CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 21/3/2005, 16:29)
Caro Gino,
Quello che dici e' molto interessante e mi fai capire che sei uno che ragiona, studia e legge. Complimenti !!
Purtroppo pero' non credo che l'eccesso di energia possa essere spiegato in questo modo. Normalmente all'anodo avvengono queste reazioni che sono tutte esoergetiche e l'incremento di energia e' trascurabile come vedi.
W + O2 --> WO2 © = - 137180 cal/mole
W + 3/2 O2 --> WO3 © = - 201180 cal/mole
WO3 --> 3 O + W (l) = - 203140 cal/mole
(la terza reazione avviene al catodo)
Per di piu', .... al catodo si scioglie parte del materiale metallico e la reazione risulta endoenergetica per cui se da un lato metti e da un lato togli, in pratica questi piccoli incrementi e decrementi tendono perfino ad annullarsi.
A seguito della tua proposta di usare HCl per individuare l'acido wolframico e' stata fatta personalmente gia' da me ed il risultato e' stato positivo. Come vedi avevi ragione.
Quello che dici del vapore puo essere ....... pero' e' meglio che Rave ci dia piu' informazioni.
Un saluto pulsante a tutti
Quello che dici e' molto interessante e mi fai capire che sei uno che ragiona, studia e legge. Complimenti !!
Purtroppo pero' non credo che l'eccesso di energia possa essere spiegato in questo modo. Normalmente all'anodo avvengono queste reazioni che sono tutte esoergetiche e l'incremento di energia e' trascurabile come vedi.
W + O2 --> WO2 © = - 137180 cal/mole
W + 3/2 O2 --> WO3 © = - 201180 cal/mole
WO3 --> 3 O + W (l) = - 203140 cal/mole
(la terza reazione avviene al catodo)
Per di piu', .... al catodo si scioglie parte del materiale metallico e la reazione risulta endoenergetica per cui se da un lato metti e da un lato togli, in pratica questi piccoli incrementi e decrementi tendono perfino ad annullarsi.
A seguito della tua proposta di usare HCl per individuare l'acido wolframico e' stata fatta personalmente gia' da me ed il risultato e' stato positivo. Come vedi avevi ragione.
Quello che dici del vapore puo essere ....... pero' e' meglio che Rave ci dia piu' informazioni.
Un saluto pulsante a tutti
Temo che nei dati che tu hai preso da qualche si sia cancellata la barretta verticale del segno + che è quindi diventato -
W + 3/2 O2 --> WO3 © = - 201180 cal/mole
WO3 --> 3 O + W (l) = - 203140 cal/mole
le due reazioni di cui sopra sono infatti l' una l' inverso dell'altra per cui se nella dissociazione del WO3 occorre somministrare energia al contrario nella formazione dello stesso dal W metallico si libera una grandissima quantità di energia (praticamente il wolframio "brucia" con l' ossigeno formando l' anidride che si discioglie poi nella soluzione alcalina con ulteriore sviluppo di energia).
La reazione WO3 --> 3 O + W (l) = - 203140 cal/mole inoltre, pur essendo l' unica endotermica, non avviene poichè essendo entrambi gli elettrodi di tungsteno metallico si è visto che questi si sciolgono e non si forma W metallico che sarebbe insolubile. Se calcoli quindi il peso del tungsteno degli elettrodi consumato a quante moli corrisponde e lo moltiplichi per i dati che tu hai recuperato vedrai che la quantità di calore sviluppato è davvero ingente.
in quanto alle analisi chimiche fatte compiere mi sembra da Redmond sulla soluzione finale di per sè non dimostrano nulla in quanto le piccolissime quantità di elementi estranei erano con tutta probabilità già presenti come impurezze negli elettrodi di partenza e si sono disciolte insieme al tungsteno. Occorrerebbe quindi fare delle analisi comparative prima e dopo la dissoluzione sullo STESSO elettrodo adoperato nella reazione e ritengo che analisi ATTENDIBILI siano MOLTO costose.
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