La mia replica dell'esperimento - EnergeticAmbiente.it

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La mia replica dell'esperimento

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  • #31
    QUOTE (nitc @ 1/11/2005, 07:06)
    QUOTE (ElettroRik @ 31/10/2005, 23:57)
    QUOTE (nitc @ 23/10/2005, 16:20)
    niente di particolare un capo del filo lo attacchi al capoccetto della candela laltro ad un pezzo di ferro(oppure alla aschetta di metallo che contiene la soluzione. (forse la candela si comporta come una resistenza percio scoppia tutto)

    Chiedo scusa per il ritardo di questa replica ma... solo ora, rileggendo i post, mi è sorto un dubbio...
    Ma tu hai collegato direttamente la 220V a candela e soluzione?

    Perché se è così non stento a credere che sia esploso tutto, anzi.. è fin poco...

    Ciao a tutti.

    salve a tutti

    Che forza questo forum, ci vuole un po di tempo però le risposte arrivano sempre.

    siete immensi.

    X ElettroRik

    ho fatto proprio cosi. 220 direttamente a candela e soluzione.
    ora, se trovi tempo e pazienza per buttare giu due righe per spiegarmi il motivo per cui deve esplodere tutto mi fai felice biggrin.gif .

    grazie infinite per la tua cortesia ElettroRik.

    baci e abbracci atutti wub.gif

    Nitc, scusa per il ritardo nella risposta, confesso che non avevo fatto caso al tuo 'rilancio' fino a oggi, dove sono andato a cercarmi la storia della candela che tu avevi incominciato per un a cosa particolare che mi è successa ieri sera:

    Dunque, volendo limitare la potenzialmente 'infinita' Energia di picco istantanea che una connessione diretta alla 220V prospetta, ho deciso di mette in serie ai 220V raddrizzati una R da 2,5 ohm 50Watt per limitare la 'botta' di carica dei 2 C da 1900uF/400V che uso come accumulatore di energia e stabilizzatore per la cella. Questo anche per salvaguardare il Ponte da 25A che potrebbe schiattare per il picco di qualche MIGLIAIO di ampere iniziali quando parte la carica dei 2 C all'accensione.
    Tale resistenza è esattamente come questa: http://www.alliedelec.com/Images/Products/...ts/296-1048.pdf . In pratica un filo resistivo di costantana avvolto intorno a un cilindro di ceramica, ed il tutto inserito e cementato in un foro cilindrico di un dissipatore Al cilindrico con alette per dissipzione termica.

    Detto ciò, dopo pochi secondi di funzionamento con soluzione troppo blanda e catodo troppo immerso, mi è partita normale elettrolisi, che però deve aver richiesto parecchi ampere (15/20A occhio e croce). Beh, nei 2 secondi in cui tutto questo è avvenuto c'é stato un BOTTO assordante, e una delle estremità della resistenza è 'partita' come un proiettile, svolgendo a spirale il filo di costantana che, per fortuna, è rimasto attaccato e che ha frenato la traiettoria del mezzo cilindro di ceramica che si è spaccato a metà e che è rimasto ancora attaccato al reoforo di collegamento del filo di costantana. Vedi foto (devo aggiornare il link).

    Quindi mi è venuta in mente la tua 'candela pirotecnica'.... e sono arrivato qui, dove trovo una tua domanda che ho lasciato a metà:
    Ti do 2 possibili risposte:
    A) anche alla luce di questa cosa, evidentemente qualcosa nella ceramica innesca gas ad alte pressioni se il calore sviluppato è troppo forte e immediato, per cui il botto.
    B) Idrogeno ed Ossigeno (tu eri in ac, quindi switchavi anodo e catodo 50 volte al sec.) si mescolano e poi detonano.

    Comunque, l'energia che potenzialmente potresti fornire alla cella col tuo sistema è ENORME, se non poni dei limiti a monte. Cioè, PRIMA che scatti il magnetotermico la potenza istantanea di una connessione diretta alla 220V è MOSTRUOSA! Ecco perchè non m i stupivo più di tanto del botto...

    Ciao e scusa ancora per nonn averti risposto subito.

    Edited by ElettroRik - 21/11/2005, 16:57
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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    • #32
      ciao a tutti

      X ElettroRik

      crazie per la tua spiegazione. Mi dispiace che possiamo vederci solo tramite internet sleep.gif , ti offrirei molto volentieri un caffè

      un abbraccio a te e agli amici del forum wub.gif

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      • #33
        QUOTE (nitc @ 22/11/2005, 19:22)
        ciao a tutti

        X ElettroRik

        crazie per la tua spiegazione. Mi dispiace che possiamo vederci solo tramite internet sleep.gif , ti offrirei molto volentieri un caffè

        un abbraccio a te e agli amici del forum wub.gif


        grazie mille, fai conto come se l'avessi già fatto.
        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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        • #34

          Questo è ciò che ha 'sparato':
          user posted image

          Edited by ElettroRik - 29/11/2005, 13:32
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • #35
            ciao elettro,
            secondo me è l'ipotesi b,ciao

            Commenta


            • #36
              QUOTE (rabazon @ 30/11/2005, 00:40)
              ciao elettro,
              secondo me è l'ipotesi b,ciao

              Uhm, in effetti è quello che mi è venuto in mente subito con la candela... però io ero in C.C., e la R era all'asciutto, fuori dall'acqua.

