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fusione fredda elettrolitica - parte sesta

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  • #61
    QUOTE (remond @ 11/12/2005, 23:11)
    Carissimi amici

    Preferisco parlare della conferenza per secondo, prima parli chi di voi era presente, grazie.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    HAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!!!!!

    Eccolo, finalmente!
    Ti aspettavamo con ansia Remond! Dài, dài... raccontaci...
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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    • #62
      Si,faccio riferimento al fatto che se ogni secondo si nebulizza una parte di sale e 10 di acqua,la soluzione salina si altera istante per istante.E cambiano i parametri elettrici e il calore latente del liquido.Tutto qui. tongue.gif

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      • #63
        dear amici,
        la conferenza è andata abbastanza bene,
        remond ha eseguito l'esperimento di accensione del plasma con W, ferro e titanio,
        poi ha mostrato gli spettri di emissione con il W in acqua leggera e pesante.
        per fortuna non ha fatto nessun commento di spiegazione, ha fatto il suo lavoro di sperimentale bene, senza cercare di ammannire spiegazioni troppo più grandi di lui.
        il tempo concesso ha impedito il dibattito, comunque potrebbe essere andata bene,
        sicuramentee non abbiamo portato su cattive strade giovani menti...
        a proposito, chi era thot?
        saluti

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        • #64
          Carissimi amici tutti

          Alla conferenza di Roma sulla Free Energy, è successo quello che succede in tutte le conferenze, in pratica il pubblico si siede in sala solo per ascoltare quei pochi relatori che gli interessano, il resto del tempo lo passano nell'antibagno o nel corridoio a chiacchierare.
          Se invece sul palco si mette in opera un esperimento pratico, d'incanto si svuotano corridoio ed antibagno e la sala si gremisce d'improvviso.
          Tutti gli organizzatori di conferenze, debbono sempre prevedere nel programma un qualcosa di pratico, affinché gli spettatori possano vedere con i loro occhi.
          Questo è un modo per non far dimenticare tanto facilmente, la conferenza cui sono intervenuti.
          Dopo la mia prova pratica, è successo di tutto; mi hanno infilato biglietti in tasca, mi hanno regalato dei CD, mi hanno regalato un cristallo affinché lo sperimenti a casa, per verificare se si riscalda con le emissioni della cella, mi hanno subissato di domande e chiarimenti, a cui non mi sono sottratto.
          Sono dovuto scappare verso le ore 14:00 per un altro impegno improrogabile; hanno voluto sapere anche di questo, e qualcuno mi ha detto che non si sorprendeva affatto, che oltre ad interessarmi di chimica e fisica, appartenessi anche ad una associazione senza scopo di lucro, su aiuto e guarigione per via spirituale, per soddisfare la curiosità di molti, riporto il link di questa associazione, pregando di contattarmi con messaggio privato per questa materia, tasto (MSG PVT), grazie.

          http://bruno-groening.org/italiano

          Renzo Mondaini (Ravenna)

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          • #65


            Mi dispiace remond, per problemi personali non sono potuto venire, ma sto aspettando di parlare con un mio allievo che e venuto a vederti.

            Ciao raghissimi

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            • #66
              dear remond,
              voglio ribadire che le tue ricerche sulle emissioni della cella mizuno sono importantissime e fondamentali,
              e stanno aprendo molte vie di indagine....

              i professoroni certo storcono il naso davanti a certi arditi tentativi di indagine,
              ma non importa...te l'hai fatto.. agli altri rimangono i commenti..

              per ovi, ho visto interessanti immagini dell'interrutore wehnelt,( e qui thotte è stato bravo)
              sembra una cella mizuno, il funzionamento ad armoniche diverse è perfettamente compatibile con le differenti superfici degli elettrodi rispetto a quelli in W ..
              in fondo la scelta del W porta a celle molto più stabili di altre...
              interessante notare che con il W possiamo cercare di trovare spiegazioni migliori e più penetranti di quelle per semplice formazione di bolle di gas, anche perchè se ho ben capito, anche all'anodo dell'interruttore si formava il plasma...

