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Fusione nucleare fredda mediante valvola elettronica

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  • Fusione nucleare fredda mediante valvola elettronica

    In commercio esistono già da molti anni, le cosidette "lampade al deuterio", queste lampade sono utilizzate nei laboratori di ricerca per fare la cosidetta "spettrometria di assorbimento atomico" (AAS).

    Ora una domanda sorge spontanea...
    Cosa centra la vecchia lampada a deuterio con la fusione nucleare fredda ? <img src=:">


    :angry:
    La domanda è totalmente lecita ed esige una risposta sufficientemente soddisfacente.

    Risposta:
    Il segreto della fusione nucleare fredda è nasconto proprio la dentro nella vecchia lamapada a deuterio.

    Ovviamente nella lampada a deuterio non c'è nessuna fusione nucleare, altrimenti quelli che le fabbricano se ne sarebbero accorti da un bel pezzo.

    Occorrebbe fare delle piccole modifiche, perchè colui che aveva progettato le lampade al deuterio non aveva pensato alla fusione nucleare, egli aveva pensato a ben altre cose.
    Egli non sapeva che si avrebbe potuto ottenere la fusione nucleare fredda se avesse messo gli elettrodi di materiale giusto.

    Insomma, cosi come è, la famosa lampada al deuterio non va bene.
    Occorre fare delle modifiche.
    Le modifiche da fare sono quelle di mettere 2 elettrodi, uno di platino e uno di palladio.

    Un'altra cosa:
    la lampada deve essere alimentata in corrente continua e non corrente alternata.

    In questo progetto non esiste acqua pesante, e quindi non esiste l'elettrolisi di un liquido.
    Ma quale liquido ? (Se dentro c'è il gas puro di deuterio, che è un gas)

    Qualcuno obbietterà dicendo che non è possibile fare l'elettrolisi di un gas, d'altronde è quello che dobbiamo cercare di fare.
    Ma possiamo semplicemente dire che il gas deve essere fortemente ionizzato.

    Se nei liquidi possiamo fare l'elettrolisi, nei gas possiamo fare la ionizzazione forte.

    Ma se l'illuminazione non ci interessa, allora quello che vogliamo fare è quello di trasformare una lampada-deuterio in valvola-elettronica.

    Tale valvola deve servire per trasmuare il deuterio in elio.

    So benissimo che la forza di Coulomb è gigantesca, e che questa forza si oppone al successo di tutti i progetti della fusione, d'aldronte io so che quando il deuterio penetra nel cristallino del palladio subentrano pressioni e forze anch'esse enormi (a livello atomistico).

    Bisogna andare da quello là che fabbrica le lampade al deuterio (adesso non so chi è) e dirgli di fare delle modifiche.

    Ripeto le modifiche:
    1) sostituire gli elettrodi con elettrodi di palladio e platino
    2) alimnetazione in corrente continua

    Basta cosi.
    Non mi sembra che si debba spostare le montagne, o fare chissà quale campo di confinamento magnetico (e menate simili).
    ---------------------------------------------------------------
    Per quanto riguarda il vecchio metodo originale di Pons e compagno, quello era un metodo che non andava bene perchè quel metodo richiedeva una montagna di energia per scindere l'acqua pesante.

    Lo sapete che per scindere un liquido ci vuole una montagna di energia ?
    Montagna di energia che finisce in calore e quindi poi non si capisce un tubo se funziona o non funziona.

    Il vecchio metodo non funzionò perchè c'erano in mezzo ai piedi gli atomi dell'ossigeno, gli atomi dell'ossigeno vanno tolti da mezzo i piedi subito !
    Prima ancora di iniziare i test.
    Ma se l'ossigeno non deve esistere allora l'acqua pesante non ci interessa, ci interessa invece il gas di deuterio.
    O meglio ancora, ci interessa la valvola elettronica riempita con gas purissimo di deuterio ed elettrodi di palladio e platino.

    Adesso il signor remond sta facendo esperimenti con le lampadine e le valvole, ma sono stato io ad indirizzarlo in quella direzione. (click qui).
    Che se non era per me a quest'ora era ancora là a riepire contenitori di acqua e giocare con le scintille degli elettrodi.

