Di nuovo sull'autonomia: l'operazione "ruote gonfie" sta dando ottimi frutti. All'arrivo in azienda dopo 45km fatti anche un po' allegramente sono 1 tacca sotto metà serbatoio con 45km residui indicati (che però sono molto di fantasia credo). Ho notato una cosa: se non si lascia finire il processo completo di ricarica compreso il bilanciamento delle celle, il computer va in tilt nello stimare la percorrenza residua mentre apparentemente rimane affidabile l'indicatore di "serbatoio". Questo fine settimana faccio una scarica completa e vediamo quanto è la percorrenza "vera" con un pieno dopo 9900km

ottima idea, io le gomme non le ho ancora guardate ma siccome è nuovo non penso siano sgonfie, intanto procedono i test, mi sembra che tu di autonomia ne hai un pò di più quindi probabilmente col tempo migliora, in ogni caso non mi posso lamentare, stamattina con poco traffico me la sono fatta tutta con guida selvaggia, accelerate toste e velocità media 95/100, sono arrivato, dopo 30 km, con una tacca sotto la metà (o forse due) e 28 km di autonomia residua
ieri sera invece ho girato per paesi con morosa dietro, mantenendo velocità sui 40/50 sembrava non si scaricasse mai, per non parlare del piacere che ti da nella guida rilassata e del gusto nella guida più spinta.
io sugli scooter non ho una grande esperienza ma per quelli che ho provato come ciclistica li supera tutti di gran lunga, non mi permetto di paragonarlo al t-max anche perchè ho avuto modo di farci solo un giretto di pochi km ma a sensazione ci si avvicina molto.
insomma, sono davvero molto soddisfatto, passata l'incertezza iniziale (l'abituarsi all'autonomia e alle ricariche) ti rendi conto di aver speso dei soldi per un mezzo di qualità e di alta tecnologia che col tempo può solo migliorare, un ottimo investimento

Comunque la questione ruote gonfie è valida anche per i consumi delle inquinanti auto a benzina soltanto che in quel caso generalmente ce ne freghiamo in quanto il prossimo distributore è a qualche Km e l'autonomia è di 500Km con un pieno più o meno.
E' bello rendersi conto di questo in un mezzo in cui un elettrone in più fa la differenza tra l'arrivare a casa o restare in panne con ritardi e problemi vari.
Ritengo che Vectrix sia in un certo qual modo un mezzo "rieducativo" in termini ecologici e quando nel week-end si scarrozza la famiglia al mare magari una capatina dal gommista a verificare le gomme la fai anche con l'auto!

Nella ricarica con lo scooter al sole avete notato "problemi" sul cruscotto lcd ?

Gherardo

I 100Kmh di picco (autolimitati, giusto?) sono effettivi (verificati con gps)?

@aztlan: okkio all'autonomia residua. L'indicatore di livello e l'autonomia residua indicata tendono ad essere un po' troppo ottimistici nella metà inferiore dell'indicatore e a volte può succedere che con 15/20km residui ancora indicati e 4 barre di serbatoio, alla prima accelerata improvvisamente ti trovi con zero km e zero barre in modalità iperprotetta... poi magari basta andare "sulle uova" fino al "conteggio interno" successivo (uno ogni 400mt se non erro) per ritornare ad avere un'autonomia indicata. Credo che ciò dipenda dal fatto che quando chiedi potenza il voltaggio della batteria ha un brusco abbassaento per poi riportarsi sul "valor medio" del momento e il computer di bordo entra in modalità protetta quando sente che il "picco negativo" va sotto i 108 V. Con l'uso comunque si acquisisce una capacità istintiva abbastanza affidabile di stimare l'autonomia.
Per la ciclistica concordo assolutamente: provengo da moto grosse ma non rimpiango la solidità del loro telaio: certo al meglio non c'è limite e non sto dicendo che le sospensioni del Vectrix stiano all'altezza di una moderna moto di grossa cilindrata, però sono molto buone e la tenuta è sempre sicura.
@danyl: concordo, e ti dirò di più: mi sono talmente assuefatto alla velocià di crociera del vectrix che ormai anche in macchina passeggio a 80/90kmh max su strade normali e in autostrada sto ben al di sotto dei limiti consentiti, con meno emissioni e più risparmio! )
@miocgh: no, ma forse solo perchè non sto lì tutto il tempo. Mi è capitato di prendere il Vectrix al termine della ricarica e trovarmi il segnale "bathot" (temperatura della batteria) che è poi sparito dopo pochi chilometri di raffreddamento in corsa. Da allora parcheggio sempre il Vectrix all'ombra per qualche ora la mattina prima di metterlo a caricare all'ora di pranzo. Tu che problemi hai avuto?

