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Cosa sono ste continue scintille?

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  • Cosa sono ste continue scintille?

    Ciao a tutti, purtroppo non ho le foto perche la macchina fotografica ce l'ho nell'altra casa (trasloco....),ma ieri sera, volend fare un esperimento, ho preso un cavo elettrico , l'ho spellato per bene, ci ho messo una spina.
    Poi ho messo i due elettrodi (2 pezzi di cavo scoperto) in un bicchiere d'acqua, e infine ho acceso tutto.
    Niente.Liscio come l'olio.si vedevano soltanto delle bollicine microscopiche a contatto con gli elettrodi.
    Prendo il sale.ne prendo 1/2 cucchiaino e lo verso nel bicchiere.
    Parte immediatamente una specie di "fiammata" arancione.
    si nota dalle luci un notevole abbassamento di tensione e, dopo poco, l'acqua inizia a bollire.
    Nonappena raggiunta una temp. abbastanza alta, cominciano a sentirsi degli scoppietti, accompagnati da una luce gialla. a questo punto mi avvicino e vedo che la luce in realtà sono delle scintille.. MA CHE SCOCCANO DALLA FINE ALL'INIZO DELLE STESSO ELETTRODO! <img src=:"> :blink: :wacko:
    Peccato che dopo poco l'acqua si riempie di una "roba" giallognolo-verdastrolo che riduce notevolmente la visibilità.
    Pochi secondi dopo (max 10) l'acqua diventa sempre piu marrone, finchè non è completamente nera.
    Sopra all'acqua si crea qualcosa in sospensione (probabilmente lamina di rame)
    Ho notato che l'unico elettrodo a consumarsi e a fare scintille è quello che al momento dell'innesco era più corto.

    Ora la domanda: CHE CACCHIO ERA? :blink:
    non capisco se fosse fusione fredda, elettrolisi o cosa!

    l'unica cosa che so è che sul contatore non si notavano aumenti di giri apprezzabili.
    Poi, per recuperare i gas, metto una bottigia d'acqua tagliata a metà sul bicchiere, tempo dieci(ma dico 10) secondi che la pastica è totalmente liscia, il bicchiere è rimasto inglobato!!!

  • #2
    QUOTE (demonbl@ck @ 1/7/2006, 12:39)
    Ciao a tutti, purtroppo non ho le foto perche la macchina fotografica ce l'ho nell'altra casa (trasloco....),ma ieri sera, volend fare un esperimento, ho preso un cavo elettrico , l'ho spellato per bene, ci ho messo una spina.
    Poi ho messo i due elettrodi (2 pezzi di cavo scoperto) in un bicchiere d'acqua, e infine ho acceso tutto.
    Niente.Liscio come l'olio.si vedevano soltanto delle bollicine microscopiche a contatto con gli elettrodi.
    Prendo il sale.ne prendo 1/2 cucchiaino e lo verso nel bicchiere.
    Parte immediatamente una specie di "fiammata" arancione.
    si nota dalle luci un notevole abbassamento di tensione e, dopo poco, l'acqua inizia a bollire.
    Nonappena raggiunta una temp. abbastanza alta, cominciano a sentirsi degli scoppietti, accompagnati da una luce gialla. a questo punto mi avvicino e vedo che la luce in realtà sono delle scintille.. MA CHE SCOCCANO DALLA FINE ALL'INIZO DELLE STESSO ELETTRODO! <img src=:"> :blink: :wacko:
    Peccato che dopo poco l'acqua si riempie di una "roba" giallognolo-verdastrolo che riduce notevolmente la visibilità.
    Pochi secondi dopo (max 10) l'acqua diventa sempre piu marrone, finchè non è completamente nera.
    Sopra all'acqua si crea qualcosa in sospensione (probabilmente lamina di rame)
    Ho notato che l'unico elettrodo a consumarsi e a fare scintille è quello che al momento dell'innesco era più corto.

    Ora la domanda: CHE CACCHIO ERA? :blink:
    non capisco se fosse fusione fredda, elettrolisi o cosa!

    l'unica cosa che so è che sul contatore non si notavano aumenti di giri apprezzabili.
    Poi, per recuperare i gas, metto una bottigia d'acqua tagliata a metà sul bicchiere, tempo dieci(ma dico 10) secondi che la pastica è totalmente liscia, il bicchiere è rimasto inglobato!!!

    dubito fortemente che si tratti di fusione...

    l'elettrolisi dell'acqua in corrente alternata non si può fare, vedi semplicemente, su ogni elettrodo, bollicine di idrogeno e bollicine di ossigeno che si ricombinano tra loro formando nuovamente acqua.

    aggiungendo sale, per ionizzazione il sodio si è separato dal cloro, suppongo che abbia dato luogo alla ossidazione esplosiva caratteristica degli elementi alcalini messi a contatto con l'acqua (ma non ne sono sicuro).
    le scariche partono e finiscono sullo stesso elettrodo perché esso è alternativamente catodo e anodo ad una frequenza di 50 Hz.

    il giallognolo potrebbe essere ossido di rame, l'aggiunta di sale deve aver reso un elettrodo globalmente positivo ed uno globalmente negativo, quello positivo rilascia rame che si ossida con l'ossigeno risultante dall'idrolisi.

    non capisco cosa intendi per "plastica totalmente liscia", vuoi dire che si è fusa per la temperatura?


    prendi con le pinze le mie interpretazioni, magari aspetta qualcuno di più preparato in chimica.