    Finalmente il mio metodo di fare la fusione fredda è mostrato e ufficializzato. <img src=">

  • #2
    CITAZIONE (gencodicephp @ , )
    Per quanto riguarda il vecchio metodo originale di Pons e compagno, quello era un metodo che non andava bene perché quel metodo richiedeva una montagna di energia per scindere l'acqua pesante.
    Lo sapete che per scindere un liquido ci vuole una montagna di energia ?
    Montagna di energia che finisce in calore e quindi poi non si capisce un tubo se funziona o non funziona.

    Aggiungo che anche per ionizzare il gas di deuterio serve energia. Per dire quanta bisognerebbe far 2 conti...
    Ciao a tutti! <img src=">

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    • #3
      In pratica ritorniamo al Fusor.
      Invito a leggere la relativa discussione.

      Commenta


      • #4
        CITAZIONE (Hellblow @ 17/8/2006, 01:29)
        In pratica ritorniamo al Fusor.
        Invito a leggere la relativa discussione.

        Ho letto la relativa discussione e non mi risulta che nel Fusor che si usano elettrodi di palladio e platino.

        Comunque devo ammettere che gli assomiglia molto, (mancano soltanto gli elettrodi col materiale giusto).

        Leggendo la vecchia discussione, ho visto scritto che c'è fuga pericolosa di neutroni, ma d'altronde senza fuga di neutroni non c'è funzionamento.

        Il metodo di Pons e compagno non emette neutroni, (questa è cosa buona), peccato che non funziona niente, e quindi non serve a niente.

        La presenza di neutroni e raggi X è male dal punto di vista medico, ma è bene dal punto di vista del successo del progetto.

        Quello che io vorrei fare... E' la via di mezzo tra Pons e Fusor, cioè elettrodi di palladio e fusor.

        Al posto del costoso palladio forse si può mettere il titanio.

        Per quanto riguarda il deuterio è logico che esso costa carissimo, già costa cara l'acqua pesante.... e bisogna fare un'altro lavoro di estrazione per ricavare il deuterio dall'acqua pesante.

        Secondo il mio parere, il fusor è vicino alla realizzazione della fusione fredda perchè non c'è l'ossigeno.

        Chi fa esperimenti con la fusione fredda deve imparare che l'ossigeno è un elemento disturbatore e di intralcio, infatti nel processo dell'elettrolisi per separare l'ossigeno dal deuterio ci vuole tanta energia.
        Come si può pretendere che il palladio possa fondere 2 nuclei di deuterio se c'è l'atomo di ossigeno che gli che gli attaccato appresso?
        Quindi nel metodo di Pons e compagno, si pretenderebbe di fare 2 lavori ENORMI, 1: staccare l'atomo di ossigeno, 2: fondere due nuclei di deuterio.

        Non ti sembra ti prentendere un pò troppo da un elettrodo ? Che cosa è ? L'elettrodo degli Dei dell'olimpo ?

        Per riuscire a fare la fusione fredda i 2 atomi di deuterio devono essere già pronti all'uso, poi una gigantesca pressione deve fare quello che rimane.
        Come metodo di pressione si è pensato di usare la penetrazione ionica del deuterio in un metallo che assorbe facilmente l'idrogeno (o il suo isotopo).
        Non si sta pensando di usare una gigantesca pressa idraulica che MAI potrebbe riuscire a farlo.

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        • #5
          image

          1) contenitore
          2) gas di deuterio
          3) palladio
          4) platino
          5) interruttore
          6) generatore tensione continua

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          • #6
            CITAZIONE (gencodicephp @ 16/8/2006, 18:09)
            In commercio esistono già da molti anni, le cosidette "lampade al deuterio", queste lampade sono utilizzate nei laboratori di ricerca per fare la cosidetta "spettrometria di assorbimento atomico" (AAS).

            Ora una domanda sorge spontanea...
            Cosa centra la vecchia lampada a deuterio con la fusione nucleare fredda ? <img src=:">


            :angry:
            La domanda è totalmente lecita ed esige una risposta sufficientemente soddisfacente.

