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Titanio

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  • Titanio

    Ciao a tutti.
    Voglio potrare alla vostra attenzione gli esiti di alcune prove che ho fatto in elettrolisi con l'uso di questo materiale.

    Premesso che ne posseggo una discreta quantità sotto forma di ritagli di lamiera spessa 0,6mm, scarti di taglio di piastre per scambiatori di calore navali (radiatori acqua/acqua).

    Usandolo come Anodo, inizialmente non va male, ma poi il TiO2 che si forma tende ad isolarlo e a disciogliersi in elettrolita sotto forma di polvere bianca. Contemporaneamente il Ti metallico attaccato dall'ossido si corrode.

    L'uso come Katodo invece è ottimo purchè non si inneschi plasma. Infatti il Ti è piroforico e, a temperature oltre gli 8-900°C ossida talmente violentemente da 'bruciare' letteralmente per autocombustione.

    Da qui l'esperimento scenografico di usarlo come catodo in plasma: un secondo dopo che è sottoposto al plasma diventa bianchissimo e la goccia se ne va a spasso come impazzita sott'acqua, continuando a 'bruciare' finchè l'acqua stessa non gli porta via calore e arrivando a spegnerlo.
    Probabilmente l'ossigeno per continuare la sua combustione lo prende dall'acqua dissociata per pirolisi. Ovviamente se la goccia impazzita è in un bicchiere di vetro, crack! Il Pyrex invece regge bene.

    Ora, la cosa interessante che ho notato è stata durante lo studio dell'adsorbimento di idrogeno all'interno di tale metallo. Come sapete il Titanio forma un idruro per 'assorbimento' degli atomi di H all'interno del proprio reticolo, un po' come fa il Palladio. Ebbene, è spettacolare vedere come una striscia di Ti da argentea com'era inizialmente, diventi fortemente bluastra una volta che è stata sottoposta ad elettrolisi.
    Basta scaldarla con un accendino per far uscire l'H per effetto termico e questa torna argentea.
    La cosa curiosa, dicevo, oltre ad una leggera differenza nella consistenza meccanica del metallo stesso che mi sembra un po' più flessibile (vado a sensazione, non ho strumenti) quando è ricco di H , dicevo che la cosa interessante è che una striscia di Titanio impregnato di idrogeno reagisce come catodo in GDPE in maniera NETTAMENTE DIVERSA!
    Ovvero, mi sembra che perda la sua tendenza a 'bruciare' ed a fare la 'goccia fusa impazzita' mostrando forte robustezza come catodo. Forse l'Idrogeno in esso contenuto interagisce con il gas che si sviluppa al catodo.

    Inoltre, dove ha reagito col plasma, e si è leggermente fuso, è dorato e non più argenteo.

    Vedete un po' se questa cosa vi stimola la fantasia, se è il caso faccio altre prove!

    Ciao a tutti.
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

  • #2
    Confermo,il titanio è un metallo simpatico e atipico.Tra le sue caratteristiche,brucia anche in assenza di ossigeno,e si infiamma anche sotto gas di azoto. Visto che lo adoperi nella cella al plasma,riporto qui un piccolo stralcio preso da Internet: ''Esperimenti hanno mostrato che il titanio naturale diventa altamente radioattivo se bombardato con nuclei di deuterio, emettendo principalmente positroni e raggi gamma.'' Visto che nell'acqua della cella deuterio ce n'è di sicuro,anche se poco..... sei sicuro al 100% di non aver realizzato una mini-bomba nucleare nel pyrex? :woot:

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    • #3
      CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 16/8/2006, 02:07)
      sei sicuro al 100% di non aver realizzato una mini-bomba nucleare nel pyrex? :woot:

      Per nulla! :alienff:

      Credo però che il deuterio debba essere parecchio energetico per dare quegli effetti. E poi, il Geiger avrebbe dovuto rivelare qualcosa. Almeno i positroni. Sui Gamma non sono sicuro, ma le particelle cariche le 'sente' bene.