              da notare che nell'800 non avevano forse ben capito gli eccessi di energia e certamente non potevano rilevare trasmutazioni...cosa che ha fatto per primo mizuno...quindi...

              saluti

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              • #67
                Salvi amici tutti

                Oggi ho provato una cella con catodo di mercurio, appena iniziato l'esperimento, con bicarbonato di sodio ed anodo in inox, noto una cosa che ha dell'incredibile.
                Si stava formando del plasma, quando ad un tratto mi si svuota l'imbuto, entro il quale si svolgeva l'esperimento; tutto il mercurio era divenuto d'un tratto superfluido.
                Era fuoriuscito da microscopici passaggi fra il nastro adesivo che lo tratteneva, inoltre mi accorgo che era addirittura trapelato fra i fili di rame del cavo elettrico, per tutta la sua lunghezza, 7 cm. I trefoli di rame, sembravano stagnati col mercurio.
                Ho voluto indagare a fondo, ho rimesso il mercurio in un beker asciutto, vi ho collegato due cavi isolati di rame, con spelato solo 1 mm e collegati ad un alimentatore da 12 volt, con in serie una lampada da 21 watt.
                La lampada si accendeva normalmente, ma i fili rimanevano color rame; ho versato una soluzione di bicarbonato di sodio nel vaso, ho rimesso dentro i due cavi elettrici di rame, ho tenuto così accesa la lampada per pochi secondi.
                Tolti i fili e spelati, mi sono trovato davanti questa scena: Il filo collegato al positivo, era “mercerizzato” per 1 cm, quello che andava al polo negativo tramite la lampada, era “mercerizzato per 2 cm, come si può vedere in questa foto.

                user posted image

                Ho notato inoltre che se con un cacciavite, agito il mercurio quando è immerso nella soluzione di bicarbonato di sodio, non si riesce a frantumarlo in molte palline, sembra mostrare una tensione superficiale enorme.
                Se invece metto il mercurio in un vaso con dell’acqua da rubinetto, il mercurio si divide in una miriade di palline, se è rimescolato con un cacciavite.
                Se poi metto lo stesso mercurio che ho usato per il plasma, in un vaso asciutto, mostra di essere denso come una amalgama, se viene mosso con un cacciavite; forse ha trattenuto degli elementi trasmutati; sarebbe troppo bello.
                Ho realizzato un video dell’esperimento, dal nome “FF-mercurio”
                http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini2

                P.S. ricordo inoltre gli altri filmati sulla materia da noi trattata:
                http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini
                http://mio.discoremoto.virgilio.it/remond

                Renzo Mondaini (Ravenna)

                Edited by remond - 21/12/2005, 00:14

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                • #68
                  Fa una bella luce,quel mercurio.Visionavo il video.In effetti un tempo si usavano lampade a effluvi di mercurio,oggi non piu' in uso,per fortuna.Troppi ultravioletti dannosi alla vista,e troppo inquinante.Da cio' che descrivi,pare che il mercurio si sia bevuto un po' di rame,e viceversa:il rame si è inglobato il mercurio,argentandosi.Hai realizzato un bell'amalgama: molti italiani hanno un amalgama simile nelle loro bocche,e manco se lo ricordano.Nel vecchio sistema dentistico,si miscelava argento e rame al mercurio,per conferire a quest'ultimo una maggior durezza:sarà per questo,che non si scinde piu' in palline,credo.Il rame (o il sodio? blink.gif ) lo hanno indurito.Per fortuna oggi ci infilano nelle otturazioni i compositi a resina indurente irradiata con lampade alogene.Ma non hai un po' di timore,quando maneggi mercurio?..sai,i vapori,l'ambiente chiuso,Remond...lo so ,è per la scienza,pero'.... wink.gif Ricordo che tempo fa,quando lavoravo su costosissimi giroscopi al mercurio,esso veniva posto in sfere di gomma/grafite,proprio perchè assorbiva elementi metallici...e la grafite era l'unica che garantisse un contatto elettrico ottimale,senza usurarsi.A volte era presente un perno di acciaio speciale,che era a bagno nel mercurio,e non veniva sciolto...credo fosse acciaio,almeno sembrava ,visto il colore....Ah,mi pare di ricordare che il mercurio(visto che lo hai utilizzato allo stadio di plasma), emetta forti dosi di raggi Uvc,credo attraversino pure i normali occhiali da sole....

