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fusione fredda elettrolitica - parte prima

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  • Mio caro e accanito ricercatore area51,
    sono fiero di te. Stai procedento imperterrito lungo la strada della sperimentazione piu' ferrea. Bene, procediamo ...
    Non ti preoccupare all'anodo succede solo questo:

    4OH- + W à WO2 + 2 H2O + 4e-
    6OH- + W à WO3 + 3H2O + 6e-

    Quindi, tramite queste due reazioni chimiche che ho illustrato, si verifica solo l'ossidazione del tungsteno che troverai in soluzione sottoforma di ossidi che poi risulteranno i generatori dell'acido wolframico. Ecco perche' l'elettrodo anodico si consuma. Se l'elettrodo anodico si consuma piu' del catodo stai sulla buona strada.

    Per quanto riguarda la stabilita' i fattori sono 3:

    Temperatura della soluzione.
    Concentrazione del soluto.
    Geometria della porzione catodica esposta alle reazioni.

    Le reazioni piu' straordinarie avvengono al catodo, ma, pur rallegrandoci dei meravigliosi risultati analitici conseguiti dagli amici campani, neanche loro sono riusciti (fino ad ora) a raggiungere gli estremi piu' sottili delle trasmutazioni che si possono ottenere con questo tipo di sistema.

    Un forte abraccio sentito a tutti voi

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    • Per quantum:
      Volevo chiederti se potevi darmi le dimensioni interne precise della tua cella----e la quantita di soluzione utilizzata per riempirla....se non ero sul sito ce scritto 250cc...

      Grazie.....sempre per la diponibilà

      Ps.ho saputo tramite il grande Ennio che uscirà un altro articolo su nexsus...complimenti .... quando l'evento?(ho gia l'altro )

      Fernando......see you leter



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      • Caro Fernando,
        la nostra cella ha un volume di 200 cc di acqua bidistillata e carbonato di potassio a 0,2 M. La porzione catodica esposta è mediamente (a volte variamo) di 2 cm per un diametro di 2,45 mm.
        Riguardo l'articolo su Nexus, dovrebbe uscire qualcosa, ma non so esattamente quando. Più interessante sarà la nostra partecipazione al convegno di Nexus che si terrà ad Abano Terme, provincia di Padova, il 9 e 10 Ottobre di quest'anno, al quale parteciperemo con una relazione aggiornata sui nuovissimi riscontri e una dimostrazione pratica per mostrare quanto effettivamente accade nel nostro sistema. Ovviamente, anche se un po' prematuramente, siete TUTTI invitati a partecipare .

        Ciao ciao
        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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        • Carissimi tutti

          Voglio dire a Phitio, che ora vi faccio vedere come reagiscono gli elettrodi in acciaio inox da 3 mm con sali diversi, per dimostrare che non vi è differenza alcuna sul risultato finale, tranne che per un sale, che poi dirò. La mia teoria è che a reagire è l’acqua, e che il sale serve solo a far passare corrente in essa, e serve anche a produrre ioni H+ (cioè protoni), che interagiranno poi col catodo.
          Voglio dirti inoltre caro Phitio che se si usa un metallo che fonde facilmente, si potranno vedere cose meravigliose, aspetta che ti faccia vedere l’alluminio, rimarrai a bocca aperta senza proferire parola come ho fatto io ed altri amici che anno visto.
          “Se non vedete cose straordinarie e miracoli Voi non credete” Giovanni; 4, 48.
          Ora vi mostrerò gli effetti del ferro cloruro (FeCl2), soluzione satura, 300 Vcc, acqua di rubinetto, elettrodi acciaio inox, temperatura della soluzione 25°C; il tutto fotografato da una fotocamera digitale Olimpus camedia C-4000 zoom da 4,1 megapixel.
          Inizio col presentarvi il tentativo di innescare il plasma all’anodo.

          Renzo Mondaini (Ravenna)


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          • La prossima foto che allego è stata eseguita con una apertura di F 2,8 e tempo di esposizione 1/200 sec, mostra la reazione immediata del catodo, non mi sembra diversa da quella del bicarbonato di sodio e del bario cloruro che ho mostrato precedentemente.

