ACS, per un altitudine come quella di casa tua la trovo un ottima soluzione (meglio di qualunque PDC), anche se valuterei anche l'aggiunta di 4 pannelli solare termico maggiorati, anche in funzione delle parti dell'anno in cui andrai ad utilizzare la casa (se ho letto bene da primavera ad inizio autunno), attualmente ne ho installati 6 (perché li utilizzo anche come fonte di riscaldamento nelle mezze stagioni, ammesso ci siano giornate soleggiate) e ti posso garantire che l'ACS nel periodo di tempo che hai inserito sarà sempre garantito (anche per utilizzi multipli nella medesima giornata)
          iscrivetevi al mio gruppo Termocucina, termostufa, camino e caldaia a legna o pellet https://www.facebook.com/groups/549068158997746/

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          • #6
            Grazie amaxgraph per il suggerimento, anch'io avevo pensato ad un solare termico per il fabbisogno estivo.
            Ad oggi, diciamo che ho rivisto un pochettino le cose; Dott Nord Est mi ha gentilmente dato alcuni suggerimenti, primo fra tutti quello di partire dal budget di spesa.

            Il budget che ho a disposizione per l'impianto termico (intendo manodopera e materiale) è di 10000€
            Credo che con queste cifre il solare termico possa essere al massimo previsto(posa tubi), ma non installato anche alla luce dei bassi costi che dovrei avere con l'utilizzo della pdc per acs.

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            • #7
              Max hai pensato al fatto che dato l'utilizzo da primavera ad autunno della casa e dato che vuoi mettere pdc per acs c'è un'alternativa molto più performante?
              Fare unico impianto con pdc che faccia riscaldamento ed acs ti consente di risparmiare poi nella gestione annuale
              La pdc in quelle stagioni rende molto meglio e non ha necessità di lavoro giornaliero...
              Con 10.000€ fai un signor impianto su 80mq.
              Io ci penserei bene prima di scegliere
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • #8
                Grazie max.c per la tua osservazione.

                Essendo una seconda abitazione, il costo dell'energia elettrica è elevato, non ho pannelli FV e ho 3kW di fornitura.
                Durante l'inverno, come ricordavi tu, non la sfrutterò un granchè ma qualche weekend e le feste di natale pensavo di farmeli li senza troppi compromessi; in quel periodo le temperature medie si attestano intorno a 0/-5C° (max -10C°), credo che in queste condizioni sia fortemente penalizzata una pdc e forse non sufficiente.

                Detto questo, mi sembra di capire che non rilevi difficoltà a scaldare in queste condizioni.
                Che tipo di pdc ipotizzi?

                Pensi che un bilancio di spesa annuale possa essere a favore di una pdc?

                P.S.
                purtroppo ho acquistato quest'anno e non ho precedenti di consumo

                Grazie

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                • #9
                  Sicuramente il bilancio di spesa ricorrente annuale è a favore della pdc senza alcun dubbio.
                  Che poi nella settimana di natale o capodanno consumi come il pellet potrebbe anche essere, ma il restante 95% del tempo è tutto guadagnato a pdc essendo mezze stagioni.
                  Metti una pdc corazzata e dato che gli ambienti non sono molti potresti mettere ventilconvettori un po' generosi.
                  Sai già qual'è la tariffa elettrica hai una bolletta?
                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                  • #10
                    Grazie max.c,
                    ho ricevuto la prima bolletta con i soli costi di voltura e non sono esplicitate le tariffe ma credo siano quelle standard a maggior tutela.
                    Ho intenzione di cambiare fornitore appena possibile.

                    Potresti darmi qualche indicazione in più su ventil e pdc corazzata? vedo che tu hai una Nimbus..ma hai 6KW + 6KW FV

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                    • #11
                      Abbastanza semplice una pdc che ti garantisce prestazioni anche sotto zero come la LG R32.
                      Per definire la potenza servirebbe un piccolo calcolo termotecnico ma su 80mq una 9kw gas injection difficilmente avrà problemi.
                      Inoltre con il conto termico con la lg rientri della metà della spesa di solito in zona E.
                      Per i ventilconvettori quelli che vuoi semplicemente sovradimensionati
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                      • #12
                        max.c sulla scia di quello che mi hai detto ho cercato di sviscerare questa soluzione, per quanto possibile con le mie competenze.

                        Partendo dal manuale della pdc che mi hai suggerito LG 9kW (HM091M.U43), ho trovato il seguente schema che prevede la produzione acs:

                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   impianto-pdc.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 62.6 KB 
ID: 1971397

                        in una nota viene riportato che il serbatoio DHW- deve essere dotato di un riscaldatore elettrico interno per generare energia diriscaldamento sufficiente durante i periodi più freddi. Per quale motivo? la pdc ext non è sufficiente?

                        Il termotecnico mi fa presente è che il fancoil riduce fortemente la "qualità della vita" all'interno dell'ambiente perchè spara aria calda. Si potrebbero prevedere normali radiatori?