            Risposta:
            Il segreto della fusione nucleare fredda è nasconto proprio la dentro nella vecchia lamapada a deuterio.

            Ovviamente nella lampada a deuterio non c'è nessuna fusione nucleare, altrimenti quelli che le fabbricano se ne sarebbero accorti da un bel pezzo.

            Occorrebbe fare delle piccole modifiche, perchè colui che aveva progettato le lampade al deuterio non aveva pensato alla fusione nucleare, egli aveva pensato a ben altre cose.
            Egli non sapeva che si avrebbe potuto ottenere la fusione nucleare fredda se avesse messo gli elettrodi di materiale giusto.

            Insomma, cosi come è, la famosa lampada al deuterio non va bene.
            Occorre fare delle modifiche.
            Le modifiche da fare sono quelle di mettere 2 elettrodi, uno di platino e uno di palladio.

            Un'altra cosa:
            la lampada deve essere alimentata in corrente continua e non corrente alternata.

            In questo progetto non esiste acqua pesante, e quindi non esiste l'elettrolisi di un liquido.
            Ma quale liquido ? (Se dentro c'è il gas puro di deuterio, che è un gas)

            Qualcuno obbietterà dicendo che non è possibile fare l'elettrolisi di un gas, d'altronde è quello che dobbiamo cercare di fare.
            Ma possiamo semplicemente dire che il gas deve essere fortemente ionizzato.

            Se nei liquidi possiamo fare l'elettrolisi, nei gas possiamo fare la ionizzazione forte.

            Ma se l'illuminazione non ci interessa, allora quello che vogliamo fare è quello di trasformare una lampada-deuterio in valvola-elettronica.

            Tale valvola deve servire per trasmuare il deuterio in elio.

            So benissimo che la forza di Coulomb è gigantesca, e che questa forza si oppone al successo di tutti i progetti della fusione, d'aldronte io so che quando il deuterio penetra nel cristallino del palladio subentrano pressioni e forze anch'esse enormi (a livello atomistico).

            Bisogna andare da quello là che fabbrica le lampade al deuterio (adesso non so chi è) e dirgli di fare delle modifiche.

            Ripeto le modifiche:
            1) sostituire gli elettrodi con elettrodi di palladio e platino
            2) alimnetazione in corrente continua

            Basta cosi.
            Non mi sembra che si debba spostare le montagne, o fare chissà quale campo di confinamento magnetico (e menate simili).
            ---------------------------------------------------------------
            Per quanto riguarda il vecchio metodo originale di Pons e compagno, quello era un metodo che non andava bene perchè quel metodo richiedeva una montagna di energia per scindere l'acqua pesante.

            Lo sapete che per scindere un liquido ci vuole una montagna di energia ?
            Montagna di energia che finisce in calore e quindi poi non si capisce un tubo se funziona o non funziona.

            Il vecchio metodo non funzionò perchè c'erano in mezzo ai piedi gli atomi dell'ossigeno, gli atomi dell'ossigeno vanno tolti da mezzo i piedi subito !
            Prima ancora di iniziare i test.
            Ma se l'ossigeno non deve esistere allora l'acqua pesante non ci interessa, ci interessa invece il gas di deuterio.
            O meglio ancora, ci interessa la valvola elettronica riempita con gas purissimo di deuterio ed elettrodi di palladio e platino.

            Adesso il signor remond sta facendo esperimenti con le lampadine e le valvole, ma sono stato io ad indirizzarlo in quella direzione. (click qui).
            Che se non era per me a quest'ora era ancora là a riepire contenitori di acqua e giocare con le scintille degli elettrodi.

            Finalmente il mio metodo di fare la fusione fredda è mostrato e ufficializzato. <img src=">

            A mio modo di vedere, la tua idea è molto simile alla fusione fredda "secca", ove si utilizza gas di deuterio e elettrodi.
            Se non erro proprio in Italia il prof. Scaramuzzi sperimenta questa soluzione con scarsi risultati, dato che i problemi di caricamento del catodo sono ancora maggiori della fusione fredda elettrolitica.