            Renzo Mondaini (Ravenna)


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            • E per finire vi allego cosa è rimasto del catodo di acciaio inox da 3 mm di diametro.
              Il solito ringraziamento sentito ad Ennio Vocirzio ed a Quantum Leap per la loro precisazione.
              Carissimo Area51, rendici partecipi al più presto dei tuoi esperimenti.

              Tanti saluti a voi ricercatori.

              Renzo Mondaini (Ravenna)

              Edited by remond - 21/7/2004, 23:35

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              • Caro Remond,

                Sono contento che hai portato i tuoi esperimenti su questo forum ed hai alimentato discussioni e forse altre persone a provare con mano l'intrigante mondo della sperimentazione.
                Ho una proposta da farti. Se vuoi, al posto di inserire le immagini sul forum possiamo dedicarti una parte di progettomeg alle tue sperimentazioni. Certo le immagini sono belle ma dovresti cercare di renderle un pò più leggere (in Kb intendo) perchè altrimenti rallenti troppo il caricamento del forum. Non tutti hanno connessioni veloci.
                Con lo spazio sul sito penserei io stesso all'ottimizzazione delle immagini e si potrebbe creare una pagina strutturata con tutte le descrizioni che vuoi.
                Se l'idea ti può interessare fammi sapere.

                Un caro saluto a tutti.
                Essere realisti e fare l'impossibile

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                • Bello! E' possibile vedere una foto con il plasma acceso?

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                  • Rispondendo ad eroyka

                    Sono interessato alla tua proposta di creare uno spazio apposito per le immagini, tieni presente che sto anche armeggiando con una videocamera digitale acquistata da poco.

                    Grazie e fammi sapere
                    P.S. se non riduco le foto, è perché i ricercatori come me vogliono vedere bene.

                    Renzo Mondaini (Ravenna)

                    Edited by remond - 22/7/2004, 13:26

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                    • Perfetto! Non si tratta di ridurre le dimensioni ma di ottimizzare il peso. E' tutto un equilibrio di compressione e qualità ;-)

                      Se mi prepari un piccolo testo con le immagini che vuoi pubblicare (magari fatto in word o simili) e me lo invii su info@progettomeg.it farò in modo di pubblicartelo in breve tempo.

                      Per quanto riguarda la telecamera.... beh i filmati, per piccoli e compressi che siano, sono sempre molto pesanti. Si valuterà ma principalemnte ti suggerisco di rimanere sulle foto.

                      Roy

                      Edited by eroyka - 22/7/2004, 15:11
                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                      • Ciao a tutti,
                        dopo giorni passati a cercare una cella ad ok finalmente sono riuscito a trovare un recipiente adatto........infatti adesso il plasma risulta stabile e duraturo con una tens.220VCC e un assorbimento stabile su i 2 Ampere....il colore emanato e di rosso violaceo con qualche puntino bianco nella zona tra il coprielettrodo e l'elettrodo stesso....la parte esposta alla reazione e di circa 1.5-2 cm....non riuscendo pero ad ottenere il bianco(max temp elettrodo)per la mancata presenza di un varia c(che presto aquisterò).....cmq mi posso ritenere soddisfatto
                        Adesso visto la mancata presenza di strumenti adatti, come posso rilevare la presenza dei neutroni magari con qualcosa di auto-costruito ?
                        Saluto Ennio,Quantum e tutti ......

                        Fernando
                        PS.per quantum:Ci sono news?

                        Commenta


                        • Caro Fernando, complimenti vivissimi !
                          La tua tenacia e il tuo mordente sono le tue risorse: non le mollare!

                          La misura dei neutroni è qualcosa di molto complesso e riuscire ad ottenere qualcosa di autocostruito che sia anche affidabile è molto difficile. Noi, grazie al supporto di amici che lavorano nelle università, abbiamo avuto accesso a reagenti che, indirettamente, segnalano la presenza di neutroni ma, in ogni caso, il metodo è ancora rozzo e qualitativo.
                          Esistono tuttavia vetri o plastiche che, in presenza di urti di neutroni, rilasciano radiazioni rilevabili dal geiger. Di conseguenza, schermando il geiger da radiazioni esterne e coprendo il rilevatore del geiger con tale vetro, potresti rilevare qualcosa. Il vetro deve essere borato. Come "plastica" puoi utilizzare mattoni di paraffina.
                          Più che questo genere di difficili misure, perchè non provi a misurare l'energia in ingresso con un contatore e l'energia in uscita mediante riscaldamento ed evaporazione di acqua? Così mi fai sapere se ottieni overunity. Con la tua attuale attrezzatura dovresti riuscirci. Ti anticipo che, per ottenere overunity occorre una perfetta configurazione della cella e una buona esperienza con essa.
                          Fammi sapere e, per qualsiasi cosa, chiedi.