      P.S. Quando faccio i miei esperimenti mi accompagno sempre col bip del Geiger non si sa mai. <img src=">
      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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      • #4
        hei ,rik,
        sembra che dai e dai, finalmente hai scoperto una cosa tua interessante ed originale..
        mi riferisco al comportamento del titanio saturo di H come catodo...
        se non ho capito male, sembra che a parità di condizioni(vero?)
        il catodo resista al plasma meglio e con tempi allungati..
        qualche dato magari non farebbe male,
        animale di sperimentalista..
        poi dovresti sperimentare se un catodo saturo di H accende il plasma anche con gometrie rispetto al catodo vicine ad 1...
        buon lavoro

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        • #5
          CITAZIONE (rabazon @ 17/8/2006, 04:47)
          hei ,rik,
          sembra che dai e dai, finalmente hai scoperto una cosa tua interessante ed originale..
          mi riferisco al comportamento del titanio saturo di H come catodo...
          se non ho capito male, sembra che a parità di condizioni(vero?)
          il catodo resista al plasma meglio e con tempi allungati..
          qualche dato magari non farebbe male,
          animale di sperimentalista..
          poi dovresti sperimentare se un catodo saturo di H accende il plasma anche con gometrie rispetto al catodo vicine ad 1...
          buon lavoro

          Beh, così sembra. Farò delle prove di misurazione.

          Ma non è l'unica, solo che le altre cose per ora non le posso postare... non sono ancora sicuro.

          P.S. Come si fa a convertire il valore di Entalpia di prima ionizzazione da eV (si sott'intende per atomo o per molecola?) a kJoule/mol ?

          kJ/mol = eV * 1,6*10^-19 * Na(Avogadro) /1000 = eV * 6,02 * 10^23 * 1,6 * 10^-22 = eV * 6,02 * 0,16 = 0,963 kJ/mol ???
          Giusto?

          Edited by ElettroRik - 22/8/2006, 01:44
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • #6
            boh, a me risultano 96,3Kj/mol,
            per la prova,con il catodo in titanio saturo, l'ho già chiesta per mari e monti,
            ma sei il primo che sembra l'habbia fatta,
            aspetto notizie..
            saluti

            Commenta


            • #7
              scusa rik,
              ma l'ora tarda mi annebbia un pò,
              non ho guardato niente, di quei calcoli, ho solo seguito la tua strada...
              ma penso vadano bene...
              per il catodo, magari prima ne discutiamo in privato, se non ti senti di pubblicare subito dati incerti..

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              • #8
                salve rik,
                rileggendo,
                magari può apparire una connotazione troppo allegra del mio intervento nei confronti del tuo lavoro,
                cosa che non volevo...
                sono sempre molto contento quando la ricerca trova degli effetti nuovi...
                nel caso del catodo saturo di titanio possiamo chiamarlo effetto elettroRiK,
                e importante o meno, rimarrà sempre il tuo...

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                • #9
                  CITAZIONE (rabazon @ 22/8/2006, 02:38)
                  boh, a me risultano 96,3Kj/mol,
                  per la prova,con il catodo in titanio saturo, l'ho già chiesta per mari e monti,
                  ma sei il primo che sembra l'habbia fatta,
                  aspetto notizie..
                  saluti

                  Penso che hai ragione:

                  passando da 10^-22 a 10^-23 (per annullarlo con 10^23) 1,6 diventa 16 e non 0,16, quindi 1eV = 6,02 * 16 = 96,3 kJ/mol
                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                  • #10
                    Scusa ElettroRik

                    Ma parli parli e non fai vedere niente; sono meravigliato che anche rabazon ti crede sulla parola, mi sa che sta diventando astemio.
                    Hai forse la videocamera a riparare?

                    Renzo Mondaini (Ravenna)

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                    • #11
                      CITAZIONE (remond @ 22/8/2006, 22:12)
                      sono meravigliato che anche rabazon ti crede sulla parola, mi sa che sta diventando astemio.

                      Sarebbe come insegnare a volare ad un elefante.... <img src=">

                      Eccoti accontentato: www.overunity.it

                      Segui il link NEWS che lampeggia.
                      <img src=:">
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • #12
                        CITAZIONE (ElettroRik @ 25/8/2006, 00:12)
                        CITAZIONE (remond @ 22/8/2006, 22:12)
                        sono meravigliato che anche rabazon ti crede sulla parola, mi sa che sta diventando astemio.

                        Sarebbe come insegnare a volare ad un elefante.... <img src=">

                        Eccoti accontentato: www.overunity.it

                        Segui il link NEWS che lampeggia.
                        <img src=:">

                        Ottimo Elettrorik !!!! Si potrebbe dedurre che l'idrogeno assorbito dal metallo lo renda più resistente al fenomeno di GDPE . Questo porterebbe all'ipotesi che l'idrogeno assorbito dal reticolo cristallino del metallo oltre a favorire la reazione ne diventi il "carburante" . Si potrebbe dedurre che quando l'idrogeno da caricamente venga interamente liberato il titanio fonda come nel primo esperimento del titanio puro . Bisognerebbe provare con il Tungsteno per verificare se il catodo ( precaricato d'idrogeno ) diventi più resistente alla reazione di GDPE , ma credo sia più difficile da caricare visto che non è resistente all'elettrolisi come il titanio .
                        Ricordiamoci comunque che l'esperimento di Fusione Fredda alla "Preparata" è stato realizzato con catodi di Palladio precaricati d'idrogeno .

