Fino a adesso,si è stabilito che ,oltre a piccole trasmutazioni,nella cella si produce molto calore in eccesso.Propongo due ipotesi,non bocciatele sul nascere perchè mi offendo. La prima ipotesi riguarda il calore: il calore in eccesso potrebbe essere dato dall'attrito.Miliardi di microscopiche bolle di idrogeno e ossigeno si formano nel liquido salino, e risalendo in superficie (principio di Archimede) originano calore da attrito.Piu' la soluzione salina è densa,piu' attrito si verifica.Piu' il recipiente è alto,piu' calore si sviluppa per attrito.L'evaporazione del liquido potrebbe persino accelerare,in quanto le microbolle asportano molecole di acqua,sollevandole in aria nell'ambiente in cui si esegue l'esperimento. Ipotesi numero due: il plasma fa risuonare il liquido su frequenze ultrasoniche o superiori,agendo da diapason trasmissivo,e dalla superficie dell'acqua vengono 'sputacchiati via' microscopici ammassi di acqua,dando l'errata misura d'evaporazione: l'acqua viene spinta nell'aria,e si solleva in quanto piu' calda dell'umidità relativa dell'aria in ambiente: basta immaginare il plasma come un frullino vibrante,che agisce per via meccanica eccitando il pelo della soluzione salina.
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Il vero problema sono le trasmutazioni in assenza di neutroni. Per farti un esempio un reattore a confinamento elettrostatico da tavolo mi genera 300000 neutroni al secondo senza che lo spingo poi tanto...se lo porto ad un po di piu' fa le radiografie a mia nonna dall'altra parte del muro. Se poi alzo ancora condanno a morte i presenti nel raggio di diversi metri. Eppure pochissime trasmutazioni. Nella cella invece troviamo trasmutazioni e di neutroni...bhe...non ne troviamo -.-
Edited by Hellblow - 29/10/2005, 01:34
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CITAZIONE (Hellblow @ 29/10/2005, 01:32)Il vero problema sono le trasmutazioni in assenza di neutroni. Per farti un esempio un reattore a confinamento elettrostatico da tavolo mi genera 300000 neutroni al secondo senza che lo spingo poi tanto...se lo porto ad un po di piu' fa le radiografie a mia nonna dall'altra parte del muro. Se poi alzo ancora condanno a morte i presenti nel raggio di diversi metri. Eppure pochissime trasmutazioni. Nella cella invece troviamo trasmutazioni e di neutroni...bhe...non ne troviamo -.-
Parole sante,
che casino....
Chissa cosa direbbe Galileo Galilei!
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Caro O.V.I.,
interessanti le tue proposte...la prima non mi sembra molto solida anche se i principi base di entrambe sono più che giusti( )non specifichi bene dove avviene questo attrito...e poi il calore mi sembra troppo poco...
il fatto che il plasma eccitando la soluzione falsi le misure...è possibile...comunque le trasmutazioni ( come dice HellBlow )
sono innegabili la fisica le spiega con neutroni e noi non li troviamo...qui casca l'asino e QUI bisogna lavorare per costruire un modello convincente A presto
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Caro Dareus,l'attrito avviene tra la superficie sferica della microbolla di idrogeno/ossigeno,e le molecole di acqua/sale che sposta lungo il suo veloce percorso in superficie. Basta immaginare la forza che acquista un pallone d'aria quando viene gonfiato nel fondale marino; esso inizia ad accelerare verso l'alto sempre di piu', smuovendo e agitando l'acqua che incontra,arrivato in superficie salta fuori dall'acqua. C'è da tener presente che in tutto il liquido conduttivo della cella sono presenti 200/300 volt,l'elettrolisi si ha in un'infinità di punti lontano dagli elettrodi. Da questo concetto ho valutato che si ottiene un riscaldamento in eccesso della cella . Quanto alle trasmutazioni,non so che pensare.