                          Ciao ciao

                          ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                          Commenta


                          • Ciao Quantum....
                            Per i neutroni adesso e meglio lasciar perdere.....magari piu avanti...
                            Adesso mi sorge un dubbio....Quando il plasma si stabilizza ho un assorbimento di circa 2.3A a 225VCC e secondo la formula dei Watt V*A=W=225*2.3A=562W ....ma ilmio trasformatore e di soli 350W come e possibile?O bisogna Calcolare con la corrente alternata e Quindi 160*2.3=368W...e diciamo che ci siamo anche se non sono convintissimo......
                            Per il calcolo dei joule in---- in e out mi divresti cortesemente scrivere le formule di calcolo e magari spiegarmele.
                            ......Dando uno sguardo nel sito di Naudin lui utilizza per un reattore, al posto del katodo di W dei carbon delle batterie stilo .....e mi sembra che la reazione sia piu forte,che col W.
                            Io ho un a vecchia batteria salina oggi vorrei provare......
                            Cmq Naudin utilizza questo setup per la produzione di gas infiammabile di idrogeno CoH2...
                            PS.sul vostro sito nelle immagini dell'accensione del plasma l'ultima fase l'avete attenuta con che tensione VCC?e che amperaggio?

                            Grazie come sempre di tutto
                            Fernando
                            *Salutami Ennio se lo senti....ciao

                            Edited by Area51 - 24/7/2004, 21:07

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                            • Caro Fernando,
                              per la misura, seppur grossolana, dell'energia in ingresso hai bisogno di un contatore. Oppure di una scheda di acquisizione interfacciata a un pc che integri, istante per istante, l'energia in ingresso. Ti consiglio la prima soluzione. Puoi trovare contatori a basso costo nei mercatini, su ebay o su dmail. Solo che non sono il massimo in quanto a precisione.
                              Per la misura dell'energia in uscita devi operare tre rilievi: 1) l'esatta temperatura della soluzione a inizio prova. 2)la massima temperatura raggiunta durante la prova. 3) la quantità di acqua evaporata. Poi prendi questi tre dati e li inserisci nella formula

                              E=m*(Tmax-Tin)+ 539,45*mev

                              in questa formula al posto della lettera "m" sostituisci la quantità di acqua presente all'inizio della prova. Al posto di "Tmax" metti la temperatura massima, al posto di "Tin" metti la temperatura iniziale, al posto di "mev" metti la quantità d'acqua evaporata (fai la differenza fra l'acqua che c'era e l'acqua che resta stando attento a considerare solo l'acqua evaporata e non quella che è uscita a causa degli schizzi). La formula fornisce la misura dell'energia in calorie (per ottenere la stessa quantità in Joule basta moltiplicare il dato per 4,187)

                              Attenzione. Non è facile ottenere overunity. Dovrai giostrare sui vari parametri e, soprattutto, prendere confidenza col plasma.

                              In bocca al lupo
                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                              • Salve a tutti,
                                Ciao Quantum Leap, hai fatto prima di me...anche io volevo rispondere all'amico Fernando. Comunque la tua risposta e' esaustiva e ben preparata.
                                Sono ansioso di avere dei dati anche da Fernando oltre che da te Quantum Leap, in questo modo cercheremo di capire meglio come si comporta il fenomeno. Ovviamente in questo periodo la temperatura esterna, piu' elevata, riduce ampiamente le perdite termiche dei vostri calorimetri, quindi attenti a non sorprendervi se misurate qualcosa in piu'.
                                L'occasione e' meravigliosa per salutare tutti gli amici del forum con cordialita'.