                        Complimenti Elettrorik !!! <img src=">

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                        • #13
                          CITAZIONE (kalos66 @ 25/8/2006, 08:44)
                          Si potrebbe dedurre che quando l'idrogeno da caricamente venga interamente liberato il titanio fonda come nel primo esperimento del titanio puro .

                          A sensazione sembra di no. Cioè, se scaldo con un fiammifero un lembo di quel lamierino di Ti, questo dopo pochi secondi torna lucido argenteo perchè col calore si libera l'idrogeno contenuto (anche se non si notano variazioni apprezzabili alla fiamma del fiammifero).

                          Nel caso della GDPE, sembrerebbe che, una volta avviato, il fenomeno resti quasi costante. Nel video mi sono fermato dopo 2 minuti c.a., ma sarebbe andato avanti.

                          Ho l'impressione che l'idrogeno che tende a liberarsi in realtà è costretto dal velo di plasma a rientrare, o forse non esce nemmeno.... boh!

                          CITAZIONE
                          Bisognerebbe provare con il Tungsteno per verificare se il catodo ( precaricato d'idrogeno ) diventi più resistente alla reazione di GDPE , ma credo sia più difficile da caricare visto che non è resistente all'elettrolisi come il titanio .

                          Purtroppo il W non adsorbe idrogeno. Forse reagisce superficialmente con H atomico, ma nulla più. Il Ti è uno di metalli che forma idruri tra i più alti punti di fusione.

                          Edited by ElettroRik - 25/8/2006, 09:53
                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                          • #14
                            hei rik,
                            ma il filmato , sul titanio, che cavolo è?

                            se prendiamo per buoni i tuoi dati,
                            ajho, anche gli elefanti possono volare(se li carichi su un jumbo)...
                            il primo dato interessante è che questo conferma come le reazioni di FF sono tutte superficiali, non interessano l'interno degli elettrodi...


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                            • #15
                              Caro ElettroRik

                              I tuoi risultati col titanio caricato d'idrogeno, potrebbero essere letti a rovescio.
                              Il titanio non caricato fondeva, perché la reazione era più esotermica.
                              Il titanio caricato non fondeva, perché la reazione era meno esotermica.

                              Renzo Mondaini (Ravenna)

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE (remond @ 25/8/2006, 21:54)
                                Il titanio non caricato fondeva, perché la reazione era più esotermica.
                                Il titanio caricato non fondeva, perché la reazione era meno esotermica.

                                Uhmm, non ti seguo.
                                Reazione? Di cosa con cosa?

                                Non c'è reazione chimica del catodo di Ti. Al catodo c'è sì una rezione elettrochimica che libera idrogeno, ma il Ti non ne prende parte. Almeno NON quello non caricato. Magari in quello caricato pur non essendo nemmeno quella una reazione chimica, invece ha un ruolo...

                                Quello caricato, data l'alta temperatura, libera idrogeno atomico, che cerca subito di accoppiarsi con 'qualcosa'. Forse trova un OH- che la pirolisi ha appena liberato, e se lo ingroppa, ma così lascia vedovo l'altro atomo di H+ che apparteneva alla H2O da cui è arrivato l'OH- di prima, il quale trova l'elettrone (ce ne sono in quantità nei paraggi) e si re-infila nella 'spugna' di titanio come atomo solitario.
                                In tutto questo bel giochino, questo vai e vieni di idrogeno potrebbe impedire al Ti di catturare ossigeno (che da solo come O-- o O2 al catodo è poco o nulla) e quindi di 'bruciare' spontaneamente, dato che l'idrogeno è più mobile e glie lo ruberebbe da sotto le chiappe, tramutandolo in H2O o ioni OH-.

                                N.B. E' solo un'idea, eh!
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                • #17
                                  Troppe congetture, caro ElettroRik

                                  Tu non ci vedi dentro al vaso, cosa succede realmente agli atomi; io vedo solo che il titanio non caricato si scalda di più, quello caricato si scalda di meno, punto e basta.

