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transizione ad auto elettrica: sarà velocissima

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  • #61
    Io la vedo dura una ricarica senza fili di tipo induttiva (come queste: MondoElettrico: I veicoli elettrici e la ricarica senza la spina ), con il veicolo in movimento, se non altro perchè mettere dei fili sotto la strada è un lavoraccio.
    Al massimo potrei considerare la fattibilità di un punto di ricarica fisso con la comodità di non dover attaccare la spina, al prezzo però di un rendimento inferiore e quindi un costo più alto.
    aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
    https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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    • #62
      La ricarica wireless è molto interessante,ma non mi convince perchè sposteremmo in avanti il passaggio all'elettrico e verrebbe ingenerata l'idea di poter consumare tanto, perchè comunque c'è la rete, ed è solo questione di pagare di più,inoltre ci sono ulteriori perdite.Penso che se una fiat Uno pesava 700 kg circa la nostra vettura non dovrebbe superare i 500 kg.Naturalmente si deve convincere la gente che può fare a meno di tante cose tipo:vetri elettrici,chiusura centralizzata,climatizzatore,idroguida,(tra l'altro l'idroguida in una macchina leggera non serve),grandi superfici vetrate ecc..Penso si debba lavorare sul cx,sostituire i retrovisori esterni con telecamere, ruote semicoperte,fondo piatto ecc..,penso anche che tutto quello che può non servirmi debba poter essere lasciato a casa,come ad esempio il divano posteriore.Il problema più grosso è che in pochi la vorrebbero...io la comprerei,forse anche qualche amico ma non so se avrebbe un gran successo.

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      • #63
        Intanto:
        MondoElettrico: Con le nanotecnologie, batterie agli ioni di litio ad alta densità di potenza
        Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
        -- Jumpjack --

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        • #64
          Originariamente inviato da F.B.I. Visualizza il messaggio
          .... la Tesla Roadster.
          Il problema però è questo:
          IL PACCO BATTERIA VA' SOSTITUITO OGNI 6000km CIRCA, PER LA MODICA CIFRA DI 6000,00€!!!
          Questo non lo dico io ma TGR motori e il propietario di questa auto intervistato in onda su rai2.
          Se per 6000€ ti danno un pacco batterie nuovo per la tesla, allora converrebbe prenderne uno e smontare le singole celle perchè a meno di 1€ non trovi nessuna cella 18650 nuova.

          Non ho visto il TG2 motori dove ne parlavano (non era in quello del 2 gennaio, quindi immagino fosse precedente), ma secondo me quel prezo si riferisce ad una "semplice" manutenzione del pacco con eventuale sostituzione di elementi affaticati; ricordo che 6000€ è circa 1/20 del prezzo dell'auto, quindi fai un paragone con i tagliandi delle auto normali e vedrai che non è poi così esagerato.
          aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
          https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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          • #65
            Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio
            Non ho visto il TG2 motori dove ne parlavano (non era in quello del 2 gennaio, quindi immagino fosse precedente), ma secondo me quel prezzo si riferisce ad una "semplice" manutenzione del pacco con eventuale sostituzione di elementi affaticati; ricordo che 6000€ è circa 1/20 del prezzo dell'auto, quindi fai un paragone con i tagliandi delle auto normali e vedrai che non è poi così esagerato.
            Probabilmente è così...
            Ma non sono i 6000,00€ il problema(specialmente se l'auto costa 100.000,00€) ma i 6000,00€ ogni 6000km circa il problema!!!
            Praticamente tagliandare una Lamborghini Murcielago costa meno!!!
            Ci sono persone che vivono in città è percorrono 5000km annui(anche meno) ma ci sono automobilisti con paga operaia che percorrono oltre i 20.000km annui, la mia auto(28.000,00€) ha il tagliando ogni 30.000km oppure ogni 2 anni, il primo tagliando l'ho pagato 200,00€ ed il secondo 250,00€, il signore che ha preso la Roadster per percorrere 60.000km deve sborsare 60.000,00€ di batterie!!!
            Mille euro al chilometro mi sembra un pochino esagerato però nella sua azienda ha il tetto ricoperto dal fotovoltaico e l'elettricità è gratis poi l'inquinamento prodotto è solamente quello dello smaltimento delle celle...