                                Ennio

                                Commenta


                                • Miei Cari Amici come sempre vi ringrazio per tutto.......
                                  Oggi o domani inizierò le misurazioni dei joule.. e speriamo bene
                                  nell'overunity...
                                  Adesso pongo una questione: essendo scontato l'utilizzo dell'anodo in W per via della scansione degli elementi sul catodo e anche per evitare di "inquinare" la soluzione con i residui della pirolisi;ho notato che inserendo anodi di massa diversa, la reazione plasmatica variava di intensità..piccola massa anodica
                                  poca intensità e viceversa..
                                  Ora ,volevo chiedere se questo è stato riscontrato anche da voi , e se può avere importanza o no.....certo che la differenza nota...

                                  Un abbraccio
                                  Fernando

                                  Edited by Area51 - 27/7/2004, 13:21

                                  Commenta


                                  • A prosito se volete ci sono alcune foto del mio laboratorio...e del catodo di W 2,4mm
                                    ciao

                                    My Webpage

                                    Edited by Area51 - 27/7/2004, 14:08

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                                    • Caro Fernando,
                                      la tua osservazione è straordinaria e mi indica la tua acutezza osservativa. Complimenti !
                                      Quanto da te riscontrato è una conseguenza immediata del concetto di resistenza elettrica. In pratica, il flusso di elettroni proveniente dalla grande superficie offerta dall'anodo, risulta essere lo stesso flusso di elettroni che deve attraversare la esigua superficie catodica. Quindi, è consequenziale che, facendo variare il rapporto fra la superficie anodica e quella catodica, si va decisamente a favore dell'innesco del plasma.
                                      Questo è lo stesso motivo per cui la superficie catodica viene rivestita da un coprielettrodo che ne riduce la estensione attiva.
                                      Diciamo che hai fornito a questo dato un nuovo punto di vista .
                                      Complimenti, ancora.

                                      Ciao ciao
                                      ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                                      Commenta


                                      • Ciao a tutti.....per la misurazione dei dati output o questi dati
                                        Temp start:66°
                                        Temp end :86°
                                        sol. start: 0,290 litri
                                        sol. end 0,275 litri
                                        La formula che mi hai dato e questa:E=m*(tmax-tmin)+539,45*Mev
                                        quindi: E=290*(86-66)+539,45*15
                                        =290*20+539.45*15
                                        =95091.75 Cal
                                        per i joule: joule=Cal*4,187
                                        =95091,75*4,187
                                        =398149,15 Joule
                                        Oppure si sviluppa cosi?:
                                        E=0.290*(86-66)+539,45*0.015
                                        =8178,75 Cal.
                                        e quindi: joule=8178,75*4,187
                                        =34244,426 joule
                                        quale delle due è esatta?
                                        Aspettando tuoi chiarimenti ti porgo i miei più cordiali saluti

                                        Fernando
                                        Ps.Complimenti per nexsus appena arriva in edicola l'acquisterò
                                        Nb.per energy input,ancora non ho il contatore(sotto che voce posso vedere su ebay o altro?)gli unici dati che ho sono la tensione:220VCC Ampere durande la reazione:2 circa e la parte esposta del catodo:1cm

                                        Grazie ancora Quantum
                                        Un saluto ad Ennio e a tutti voi

                                        Edited by Area51 - 29/7/2004, 01:42

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                                        • Caro Fernando,
                                          Rispondo io alla tua richiesta con estremo piacere. Nella formula devi usare i ml di litro in modo che la quantità di acqua viene espressa in grammi. Ovviamente stiamo considerando la densità della soluzione uguale a 1. Questo non e’ tanto vero ma, ti assicuro che questa approssimazione non modifica molto il risultato. Ripeti meglio i calcoli poiche’ a me risulta un altro valore di caloria:

                                          E=m*(tmax-tmin)+539,45*mv

                                          (non mi piaceva quel Mev, rassomigliava molto a MeV che risulta essere un’altra cosa)

                                          quindi: cal=290*(86-66)+539,45*15

                                          Che come risultato finale da .. 13893 calorie

                                          Queste corrispondo infine a:

                                          13893 * 4,187 = 58170 joule (watt / secondi)

                                          Sono poche…ti chiedo,... per quanti secondi di plasma ?

                                          Comunque bisogna assolutamente misurare l’energia di ingresso per avere dei confronti e quindi verificare l’eventuale overunit.
                                          Nell’augurio che Quantum Leap possa aggiungere qualcosa a quanto sto dicendo saluto tutti voi con estrema cordialita’.