              Potrebbero essere 2 casi diversi.... oppure no. Mah.
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #37
                ciao rik

                per me la tua R è partita per effetto Joule. Al momento del"botto" la I era infinita(infatti la r in serie non limita la I, casomai va in parallelo) dunque all'interno del solenoide della R si è formata una FEM molto grande che ha fatto schizzare o esplodere l'interno della R

                sarebbe interessante mettere uno "starter" da neon ....... a questo punto proviamo ad alimentare la cella con reattore ed accenditore x lampade a ioduri metallici!!!!!

                Però, se ho tempo ci provo, tanto ormai botta più, botta meno!!
                ciao ciao

                ps

                lho visto che la R era da 50w, beh se nn sbaglio a 200V dissipa al massimo 0,23A contro quelli che le hai fatto passare poverina.....

                Edited by brunovr - 30/11/2005, 14:58
                Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                • #38
                  CITAZIONE (brunovr @ 30/11/2005, 14:53)
                  ciao rik

                  per me la tua R è partita per effetto Joule. Al momento del"botto" la I era infinita(infatti la r in serie non limita la I, casomai va in parallelo) dunque all'interno del solenoide della R si è formata una FEM molto grande che ha fatto schizzare o esplodere l'interno della R

                  sarebbe interessante mettere uno "starter" da neon ....... a questo punto proviamo ad alimentare la cella con reattore ed accenditore x lampade a ioduri metallici!!!!!

                  Però, se ho tempo ci provo, tanto ormai botta più, botta meno!!
                  ciao ciao

                  ps

                  lho visto che la R era da 50w, beh se nn sbaglio a 200V dissipa al massimo 0,23A contro quelli che le hai fatto passare poverina.....

                  Ciao Brunovr,

                  beh, tu calcola che è in serie alla cella, quindi non tutti i 300v cc sono in caduta sulla R. Comunque, calcolando 10A di corrente x 2,5ohm = 250Watt, ed è 5 volte tanto ohmy.gif daccordo, ma non si giustificherebbe il botto. Normalmente si sarebbe fuso il filo di costantana...

                  Il fatto è che, probabilmente, la botta l'ha data la capacità 2 x 1900uF che andava in carica istantanea. Finchè passavo attraverso il trasformatore, la sua R interna lo faceva 'sedere' per i primi decimi di secondo, dando il tempo al gruppo C di caricarsi 'dolcemente'. Passando invece ad alimenatazione diretta 220v, tale Ri si è ridotta di almeno un paio di ordini di grandezza... generando migliaia di ampere di 'spunto' durante la carica del C. Tale corrente evidentemente provoca una dilatazione istantanea che la ceramica non regge....

                  Infatti ora ho modificato il circuito: R con diodo in parallelo: in fase di carica passo attraverso una R da 1ohm che limita la corrente di spunto, mentre in scarica la R è bypassata dal diodo di potenza.

                  Credo che ti chiamerò al numero che mi hai dato se non viene tardi....
                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                  • #39
                    Mi sono procurato una batteria di altri 4 elettrodi...ne ho 8 ora...fra poco si comincia...

                    Commenta


                    • #40
                      Ciao,

                      ho un problema con la parte elettronica. wacko.gif
                      Questo pomeriggio ho preso l'aletta di alluminio e vi ho saldato il ponte raddrizzatore da 25 A e un condensatore.
                      A questo punto mi sono accorto di un problema dry.gif ...l'aletta come sapete è bucherellata, e intorno ai buchi nella mia ci sono dei piccoli dischetti di rame.Non vorrei che quando circola corrente tra i dischetti di rame vicini scocchi un arco e salta tutto.Provare non costa nulla mi son detto, al massimo salta la luce però non è che con il corto mi gioco il variac?
                      Se butto via 80 euro mi girano le scatole!Per questo chiedo:rifaccio tutto o provo lo stesso?

                      A presto

                      Commenta


                      • #41
                        QUOTE (Dareus @ 17/12/2005, 18:49)
                        Ciao,

                        ho un problema con la parte elettronica. wacko.gif
                        Questo pomeriggio ho preso l'aletta di alluminio e vi ho saldato il ponte raddrizzatore da 25 A e un condensatore.
                        A questo punto mi sono accorto di un problema dry.gif ...l'aletta come sapete è bucherellata, e intorno ai buchi nella mia ci sono dei piccoli dischetti di rame.Non vorrei che quando circola corrente tra i dischetti di rame vicini scocchi un arco e salta tutto.Provare non costa nulla mi son detto, al massimo salta la luce però non è che con il corto mi gioco il variac?
                        Se butto via 80 euro mi girano le scatole!Per questo chiedo:rifaccio tutto o provo lo stesso?

                        A presto

                        Aspetta Dareus, qualcosa non va...