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            • #66
              Originariamente inviato da F.B.I. Visualizza il messaggio
              Probabilmente è così...
              Ma non sono i 6000,00€ il problema(specialmente se l'auto costa 100.000,00€) ma i 6000,00€ ogni 6000km circa il problema!!!
              Ciao,

              ma siamo sicuri che non si tratti solo di un problema occorso dopo 6000km?

              Sinceramente quel che dici mi sembra strano, creare un mezzo con batterie da sostituire dopo un chilometraggio così basso è una politica controproducente per l'azienda.



              Jac


              Edit: A conferma di quanto detto il TG2 motori dice che la batteria dell'auto dura 5 anni/160.000km (centosessantamila). La fonte (video) è qui: http://www.youtube.com/watch?v=cEd8hGyjgtY .Non riesco a trovare il video a cui ti riferisci tu F.B.I.

              Ultima modifica di Spuzzete; 15-01-2011, 21:17.
              Bici elettrica MKIII : qui.

              E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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              • #67
                Questa me l'ero persa!
                Gattmes, scusa se ti contraddico, ma io lavoro nelle telecomunicazioni e anni fa avevo studiato un po' di compatibilità elettromagnetica e norme relative...

                La ricarica senza fili fa già fatica con lo spazzolino elettrico da meno di 1W...che deve star poggiato sulla sua base...

                La densità di potenza in aria varia con l'inverso del quadrato della distanza dalla fonte, quindi sarebbe necessario usare 'antenne' molto direttive, ben più costose di un paio di conduttori.
                Gli effetti dell'elettrosmog sono stati forse troppo enfatizzati in alcuni periodi, ma sui danni provocati dai kW di Radio Vaticana (e non solo) ci sono indizi abbastanza preoccupanti...

                Io spero proprio che non venga in mente a nessuno di riempire le strade di MW irradiati per ricaricare le auto elettriche: sarebbe uno spreco enorme per l'energia che comunque andrebbe dispersa, e per i soldi spesi dalla comunità in chemioterapie..
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                Commenta


                • #68
                  siete fuori strada... almeno dalla "mia" strada-
                  Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio
                  la vedo dura una ricarica senza fili di tipo induttiva (come queste: MondoElettrico: I veicoli elettrici e la ricarica senza la spina )
                  conosco quel sistema. È già stato realizzato per alcuni autobus (piccoli). Senz'altro elimina il problema della spina... ma non a quello mi riferivo!

                  Originariamente inviato da jail71 Visualizza il messaggio
                  La ricarica wireless è molto interessante,ma non mi convince [omissis].Penso che se una fiat Uno pesava 700 kg circa la nostra vettura non dovrebbe superare i 500 kg [omissis] si deve convincere la gente che può fare a meno di tante cose tipo:vetri elettrici,chiusura centralizzata,climatizzatore [omissis]penso anche che tutto quello che può non servirmi debba poter essere lasciato a casa,come ad esempio il divano posteriore [omissis].Il problema più grosso è che in pochi la vorrebbero...io la comprerei,forse anche qualche amico ma non so se avrebbe un gran successo
                  prova a "lascia a casa" un bel po' di chili di batteria... e non tutto il resto che, oggi, un'auto deve avere per competere con il mercato (oltre che per la sicurezza).