                                          P.S. se qualcuno possiede uno strumento per il conteggio dell’energia elettrica, si metta in contatto con Fernando (Area51)

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                                          • Ciao Fernando e Ennio,

                                            Ho trovato su dmail un aggeggio che serve a misurare il consumo di energia elettrica.
                                            Questo è il link diretto:conta consumo

                                            Non so se può fare al caso tuo, fernando ma di meglio e a poco prezzo non ho trovato altro.

                                            Roy
                                            Essere realisti e fare l'impossibile

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                                            • Ciao a tutti Voi....

                                              Per Eroyka :Fantastico....non so come ringraziarti!!per qualsiasi cosa da me possibile non esitare a chiedere...ok?Grazie ancora..
                                              Per Ennio :Caro amico avevi ragione ho commesso un errore di calcolo......
                                              poco fa ho ripetuto l'esperimento:

                                              Tempo:3min
                                              Soluzione :300ml
                                              Temp.start:67°
                                              Temp.end:95°
                                              Mv:20ml
                                              -------------------
                                              Cal:19189---->Joule 80344,343
                                              Tensione :220 VCC
                                              Ampere:Swich on=2.5A----->1,50 minuti e scesa a 1,8A e si e stabilizzata su quel valore...
                                              Secondo te ho ottenuto un po di overunit?
                                              Grazie di tutto
                                              Ps.Eroyka,Quantum;Ennio per me e un immenso piacere lavorare con degli uomini di scienza come voi....e sono onorato di partecipare a questo progetto.....

                                              Fernando

                                              Edited by Area51 - 29/7/2004, 16:03

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                                              • Caro Fernando,

                                                sono io ad essere onorato ad avere a che fare con persone vive e frizzanti di ingegno che non temono di mettersi in gioco e soprattutto testare con le proprie mani.

                                                A volte si fanno troppe parole e pochi fatti.

                                                E ricordati che non c'è bisogno di ringraziare, siamo tutti qui liberamente per aiutarci a vicenda.

                                                Roy
                                                Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                • Fernando carissimo, ho bisogno di sapere a che tensione la cella ha lavorato con 1,8 ampere. Tu i 220 volt li raddrizzi ovviamente, vero ?

                                                  Mi dovresti dire come li raddrizzi e dirmi il valore totale dei condensatore elettrolitici che stai usando in uscita del probabile ponte di diodi.

                                                  Mi serve sapere esattamente il valore di tensione (continua quindi) a cui risultano collegati gli elettrodi quando sta circolando la corrente di 1,8 ampere.

                                                  Inoltre, ti consiglio di aumentare il tempo plasma per ridurre gli errori di contabilizzazione delle calorie.

                                                  Sono stato a vedere il link suggerito da Eroyka, il dispositivo illustrato potrebbe essere considerato appena sufficiente se non si trova niente di meglio.
                                                  Ringrazio Eroyka per il consiglio e lo saluto affettuosamente.
                                                  Comunque è certamente meglio di niente.

                                                  Piano piano ti potrei dare dei consigli per ridurre l'errore di ofset che certamente stai commettendo per la contabilizzazione dell'acqua evaporata.

                                                  Comunque l'importante è iniziare e tu stai procedendo bene.

                                                  Quando l'elettrodo subisce plasma per più di 2000 secondi dovresti ottenere una cristallizzazione rossa aderente sulla superficie del metallo in prossimità della parte coperta. Questo punto è molto importante e ti permette di stabilire che stai lavorando nelle condizioni ottimali. Su questo punto Quantum Leap potrà certamente darti ulteriori consigli.

                                                  Bravo Fernando, ma, mi raccomando procedi sempre con la massima sicurezza.

                                                  Ti saluto figlio mio, siamo con te.

                                                  Commenta


                                                  • Per Ennio o Quantum:La Tensione e di 223,6 Volt Continui raddrizzata con un ponte 5 ampere 400volt i condensatori di tank in parallelo uno da 330uf+uno da 100uf 400volt di tenuta,
                                                    per un totale di 430uf 400volt ....

                                                    Ps.ho notato che quando la temp. arriva sui cento gradi vi e l'instabilità plasmatica...
                                                    cioe il plasma rimane acceso ma richiede piu corrente per funzionare ed io purtroppo ho un vecchio trasformatore non variabile da soli 350watt.....in questa fase ce la produzione di molto gas tra idrogeno ossigeno e vapore acqueo vista la temperatura
                                                    mi sa proprri che il momento di acquistare anche un variac.......