@G.R. Sì i 100kmh sono autolimitati: arrivi ai 100/105 di tachimetro e poi senti che "pendola" intorno a quella velocità. Non li ho verificati col GPS ma considerando lo scarto del tachimetro potrebbero essere abbastanza veri... (come dire "un po' incinta" )

@danyl: concordo, e ti dirò di più: mi sono talmente assuefatto alla velocià di crociera del vectrix che ormai anche in macchina passeggio a 80/90kmh max su strade normali e in autostrada sto ben al di sotto dei limiti consentiti, con meno emissioni e più risparmio! )

A dirla tutta anch'io da quando mi sono infatuato di Vectrix (in attesa che arrivi quassù) viaggiando in auto sul tragitto casa lavoro verifico spesso e con soddisfazione che anche su rettilinei abbastanza sgombri la velocità di crocera non supera gli 80-85 Km/h ed in tratti anche abbastanza lunghi mi mantengo sui 60-70 a causa di curve anche se sono in discesa. e poi in discesa........si va quasi gratis!!!!
Ehhh la forza di Vectrix.....

x luigiduca
Lo devo ancora acquistare, volevo sapere se il dipsplay lcd con il sole soffre e diventa nero oppure essendo protetto dalle "palpebre" resta ben visibile.

@miocgh: a tutt'oggi non ho verificato nessun problema di quel tipo. Le palpebre sono abbondanti e tengono la strumentazione per lo più in ombra: ho però due apunti da fare alla strumentazione.
1) quando il sole batte direttamente sulla strumentazione (a seconda dell'ora del giorno e della tua posizione) la cromatura e il vetro trasparente riflettono totalmente la luce dando fastidio agli occhi e rendendo i quandranti illeggibili. Fare il trasparente in plastica satinata antiriflesso potrebbe essere un aiuto (voglio provare a mettere lo scotch trasparente satinato da ufficio -quello "invisibile"- per capirsi e vedere se fa qualcosa).
2) Il cruscotto ha un sensore tipo crepuscolare che ne regola la luminosità secondo la luce circostante: l'idea è carina, peccato però che di fatto la luminosità salti abbastanza randomicamente tra due livelli, mentre viaggi con un cruscotto illuminato da una discreta luminescenza simil madonnina votiva di plastica fuorescente vieni improvvisamente "sparaflashato" da un'invisibile M.I.B. per poi tornare alla statuetta votiva... Non è veramente fastidioso, però un po' rompe perchè lì per lì crea allarme .

GR non ho provato col gps ma a quanto pare è molto preciso (a parte qualche oscillazione di troppo), con google map il tragitto casa/lavoro che faccio è di 28,9 km io azzero in box di casa e arrivo in box lavoro con 29/29,1, tieni conto che con la moto me ne segna quasi 31

luigiduca, si ho notato poca affidabilità dai 20 in giù, in fatti quando sono a 20km circa per me è il segnale "è ora di andare piano" quanto alla bontà della ciclistica devo però ammettere che lo sconnesso non è il suo forte, è in genere un difetto di tutti gli scooter ma secondo me il vectrix è sotto la media, viaggiare sul pavè in centro a milano non si può definire una passeggiata

una domanda per i più esperti, secondo voi, viaggiare con un navigatore collegato alla presa accendisigari, quanto potrebbe influire sull'autonomia?

Effettivamente con le ruote sgonfie si nota meno!

La presa è da 6W se non ricordo male: se in cambio spegni l'anabbagliante da 30W...
Ma non ne esistono con la batteria propria?

si ha la batteria solo che dura poco e risulata poco funzionale, non è che voglio andare in giro col navigatore, più che altro a sapere che se in caso di bisogno dovessi attaccarlo non mi ammazza l'autonomia

Quando si usa il DART per frenare si accende la luce dello stop ?

Buona domanda.....mi associo!!
Qualcuno lo sa? sicuramente Luigiduca.....

Per quanto riguarda lo sconnesso (pavè tipo vecchia borgata piuttosto ondeggiante, non quello nuovo che si vede generalmente nei centri storici), ne ho 2 pezzetti da 5-600mt in forte pendenza nel mio percorso casa-lavoro. Ci penso ogni giorno che lo faccio....mi distruggerà il Vectrix a poco a poco?
Meglio trovare una via alternativa?.....allungherei il percorso.....
che fare?

Confermo: quando si usa il DART si accende lo stop.
Per quanto riguarda il pavé, non penso che distrugga la moto: alla fin fine è stata testata sulle epggiori strade romane! Piuttosto se la pendenza è forte occhio a frenare col bagnato E attenzione allo sportellino del vano anteriore che con colpi molto forti potrebbe aprirsi (data la conformazione del vano è però difficile perdersi qualcosa, a meno che non sia pieno zeppo)

Per lo stop, ok perfetto !!!
Per il pavè, penso sia sufficiente percorrerlo a velocità moderata.

