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realizzazione torcia al plasma elettrolitico

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  • #31
    Ciao GabriChan ,sono tutti ottimi consigli ma non capisco che intendi esattamente per parzializzare l' onda .
    bye bye

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    • #32
      Ciao massimo intendo dire di procurarti un circuito tale che con un scr puoi parzializzare la semionda positiva della rete.
      Tipo questo..
      The Silicon-Controlled Rectifier (SCR) : THYRISTORS
      Ultima modifica di GabriChan; 26-09-2010, 16:50.
      "Non date da mangiare ai troll"
      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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      • #33
        Ciao massimo021187 e benvenuto,

        se vuoi cominciare a studiare i fenomeni relativi al plasma elettrolitico, puoi anche cominciare con unsistema di alimentazione più semplice di quello, certamente interessante, proposto da GabriChan.

        Secondo la mia esperienza non è necessario alimentare il plasma con sistemi di parzializzazione. In svariate prove sono stati testati sistemi in corrente continua, alternata, a semionda, a impulsi variabili in frequenza e duty cycle, ma non sono stati ravvisati cambiamenti di sorta sul comportamento del plasma stesso.

        Oggi conduco tutti i test con alimentazione in corrente continua. Ci pensa poi il plasma, con le su dinamiche, ad alterarne il valore facendolo oscillare attorno a un valor medio.

        Il discorso sul consumo del catodo è invece più complesso. Esso in sostanza avviene per due fenomeni: calore e etching. In parte il catodo si consuma perchè il calore, restando confinato nella regione attorno ad esso, lo porta rapidamente a fusione ed evaporazione. Ma la parte più importante del consumo è data dal bombardamento che subisce ad opera delle specie ioniche presenti in esso.

        Se limiti l'alimentazione del catodo con tecniche varie, potrai avere una riduzione fittizia del suo consumo. E' come se dilazionassi le 'picconate' nel tempo, ma ridurrai anche i fenomeni che esso genera. Se alimenti il plasma con un alimentatore che genera una serie di accensioni e spegnimenti con la frequenza di frazioni di Hertz, certamente ne ridurrai il consumo, ma solo perchè hai risotto i periodi di 'on'. Chiaramente la percentuale di 'consumo' dovuta all'aliquota termica sarà ridotta, ma ripeto, non è quella che determina i consumi più 'importanti'.

        A dimostrazione di ciò sono stati eseguiti alcuni test con catodi forati in cui, forzatamente, veniva fatta passare acqua di raffreddamento. Ma ciò non ne ha impedito il consumo, che si è comunque verificato, seppur più lentamente.

        Dico questo solo per non complicarti la vita nella ricerca di un sistema di alimentazione complesso. Comincia pure alimentando in DC, poi nel proseguo dei tuoi test potrai 'deviare' dove riterrai opportuno.

        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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        • #34
          Cioa Massimo02111987 concordo con QuantumLeap che alimetare in CC sia più facile, anche se parzializzando l'onda si riescie meglio a capire cosa succede quando si innesca il plasma, durante il plasma e quando si spegna.... ma questo è un passo successivo.
          Per il consumo del catodo ho una mia teoria, non credo molto all'erosione chimica visto che da quella parte ci sono gli H+ e gli elettroni escono e vanno verso all'anodo...
          personalmente credo sia un fenomeno di elettroerosione overo nelle piccolisime aree esposte all'eletrolita, quindi senza plasma, passa la maggio parte di corrente e quindi si hanno dei fenomeni di elettroerosione che sublimano il materiale.

          Ma Massimo una domanda cosa vuoi otenere?
          Scaldare l'acqua?
          osservare dei fenomeni di trasmutazione?
          rilevare particelle?
          "Non date da mangiare ai troll"
          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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          • #35
            Ciao GabriChan ,io vorrei perfezionare l' esperimento FF ed accertarmi dell' effettiva overunity nella produzione di idrogeno come detto da Mizuno. Comunque al momento non ho in mente un applicazione pratica .

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            • #36
              Ciao Massimo be di tutte le cose potevi cercare hai scielto proprio la più difficile... se vuoi produrre l'idrogeno forse è meglio se ti costruisci una cella elettrolitica.
              Pero è una prova fattibile l'unico dubbio è che la cella dovrebbe essere a chiusura stagna e far passare il gas e i vapori in un gorgoliatore e poi deumidificato e poi misurato il flusso del gas....
              In più dovresti fare una misura molto precisa sulla corrente immessa nella cella, cosa abbastanza difficile.
              Ciao.
              "Non date da mangiare ai troll"
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