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            • #7
              Forse Scaramuzzi aveva usato una tensione elettrica troppo bassa.
              A mio parere la tensione deve essere di diversi kilovolts, per ogni centimeto di distanza tra i 2 elettrodi.

              Poi la tensione deve essere regolata da un termemotro posto in prossimità del contenitore, quando la temperatura sale troppo la tensione diminuisce e viceversa.

              Inoltre la superficie del palladio deve essere porosa.

              C'è qualcuno che ha delle foto dei lavori fatti dal professor Scaramuzzi ?

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              • #8
                CITAZIONE (gencodicephp @ 17/8/2006, 21:22)
                Forse Scaramuzzi aveva usato una tensione elettrica troppo bassa.
                A mio parere la tensione deve essere di diversi kilovolts, per ogni centimeto di distanza tra i 2 elettrodi.

                Poi la tensione deve essere regolata da un termemotro posto in prossimità del contenitore, quando la temperatura sale troppo la tensione diminuisce e viceversa.

                Inoltre la superficie del palladio deve essere porosa.

                C'è qualcuno che ha delle foto dei lavori fatti dal professor Scaramuzzi ?

                Scaramuzzi lavora nell'enea.Cerca con Google...


                Alcune citazioni tratte da wiki:"La fusione fredda continua ad essere oggetto di ricerca in alcuni Paesi, tra cui l'Italia. Il gruppo italiano A. De Ninno e A. Frattolillo, guidati dal professor F. Scaramuzzi, realizzò infatti un esperimento utilizzando il titanio al posto del palladio e dimostrò che quando il titanio assorbe a bassa temperatura gas deuterio, si verifica un surplus di energia e sono emessi neutroni. Lo stesso gruppo di ricercatori ha dimostrato, tramite un successivo esperimento, la produzione di Elio-4 dalla cella elettrolitica costituita da un catodo di palladio e da un anodo di platino immersi in acqua pesante. Secondo il sito internet dell'Enea, dal febbraio 2003 il progetto è stato accantonato perché non sono stati stanziati nuovi fondi per il suo sviluppo."

                LINK
                LINK2

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                • #9
                  CITAZIONE (gencodicephp @ , )
                  A mio parere la tensione deve essere di diversi kilovolts, per ogni centimeto di distanza tra i 2 elettrodi.

                  Hai fatto dei calcoli o sono valori dati "ad occhio"?
                  Ciao <img src=">

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                  • #10
                    La rigidità dielettrica dell'aria è circa di 3 kilovolts per ogni millimetro, (dico circa perchè dipende dall'umidità presente nell'aria e dalla pressione).

                    Ciò significa che fra 2 elettrodi distanti un solo millimetro la tensione non deve superare i 3 kilovolts, altrimenti l'isolante cede e l'aria si ionizza.

                    Ipotizzando che la distanza tra 2 elettrodi è di 10 centimetri, cioè 100 millimetri allora la tensione non deve superare i 300 kilovolts.

                    Pressapoco l'aria ha la stessa rigidità dielettrica del gas di deuterio che però deve avere la pressione di una atmosfera e avere una temperatura ambiente di 300 gradi kelvin.

                    Nel nostro caso il limite deve essere superato perchè dobbiamo ionizzare il deuterio.

                    Quindi supponendo che la distanza fra gli elettrodi è sempre di 100 millimetri, la tensione deve essere MAGGIORE di 300 kilovolts.

                    Avere l'alta tensione è facile, basta alimentare più trasformatori uguali in parallelo e poi collegare tutti i secondari in serie, e alla fine raddrizzare in corrente continua per mezzo di un diodo raddrizzatore a ponte.

                    Per esempio supponiamo che al primario di un singolo trasformatore possono entrare 220 volts e al secondario otteniamo 4400 volts

                    Per avere 350 kilovolts dobbiamo avere un numero di trasfomatori uguale a n=350 x 10^3 / 4.4 x 10^3
                    n=79
                    79 trasformatori dovrebbero bastare

                    -----------------------------
                    Come mai nell'elettrolisi dell'acqua distillata bastano pochi volts e tanti ampere ?

