Dal buon Matteo ho ottenuto varie info che riguardano il nuovo scooter.
Innanzitutto è un ruote alte paragonabile ad un SH.
Ha linee un po' squadrate e in foto mi ricorda vagamente il C1 evolution
della BMW. Il faro anteriore e il posteriore sono identici a quelli del VX-1
anche se forse quello anteriore sarà rinnovato nelle luci interne che saranno a led.
Le nuove batterie estraibili saranno a LiNiMnCO
e saranno alloggiate sotto la pedana che finalmente è piatta così potete caricarci sopra
più agevolmente del VX-1. La terza batteria, che sarà opzionale invece, se serve sarà
alloggiabile nel sottosella. Tutte e tre le batterie potranno essere caricate con una docking
station che, non più grossa di una bottiglia, potrà trovare posto a casa oppure in ufficio.
Quindi chi non ha il garage con la presa non dovrà più temere di rimanere a secco perchè
potrà caricare praticamente ovunque.
Le batterie curiosamente molto eleganti grandi quanto mezza cassa di acqua minerale
(certo non uguali nel costo...) sono compatte di un nero lucido e con un tasto in cima che
consente di verificare lo stato di carica con i led che si accenderanno progressivamente.
Il peso di ogni batteria è intorno agli 8-9 kg quindi facilmente trasportabili.
Le batterie in dotazione, due, consentono un range intorno agli 80 km e nel caso una fosse scarica
è possibile metterla in carica fuori dallo scooter e circolare con una sola. In questo caso lo scooter
funzionerà in modalità riserva ed avrà prestazioni notevolmente ridotte.
Il baule sottosella, che dalle foto sembra contenere un casco solo, sarà coadiuvato da una
struttura rimovibile che sarà collocata sul tunnel centrale sopra la pedana e davanti la sella.
Questa potrà contenere ulteriori oggetti anche abbastanza voluminosi.
Riguardo la ciclistica cè da segnalare che le forcelle anteriori sono le stesse dell'SH300
quindi la stabilità del mezzo è garantita. Il telaio è di acciaio e non di alluminio quindi più pesante
di quello del VX-1 seppure di poco. Il motore ridimensionato rispetto al fratello maggiore è un 12 KW
ma considerato il peso ridotto consente di avere prestazioni comunque non lontane.
Veniamo al cruscotto dove ci sono novità interessanti.
Questo è caratterizzato da un grande display a colori (a occhio e croce 6 o 7 pollici) che avrà tutte
le indicazioni relative a velocità, stato della carica ecc. Il display sarà touch ed avrà il navigatore
incorporato per cui con un tocco dello schermo passerà in modalità navigazione.
Attorno al display a colori ci sono tutte spie che rispetto al VX-1 sono molto più numerose.
Inoltre tramite touch sarà possibile gestire le modalità di guida sport, eco e standard al fine
scegliere tra prestazioni o autonomia.
In ultimo il prezzo sembra che oscillerà tra i 6 e i 7.000 euro: un prezzo che considerato i contenuti
tecnologici è competitivo con qualsiasi altra soluzione, endotermico compreso.
Attendiamo solo la sua presentazione all'eicma di Milano e potremo renderci conto
che la Vectrix ha stavolta fatto le cose sul serio.
Speriamo solo che intoppi vari non ritardino la produzione.
Un saluto
Innanzitutto è un ruote alte paragonabile ad un SH.
Ha linee un po' squadrate e in foto mi ricorda vagamente il C1 evolution
della BMW. Il faro anteriore e il posteriore sono identici a quelli del VX-1
anche se forse quello anteriore sarà rinnovato nelle luci interne che saranno a led.
Le nuove batterie estraibili saranno a LiNiMnCO
e saranno alloggiate sotto la pedana che finalmente è piatta così potete caricarci sopra
più agevolmente del VX-1. La terza batteria, che sarà opzionale invece, se serve sarà
alloggiabile nel sottosella. Tutte e tre le batterie potranno essere caricate con una docking
station che, non più grossa di una bottiglia, potrà trovare posto a casa oppure in ufficio.
Quindi chi non ha il garage con la presa non dovrà più temere di rimanere a secco perchè
potrà caricare praticamente ovunque.
Le batterie curiosamente molto eleganti grandi quanto mezza cassa di acqua minerale
(certo non uguali nel costo...) sono compatte di un nero lucido e con un tasto in cima che
consente di verificare lo stato di carica con i led che si accenderanno progressivamente.
Il peso di ogni batteria è intorno agli 8-9 kg quindi facilmente trasportabili.
Le batterie in dotazione, due, consentono un range intorno agli 80 km e nel caso una fosse scarica
è possibile metterla in carica fuori dallo scooter e circolare con una sola. In questo caso lo scooter
funzionerà in modalità riserva ed avrà prestazioni notevolmente ridotte.
Il baule sottosella, che dalle foto sembra contenere un casco solo, sarà coadiuvato da una
struttura rimovibile che sarà collocata sul tunnel centrale sopra la pedana e davanti la sella.
Questa potrà contenere ulteriori oggetti anche abbastanza voluminosi.
Riguardo la ciclistica cè da segnalare che le forcelle anteriori sono le stesse dell'SH300
quindi la stabilità del mezzo è garantita. Il telaio è di acciaio e non di alluminio quindi più pesante
di quello del VX-1 seppure di poco. Il motore ridimensionato rispetto al fratello maggiore è un 12 KW
ma considerato il peso ridotto consente di avere prestazioni comunque non lontane.
Veniamo al cruscotto dove ci sono novità interessanti.
Questo è caratterizzato da un grande display a colori (a occhio e croce 6 o 7 pollici) che avrà tutte
le indicazioni relative a velocità, stato della carica ecc. Il display sarà touch ed avrà il navigatore
incorporato per cui con un tocco dello schermo passerà in modalità navigazione.
Attorno al display a colori ci sono tutte spie che rispetto al VX-1 sono molto più numerose.
Inoltre tramite touch sarà possibile gestire le modalità di guida sport, eco e standard al fine
scegliere tra prestazioni o autonomia.
In ultimo il prezzo sembra che oscillerà tra i 6 e i 7.000 euro: un prezzo che considerato i contenuti
tecnologici è competitivo con qualsiasi altra soluzione, endotermico compreso.
Attendiamo solo la sua presentazione all'eicma di Milano e potremo renderci conto
che la Vectrix ha stavolta fatto le cose sul serio.
Speriamo solo che intoppi vari non ritardino la produzione.
Un saluto
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