                        ho fatto i conti della serva:
                        - pdc --> 3500€
                        - DHW Aquarea Panasonic 120lt --> 1500€
                        - radiatori/fancoil --> 200€x5 = 1000€
                        - installazione --> 3000€

                        tot 9000€

                        Cosa ne pensi?

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                        • #13
                          Per il serbatoio direi di lasciar perdere quello e di andare su un pit 300 o 500 litri se fosse possibile.
                          Non ti serve nessuna resistenza con quel mostro di pdc.
                          Discorso fancoil, forse il termotecnico non sa che ho parlato di sovradimensionati proprio per questo motivo e ti spiego
                          - gireranno quasi sempre a velocità minima perché accesi h24 e quindi fastidio minimo
                          - l'acqua di mandata potrà partire da 30° e dunque nessuno "sparo di aria calda"

                          Se poi preferisci i termosifoni sempre mi raccomando con un buon sovradimensionamento.

                          Per i prezzi il pit lo trovi tra 1.100/1.300€
                          I fancoil metterei a budget almeno 300€ l'uno
                          Per i termosifoni con poco più di 1000€ dovresti cavartela poi dipende da cosa scegli
                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                          • #14
                            Ho proposto la soluzione ipotizzata al termotecnico che premetto essere un amico.

                            Devo ammettere che l'ho visto un po' scettico e ha fatto le seguenti considerazioni:
                            Non avendo ancora ricevuto i disegni ufficiali ha ipotizzato 190mc(arrotonda per eccesso)e 50W/mc tot 9.5kW.
                            Per un utilizzo nel weekend c'è bisogno di scaldare velocemente quindi serve qualcosa di più di 9kW..

                            I dati di quella macchina riferiscono 9kW a -7C° e teme che siano solo teorici..

                            Se anche venissero garantiti ipotizza che l'ambiente arrivi ad una temperatura vivibile in diverse ore con temperature Ext prossime allo 0 (tipo 24h con la macchina al lavoro 100% cosa che renderebbe difficile passarci il weekend)

                            Dal punto di vista dell'affidabilità non conosce quel prodotto, utilizzato in quelle condizioni e con così poche accensioni invernali...non crede che sia affidabile quanto una caldaia pellet o gpl.

                            P.s.
                            Riporto queste opinioni con l'unico fine di comprendere se è una soluzione praticabile. Non è mia intenzione screditare la parola di nessuno, anzi, grazie in anticipo per tutti i suggerimenti ricevuti.

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                            • #15
                              Diciamo che ti rispondo con un'altra domanda.
                              ma non avevamo parlato principalmente di mezze stagioni? Lì da te la temperatura media è di zero gradi in quel periodo?
                              per la settimana di Natale o capodanno magari la fai partire prima la pdc....
                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                              • #16
                                Si, ti confermo che l'utilizzo intensivo lo avrò da aprile a ottobre, ma vorrei potermi fare qualche weekend anche d'inverno.
                                In inverno è ragionevole pensare che le temperature siano prossime allo 0.


                                In caso di utilizzo esclusivo nelle mezze stagioni non avrei avuto dubbi, nel caso specifico credo che, come tutte le cose, si debba scegliere:
                                a) impianto in pdc, più semplice, più economico e come impianto e come gestione(costo materia prima) e come manutenzione, ma non adatto a riscaldamento spot nel weekend
                                b) impianto con caldaia a pellet, più costo e come impianto e come gestione(costo della materia prima, l'approvvigionamento) e come manutenzione, ma adatto alle richieste spot del weekend

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da max1979 Visualizza il messaggio
                                  In inverno è ragionevole pensare che le temperature siano prossime allo 0.
                                  Questo terrore che la pdc a 0° sia il dramma assoluto o la peste nera è davvero assurdo.....

                                  Pensi che con il pellet accendi e in 1 ora una casa fredda gelida sarà come d'incanto calda? O dovrai consumare un bel po' di pellet prima di riscaldarla?

                                  Ricordati che anche sotto lo zero al massimo la pdc costa COME il pellet.
                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da max1979 Visualizza il messaggio
                                    In caso di utilizzo esclusivo nelle mezze stagioni non avrei avuto dubbi, nel caso specifico credo che, come tutte le cose, si debba scegliere:
                                    a) impianto in pdc, più semplice, più economico e come impianto e come gestione(costo materia prima) e come manutenzione, ma non adatto a riscaldamento spot nel weekend
                                    b) impianto con caldaia a pellet, più costo e come impianto e come gestione(costo della materia prima, l'approvvigionamento) e come manutenzione, ma adatto alle richieste spot del weekend
                                    esatto, ne facciamo molti di riscaldamenti seconde case in montagna, e quando si usano nei WE, servono molti kW in poco tempo.
                                    per cui, quando sceglierai il generatore, sovradimensiona senza paura (adattando però bene il tutto, caldaia/puffer/impianto), e avrai ottimi risultati
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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