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Se si fa un calcolo delle energie in gioco si capisce che c'e' eccesso L'attrito è dissipativo e dipende sempre dalla forza immessa. Il solo attrito quindi non può generare il calore in eccesso, perchè per definizione stessa di attrito (forza contrapposta dissipativa) questo al massimo può essere esattamente uguale alla forza immessa. Quindi l'attrito può dissipare al massimo tutta la potenza che immetti. Almeno questo ricordo da fisica
Edited by Hellblow - 29/10/2005, 22:08
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Uhm... Hellblow,dimentichi un particolare. I pesi specifici. Una bolla di idrogeno che si forma con 1 microwatt di energia,puo' creare 100 microwatt da attrito mentre sale in alto sfruttando il principio di Archimede.Se il recipiente è alto 100 metri,la bolla prosegue accelerando il suo cammino in alto,indipendentemente dal microwatt con cui l'hai generata per via elettrolitica.Faccio un esempio concreto,mi scusino i fisici: se gonfi un palloncino nel fondale marino, il palloncino sarà in grado di trascinare in superficie un peso di un kg.Puo' trascinarlo anche per 11000 metri,se gonfiato nella Fossa delle Marianne.Ossia raggiunge una spinta pari a 11 tonnellate per un metro.Un palloncino ti sposta un autobus
Edited by OggettoVolanteIdentificato - 30/10/2005, 19:06
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QUOTE (OggettoVolanteIdentificato @ 30/10/2005, 19:00)se gonfi un palloncino nel fondale marino, il palloncino sarà in grado di trascinare in superficie un peso di un kg.Puo' trascinarlo anche per 11000 metri,se gonfiato nella Fossa delle Marianne.
Ok, ma devi gonfiarlo con un compressore da 1100 bar.Salendo, o il palloncino e' rigido, e ti ritrovi la pressione di partenza, o lo fai espandere e ti ritrovi il volume iniziale moltiplicato per 1100 volte. Giusto?
Nel caso delle microbolle, esse hanno una pressione interna dovuta alla tensione superficiale dell'acqua, e questa pressione puo' raggiungere valori di migliaia di bar per diametri sufficientemente piccoli.
In pratica, sotto un certo diametro, non si puo' prescindere da questo fattore.
Ciao!
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ciao a tutti
approposito di bolle guardate che bordello che fanno questeste candele.
http://www.montesanbiagio.com/candelafredda.avi
il video è tanto per spezzare la monotonia
baci e abbracci
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Ciao,Paolo.Ho commesso l'errore di dire che 'gonfio sott'acqua'.In realtà volevo sottolineare la forte spinta dal basso verso l'alto di un oggetto piu' leggero dell'acqua.Spinta che dura fin quando c'è acqua,con attriti in risalita via via crescenti.Vero quanto scrivi: esiste la tensione superficiale dell'acqua.Tensione che viene frantumata di continuo,data la sismologia presente dovuta al plasma.In effetti,le microbolle si radunano in superficie,e quando sono grandi a sufficienza fuoriescono spezzando la tensione superficiale.E proprio considerando il fatto che la tensione superficiale viene spezzata,ho ipotizzato che molte molecole d'acqua si aggrappano all'idrogeno e volano via: se le molecole d'acqua volano via,risulta sfalsata l'evaporazione.Evaporazione che inizia già sui 30 gradi per via meccanica,e viene misurata come se avvenisse a 100 gradi.Un valore 3 volte maggiore.
NITC,mazza! Non capivo perchè le bolle andassero in basso, fino a che non ho visto il cucchiaino.Mi sa che quel cucchiaino ormai è radioattivo
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CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 30/10/2005, 21:22)
NITC,mazza! Non capivo perchè le bolle andassero in basso, fino a che non ho visto il cucchiaino.Mi sa che quel cucchiaino ormai è radioattivo
non credo che sia il cucchiaino ad attirare le bolle, ma piutosto la forma a campana delle candele,penso che gli ultrasuoni centrino qualcosa.
P.S
stavolta l'ho sparata grossa, non mi cacciate dal forum vi prego
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QUOTE (OggettoVolanteIdentificato @ 30/10/2005, 21:22).Evaporazione che inizia già sui 30 gradi per via meccanica,e viene misurata come se avvenisse a 100 gradi.Un valore 3 volte maggiore.
Non sono d'accordo.
Io penso che questo sia un punto importante e cerco di spiegarlo:
L'energia che spendi per trasformare l'acqua liquida in un gas (vapore) e' molto grande, equivalente a circa cinque volte l'energia necessaria per scaldare l'acqua da 0 a 100 gradi Celsius.
E' tantissimo e bisogna non sottovalutarlo.
Rifai i conti tenendo conto di questo parametro.
Quando si fanno i calcoli per stabilire se ci sia overunit bisogna essere assolutamente certi che l'acqua mancante sia tutta passata in fase vapore.
Puo' succedere che:
1) parte di essa ricondensi e quindi restituisca energia falsando il calcolo.