                  Edited by OggettoVolanteIdentificato - 21/12/2005, 02:20

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                  • #69
                    Carissimi amici

                    Non tutto quello che è elettrolitico, fonde!

                    user posted image

                    Renzo Mondaini (Ravenna)

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                    • #70
                      L'interruttore in questione ,se sfrutta l'isolamento gassoso,è da intendersi non come cella al plasma,ma come semplice cella elettrolitica.Le tensioni in gioco sono basse (batteria),e la frequenza raggiunta (8 Khz), non puo' avere armoniche talmente intense da raggiungere i Ghz.Dunque sto Wehenlt adopera l'elettrolisi, il plasma non lo ha mai visto. sick.gif

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                      • #71
                        CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 22/12/2005, 00:44)
                        L'interruttore in questione ,se sfrutta l'isolamento gassoso,è da intendersi non come cella al plasma,ma come semplice cella elettrolitica.Le tensioni in gioco sono basse (batteria),e la frequenza raggiunta (8 Khz), non puo' avere armoniche talmente intense da raggiungere i Ghz.Dunque sto Wehenlt adopera l'elettrolisi, il plasma non lo ha mai visto. sick.gif

                        Pienamente daccordo. Inoltre lo switching è dato dalla bolla che interrompe la corrente, quindi potrebbe assomigliare, plasma a parte, alla cella con copricatodo sigillato, giusto perchè in questo caso il catodo è protetto da una 'campana' che si riempie di gas (sempre che sia messo come al solito a testa in giù) e che quindi innesca interruzioni e riprese continue dell'effetto. Io comunque ho registrato 'danze' a frequenze di pochi Hertz.
                        Ma non ci vedo analogie utili.

                        A scanso di equivoci, parlo dell'interruttore Wehenlt, non dell'esperimento a mercurio.

                        Edited by ElettroRik - 23/12/2005, 12:27
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #72
                          Okkio al mercurio, oltre ad essere pericolosissimo, dà anche problemi di accumulo.
                          Il fenomeno che Remond descrive come superfluidità potrebbe essere dovuto ad un sovrariscaldamento ed evaporazione dello stesso. Ma dato che è immerso in acqua, si raffredda subito, tornando liquido. E' probabile che formi amalgama con le altre sostanze presenti nella cella. Appena posso guardo il video.
                          Ciao...

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                          • #73
                            Attenzione

                            In effetti sono stato molto superficiale riguardo il mercurio, parliamone un attimo perchè far esperimenti con questo è davvero pericoloso.

                            Il mercurio, sebbene affascinante per le sue caratteristiche e presente anche nei termometri, è pericolosissimo!
                            Maneggiare sistemi che emettono vapori di mercurio mette a repentaglio la vita stessa di chi sperimenta. Per usare sistemi di questo tipo è necessaria non solo un'attrezzatura particolare, ma anche esperienza e capacità nel manipolare sostanze pericolose.
                            Il corpo umano infatti assorbe facilmente il mercurio, ma poi non è in grado di smaltirlo, dando luogo a fenomeni di accumulo. Il mercurio nel corpo diventa un elemento che martella continuamente il nostro stato di salute, ledendo gravemente agli organi interni. Già Ennio avvisò a tal proposito...
                            Gli effetti di questo metallo nell'organismo includono danni cerebrali, danni ai reni, danni al sistema cardiovascolare. Anche il fegato risente del mercurio, sia inalato sia inferito, o persino semplicemente 'toccato' con le mani (viene assorbito facilmente).
                            I suoi composti sono ancora piu' letali, tanto da arrivare ad uccidere con il contatto con la pelle in minime quantità (pochi milligrammi).
                            Questo metallo è uno dei piu' grandi nemici degli organismi viventi, e maneggiarlo significa rischiare la vita. Anche piccole esposizioni allo stesso, ragazzi, vi accorcerebbero la vita di parecchio, se non peggio.
                            Se poi consideriamo che dentro la cella avvengono reazioni tali che il mercurio si lega con una moltitudine di elementi formando composti, si capisce che gli esperimenti codotti in condizioni non di laboratorio sperimentale, da parte di persone qualificate, diventa un suicidio.