                    Risposta
                    L'acqua veramente distillata è isolante, quindi con pochi volts non passa niente di niente.
                    Per ovviare a questo inconveniente viene aggiunto acido solforico, quindi l'acqua diventa un buon conduttore di corrente e bastano pochi volts (e tanti ampere).

                    Nel caso del gas di deuterio non possiamo aggiungere un pò di acido solforico perchè poi quella non sarebbe neanche elettrolisi trattandosi di gas.
                    Siamo costretti a mettere una tensione elettrica alta con bassa corrente, cosi facendo otteniamo la ionizzazione del deuterio.

                    Lo scopo finale è poi quello di bombardare la superficie porosa del palladio con ioni di deuterio, questi ioni di deuterio devono avere un pò di velocità quindi è sbagliato fare la distanza fra gli elettrodi solo di un millimetro.
                    Con 100 millimetri lo ione di deuterio ha il tempo fisico di accelerare un pò e rendere più probabile la fusione di qualche ione con qualche altro ione che gli sta vicino.

                    E' importante perfino la pressione del gas di deuterio, il gas di deuterio non deve essere rarefatto ma deve avere una pressione che almento deve essere uguale a qualla atmosferica.
                    D'altronde non possiamo fare una pressione esagerata perchè altrimenti il contenitore si rompe.

                    In linea generale:
                    Purezza, pressione, velocità contribuiscono ad aumentare la probabilità di fondere un numero maggiore di ioni.



                    Ma quale purezza abbiamo se invece di usare il gas di deuterio usiamo l'acqua pesante?
                    Ecco perchè io ritengo che è una scemenza demenziale usare l'acqua pesante per fare quel tipo di lavori.


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                    • #11
                      ah beh,
                      genchetto,
                      forse qualche piccolo problemuccio di isolamento potresti immaginartelo ,
                      con le tensioni che ipotizzi,
                      ma certo,
                      che c'è vò?
                      appena appena 300Kvolts,
                      in una valvolina, o bekerino, ce stanno facile facile...
                      mai provato a prendere una misera scossa a 220V?
                      magari te fa bene...
                      saluti

                      Commenta


                      • #12
                        Beh!
                        Non si suo pretendere di fare la fusione nucleare con quattro gianfrusaglie prese in cantina (vedi stupidate di Mizuno e Ohmori).



                        All'altro estremo delle gianfrusaglie abbiamo la cattedrale dell'ITER.
                        (quelli invece pretendono di spendere centinaia di milioni di euro)

                        Commenta


                        • #13
                          Ma i trasformatori in serie non si possono mica collegare come dici, Genco :sick: Fai succedere un esplosione paurosa. Il trasformatore centrale si ritroverebbe con ai capi del secondario una tensione positiva di 150mila Volt e una tensione negativa di 150 mila Volt: l'isolamento si frigge in millesimi di secondo. Ritenta con qualche altra elaborazione. image

                          Commenta


                          • #14
                            Essendo i trasmormatori uguali, la tensione si divide in parti uguali, quindi ai capi del secondario di ogni trasformatore c'è esattamente la tensione indicata dal costruttore, ne più e ne meno.
                            I trasformatori collegati in serie si comportano come delle resistenze collegate in serie, studia le leggi di kirkoff.

                            All'interno di un televisore con tubo catodico ci sono tensioni da 15 kilovolts in su, tensione generata da una sola bobina,
                            e poi a me non interessa discutere di questi problemi tecnici di secondaria importanza, .

                            Poi io ho detto 100 millimetri, ma possiamo fare anche solo 10 millimetri, ed ecco fatto che 35 kilovolts bastano.

                            L'accendigas eletronico ha una tensione di kilovolts, non per questo io moglio folgorato se ne tocco l'estremità, la tensione non è tutto bisogna anche vedere la corrente e quindi la potenza del generatore, se il generatore è impotente si ha subito una caduta di tensione ed ecco spiegato tutto.