2) le bolle di vapor d'acqua o di qualsiasi altro gas prodotto nelle celle trascinino microbolle di acqua liquida che non puo' essere contata come vapore. (bollicine tipo quelle che formano la nebbia, per capirci)
La prova del 9 per una calorimetria attendibile e' ricondensare l'acqua, anzi tutta la fase gassosa,e misurarne il calore restituito.
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CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 30/10/2005, 19:00)Uhm... Hellblow,dimentichi un particolare. I pesi specifici. Una bolla di idrogeno che si forma con 1 microwatt di energia,puo' creare 100 microwatt da attrito mentre sale in alto sfruttando il principio di Archimede.Se il recipiente è alto 100 metri,la bolla prosegue accelerando il suo cammino in alto,indipendentemente dal microwatt con cui l'hai generata per via elettrolitica.Faccio un esempio concreto,mi scusino i fisici: se gonfi un palloncino nel fondale marino, il palloncino sarà in grado di trascinare in superficie un peso di un kg.Puo' trascinarlo anche per 11000 metri,se gonfiato nella Fossa delle Marianne.Ossia raggiunge una spinta pari a 11 tonnellate per un metro.Un palloncino ti sposta un autobus
Ciao OVI,
la bolla che sale per associazione di idee e non per altro perchè centra poco, mi ha fatto tornate in mente il generatore a goccia d'acqua di Lord Kelvin, ne hai mai sentito parlare...
Con due barattolini d'acqua che gocciolano ho visto accendere una lampadina da 20 W
Pensa se questo sistema venisse ingegnerizzato in una diga...
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Eh già Armando....
Allora, Oggettovolantenonidentificato la spinta che hai non è 11 tonnellate per metro, ma 1Kg per metro. Se metti nel palloncino un peso di 2 kg infatti neanche sposta
Torniamo agli attriti....sebbene le bolle il loro bell'attrito lo hanno, questo di sicuro è inferiore alla forza di risalita. In ogni caso non spiegano l'eccesso di calore che si dovrebbe a maggior ragione avere durante la normale elettrolisi. Infatti a elettrolisi normale ad es 40 volt e 6 ampere abbiamo 240 Watt, mentre con plasma 300 Volt a 1,5 A danno 450 Watt...eppure nel secondo caso abbiamo eccesso. L'unica spiegazione è legata alle reazioni innescate dall'accelerazione delle particelle. Infatti l'accelerazione e l'emissione termica sono gli unici parametri ricollegabili alla ddp.
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Tengo a precisare che faccio solo supposizioni,poi ognuno sviscera quello che vuole Per Paolo: il fatto che l'acqua inizi l'evaporazione già dai 30 gradi è cosa normale e risaputa,lo si legge su tutti i testi.Se non fosse cosi',dopo che piove l'acqua ristagnerebbe ovunque:invece si scompone in particelle e vola via,senza bisogno di essere portata a 100 gradi.E' strano,ma avviene,merito anche dell'aria soprastante e delle turbolenze nel liquido.Quanto alla misura calorimetrica,credo anche io che vada effettuata come proponi,l'evaporazione in grammi non la ritengo valida.Anche perchè nella cella ho piu' l'idea che l'acqua sia nebulizzata,oltrechè vaporizzata a 100 gradi,e questo sfalsa la misura reale.Per nebulizzare mezzo litro d'acqua bastano poche decine di watt,se si usa un dispositivo meccanico.Se si usano i 100 gradi,occorre un wattaggio enormemente superiore.Non ho capito perciò il tuo passaggio,puoi spiegarmi meglio?Il passaggio che dice: *L'energia che spendi per trasformare l'acqua liquida in un gas (vapore) e' molto grande, equivalente a circa cinque volte l'energia necessaria per scaldare l'acqua da 0 a 100 gradi Celsius.*
------Per Hellblow, se ipotizzi di applicare un peso da 2 kg al palloncino, il palloncino va a fondo,e dopo scarica l'energia sul fondale marino:hai solo invertito la direzione,ma l'energia prodotta per i diversi pesi specifici è identica.O l'aria sale,o due kg scendono,bisogna solo calcolare i metri che si attraversano misurando il tempo.In poche parole,un palloncino smuove tonnellate di acqua,un peso di 2 kg fa altrettanto quando precipita in basso.Il valore di 11 tonnellate per un metro è esatto,nel senso che si produce lavoro pari a alzare 11 tonnellate di un metro(inteso come totale,scusate i casini).Quanto all'elettrolisi,se separi una SINGOLA molecola di acqua in idrogeno e ossigeno,hai un efficienza di elettrolisi del 100%.Se invece adotti un catodo e un anodo a bagnomaria,si ha un'efficienza di elettrolisi molto inferiore,con emissioni luminose,onde sonore,campi magnetici e infrarossi che fuggono via,il sistema è infatti caotico,e ignoro se nell'elettrolisi comune abbiano mai misurato energia in eccesso che fugge via.E garantisco che ne fugge via MOLTA.Infatti nelle celle elettroltiche misurano solo i metri cubi di gas prodotto,non l'acqua evaporata o gli infrarossi che fuggono via.Ma sarebbe interessante fare una misura di calore in eccesso anche in un'elettrolisi semplice-----Armando,quella roba che hai postato è micidiale,vado a cercarmela all'istante!!!------ P.S. Mi piacete un sacco!