                            NON USATE IL MERCURIO, NE VA DELLA VOSTRA VITA, E FIDATEVI, CI VUOLE DAVVERO POCO

                            Ora credo di parlare a nome dell'energo club.
                            L'energoclub, lo staff di ProgettoMeg e tutto il personale correlato non si assume la responsabilità di esperimenti effettuati con mercurio o altre sostanze pericolose. Qualsiasi cosa fate, la fate a rischio delle vostre vite.
                            Siate prudenti ed intelligenti, non rischiate per nulla la vostra salute.

                            Un saluto.[/COLOR][/SIZE]

                            Commenta


                            • #74
                              Per TUTTI coloro che seguono questo forum:
                              L'esperimento che Remond sta conducendo con il MERCURIO E' PERICOLOSISSIMO

                              IL MERCURIO ha un elevatissimo grado di tossicità sia se ingerito, inalato o maneggiato con disinvoltura. Come giustamente già segnalato da Hellblow, il corpo umano NON è in grado di smaltirlo e, se tali esperimenti si conducono in ambienti chiusi, col mercurio che si trova in un'atmosfera di 3000 Kelvin e più, si rischia davvero tanto, dalla funzionalità dei reni a quella del sistema nervoso centrale.

                              PER CUI NON REPLICATE ASSOLUTAMENTE l'esperimento di remond. NE PUO' ANDARE DELLA VOSTRA SALUTE E DELLA VOSTRA VITA

                              Mi raccomando!

                              P.S. Remond a tal proposito ti chiedo di eliminare il post poichè questo forum è visitato da giovani e da molte persone che potrebbero non avere le conoscenze tali per comprendere l'effettiva pericolosità di ciò che stai sperimentando. E tu stesso stai molto attento poichè questo mi sembra un azzardo per la TUA STESSA VITA!

                              Roy
                              [/B]

                              Edited by eroyka - 22/12/2005, 17:26
                              Essere realisti e fare l'impossibile

                              Commenta


                              • #75
                                Ciao Remond,

                                è da un pò che non ci si sentiva.Complimenti per l'esperimento, sarebbe interessante analizzare quel mercurio.
                                Confermo la pericolosità del mercurio e non credo convenga sperimentarlo si riesce A MALAPENA a accendere un plasma ( almeno dal filmato di Remond ).Recentemente ho fatto un esperimento a scuola dove bisognava osservare lo spettro di una lampada ai vapori di mercurio.Il tecnico che maneggiava la lampada lavorava coi guanti e sotto cappa protetto da un vetro molto spesso!!!!
                                Non mi sembra giusto eliminare il post d'altronde lavorando su questa cella il mercurio non è l'unica cosa letale.Pensate alle tensioni con cui si lavora!Senza contare che è difficile trovare del mercurio in giro ( a meno che non si spacca un termometro ).

                                A presto

                                Edited by Dareus - 22/12/2005, 17:58

                                Commenta


                                • #76
                                  Ciao a TUTTI e

                                  BUON NATALE!!!!!!!!!


                                  ricordo di un variac trifase delle giostre "calciinculo!" (a seggiolini!)
                                  era costituito da un recipiente di plastica in cui il "tipo" attraverso un filo di spago calava tre punte che fungevano da elettrodi!!
                                  piu gli elettrodi erani immersi, piu la giostra girava!!!

                                  Le lampade a Vapori di mercurio MBF esistono tuttora! solochè il mercurio è in un ampolla a bassa pressione con due elettrodi!