Gherardo

Grazie luigiduca
daltronde pensandoci bene è abbastanza ovvio che l'azione frenante del DAaRT in quanto tale debba far accendere i fanali si stop altrimenti ti s'inc.lano!!... e poi penso non sarebbe neanche omologabile.

Per quanto riguarda il pavè grossolano (ripeto non quello bello dei centri storici o di piazza S.Pietro) quandro farò parte dei fortunati Vectrixsti starò ben attento ad utilizzare unicamente i freni tradizionali per evitare anche quelle indesiderate quanto inaspettate perdite di effetto frenante del DAaRT sullo sconnesso o sul viscido quando piove.
Grazie

qualcuno sa a cosa serve l'indicatore della batteria che c'è accanto a quello a tacche? sul libretto non è molto chiaro, forse indica la vita della batteria?

Ecco: questo sinceramente lo ignoro...

Ciao aztlan,
ho notato anch'io che il manuale è lacunoso sotto diversi aspetti (vedi il trucco per spegnere l'anabbagliante o lampadina faro ant. di un fantomatico tipo HSR-1 ecc. ecc.). Penso, e dico penso, che quell'indicazione serva ad avvisare semplicemente che tipo di fonte energetica si utilizza in quel momento. Se hai notato, in fase di accensione, nella parte sx del LCD con le tacche viene fuori anche l'indicazione della fuell-cell: sempre ipoteticamente (non ho mai visto funzionare il prototipo ibrido del Vectricx) potresti switchare l' LCD in modo tale da farti vedere il consumo (riportato in dettaglio sulle tacche) della batteria oppure della fuell-cell.

già è vero, potrebbe essere...

ps ho controllato le gomme e anche le mie sono stra gonfie 3.2 davanti e 3.4 dietro


11-07-2008, 11:01:
non sarebbe male trovare il modo di insonorizzare la ventola quando carica i condomini mi hanno già rotto le scatole

3,2/3,4? Non starai esagerando un po'? Ma bar o psi?

non lo so ma sono quelli giusti, probabilmente è walter moto che ci da dentro col gonfiaggio visto che anche per medmax è uguale

@luigiduca: ho ritirato lo scooter dallo stesso conce di aztlan e la pressione di gonfiaggio è uguale a quella che ho rilevato sul mio mezzo. Il valore rilevato è in bar (sicuramente per me). Sgonfiando un pò le gomme (+o- ai livelli dichiarati sul manuale) non ho notato nulla di particolare in termini di prestazioni: 63,5 Km percorsi e (appena) terzo di carica/scarica completo. Da notare che probabilmente gli 1,5 Km di differenza rispetto al secondo ciclo (ne avevo percorsi 65) non sono dovuti alla pressione delle gomme ma ad un uso un po' + brillante del mezzo.
P.s. soffro ancora di saltelli di avantreno (molti meno rispetto a prima): farò controllare, come mi hai consigliato, la durezza delle sospensioni posteriori
Volevo inoltre chiederti:
1) ma sti primi cicli di carica/scarica completi servono realmente? Ricordo di aver letto da qualche parte che le batterie non vanno mai ne sovraccaricate ne tantomeno mandate sotto sforzo minimo! Tanto più che se come affermi tu l'autonomia aumenta realmente dopo parecchi cicli di carica il discorso di "condizionamento" iniziale mi sembra abbastanza relativo. In +" cito testuali parole del manuale" alle batterie piace essere ricaricate in qualsiasi momento!!
2) se stacchi la presa di corrente dello scooter immediatamente dopo il termine della carica o se lo lasci sotto anche quando il ciclo termina automaticamente. Te lo chiedo perchè navigando su un forum australiano Vectrix reports | V is for Voltage Community il tizio dice di aver avuto problemi (gli è morto lo scooter in sostanza) perchè in realtà, anche se apparentemente il sistema va in shut-down, la parte ac dell'alimentatore resta alimentata! Lui suggerisce di usare una presa temporizzata per risolvere il problema. Dall'alto dei tuoi 9600 Km cosa puoi dire in merito?