                        prima di alimentare spiegati meglio... anzi, posta un'immagine dell'aletta col ponte.
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #42
                          CITAZIONE (ElettroRik @ 18/12/2005, 16:52)
                          CITAZIONE (Dareus @ 17/12/2005, 18:49)
                          Ciao,

                          ho un problema con la parte elettronica. wacko.gif
                          Questo pomeriggio ho preso l'aletta di alluminio e vi ho saldato il ponte raddrizzatore da 25 A e un condensatore.
                          A questo punto mi sono accorto di un problema dry.gif ...l'aletta come sapete è bucherellata, e intorno ai buchi nella mia ci sono dei piccoli dischetti di rame.Non vorrei che quando circola corrente  tra i dischetti di rame vicini scocchi un arco e salta tutto.Provare non costa nulla mi son detto, al massimo salta la luce però non è che con il corto mi gioco il variac?
                          Se butto via 80 euro mi girano le scatole!Per questo chiedo:rifaccio tutto o provo lo stesso?

                          A presto

                          Aspetta Dareus, qualcosa non va...

                          prima di alimentare spiegati meglio... anzi, posta un'immagine dell'aletta col ponte.

                          Ciao,

                          prossimamente faccio una foto con la fotocamera digitale e posto.

                          Commenta


                          • #43
                            CITAZIONE (Dareus @ 20/10/2005, 14:17)
                            Caro Remond,

                            ascolta concordo sul fatto delle tensioni...ma non ti preoccupare sarò prudente...
                            Ascolta la ceramica è dura da trovare, mi è venuta un'idea vorrei sapere se è fattibile se no vado a Milano per la ceramica e se usassi un mattone come copri cella ? e per coprire il catodo un rivestimento metallico ? che so, fogli di alluminio?
                            Il variac essendo appena arrivato devo controllare se è di 7 A ma credo proprio di sì...
                            Mi dici poi di mettere in una scatola...cosa vuoi dire???Il variac è completo di armatura e tutto.. al massimo devo isolare i vari fili e metterli in un unico fascio...

                            P.S.: non mandarmi al diavolo ma ho una richiesta stupidissima,l come si fanno a mettere in un post foto e filmati?devi mettere un link?

                            A presto alien.gif

                            ciao mi puoi dire dove hai preso il variac che non so proprio dove comprarlo?
                            grazie
                            I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                            username: genni.rom
                            password: martina

                            Commenta


                            • #44
                              QUOTE (mgb2 @ 21/12/2005, 15:20)

                              ciao mi puoi dire dove hai preso il variac che non so proprio dove comprarlo?
                              grazie

                              Ciao , io l'avevo comprato su Ebay ... ma attualmente non ne sono in vendita . Comunque puoi provare qui :
                              http://www.esco.it/default.php?cPath=124

                              Costano un pò di più ma sono buoni .

                              Ciao

                              Commenta


                              • #45
                                CITAZIONE (mgb2 @ 21/12/2005, 15:20)

                                ciao  mi puoi dire dove hai preso il variac che non so proprio dove comprarlo?
                                grazie

                                Carissimo mgb2

                                Il variac ed il resto del materiale, lo puoi trovare su http://esco.it
                                Il mio è quello da 13 ampere, va bene anche il 7 ampere, sconsiglio il 5 ampere; ti salterebbe troppo spesso il fusibile; lo potresti usare, ma solo con celle piccolissime, con elettrodi piccolissimi.

                                Renzo Mondaini (Ravenna)

                                Edited by remond - 21/12/2005, 18:31

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                                • #46
                                  CITAZIONE (mgb2 @ 21/12/2005, 15:20)
                                  CITAZIONE (Dareus @ 20/10/2005, 14:17)
                                  Caro Remond,

                                  ascolta concordo sul fatto delle tensioni...ma non ti preoccupare sarò prudente...
                                  Ascolta la  ceramica è dura da trovare, mi è venuta un'idea vorrei sapere se è fattibile se no vado a Milano per la ceramica e se usassi un mattone come copri cella ? e per coprire il catodo un rivestimento metallico ? che so, fogli di alluminio?
                                  Il variac essendo appena arrivato devo controllare se è di 7 A ma credo proprio di sì...
                                  Mi dici poi di mettere in una scatola...cosa vuoi dire???Il variac è completo di armatura e tutto.. al massimo devo isolare i vari fili e metterli in un unico fascio...

                                  P.S.: non mandarmi al diavolo ma ho una richiesta stupidissima,l come si fanno a mettere in un post foto e filmati?devi mettere un link?

                                  A presto alien.gif

                                  ciao mi puoi dire dove hai preso il variac che non so proprio dove comprarlo?
                                  grazie

                                  Ciao,

                                  io me lo sono procurato in un'asta su internet ( lo smanettamento lo ha fatto il mio vecchio ) è un bel variac da 7A cheva da 0 a 250 volts.In tutto 85 euro.Comunque credo che se vai a una qualunque fiera elettrotecnica lo trovi.

                                  A presto

                                  Commenta

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