                                  ciao ciao


                                  BUON NATALE!!!
                                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Carissimi amici tutti

                                    Come dice Dareus, non è giusto eliminare il mio post con l'esperimento al mercurio.
                                    Tutti questi esperimenti che conduciamo sono pericolosi, ad esempio tutte le tensioni superiori a 50 volt, sono considerate MORTALI; basta conoscerne i pericoli, informarne tutti e si vive sicuri.
                                    A chi vuole replicare il mio esperimento col mercurio:
                                    CONSIGLIO VIVAMENTE DI ESEGUIRLO ALL'APERTO, EVITANDO DI RESPIRARNE I FUMI E DI VENIRNE A CONTATTO CON LA PELLE.
                                    Sicurissimo che tutti adotteranno le massime precauzioni, compreso il salvavita elettrico, i guanti dielettrici ed occhiali protettivi, vi saluto cordialmente.

                                    P.S.
                                    Ricordo a tutti che il mercurio è un liquido, e come tutti i liquidi evapora all'aria, quindi questi vapori possono essere inalati; conservatelo in un ripostiglio, in un recipiente di plastica sigillato con nastro adesivo.

                                    Renzo Mondaini (Ravenna)







                                    CITAZIONE (brunovr @ 22/12/2005, 19:32)
                                    ricordo di un variac trifase delle giostre "calciinculo!" (a seggiolini!)
                                    era costituito da un recipiente di plastica in cui il "tipo" attraverso un filo di spago calava tre punte che fungevano da elettrodi!!
                                    piu gli elettrodi erani immersi, piu la giostra girava!!!

                                    Carissimo brunovr

                                    Non hai specificato cosa c'era nel recipiente di plastica.

                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                                    Edited by remond - 22/12/2005, 20:15

                                    Commenta


                                    • #78
                                      CITAZIONE (remond @ 22/12/2005, 19:59)
                                      Carissimi amici tutti

                                      Come dice Dareus, non è giusto eliminare il mio post con l'esperimento al mercurio.
                                      Tutti questi esperimenti che conduciamo sono pericolosi, ad esempio tutte le tensioni superiori a 50 volt, sono considerate MORTALI; basta conoscerne i pericoli, informarne tutti e si vive sicuri.
                                      A chi vuole replicare il mio esperimento col mercurio:
                                      CONSIGLIO VIVAMENTE DI ESEGUIRLO ALL'APERTO, EVITANDO DI RESPIRARNE I FUMI E DI VENIRNE A CONTATTO CON LA PELLE.
                                      Sicurissimo che tutti adotteranno le massime precauzioni, compreso il salvavita elettrico, i guanti dielettrici ed occhiali protettivi, vi saluto cordialmente.

                                      P.S.
                                      Ricordo a tutti che il mercurio è un liquido, e come tutti i liquidi evapora all'aria, quindi questi vapori possono essere inalati; conservatelo in un ripostiglio, in un recipiente di plastica sigillato con nastro adesivo.

                                      Renzo Mondaini (Ravenna)







                                      CITAZIONE (brunovr @ 22/12/2005, 19:32)
                                      ricordo di un variac trifase delle giostre "calciinculo!" (a seggiolini!)
                                      era costituito da un recipiente di plastica in cui il "tipo" attraverso un filo di spago calava tre punte che fungevano da elettrodi!!
                                      piu gli elettrodi erani immersi, piu la giostra girava!!!

                                      Carissimo brunovr

                                      Non hai specificato cosa c'era nel recipiente di plastica.

                                      Renzo Mondaini (Ravenna)

                                      Ciao remond,

                                      sono perfettamente d'accordo, il tuo esperimento è eccellente e NON VA ELIMINATO.Ho visionato il filmato e mi complimento per il modo molto ingegnoso con cui hai approntato il tutto.Però vedo che non applichi mai una tensione superiore a 190 volts.è il tuo variac che non ce la fa oppure ci sono altri motivi?alzando la tensione oltre i 200-250 volts magari ottieni un plasma più bello.quello che mostri è un pochettino "fiacco" wink.gif
                                      Rinnovo gli auguri.