@aztlan: hai ragione, le ventole fanno troppa "casciara"! Non capisco perchè a motore spento non funzionino come a motore in marcia: da spento vanno "a palla" mentre in marcia si autoregolano in funzione della condizione del momento (Temp batt, assorbimento ecc.). Chiderò al conce se possono intervenire in qualche modo sulla questione. Ti segnalo che anche sul mio scooter il ciclo completo è terminato dopo circa 6 ore: 2,5 ore in CP, 15 min TR, altre 2,5 ore in CP (non so quanti TR cisono voluti nel frattempo per raffreddare le batt) e circa 50 min (il countdown segnava tanto quando sono arrivato al box) di EC. Da notare che in quest' ultima condizione ho provato a staccare la spina, aspettandomi di setire spegnersi tutto: la ventola (posteriore!? forse per la centralina di potenza) ha continuato invece ad andare a manetta, come se il mezzo fosse ancora in carica. Pensando ad un problema di surriscaldamento (Temp. max delle batterie rilevata su LCD di SX = 39°) mi sono fatto un giretto nei dintorni (erano quasi le 23,00!!) ma niente, anzi sono partite anche le ventole anteriori!! Altra stranezza è che in questa condizione l'indicatore dell' EST Range mi dava un bello 0 a fronte di batteria completamente carica!!

medmax ti posso dire che alla fine dei cicli si regolarizza un pò, ieri sera la ventola (sotto ricarica) ha macinato per sole 3 ore, non era completamente scarico ma quasi, in più ti posso dire che le ventole si accendono un pò meno di prima e comunque quando lo stacco dalla corrente si spengono.
oggi se riesco faccio un salto a farmi montare la piastra bauletto e chiederò per la ventola anche se temo ci sia poco da fare. intanto mi procuro un temporizzatore in modo da farlo spegnere dopo un paio d'ore e magari vedrò di ricoprire la porta del box con materiale fonoassorbente. se poi i condomini avranno ancora da dire sarà solo invidia e voglia di scassare i maroni e allora gli toccherà smontare i loro impiantini di irrigazione notturna e si potranno scordare le grigliate domenicali nel loro giardinetto

Sta storia delle ventole scoccia un po pure a me.. siano sul cb... siano attive fisse in ricarica (vedi Seicento elettra)....
Gli unici modi (che mi vengono in mente) sono
1) sostituzione ventola con modello progettato per più basso profilo acustico, ma equivalente portata
2) sostituzione ventola con modello a tensione lievemente più elevata (o riduzione della V di alimentazion in qlke modo..), ma ciò implica una minore portata... ovvero un minor raffreddamento che potrebbe comportare problemi (non so.. non ho progettato io il tutto!)
3) riduzione parallela della corrente di ricarica ..e di un fattore "importante"... in tal modo i tempi si allungano.. ma l'eventuale energia/calore da smaltire diminuisce. Potrebbe anche aumentare l'efficenza della ricarica (dipende.. anche dal rendimento del CB a varie correnti..)


..ora non so se c'è spazio/fattibile.. ma l'uso di un ventolame più grande (in diametro) potrebbe essere la chiave progettuale risolutiva (un po come i ventilatori d'appartamento: i piccoli sembrano aereoplani, se devono muovere in modo tangibile l'aria... quelli grandi a soffitto basta che fanno qualche giro abbastanza silenziosamente e sono ok... e situazioni intermedie con intermedi risultati...)

@aztlan:
, questo si che è parlare!!

Volevo chiederti una cosa in merito alla retromarcia: se non usi la manopola ma sposti lo scooter all'indietro la spia ti si accende comunque?

Domandona generica della serie "anche l'occhio vuole la sua parte": ho notato la nota stonata relativamente al colore del fascio luminoso anabbagliante (giallognolo) rispetto alla luce di posizione a led (azzurrino) e mi sono chiesto se esiste la possibilità di cambiare la lampada con una di tipo simil-Xenon (HS-1 introvabile o H4 sempre da 35/35 W). Ripeto solo per una questione estetica perchè una lampada da 35W, qual che sia il colore, illumina sempre poco. Qualcuno ha provato o sa darmi info in merito?
Saluti

x MadMax:
ho aggiornato l'elenco nel database con i dati da te forniti
(http://www.energeticambiente.it/data...l#post83777694)
Grazie

gatmess grazie per i suggerimenti, magari se alla vectrix riceveranno molte segnalazioni provvederanno a risolvere o attenuare il problema

x madmax, sinceramente non c'ho fatto caso però a pensarci mi sembra che si accenda, ricordo vagamente di averlo notato ma di non averci dato peso. quanto alla luce ti posso dire che il meccanico di waltermoto, che è un amico, ancora prima di comprare lo scooter mi aveva avvertito che il vectrix non digerisce molto le modifiche prendendo come esempio proprio un possessore al quale non andava bene lo scooter, non riusciva a trovare il problema finchè non ha "confessato" di aver messo la lampada allo xeno che ha scombussolato tutte le tarature (scusa il linguaggio poco tecnico)