                            image

                            Commenta


                            • #15
                              :-)
                              Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE (gencodicephp @ 18/8/2006, 15:23)
                                Per esempio supponiamo che al primario di un singolo trasformatore possono entrare 220 volts e al secondario otteniamo 4400 volts
                                Per avere 350 kilovolts dobbiamo avere un numero di trasfomatori uguale a n=350 x 10^3 / 4.4 x 10^3
                                n=79
                                79 trasformatori dovrebbero bastare

                                Caro gencodicephp

                                Stai dicendo cazzate mostruose, questa poi dimostra che ti intendi di elettricità, quanto o peggio di un ragazzino di 12 anni, spero che tuo padre sappia che stai usando il suo computer.
                                Devi sapere caro amico che il settantanovesimo trasformatore si trova sul secondario 350.000 volt, per non scaricare a massa, quel benedetto trasformatore dovrebbe avere un secondario distante un metro dal nucleo di ferro, il settantottesimo a 99 centimetri, il settantasettesimo a 98 cm e via dicendo.
                                Per capire questo, ti basta fare una passeggiata fuori, girati a destra ed a sinistra, vedrai di sicuro nei paraggi un traliccio dell'alta tensione, proprio circa quella che vuoi ottenere tu; guarda bene quanto sono lunghi gli isolatori dei cavi, se avrai un buon occhio noterai che saranno più alti di una persona.
                                Ti prego di tutto cuore, non fare il logorroico del forum, sciupi dei MegaByte inutilmente.
                                Visto che dai molti consigli a tutti, permettimi di dartene uno io:
                                Scrivi i tuoi interventi su WORD, lo rileggi poi tre volte, consulta qualche libro se pensi di aver scritto altre cazzate, poi prendi un bel respiro, fai COPIA e dopo aver espirato, clicca INCOLLA sul forum.

                                Devi sapere inoltre che il povero Gustav Robert Kirchhoff si sta rivoltando nella tomba, sapendo che uno studente l'ha chiamato kirkoff, addirittura con la k minuscola; ha già, tu hai 12 anni, quindi non rientra ancora nei tuoi programmi di studio, scusa.

                                Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                • #17
                                  CITAZIONE (gencodicephp @ 18/8/2006, 16:48)
                                  Beh!
                                  Non si suo pretendere di fare la fusione nucleare con quattro gianfrusaglie prese in cantina (vedi stupidate di Mizuno e Ohmori).

                                  :angry:

                                  CARO GENCODICEPHP
                                  Scusa sai, ma questa affermazione non piace nemmeno a me!

                                  Puoi dire che il sottoscritto va a prendere gianfrusaglie in discarica che è vero, ma chiamare STUPIDATE gli esperimenti di Mizuno e Ohmori e fatte di gianfrusaglie quello proprio nn te lo permetto.... :angry:

                                  Per quel che ne so potresti essere Rubbia in persona, o il mio vicino che fa la seconda media e studia applicazioni tecniche e quindi non mi sento di giudicare cio che scrivi,

                                  ma NON TI PERMETTERE di scrivere che il lavoro degli altri sono STUPIDATE :angry: a meno che qui pubblicamente non lo dimostri scientificamente e sperimentalmente.....

                                  Esigo le tue scuse pubbliche ai due scienziati.........

                                  ciao ciao
                                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (brunovr @ 19/8/2006, 16:58)
                                    CITAZIONE (gencodicephp @ 18/8/2006, 16:48)
                                    Beh!
                                    Non si suo pretendere di fare la fusione nucleare con quattro gianfrusaglie prese in cantina (vedi stupidate di Mizuno e Ohmori).

                                    :angry:

                                    CARO GENCODICEPHP
                                    Scusa sai, ma questa affermazione non piace nemmeno a me!

                                    Puoi dire che il sottoscritto va a prendere gianfrusaglie in discarica che è vero, ma chiamare STUPIDATE gli esperimenti di Mizuno e Ohmori e fatte di gianfrusaglie quello proprio nn te lo permetto.... :angry:

                                    Per quel che ne so potresti essere Rubbia in persona, o il mio vicino che fa la seconda media e studia applicazioni tecniche e quindi non mi sento di giudicare cio che scrivi,

                                    ma NON TI PERMETTERE di scrivere che il lavoro degli altri sono STUPIDATE :angry: a meno che qui pubblicamente non lo dimostri scientificamente e sperimentalmente.....