                                      A presto

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                                      • #79
                                        CITAZIONE (Dareus @ 22/12/2005, 20:25)
                                        Ciao remond,

                                        sono perfettamente d'accordo, il tuo esperimento è eccellente e NON VA ELIMINATO.Ho visionato il filmato e mi complimento per il modo molto ingegnoso con cui hai approntato il tutto.Però vedo che non applichi mai una tensione superiore a 190 volts.è il tuo variac che non ce la fa oppure ci sono altri motivi?alzando la tensione oltre i 200-250 volts magari ottieni un plasma più bello.quello che mostri è un pochettino "fiacco"  wink.gif
                                        Rinnovo gli auguri.

                                        Carissimo Dareus

                                        Non ho dato manetta per paura; se noti nel filmato, si vede che il plasma si ferma un attimo, in quanto si era formato un interruttore elettrolitico, causato da una bolla di gas che isolava elettricamente il catodo; poi quando la bolla si distacca, il tutto riprende fino a che mi sparisce il mercurio.

                                        http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini2
                                        http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini
                                        http://mio.discoremoto.virgilio.it/remond

                                        Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                        • #80
                                          Ciao remond,

                                          si è vero guardando bene si nota la bolla.Sarebbe interessante vedere se ci sono trasmutazioni, ho dato una sbirciata alla tavola periodica dopo il mercurio c'è il Tallio (Tl),il piombo(Pb),il bismuto(Bi),il polonio(Po),l'astato(At) e il Radon(Rn) quest'ultimo se non sbaglio oltre a essere un gas è pure radioattivo.La cosa più strana è la "sparizione" del mercurio.Bisognerebbe fare repliche per vedere se è un fenomeno casuale o persistente.Se rifai l'esperimento magari con tensioni più alte fammi un fischio mi raccomando.

                                          A presto

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                                          • #81
                                            Mi vedo costretto ad intervenire,
                                            Innanzitutto ringrazio Eroyka per il suo intervento, grazie Roy a nome mio e di tutti.

                                            Signori, vi esorto assolutamente a non tentare alcun esperimento con il mercurio per quanto riguarda l'impiego di questo metallo con la cella elettrolitica che stiamo studiando.

                                            Stare alla larga dal mercurio per qualsiasi altra possibile sperimentazione è già un consiglio da prendere in seria considerazione, ma, allontanarlo completamente dalla possibilità di impiegarlo come elettrodo negli esperimenti con la cella GDPE è un ordine.

                                            Conosco persone che vanno in dialisi tre volte alla settimana e che rimpiangono di non aver ascoltato questi consigli.

                                            I danni prodotti dal metallo liquido che affascina per il suo aspetto e le sue peculiari caratteristiche sono tristemente famosi.

                                            I consigli forniti da alcuni sperimentatori di questo forum per quanto riguarda la sua conservazione sono penosi, lacunosi e mostrano chiaramente il grado di ignoranza di costoro nel trattare elementi e conoscere materie.

                                            La responsabilità enorme che queste persone si sono assunte è incommensurabile e tutto questo pone seri interrogativi di come questo forum deve essere gestito.

                                            Purtroppo a mio malgrado devo constatare che nessuno legge, ne rilegge, ne studia con attenzione i libri. La presunzione e l'ignoranza è una grande nemica della salute e della vita. Il rispetto degli altri è un mio fondamentale obiettivo che vedo sistematicamente assente da parte di chi parla troppo e legge poco.

                                            Non ho parole,...sono solo molto preoccupato.

                                            Ringrazio Eroyka del suo intervento ma chiedo comunque una regolamentazione efficace e la nomina di un moderatore coscenzioso e preparato.

                                            Signori vi abbraccio veramente tutti quanti e vi esorto a riflettere prima di fare qualsiasi azione azzardata.

                                            P.S. Per Remond, ricordati di cospargere i luoghi dove hai lavorato con il mercurio con polvere fine di zolfo e anche polvere di zinco. Elimina il materiale che hai adoperato e che è venuto a contatto con il metallo in un luogo sicuro. Rivendi il mercurio che possiedi o cedilo ad un Istituto.
                                            Non è cosa per te, scusami se te lo dico ma, purtroppo questa è la conseguenza del fatto che non hai mai voluto ascoltarmi. Sperando di fare leva sulla tua sensibilità e sul tuo istinto di conservazione, ti prego. Sospendi tutto quello che stai facendo.