                  Io comunque ho parlato di antenne induttive e di sintonia, non di sistemi induttivi in se... come quello "degli autobus"
                  Chi è andato più in tema è riccardo urciuoli, che ha detto cose giuste ma che riguardano invece antenne "elettriche" fatte per propagare, quali ad esempio i dipoli. Ma io ho parlato di antenne fatte per non propagare!
                  Originariamente inviato da me Visualizza il messaggio
                  l'uso di un'antenna... magnetica, fatta per non propagare (se non in maniera minima o con chi si "accoppia"/"sintonizza")...
                  Per citare il noto personaggio che ha dato nome a una altrettanto nota (almeno sul forum) auto elettrica sportiva, questi sistemi non "disperdono" energia nello spazio intorno.
                  Aggiungo di mio (cosa che chiunque può provare) che, di solito, un trasmettitore "radio" dotato di antenna elettrica (se vogliamo > generante campo elettrico nelle immediate vicinanze), se ne frega di quanti "ricevitori" sono accesi in "ascolto": la potenza trasmissiva non varia in funzione delle radio riceventi attivate su quella frequenza.
                  Viceversa con un'antenna magnetica (generante campo magnetico nelle immediate vicinanze), quando il ricevitore viene attivato (e sintonizzato) la potenza trasmissiva varia sensibilmente, inoltre tx e rx sono così accoppiati che l'accordo di uno trascina quello dell'altro (tanto più evidente quanto gli elementi loop presentano basse perdite: la ricerca del massimo Q richiede una buona manualità... ma anche se non è massimo è ok ugualmente).
                  Non mi piace parlare di aria fritta: al momento non ho tempo da dedicare per perfezionare giochini dimostrativi fatti mesi fa in ritagli di tempo (di cui... diciamo ...Roy ne ha un lontano sentore, o meglio visione), ma appena posso vedo di mettere dettagli costruttivi di un sistema semplice che tutti (almeno chi ha una certa manualità in elettronica) possano utilizzare per sperimentare e possibilmente perfezionare
                  (non brevettare, in quanto non c'è nulla da brevettare... inoltre la pubblicazione, appunto pubblica, ne vanifica la possibilità > disponibile per tutti)

                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                  La ricarica senza fili fa già fatica con lo spazzolino elettrico da meno di 1W...che deve star poggiato sulla sua base...
                  vado a memoria... ma con una f=15Mhz (l.d'onda 20 metri) circa e due antenne di circa 30 cm di diametro... io un led a 40-50 cm l'ho acceso... (pensandola come altezza invece che distanza... è più chiaro il mio discorso iniziale strada-sottoscocca?)
                  Pochi milliwatt certo, ma a 40-50 cm! Pensa a quanto hai scritto tu stesso sulla distanza, sulla dipendenza quadratica... che poi potrebbe essere anche più cubica se più "omnidirezionale" e/o con ostacoli.
                  Se lo "spazzolini" supponiamo lavori, tra plastica e varie... a 1 cm di distanza... 40 cm sono 40 volte... che, tenendo conto solo del quadrato, fa una differenza di 1600: ammesso anche un solo milliwat nel led (mentre è ben di più il trasferimento osservato, nonostante il trasmettitore costituito da generatore di segnale da lab) sarebbero già 1,6 W fornibili allo spazzolino con questo metodo a parità di perdite/situazione/ecc.!
                  Ultima modifica di gattmes; 16-01-2011, 12:20.
                  Fare si può! Volerlo dipende da te.

                  Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                  Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                  Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                  • #69
                    Gattmes, con te non si riesce a competere!

                    Vabbe', a dire il vero lo spazzolino era in contatto (poggiato) anzi il piccolo trasformatore a bordo 'avvolgeva' il primario nella base...c'era perfino una 'penetrazione'!