                                                    grazie un abbraccio

                                                    Fernando

                                                    Edited by Area51 - 29/7/2004, 22:24

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                                                    • Caro Fernardo, tento di fare qualcosa per te. E’ ovviamente un semplice tentativo. Qui su da noi diciamo, “il conto della serva”.
                                                      Cominciamo a dire che all’uscita del rettificatore c’e’ certamente un fattore di ondulazione. I condensatori non sono sufficienti per avere un livello stabile di tensione di uscita. Comunque l’errore di misura voltmetrico , prima conseguenza di questa ondulazione, e’ contenuto. Il problema potrebbe essere un errore di incertezza amperometrica se lo strumento non integra bene (attento se si tratta di un digitale).
                                                      Non ho capito bene se i 1,5 minuti (90 secondi) necessari all’innesco, sono scorporati dai tre minuti (180 secondi) di sequenza plasma.
                                                      Comunque prendendo per reali le grandezze che hai elencato (soprattutto il valore dell’acqua evaporata) e trascurando eventuali variazioni repentine di corrente, inoltre, considerando di aggiungere ai 180 secondi anche il tempo di innesco di 90 secondi in cui la corrente e’ stata 2,5 ampere e considerando per quei 90 secondi iniziali una tensione media di 100 V (valore che dovresti confermarmi). Abbiamo:

                                                      Energia plasma:
                                                      223 volt X 1,8 A =401 W X 180 s = 72252 W s (watt per secondo oppure joule)

                                                      Energia innesco:
                                                      100 X 2,5 = 250 W X 90 s = 22500 W s (J)

                                                      Energia totale spesa all’ingresso :

                                                      72252+22500 = 94752 J

                                                      A questo punto poiche’ le 19189 calorie che hai ottenuto (ho controllato e' esatto)corrispondono a 80344,3 J possiamo determinare un rapporto che chiameremo per comodita’ rendimento:

                                                      80344/94752= 0,84

                                                      A parte l’intero calcolo qui eseguito, che riterrei estremamente grossolano, c’e’ da dire che Il valore di 0,84 e’ molto critico. Non ci permette di stabilire se c’e’ stata overunit. Infatti, il sistema calorimetrico e’ dotato di perdite che hanno fatto fuoriuscire una certa quantita’ di calore. Queste perdite non sono esattamente conosciute.

                                                      Comunque il valore potrebbe essere considerato un buon risultato, ma, attenzione, nel calcolo ci sono troppe approssimazioni. Una di queste e’ il transitorio di ingresso.

                                                      Gli amici di Caserta sostengono di aver misurato (nelle stesse condizioni operative) rapporti di 1,3 quindi molto piu' elevati di 0,84.

                                                      Comunque, appena le prove diventeranno piu’ numerose fammi sapere se osservi i cristalli rossi all’estremita’ del catodo e’ una cosa molto importante.

                                                      Ti saluto con estrema gioia e confido che riporterai certamente ottimi risultati

                                                      Un saluto a tutti

                                                      Commenta


                                                      • Caro Ennio grazie come sempre....
                                                        Volevo dirti che i 90 sec, sono compresi nei 180sec totali quindi :
                                                        Energia innesco:223(la tensione è comunque quella)*2,5=557.5*90=50175 J(s)
                                                        Energia plasma:223*1,8=401,4*90=36126
                                                        =50175+36126=86301 Jtot(s)
                                                        Raporto gain:80344/86301=0.93
                                                        Qualcosa in piu l'ho guadagnata....
                                                        Ps.ho notato su un vecchio catodo che ho usato, come una parte rossa nella zona di reazione....non sara di quello che stai parlando?

                                                        Distinti saluti
                                                        "lo scienziato pazzo"(cosi mi chiama mia mamma)

                                                        Nb.come faccio ad avere 500w di energia o 401 se il mio trasfo e di 350W?