                                            Un giorno mi ringrazierai


                                            Edited by Ennio Vocirzio - 23/12/2005, 01:06

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                                            • #82
                                              *****Il mercurio è presente in svariate sostanze quali : pasta per otturazione dei denti, termometri e barometri, cereali trattati con funghicidi, pesci e mammiferi marini, cloruro di mercurio usato nei laboratori di istologia, talco, cosmetici, coloranti, diuretici, supposte antiemorroidi, detergenti per pavimenti, filtri dei condizionatori d’aria, conservanti per il legno, lassativi, adesivi, pomate antipsoriasi e tatuaggi.Dalle statistiche, 1 donna su 8 in gravidanza presenta valori elevati di mercurio.Nell'organismo umano,l'assunzione massima di mercurio si ha ogni qualvolta mangiamo pesce. La tossicità del mercurio è cumulativa e si verifica quando la velocità di esposizione è maggiore di quella di eliminazione.***** In definitiva,il mercurio nella cella è pericoloso solo se non si prendono il massimo delle precauzioni.Per il resto,è un metallo pesante come tanti altri.Io non lo userei.Anche se nella cella desta sicuramente interesse:tuttavia,anche il tungsteno e i suoi isotopi possiedono una loro tossicità.Ma comprendo anche nella cella sia meglio utilizzare mercurio una volta ogni 6 mesi,al fine di non creare accumulo in sangue ,reni e encefalo.Non si sa mai.

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                                              • #83
                                                Carissimo OggettoVolanteIdentificato

                                                Ti sei dimenticato di ricordare, che il mercurio è presente nei vaccini, compreso quello antinfluenzale.
                                                Quanti di voi hanno fatto il vaccino antinfluenzale?
                                                Chi lo ha fatto, è come avesse fatto due esperimenti di fusione fredda elettrolitica, usando come elettrodo il mercurio; non avendo io mai fatto un vaccino, posso ancora fare un altro esperimento col mercurio.
                                                Attendo ancora da Ennio Vocirzio, come si conserva degnamente il mercurio, poiché secondo lui, io ho dato informazioni penose, sperando che non ridica che il modo migliore di conservarlo, sia di cederlo ad un istituto.
                                                Per conto mio posso aggiungere, di seguire le indicazioni del negoziante di prodotti chimici, l’unico autorizzato ed OBBLIGATO PER LEGGE a fornire informazioni del genere, non ascoltate assolutamente le chiacchiere sui forum, quando si tratta di SICUREZZA.

                                                Renzo Mondaini (Ravenna)

                                                Edited by remond - 23/12/2005, 10:02

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                                                • #84
                                                  Ciao a tutti,

                                                  stiamo esagerando.Stiamo perdendo di vista una prova stupenda e interessante parlando di mercurio e pericolosità, quando
                                                  basterebbero due righe ben fatte visto che noi entriamo in contatto coll'Hg ogni giorno.
                                                  Non voglio liquidare la sicurezza però si sta esagerando.

                                                  A presto

                                                  Commenta


                                                  • #85

                                                    OggettoVolanteIdentificato,
                                                    il tuo intervento mi mostra troppo chiaramente la drammaticita' del problema. Per l'ultima volta, prima di parlare leggete, leggete, leggete oppure siate meno presuntuosi.

                                                    Aime', mi accorgo del grave danno che e' stato fatto.



                                                    I miei auguri di Buon Natale a tutti voi di vero cuore.



                                                    Dareus,


                                                    Come Volevasi Dimostrare.

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 23/12/2005, 10:46)
                                                      OggettoVolanteIdentificato,
                                                      il tuo intervento mi mostra troppo chiaramente la drammaticita' del problema. Per l'ultima volta, prima di parlare leggete, leggete, leggete oppure siate meno presuntuosi.