                    Comunque tutto si può fare, ma se devi stare a pochi cm o mm non ci sarebbero grossi vantaggi rispetto, per esempio, a contatti striscianti tipo pista di automobiline...
                    Però tra 6 mesi o 1 anno magari sarò felice di darti totalmente ragione!
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                    • #70
                      io ho scritto 40-50 centimetri (ovvero quasi mezzo metro) non "a contatto" (> misura un po' quanto c'è sotto la tua auto... poi mi sai dire).
                      Ho scritto che ho usato un generatore di segnali come fonte, non uno stadio da qualche watt
                      ho scritto che l'ho fatto nei ritagli di tempo con materiale di recupero (supporto rocchetto cavo di rete, segato a metà.. una per tx una per rx, con trecciola di rame > serve materiale a minor resistenza/perdite.. tipo tubo di rame.. ricordo che c'è l'effetto pelle)
                      Inoltre l'accoppiamento induttivo con loop non irradiante, l'ho fatto con un cavettino schermato di misura di cui manco so l'impedenza (e che introduce anche notevoli perdite resistive).

                      Quel che ho visto con quel sistema tenuto insieme dallo scotch è sufficiente per pensare che dei watt si "trasmettono" a (a quelle relativamente piccole distanze) senza problemi (e senza usare altri sistemi, per capirci, a milioni di volt)
                      Qullo che è il nocciolo della questione (atttenti a quel che scrivo) è che l'antenna tx assorbe potenza dal generatore (che "si siede") quando su quella rx collego il carico!
                      Inoltre un conto e quando lo vedi raccontare da gente del MIT (o anche della TIM ) ..come lo vedi ora tu da me adesso.. un conto quando lo costruisci/tocchi/provi di persona.
                      Pensa a un trasformatore, come tu hai scritto, il cui secondario sta a 50 cm.. e il nucleo è... "aria"... e che, chiaramente, a primario non assorbi circa nulla finchè a secondario non metti il carico!
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                      • #71
                        A parte il sistema (induttivo o magnetico) che si utilizza per trasmettere l'energia, il mio dubbio principale rimane la fattibilità di un tale sistema.
                        E poi, in pratica, le auto di questo tipo si ridurrebbero a filobus wireless con tutti i limiti di movimento dovuti alla necessità di avere disponibile l'antenna trasmittente.
                        Certamente, come dice Gattmes questa tecnica dovrebbe servire solo per limitare la dimensione e il peso della batteria, però secondo me introduce altri limiti, come la necessità di un unico standard per tutte le auto e, vista la difficoltà avuta per il semplice connettore elettrico "standard", continuo a vedere un diffice sviluppo di questa tecnologia per le auto eletriche, anche se tecnicamente il sistema funzionasse bene.

                        P.S.: Io non sono un elettronico, però se gattmes mette in rete le indicazioni pratiche per ricreare il sistema di trasmissione magnetico, mi farebbe piacere provarlo... poi chi è in grado anche di migliorarlo ben venga; a questo serve il forum.
                        aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                        https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                        • #72
                          E no Gattmes, così mi costringi a dissentire a causa dei miei studi (campi elettromagnetici, antenne e propagazione, microonde, elettrotecnica ecc...)

                          Le antenne vengono adattate al mezzo trasmissivo (normalmente), per fare come dici tu dovresti riuscire ad accordare il trasmettitore su un numero di ricevitori incognito (o è prevista una macchina alla volta?).
                          Se l'amplificatore finale non vede il carico va terminato (energia persa) o spento per evitare che abbia grossi problemi di stabilità (e quindi rotture)

                          Se fai un trasformatore in aria e non metti il carico altro che assorbimento 0, lui spara tutto in aria! Infatti tutti i trasformatori (toroidali e non) sono avvolti in modo da avere il flusso magnetico massimamente concatenato tra primario e secondario; le linee di forza che fuoriescono in aria abbassano il rendimento, che infatti non è pari a 1 neanche nei toroidali

                          Infine il mio dubbio non è tanto nella fattibilità da te dimostrata empiricamente, quanto nel rendimento ottenuto e nel fatto che se a 40 cm trasmetti kW sarà difficile che il guidatore pochi cm più sopra non riceva, suo malgrado, una bella dose di radiazioni non ionizzanti ma incriminate di molti 'malanni' (leucemia, sterilità, disturbi sui processi cellulari...)

