Hola Stranger!
Hola All!
Weeee..... complimenti, vi siete dati da fare e finalmente avete pubblicato qualcosa in argomento, meno male che c'e' ancora qualcuno che sperimenta!
C'e' un dubbio che mi attanaglia:
nel reattore a fusione calda a confinamento inerziale elettrostatico (fusor) le griglie geodesiche servono a mantere concentrato il plasma al loro centro accellerando gli atomi di deuterio fino a farli collidere, nel tuo reattore invece c'e' solo l' accelerazione ma nessun tipo di concentramento degli atomi, il plasma in sostanza si forma come scarica a bagliore diffusa sugli elettrodi senza trovare un punto preferenziale dove concentrarsi e scatenare la reazione.
Forse dovresti provare a fare qualcosa in stile tubo a raggi X, ovverosia un catodo di forma opportuna che concentri il fascio tutto in un punto piccolissimo
Un altro modo e' quello di usare elettrodi piccoli e molto ravvicinati (se ci arrivate con la rarefazione del gas!)
Ma dove lo trovi tutto quel piombo in fogli singoli?
io lo trovo solo sottoforma di rottami che devo poi rifondere!
Sapete solo voi come avete fatto ad ottenere simili tensioni/frequenze con uno slew rate decorosamente basso!
Daccordo che io vi supero sia in tensione che in frequenza, ma e' anche vero che io uso
bobine di tesla che lavorano in risonanza (quindi in onda sinusoidale)
Ganzo il gamma-scout, ma poi siete riusciti a fare andare il piu' nostrano FH40T?
Buon lavoro!
Hola All!
CITAZIONE
"> Purtroppo con il tungsteno non ho rilevato neutroni, il contatore geiger segnalava 4 linee verticali con o senza lo sbarramento di cera, mi aspettavo invece un aumento dei raggi gamma interponendo la cera perchè eventuali neutroni avrebbero divuto reagire con la cera e produrre raggi gamma misurabili con il contatore geiger.
Prossima settimana io e tecnonik sperimenteremo il piombo che sappiamo bene ha un punto di fusione molto basso, il piombo rappresenta un pò la scoperta dell'acqua calda perchè già usato nel reattore di Rubbia.
Prossima settimana io e tecnonik sperimenteremo il piombo che sappiamo bene ha un punto di fusione molto basso, il piombo rappresenta un pò la scoperta dell'acqua calda perchè già usato nel reattore di Rubbia.
Weeee..... complimenti, vi siete dati da fare e finalmente avete pubblicato qualcosa in argomento, meno male che c'e' ancora qualcuno che sperimenta!
C'e' un dubbio che mi attanaglia:
nel reattore a fusione calda a confinamento inerziale elettrostatico (fusor) le griglie geodesiche servono a mantere concentrato il plasma al loro centro accellerando gli atomi di deuterio fino a farli collidere, nel tuo reattore invece c'e' solo l' accelerazione ma nessun tipo di concentramento degli atomi, il plasma in sostanza si forma come scarica a bagliore diffusa sugli elettrodi senza trovare un punto preferenziale dove concentrarsi e scatenare la reazione.
Forse dovresti provare a fare qualcosa in stile tubo a raggi X, ovverosia un catodo di forma opportuna che concentri il fascio tutto in un punto piccolissimo
Un altro modo e' quello di usare elettrodi piccoli e molto ravvicinati (se ci arrivate con la rarefazione del gas!)
Ma dove lo trovi tutto quel piombo in fogli singoli?
io lo trovo solo sottoforma di rottami che devo poi rifondere!
CITAZIONE
In questo esperimento la tensione era 100 kvolt e la frequenza 4 khz
Sapete solo voi come avete fatto ad ottenere simili tensioni/frequenze con uno slew rate decorosamente basso!
Daccordo che io vi supero sia in tensione che in frequenza, ma e' anche vero che io uso
bobine di tesla che lavorano in risonanza (quindi in onda sinusoidale)
Ganzo il gamma-scout, ma poi siete riusciti a fare andare il piu' nostrano FH40T?
Buon lavoro!
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