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    • #3
      Carissimo Demonbl@ck

      Era fusione fredda, solo che avveniva 50 volte al secondo su di un elettrodo e 50 volte al secondo sull'altro.
      La reazione avviene solo sull'elettrodo negativo, ed è più violenta più è corto il catodo, questo spiega perché si è fuso di più il terminale più corto.
      La sospensione marrone, avviene solo col sale da cucina, non col bicarbonato di sodio o col potassio carbonato, non so dirti che sostanza sia.
      Il colore verde è dovuto agli ioni rame che si disciolgono in acqua dall'elettrodo positivo, come ci insegnavano a scuola nell'esperimento di ramatura di una moneta; si usava un elettrodo di rame positivo ed un elettrodo negativo composto da una moneta, la soluzione era di solfato di rame per facilitare l'operazione di ramatura.
      Mi raccomando usa molte precauzioni, con la corrente elettrica si può MORIRE.

      Renzo Mondaini (Ravenna)

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      • #4
        rieccomi, ho provato col bicarbonato, l'acqua si riempie di roba azzura, e poi... BOOOOM.. si sente uno scoppio, schizza dell'acqua e salta il contatore.
        perche?

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        • #5
          Non hai specificato se scatta il contatore,o il salvavita.Comunque...

          1) I cavi hanno una sezione esagerata,e l'assorbimento sale all'inverosimile
          2) Il recipiente adoperato non è ben isolato dal piano su cui poggia,e l'interruttore differenziale segnala una fuga di Volts pericolosa interrompendo l'energia.
          3) La radiofrequenza prodotta è molto alta e manda in tilt il circuito elettronico del differenziale
          4) Se i cavi non hanno una sezione esagerata,la cella assorbe comunque parecchi Watt che si sommano a quelli degli altri elettrodomestici,superando il limite massimo dei Kilowatt del contatore.

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          • #6
            scusa , ho sbagliato : scatta il salvavita. la bott e isolata e con il sale non succede.

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            • #7
              francamente dalla descrizione dell'esperimento, che mi sembra molto rudimentalmente eseguito, non si deduce molto.

              l'unica cosa che però mi appare evidente è una disceta spregiudicatezza unita ad una superficiale conoscenza dei fenomeni fisici e chimici coinvolti.
              tale accoppiata a mio parere può rivelarsi più dannosa di un uragano.
              il mio consiglio è dunque il seguente:

              1: leggi leggi leggi. e gerca di rispolverare la fisica e la chimica almeno le nozioni di base.
              2: attrezza un piccolo laboratorio usando dei criteri di sicurezza adeguati (con la 220 si muore ma basta anche meno)
              3: sebben possa sembrarlo la GDPE non è un gioco pirotecnico ne un attrazione. è un fenomeno fisico poco noto e con non pochi rischi per chi lo pratica. specie conoscendolo poco.
              4: ti ricordo che se tocchi due fasi di un circuito a corrente alternata da 220v e non scarichi a terra l'interruttore differenziale(salvavita) ti riconosce come un dispendioso tostapane e ti lascia cuocere, ma quand'anche i tuoi muscoli contraendosi interrompessero il circuito basta una brevissima scarica per indurre una fibrillazione ventricolare con conseguente arresto cardiaco.

              qui dentro ho letto di molti esperimenti conodotti con prudenza e rigore scientifico, ma anche di molti altri condotti con assoluta spegiudicatezza superficialità e spesso ignoranza.

              quindi finche sei ancora in tempo (visto che sei ancroa in vita) rivedi le priorità e rispettane la sequenza. questo vale per chiunque si approcci a qualcosa che non conosce.

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              • #8
                scusa il ritardo nella risposta, comunque l'esperimento effettivamente da come l'ho descritto sembrava che tenessi in mano 2 cavi della corrente immersi in acqua <_< <img src=:"> , ma ti assicuro che non è così.

                avevo allestito una spece di banco di prova, la bottiglia attaccata al tavolo con lo scotch ( che tra parentesi si stava pure fondendo :blink: )e fili attaccati alla bottiglia sempre con lo scotch.la bottiglia era ben isolata e io ci stavo ad almeno 2 metri di distanza pronto a staccare la spina se qualcosa fosse andato storto <img src=">

                cmq ho ripetuto l'esperimento con una batteria da 12v e il risultato è lo stesso , solo che l'arco non scocca + sullo stesso elettrodo, ma tra i (è sempre pero l'elettrodo + corto a consumarsi, come ha detto elettrorik) deduco da ciò che con l'alternata la scintilla non faceva in tempo ad attraversare l'acqua che cambiava polarità e quindi ritornava sullo stesso elettrodo da cui era partita

                ho provato col bicarbonato , stesso risultato che in alternata : sostanza di un azzuro molto carino disciolta in acqua , ma poi ho staccato perche non mi fidavo (non sapendo perche scattase il salvavita ho preferito evitare..... <img src="> )

                ora ho letto in un altro thread che questa sostanza non si riesce a spiegare e che nella prova di remond c'è stato un aumento dell'Hg di 30 microgrammi x litro.....

                ed io l'ho scaricato senza saperlo nelle fognature <img src="> <img src=">

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