                                    Esigo le tue scuse pubbliche ai due scienziati.........

                                    ciao ciao

                                    Cari amici

                                    Mi associo a brunovr.

                                    Renzo Mondaini (Ravenna)

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                                    • #19
                                      va bene!
                                      Chiedo scusa pubblicamente a Mizuni e Ohmori, e anche agli altri.

                                      Va bene ?

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                                      • #20
                                        Ma come, Remond? ^_^ Ma non lo sai che gencodicephp è perito elettronico (se non ricordo male)??? Cmq, perito lo è.
                                        Consiglio a gencodicephp di smettere di far la fisica alquanto semplice. In certe situazioni le semplificazioni sono troppo forzate. Come quella volta che hai detto che per ottenere 1 GV - o più - sarebbe bastato un trasformatore comune... :wacko:
                                        Ciao a tutti. <img src=">

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (Wechselstrom @ 19/8/2006, 18:29)
                                          ............... Come quella volta che hai detto che per ottenere 1 GV - o più - sarebbe bastato un trasformatore comune... :wacko:

                                          Vabbè Wech, tu sottilizzi sempre !! :P
                                          Però diamo a Cesare il giusto merito: Genco si è scusato con Mizuno ed Ohmori. ^_^
                                          E noi ?! ...... Quando si scuserà con tutti noi per le cose che ci è toccato leggere ?? :lol: :P

                                          Non te la prendere Genco, scherzo ! E poi ..... mi sei pure simpatico !! ^_^

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                                          • #22
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                                            io credo di aver inquadrato il nostro caro eroe Gencodic... e poter riassumere la sua identità, in tre probabilità:
                                            1) o è un extrahumanoide...
                                            2) o è un clone abortito dei maestri del CICAP
                                            3) oppure è ..........
                                            Comunque Genco quando scrivi i tuoi sedicenti post, almeno smettila di URLARE image
                                            Un saluto a tutti.
                                            NaOH

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                                            • #23
                                              fusione nucleare fredda

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (remond @ 19/8/2006, 14:08)
                                                Caro gencodicephp

                                                Stai dicendo cazzate mostruose...Visto che dai molti consigli a tutti, permettimi di dartene uno io:
                                                Scrivi i tuoi interventi su WORD, lo rileggi poi tre volte, consulta qualche libro se pensi di aver scritto altre cazzate, poi prendi un bel respiro...

                                                ... metti nel cestino e poi svuotalo.
                                                In alternativa premi il tasto CANC.



                                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                • #25
                                                  scolta GAETANO,

                                                  Sarò molto pacato nel dirti ciò che penso e tutti possono confermarti che non critico mai le persone che scrivono ma solamente ciò che scrivono. Questa è la mia prima volta e spero sia l''ultima....

                                                  Non so se conosci il "Rispetto" che è una delle virtù più belle oltre all' "Umiltà" e queste due virtù ti assicuro portano una persona lontano..

                                                  Quello che stai facendo in questo 3D potrebbe essere molto positivo SE lo facessi con quelle due virtù che ho scitto sopra. Non sarebbe bello se qualcuno ti sputasse in faccia un'idea di un generatore di codice php molto meglio del tuo e magari gratis che poi si rivela un bluff o sbaglio?
                                                  Non voglio fare prediche, le faccio pochissimo anche ai miei figli e forse non sono nemmeno la persona giusta per farle,
                                                  ma ormai i tuoi interventi iniziano a "Disturbare" il lavoro di persone che dentro questo forum si stanno "scannando" per ottenere qualche risultato. Non sto criticando le tue idee sia ben chiaro anche se a volte sono veramente bizzarre ma anche i grandi sono stati derisi, ma i Grandi avevano quelle due virtù che ho scritto sopra, senza di quelle non si va da nessuna parte nemmeno con idee Giuste!
                                                  Dunque permettimi soltanto di suggerirti di postare le tue idee in maniera "DIVERSA" e non sempre con quel tono di istruire le persone....
                                                  Perdonami, ma in questo modo anche se una delle tue idee fosse per certi versi fattibile, rischi che nessuno ti dia una mano nel studiarla ne tantomeno nel realizzarla....
                                                  Ascolta i consigli di chi ha qualche capello grigio, la maggior parte delle volte sono giusti......
                                                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                  • #26