                                  Renzo Mondaini (Ravenna)

                                  Commenta


                                  • #18
                                    CITAZIONE (remond @ 26/8/2006, 16:13)
                                    Tu non ci vedi dentro al vaso, cosa succede realmente agli atomi; io vedo solo che il titanio non caricato si scalda di più, quello caricato si scalda di meno, punto e basta.

                                    Beh, a proposito di congetture...
                                    come fai a sapere che uno scalda di meno e l'altro di più?

                                    Ci sta tanto quanto il fatto che quello caricato non si ossida violentemente fondendo, pur ragggiungendo la stessa temperatura.
                                    Per dire che hanno T diverse, bisogna misurarle... non trovi?
                                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                    • #19
                                      Scusa ElettroRik

                                      Ma non Hai fatto vedere tu, che una striscia di titanio fonde e l'altra no? o mi sto confondendo io!

                                      Chiunque ne trae l'idea che quello che fonde ha raggiunto una temperatura maggiore; pensare che invece siano a temperature uguali ma uno resiste più dell'altro, mi sembra un po tirata per i capelli.
                                      Presto tutti su Google e Wikipedia, a scoprire se gli idruri metallici hanno temperatura maggiore del metallo nudo e crudo.

                                      Renzo Mondaini (Ravenna)

                                      Commenta


                                      • #20
                                        salve rik,
                                        beh, vedo che ci provi a fare congetture,
                                        come al solito,
                                        su cosa le basi?
                                        dall'esperimento,con le misure veramente scarse che abbiamo,
                                        possiamo dedurre solo alcuni dati interessanti,
                                        la reazione con titanio caricato sembra della stessa intensità
                                        dell'altra,
                                        questo non era scontato,
                                        potevamo anche pensare che l'idrogeno catturato e/o liberato potesse aumentare l'intensità del plasma,
                                        non sembra,
                                        anzi visto il consumo del titanio,
                                        sembra o minore(non sembra , ma senza misure precise....boh ) ,oppure una maggiore resistenza termica degli idruri,
                                        sempre ad occhio..o una combinazione delle due cose...
                                        quindi tutte le reazioni del plasma sono solo superficiali e non interessano l'interno degli elettrodi..
                                        questa e l'effetto vero che hai scoperto...accontentati, un consiglio spassionato..

                                        per il resto, come al solito, te stai a ingroppà troppi ioni,
                                        lassa perdè le teorie,

                                        teorie più o meno strampalate di pirolisi , ecc...
                                        gli sperimentalisti ce provano sempre...

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (remond @ 26/8/2006, 19:16)
                                          Scusa ElettroRik

                                          Ma non Hai fatto vedere tu, che una striscia di titanio fonde e l'altra no?

                                          Esatto. Non ho fatto alcuna misura di temperatura. Quindi o è come dici, o uno dei due pezzi di Ti fonde più alto dell'altro.

                                          CITAZIONE
                                          Chiunque ne trae l'idea che quello che fonde ha raggiunto una temperatura maggiore; pensare che invece siano a temperature uguali ma uno resiste più dell'altro, mi sembra un po tirata per i capelli.
                                          Presto tutti su Google e Wikipedia, a scoprire se gli idruri metallici hanno temperatura maggiore del metallo nudo e crudo.

                                          Beh, su WIKI c'è poco. Ma studiando bene quello che c'è in rete sugli idruri metallici in genere c'è scritto chiaro che l'adsorbimento dell'idrogeno produce cambiamenti nelle proprietà fisico-chimiche del metallo stesso.

                                          Quindi, perchè non la Temp di fusione, che rientra appieno in entrambi i requisiti!? Cioè, è chiaro che è una congettura, ma perchè scartarla a priori?

                                          Potrei risponderti che la tua è una congettura quando sostieni che la mia sia una congettura, e andremmo avanti all'infinito.
                                          E' inutile farsi tante pippe mentali, quando lo misureremo sapremo.

                                          Per ora NON LO SAPPIAMO. Nè io nè tu. Ti pare?