Edited by OggettoVolanteIdentificato - 31/10/2005, 21:15
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Ciao OVI,
scusa, non te la prendere, ma hai un po di confusione su cosa accade ad un peso in acqua e ad un palloncino, lascia perdere gli attriti e le efficienze per il momento... concentrati magari sul generatore di Lord Kelvin, è facile da costruire e con poco si può fare moltissimo, se vuoi ti posto degli schemi
Ciao
Armando
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CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 31/10/2005, 20:21)Armà,sei invidioso solo perchè io riesco a provocare meglio di te! Sto cercandomi info sul generatore in questi minuti,mi incuriosisce parecchio,la struttura è stile '800,proprio come piacciono a me le cose
???
Provocarmi?
Ti ho semplicemente risposto ad una affermazione errata pensando che tu sia un po "tardo" a capire, a quanto pare mi sono sbagliato, non sei un po "tardo", sei solo fermo all'800... quando arrivi al terzo millennio fammi un fischio...
Ciao
Armando
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CITAZIONEnel senso che si produce lavoro pari a alzare 11 tonnellate di un metro
Sbagliato ancora una volta, il lavoro è legato alla distanza percorsa. Si calcola con formule ed in molti casi ricorrendo ad operatori integrali. Il lavoro di un processo reversibile lo si calcola ad esempio con la "circuitazione", ovvero un integrale chiuso. In quel caso il lavoro che compi non è riferito ad un metro. C'e' un errore concettuale di fondo.
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CITAZIONE (Dareus @ 31/10/2005, 21:47)Armando sei un vulcano di idee... quegli schemi interessano pure me...POSTALI PLEASE!!!!
Ok, ok devo aprire un 3D apposito nella sezione.... su quale sezione secondo te?
In varie o forse energie idroelettriche che non c'è oppure bisognerà aprire un 3D con un tema completamente nuovo del tipo "esperimenti didattici per la produzione di energia"???
Fammi sapere cosa devo fare...che con un po di tempo lo preparo...
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Caro Armando, volevo solo fare una battuta sciocca,tempo fa lessi che ti autodefinivi un 'provocatore' nel Forum, io faccio altrettanto,rompo le scatole come meglio posso.Ma a parte queste fesserie, non riesco a reperire materiale discreto su Lord Kelvin,solo cenni biografici.Hai qualcosa sottomano?-----Hellblow,ho valutato solo che se sposto un Kg per 11000 metri, il lavoro compiuto è pari a 11tonnellate spostate un metro.Che c'è di strano?
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CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 31/10/2005, 22:00)Caro Armando, volevo solo fare una battuta sciocca,tempo fa lessi che ti autodefinivi un 'provocatore' nel Forum, io faccio altrettanto,rompo le scatole come meglio posso.Ma a parte queste fesserie, non riesco a reperire materiale discreto su Lord Kelvin,solo cenni biografici.Hai qualcosa sottomano?-----Hellblow,ho valutato solo che se sposto un Kg per 11000 metri, il lavoro compiuto è pari a 11tonnellate spostate un metro.Che c'è di strano?
Allora come provocatore, vinco sempre io il mongolino eh???
Per il generatore a gocce d'acqua di Kelvin aprirò una sezione apposita, devo decidere quale; c'è molto materiale didattico e molti test, purtroppo come al solito in Italiano non c'è nulla, servirebbe qualcuno che ci da un'aiuto....
Ciao
Edited by Armando de Para - 1/11/2005, 13:02
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