                                                    CITAZIONE (ElettroRik @ 20/8/2006, 23:47)
                                                    CITAZIONE (remond @ 19/8/2006, 14:08)
                                                    Caro gencodicephp

                                                    Stai dicendo cazzate mostruose...Visto che dai molti consigli a tutti, permettimi di dartene uno io:
                                                    Scrivi i tuoi interventi su WORD, lo rileggi poi tre volte, consulta qualche libro se pensi di aver scritto altre cazzate, poi prendi un bel respiro...

                                                    ... metti nel cestino e poi svuotalo.
                                                    In alternativa premi il tasto CANC.

                                                    mio nonno avrebbe consigliato una sana martellata sul monitor. Sistema che non condivido:è sufficiente cancellare i dati smerigliando l'Hard-Disk.

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                                                    • #27
                                                      Condivido in parte le idee che animano questo argomento di discussione, e in particolare l'uso del deuterio o forse anche dell'idrogeno in forma gassosa.
                                                      Anche agli sperimentatori casertani avevo suggerito l'utilizzo di un acceleratore di protoni (non lasciatevi spaventare dal nome, è una cosa relativamente semplice, occorre solo una discreta pompa da vuoto e una bombola di idrogeno o deuterio, più un alimentatore da 200 a 5000 volt) senza però finora avere una risposta.
                                                      La mia tesi era che creando una scarica nel gas rarefatto questi si ionizzava (plasma) e gli ioni positivi (idrogenioni o deuteroni, ma anche altri) sarebbero finiti contro il catodo a grande velocità, in funzione del potenziale applicato.
                                                      Se il catodo è di palladio o titanio, come qualcuno suggerisce, sulla sua superficie dovrebbero verificarsi quegli eventi visti nella cella a liquido, almeno dopo aver raggiunto una buona concentrazione di ioni intrappolati nella matrice del metallo.
                                                      Se il palladio è sotto forma di uno strato molto sottile, potrebbe essere possibile anche vedere dalla parte opposta della scarica, se è presente uno schermo fosforescente tipo quello usato per rivelare i raggi X, i piccoli lampi che potrebbero corrispondere all'emissione di qualche radiazione ionizzante da parte degli eventuali trasmutati.
                                                      Al riguardo (gas ionizzato) vi racconterò appena possibile un'esperienza fatta più di quarant'anni fa, all'inizio della mia carriera, mentre stavo cercando qualcosa completamente diverso dai fenomeni di trasmutazione, ovvero cercavo di ossidare la superficie di un film plastico per renderlo bagnabile.
                                                      A presto,
                                                      Salvatore

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (Hellblow @ 17/8/2006, 00:29)
                                                        In pratica ritorniamo al Fusor.
                                                        Invito a leggere la relativa discussione.

                                                        image
                                                        image


                                                        Si tratta di un acceleratore radiale di protoni che ha come zona di collisione il centro della sfera. Nel punto centrale avviene la fusione dei protoni.

                                                        In ambiente liquido i protoni sono poco penetranti e servono energie molto elevate, superiori ad 1 MeV, tanto per dar un valore, per fargli percorrere pochi millimetri.
                                                        D'altra parte i protoni accelerati contro un bersaglio di palladio credo causino un effetto molto simile (anzi uguale <img src="> ) a quello di sputtering. Fondamentalmente è la stessa cosa che fa il campo elettrico, solo che in questo caso la violenza con cui i protoni impattano contro la superficie catodica è minore, e si ha l'assorbimento con meno effetti dannosi sul reticolo.Inoltre il campo elettrico provvede a far migrare i protoni consentendo ad altri di penetrare nel reticolo e quindi spingere i protoni penetrati precedentemente.
                                                        Almeno credo sia cosi'...

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                                                        • #29
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                                                          dove trovo dettagli relativi al Fusor?
                                                          Grazie,
                                                          Salvatore

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                                                          • #30
                                                            Dammi una E-Mail che ti mando tutto io <img src=">

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