Se tra 20 anni l’auto elettrica sarà la norma ricorderemo il 2010 quale “anno zero” della sua apparizione sul mercato. Potrebbe essere l’anno storico in cui si è iniziata, a livello internazionale, la produzione industriale delle auto elettriche, l’anno in cui, dopo gli oltre cento anni dell’incontrastato motore a scoppio, le prime grandi “major” automobilistiche le inseriscono a listino.
Questo è quanto, in effetti, sembra stia per accadere. Tre le case
automobilistiche in questione con altrettanti modelli: la Leaf Nissan, il modello C-ZERO della Citroen e la Peugeot iON.
Purtroppo tra i primi a poter ascquistare un'auto elettrica di serie non ci saranno gli italiani, bensì i giapponesi, gli americani, gli inglesi, gli olandesi, belgi e portoghesi.
L'altro fattore tuttora limitante resta legato ai prezzi ancora difficilmente accessibili: siamo nell’ordine dei 30.000 euro di listino dai quali detrarre qualche migliaio di euro in base agli incentivi concessi in diversa misura dai vari Paesi. Il costo elevato è comunque non intrinseco nella tecnologia ma piuttosto connesso alla necessaria maturazione economica del mercato e della produzione, soprattutto per quanto riguarda le batterie.
Quando le catene di produzione sforneranno auto elettriche a ritmo serrato molto probabilmente i prezzi non saranno così distanti dai prezzi delle auto con motore a scoppio.
Chi vivrà vedrà ma, se quanto annunciato risulterà vero, quest’anno inizia la nuova era del trasporto individuale.
Cosa ne pensate?
Questo è quanto, in effetti, sembra stia per accadere. Tre le case
automobilistiche in questione con altrettanti modelli: la Leaf Nissan, il modello C-ZERO della Citroen e la Peugeot iON.
Purtroppo tra i primi a poter ascquistare un'auto elettrica di serie non ci saranno gli italiani, bensì i giapponesi, gli americani, gli inglesi, gli olandesi, belgi e portoghesi.
L'altro fattore tuttora limitante resta legato ai prezzi ancora difficilmente accessibili: siamo nell’ordine dei 30.000 euro di listino dai quali detrarre qualche migliaio di euro in base agli incentivi concessi in diversa misura dai vari Paesi. Il costo elevato è comunque non intrinseco nella tecnologia ma piuttosto connesso alla necessaria maturazione economica del mercato e della produzione, soprattutto per quanto riguarda le batterie.
Quando le catene di produzione sforneranno auto elettriche a ritmo serrato molto probabilmente i prezzi non saranno così distanti dai prezzi delle auto con motore a scoppio.
Chi vivrà vedrà ma, se quanto annunciato risulterà vero, quest’anno inizia la nuova era del trasporto individuale.
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