                                                        Ciao ciao

                                                        Edited by Area51 - 30/7/2004, 11:14

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                                                        • Caro Fernando, credo sia venuto il momento di leggere con attenzione le relazioni degli amici di Caserta in modo da esaminare attentamente tutte le condizioni che devono essere osservate. Mi riferisco alla loro relazione, unicamente perche’ avendola letta, ho notato che piu’ o meno i ricercatori Campani hanno riportato tutti i punti piu’ importanti ed hanno segnalato in qualche modo le cause di errore piu’ comuni.
                                                          E’ importante inoltre, provvedere all’acquisto di un contatore di energia elettrica all’ingresso. Ormai, allo stato della tua ricerca e’ diventato essenziale provvedere a coprire questa necessita’. Se le prove possono raggiungere una durata di 500 secondi o piu’ (1000 secondi sarebbe piu’ auspicabile) si potrebbe far uso anche di un vecchio contatore di energia Enel, oggi facilmente reperibile. Parlo di quelli con il disco di alluminio.

                                                          Bisogna stare molto attenti alla reale quantita’ di acqua evaporata, questo punto e’ molto importante per evitare di prendere abbagli sulla misura di energia.
                                                          Bisogna quindi stare attenti alle gocce che cadono. Ogni goccia persa sono 50 calorie che vengono computate.

                                                          Gli spruzzi di acqua esterna devono essere evitati. Inoltre bisogna evitare che il vapore ricondensi e cada all’interno della cella.

                                                          Attenzione a svuotare completamente il contenuto della cella a fine prova. L’acqua, che resta intrappolata all’interno del copricatodo di ceramica, rappresenta 3000 o 4000 calorie che poi noi per errore possiamo avere nel computo finale dell’energia.

                                                          La lettura delle temperature deve essere seguita con molta attenzione. La misura della quantita’ di acqua che resta nella cella deve essere effettuata con strumenti chimici volumetrici di precisione. Alcuni matracci in classe A di 100 cc, 25 cc, 10 cc eccetera sono necessari (roba che non costa molto).

                                                          Inoltre, voglio chiederti una precisazione e nel contempo ti risolvo un dubbio che hai posto. Tu asserisci che il trasformatore e’ un 350W max ma, non ti spieghi perche’ nei tuoi esperimenti misuri erogazioni molto superiori. Innanzitutto e’ possibile che il trasformatore eroghi per brevi periodi potenze piu’ elevate, quindi non bisogna meravigliarsi molto di questo. Ma, ti chiedo…. La misura di corrente tu la fai in corrente continua ?. Spero di si,…. altrimenti i calcoli precedenti sono inesatti. Se tu facessi una misura di corrente in alternata potresti incorrere nell’errore che la potenza che misuri e solo apparente (problema del cosenfi). Tranquillizzami su questo punto.

                                                          Ti sto dicendo tutte queste cose poiche’ sono veramente in ansia di poter avere da te dati fedeli e attendibili da confrontare con i dati che l’amico Quantum Leap mi ha dato personalmente quando ci siamo visti a Grottammare. Quello che tu stai facendo e’ straordinariamente importante e mi permette inoltre di capire se c’e’ una certa ripetibilita’ del fenomeno.
                                                          Vedrai, certamente che quando l’amico Quantum Leap leggera’ queste comunicazioni sara’ felice come una pasqua. Io poi, ... vi diro’ qualcosa ad entrambi, ... molto piu’ in la nel tempo,… anche Quantum Leap non immagina assolutamente cosa potra’ scoprire tra breve.

                                                          Un meraviglioso abbraccio a tutti voi



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                                                          • Miei cari amici mio caro Ennio,sul mio sito ho inserito delle immagini del plasma
                                                            Couldfusion-by Area51

                                                            Ciao

                                                            Edited by Area51 - 30/7/2004, 15:02

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                                                            • Caro Ennio, caro Fernando, complimenti !!!
                                                              Siete eccezionali.

                                                              x Fernando: hai tutto il mio incoraggiamento e il mio appoggio. Anzi, mi fa immensamente piacere la scientificità del tuo approccio al problema. C'è poco da aggiungere alle straordianrie spiegazioni di Ennio.
                                                              Facci sapere gli sviluppi.

                                                              x Ennio: sei sempre impareggiabile . Ci vediamo dopo ferragosto a quel ritiro che mi hai detto .

                                                              x Roy: hai ragione, i ringraziamenti sono obsoleti, però in un modo o nell'altro uno ti deve pure dire grazie .

                                                              Ciao a tutti.
                                                              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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