                                          <img src=">

                                          CITAZIONE (rabazon @ 27/8/2006, 15:39)
                                          salve rik,
                                          beh, vedo che ci provi a fare congetture,
                                          come al solito,
                                          su cosa le basi?
                                          dall'esperimento,con le misure veramente scarse che abbiamo,
                                          possiamo dedurre solo alcuni dati interessanti,
                                          la reazione con titanio caricato sembra della stessa intensità
                                          dell'altra,
                                          questo non era scontato,
                                          potevamo anche pensare che l'idrogeno catturato e/o liberato potesse aumentare l'intensità del plasma,
                                          non sembra,
                                          anzi visto il consumo del titanio,
                                          sembra o minore(non sembra , ma senza misure precise....boh ) ,oppure una maggiore resistenza termica degli idruri,
                                          sempre ad occhio..o una combinazione delle due cose...
                                          quindi tutte le reazioni del plasma sono solo superficiali e non interessano l'interno degli elettrodi..
                                          questa e l'effetto vero che hai scoperto...accontentati, un consiglio spassionato..

                                          per il resto, come al solito, te stai a ingroppà troppi ioni,
                                          lassa perdè le teorie,

                                          teorie più o meno strampalate di pirolisi , ecc...
                                          gli sperimentalisti ce provano sempre...

                                          ... Veramente non mi frega un accidente di cosa HO o NON HO SCOPERTO. :huh:
                                          Forse non è chiaro... :blink: Non mi frega niente se scopro qualcosa che nessun altro ha scoperto, io NON sono un Nobel-Hunter come qualcun altro... (hehe :P).
                                          A me interessa fare esperimenti NON PER FARE SCINTILLE E FUOCHI ARTIFICIALI, ma per vedere se arrivo ad ottenere conferme di alcune mie elucubrazioni mentali (o congetture, come molto più elegantemente le avete chiamate) che restano tali, almeno fintanto che non trovano riscontro.
                                          Ma devo scegliere una strada, e poi batterla sperimentalmente. Non si possono fare esperimenti a caxxo senza una logica. Se si rivelerà sbagliata, cambierò o tornerò indietro, se mi darà conferme, anche solo apparenti, andrò avanti.
                                          Poi è ovvio che se sono ad un bivio e devo scegliere tra una via pallosa e una più 'intrigante' provo prima la seconda! :woot:

                                          Se non mi fossi fatto la pippa mentale di vedere come si sarebbe comportato un Titanio dalle proprietà chimico-fisiche modificate dall'adsorbimento, non avrei scoperto questa cosa. Mi è venuta in mente come ragionamento logico di un'idea che ho coltivato, tutto qua.

                                          Per ora, comunque, sono daccordo, l'unica certezza è che il fenomeno è superficiale. Potendo misurare le temperature di fusione del Ti caricato, scopriremo se è lui che fonde più alto, o si scalda di meno.

                                          Edited by ElettroRik - 27/8/2006, 23:46
                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                          • #22
                                            ok, rik,
                                            ti capisco, sono mesi che ho lanciato anche su questo forum la speranza che qualcuno facesse delle prove con titanio caricato,
                                            le hai fatte tu,bene...
                                            certo che se ci sei arrivato da solo,
                                            devono essere propio strane ste pippe...
                                            comunque normale...
                                            ne ho sentite tante , da parte di sperimentalisti,
                                            bande di reazione fantomatiche, tabelle di catture neutroniche inventate, muri di ioni isolanti...
                                            adesso pirolisi fantomatiche,ma è assolutamente normale...
                                            beh, questa è la ricerca...

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (rabazon @ 28/8/2006, 09:40)
                                              ok, rik,
                                              ti capisco, sono mesi che ho lanciato anche su questo forum la speranza che qualcuno facesse delle prove con titanio caricato,
                                              le hai fatte tu,bene...

                                              !? Ok, ne prendo atto.

                                              Ho cercato un po', ma non ho trovato il tuo post. :blink:
                                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                              • #24
                                                ok rik,
                                                manco io so bene dove stanno ,
                                                ormai è enorme sto forum,forse solo hell ...

                                                però un pò de scintille mi sa che ti facciano bene,
                                                ti distraggono magari da congetture troppo pesanti...
                                                troppi ioni in una volta...
                                                me sembri un pò stressato...
                                                comunque poi il genco ce fà du calcoli,
                                                e ce risolve il problema della fusione...
                                                e ce vole tanto?


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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (rabazon @ 29/8/2006, 11:50)
                                                  ok rik,
                                                  manco io so bene dove stanno ,
                                                  ormai è enorme sto forum,forse solo hell ...

                                                  Ah, ecco.
                                                  Ora è tutto chiaro...

                                                  Ecco perchè facendo una ricerca sul forum della parola Titanio non c'è traccia di post tuoi ... :P

                                                  Si, in effetti sono un po' stressato. Credo di avere a che fare con fenomeni strani ma... le persone a cui mi sono rivolto in via confidenziale non mi stanno aiutando molto.... mi tocca arrangiarmi da solo.