                                                      Aime',  mi accorgo del grave danno che e' stato fatto.



                                                      I miei auguri di Buon Natale a tutti voi di vero cuore.



                                                      Dareus,


                                                      Come Volevasi Dimostrare.

                                                      Ciao ennio,

                                                      per favore se pensi che io, ovi e remond facciamo errori madornali spiegaceli perchè io son ore che rileggo e la mia idea sul mercurio è la stessarecauzione e attenzione che fanno pure rima. wink.gif

                                                      Buon natale

                                                      Edited by Dareus - 23/12/2005, 11:43

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                                                      • #87
                                                        Allora amici

                                                        Come dice Dareus, le informazioni sulla sicurezza sono già state fornite in abbondanza, torniamo sui fatti; risulta a qualcuno che il mercurio in certe condizioni diventi superfluido?
                                                        Se immergo il filo di rame nel mercurio, si forma un menisco negativo (concavo), in poche parole il mercurio non si sogna minimamente d’infiltrarsi fra i fili del cavo elettrico, glielo impedisce la sua capillarità negativa, anche se a lungo andare si forma un’amalgama col rame.
                                                        Nel mio esperimento, il mercurio ha percorso sotto la guaina, tutti i 7 cm del cavo elettrico, oltre che filtrare fra gli interstizi del nastro isolante.
                                                        Alla fine mi sono trovato quasi tutto il mercurio sul telo, steso sullo sgabello dell'esperimento.
                                                        Forse quello che lo rende superfluido è l'assorbimento di protoni generati dall'elettrolisi.
                                                        Quando la corrente è cessata, sembrava ritornato subito ai valori normali di viscosità.
                                                        Altra cosa interessante, che ho notato con vari metalli usati negli esperimenti, è che rimesso il mercurio in ammollo in acqua di rubinetto, gorgogliava delle bollicine di gas per alcuni minuti.
                                                        Anche alluminio e inox, mi hanno mostrato lo stesso fenomeno, descritto anche da Mizuno, chiamandolo "Heat after death" traducibile in calore dopo spento.

                                                        Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                                        • #88
                                                          No, non diventa superfluido in quel caso perchè a causa dell'alta temperatura evapora prima. L'effetto che tu vedi è una evapèorazione e ricondensazione dello stesso, Inoltre è probabile che si leghi alle sostanze presenti in cella, a formare amalgame.

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                                                          • #89
                                                            CITAZIONE (remond @ 22/12/2005, 19:59)
                                                            Carissimi amici tutti

                                                            Come dice Dareus, non è giusto eliminare il mio post con l'esperimento al mercurio.
                                                            Tutti questi esperimenti che conduciamo sono pericolosi, ad esempio tutte le tensioni superiori a 50 volt, sono considerate MORTALI; basta conoscerne i pericoli, informarne tutti e si vive sicuri.
                                                            A chi vuole replicare il mio esperimento col mercurio:
                                                            CONSIGLIO VIVAMENTE DI ESEGUIRLO ALL'APERTO, EVITANDO DI RESPIRARNE I FUMI E DI VENIRNE A CONTATTO CON LA PELLE.

                                                            Tutto giusto. Basta non predicare bene e razzolare male...

                                                            Edited by ElettroRik - 23/12/2005, 12:17
                                                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                            • #90
                                                              CITAZIONE (Hellblow @ 23/12/2005, 12:15)
                                                              No, non diventa superfluido in quel caso perchè a causa dell'alta temperatura evapora prima. L'effetto che tu vedi è una evapèorazione e ricondensazione dello stesso, Inoltre è probabile che si leghi alle sostanze presenti in cella, a formare amalgame.

                                                              Carissimo Hellblow

                                                              Se tu avessi visto il mio filmato, avresti capito che il mercurio non avrebbe fatto in tempo a surriscaldarsi; inoltre il filo di rame conduce enormemente il calore, sottraendolo al mercurio e facendolo condensare nei primi millimetri di percorso.

                                                              http://mio.discoremoto.virgilio.it/mondaini2

                                                              Renzo Mondaini (Ravenna)

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