Mio caro e accanito ricercatore area51,
sono fiero di te. Stai procedento imperterrito lungo la strada della sperimentazione piu' ferrea. Bene, procediamo ...
Non ti preoccupare all'anodo succede solo questo:
4OH- + W à WO2 + 2 H2O + 4e-
6OH- + W à WO3 + 3H2O + 6e-
Quindi, tramite queste due reazioni chimiche che ho illustrato, si verifica solo l'ossidazione del tungsteno che troverai in soluzione sottoforma di ossidi che poi risulteranno i generatori dell'acido wolframico. Ecco perche' l'elettrodo anodico si consuma. Se l'elettrodo anodico si consuma piu' del catodo stai sulla buona strada.
Per quanto riguarda la stabilita' i fattori sono 3:
Temperatura della soluzione.
Concentrazione del soluto.
Geometria della porzione catodica esposta alle reazioni.
Le reazioni piu' straordinarie avvengono al catodo, ma, pur rallegrandoci dei meravigliosi risultati analitici conseguiti dagli amici campani, neanche loro sono riusciti (fino ad ora) a raggiungere gli estremi piu' sottili delle trasmutazioni che si possono ottenere con questo tipo di sistema.
Un forte abraccio sentito a tutti voi
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