                                                  Pazienta, presto pubblicherò qualcosa di... esplosivo!
                                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                  • #26
                                                    strano rik,
                                                    da qualche parte ho postato un intervento dove chiedevo
                                                    una comparazione tra elettrodi caricati di palladio,
                                                    e in via alternativa in titanio,
                                                    qualcuno mi ha anche risposto,
                                                    in via privata,
                                                    e penso che i quantum mi abbiano rimproverato nel forum di
                                                    mischiare troppo fenomeni diversi,
                                                    forse li trovi in quella sezione..
                                                    aspetto sta relazione,
                                                    speriamo non ci siano troppi ioni ingroppati,
                                                    che te devo dì?

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                                                    • #27
                                                      per i raggi gamma:

                                                      vista la simpatica abitudine del titanio quando incontra il deuterio e visto che i raggi gamma non sono proprio semplicissimi da rilevare perchè non usare la pellicola fotografica?

                                                      in pratica si fa un dosimetro con un pezzo di pellicola o di carta fotografica o meglio radiografica che è più sensibile.
                                                      masta mettere il pezzo di pellicola tra due bei blocchetti di piombo con un foro su un lato solo . poi si sviluppa la lasta e se si nota l'anello in corrispondenza del buco ... potrebbero essere radiazioni ionizzanti.

                                                      il tutto va ovviamente chiuso in un involucro a tenuta di luce e l'operazione va fatta al buio assoluto.
                                                      non c'è bisogno che vi ricordi che i raggi gamma fanno male... guardate che fine ha fatto hulk.

                                                      Per l'anomalia di comportamento del titanio:

                                                      io credo che sia verosimile che l'idrogeno stabilizzi la struttura cristallina del titanio. del resto l'idrogeno con il titanio si lega e per rompere un legame ci vuole energia e questo potrebbe spiegare la maggiore resistenza del titanio caricato. lo dico umilmente e senza alcun appoggio scientifico. è un ragionamento a voce alta... dategli il peso che volete.

                                                      quello che invece non trovo normale rik è un altra cosa.
                                                      tu dici che scaldando il Ti caricato con un fiammifero ritorna bianco e quindi deduco che perda l'idrogeno... ma scusami allora la variazione avvrebbe senso solo nei primi istanti di plasma. poi , visto che il plasma a quanto mi dicono dalla regia, scalda parecchio il Ti caricato dovrebbe tornare normale. ma questo forse non accade. perchè? (quanto mi piacerebbe saperlo)

                                                      perchè non provi a vedere se il Ti caricato e riscaldato alla fiamma perde i superpoteri?

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE
                                                        ma scusami allora la variazione avvrebbe senso solo nei primi istanti di plasma. poi , visto che il plasma a quanto mi dicono dalla regia, scalda parecchio il Ti caricato dovrebbe tornare normale. ma questo forse non accade. perchè? (quanto mi piacerebbe saperlo)

                                                        Perchè potrebbe esserci un nuovo caricamento del titanio "on air".

                                                        Allora, in fase preplasma il titanio è scarico e si carica man mano per via elettrolitica.
                                                        In fase di plasma appena uno "spazio" per H si libera per via del calore, subito dopo un'altro H si inserisce in un punto libero occupandone lo spazio, ecc...
                                                        Certo resta il dubbio che ciò sia possibile in virtù delle temperature che comunque abbiamo al catodo. Però se si pensa che in fondo il plasma non è cosi' stabile ed uniforme, forse...
                                                        E' solo un'ipotesi.

                                                        Direi quindi che si deve valutare il fenomeno anche in vista del forte campo elettrico presente.

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                                                        • #29
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                                                          dall'esperimento possiamo dedurre con certezza una cosa...
                                                          l'idrogeno caricato dentro il titanio non aumenta affatto l'intensità del fenomeno plasma...
                                                          anzi potrebbe diminuirla...
                                                          effetto non scontato..
                                                          molti ritengono che sia il caricamento interno di deuterio a provocare fenomeni di ff,
                                                          da questo esperimento si deduce che i fenomeni sembrano intervenire solo sulla superficie...

                                                          vi sembra poco?

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                                                          • #30
                                                            rik perchè non provi a fare un elettrodo caricato per metà. e poi lo usi . essendo lo stesso elettrico sarà sottoposto alle stesse condizioni e forse si vedranno in superfice reazioni diverse.

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