                          Vabbe' dai, ai posteri l'ardua sentenza...ero scettico anche sulla cura Di Bella...
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • #73
                            Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio
                            A parte il sistema (induttivo o magnetico) che si utilizza per trasmettere l'energia, il mio dubbio principale rimane la fattibilità di un tale sistema.
                            E poi, in pratica, le auto di questo tipo si ridurrebbero a filobus wireless con tutti i limiti di movimento dovuti alla necessità di avere disponibile l'antenna trasmittente.
                            Certamente, come dice Gattmes questa tecnica dovrebbe servire solo per limitare la dimensione e il peso della batteria, però secondo me introduce altri limiti, come la necessità di un unico standard per tutte le auto e, vista la difficoltà avuta per il semplice connettore elettrico "standard", continuo a vedere un diffice sviluppo di questa tecnologia per le auto eletriche, anche se tecnicamente il sistema funzionasse bene.
                            concordo per ora.
                            a parte che non mi risulta che nessuna città abbia intenzione di sviluppare un tale sistema per ora, e quindi parlaimo ancora di fantascienza, lo standard dovrà arrivare. io ho un amplificatore per strumenti e giradischi valvolare marca Geloso, avrà una cinquantina di anni e non ha gli attacchi per gli strumenti che abbiamo noi oggi (canon o jack), l'uscita è da collegare addirittura con i fili sulle viti, questo per dire che agli inizi ogni costruttore sceglie la soluzione che ritiene migliore.

                            ho una domanda per gattmes, il sistema di ricarica che ipotizzi è costutito da due semitrasformatori? cioè un sistema elettromagnetico sotto l'asfalto alimentato dalla corrente di rete che trasmette con un sistema in auto? in questo caso l'investimento non è di mettere un fascio di cavi nel sottofondo della strada, ma dei meccanismi complicati (e più costosi)

                            poi un trasformatere consuma anche se l'energia prodotta non viene assorbita quindi ci vorrebbe un sistema che capisce in che punto è l'auto e che si attiva solo nelle zone sottostanti l'auto stessa.

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                            • #74
                              Stiamo andando OT: è il caso di pensare a un 3d dedicato (mentre penso alla possibile sezione, continuiamo qua)

                              ragazzi! Purtroppo in giro c'è parecchia disinformazione.
                              Oggi ..dopo oltre 1/3 di secolo che mi "arrabbatto" con l'elettronica mi trovo a imparare o a indagare su cose completamente nuove.

                              Qualche hanno fa, quando iniziai a scrivere sul forum.. praticamente ho scoperto il disco di Faraday! Mai visto in decenni di scuola, radioamatori e compagnia bella... fino a "internet" > Semplicemente ostracizzato... sebbene, nel tempo, qualche l'omopolarità (esistenza del polo magnetico "sud" senza necessariamente il "nord" e viceversa) si sia trasformata, da semplice ipotesi, dapprima in una teoria ... e poi un po' meno teoria.
                              Ho anche scoperto, dopo intense ricerche, che generatori e/o motori omopolari furono costruiti industrialmente, quando.. agli albori dell'elettrotecnica/elettronica, ricavare basse tensioni e forti correnti dalla "rete" era semplicemente infattibili per altre strade (uso > bagni galvanici)... poi, con i progressi nel campo elettronico.. nuovamente ostracizzato, via dai libri, via dalla storia (o quasi).

                              Tornando al discorso qui in argomento la storia è simile. Ho parlato di "radioamatori"... molte volte ci sono passato vicino al discorso senza accorgermene. "Oggi" me ne sono accorto (meglio tardi che mai).

                              Quindi Vi prego di attenuare al massimo gli stereotipi per seguire la faccenda.

                              -A Carest volevo sottolineare che il sistema non è induttivo o magnetico, assomiglia più a quello radio. Infatti io ho solo parlato di antenna magnetica

                              -A riccardo urciuoli risottolineo il discorso che il sistema è fatto per non propagare... ovvero per propagare il minimo possibile. In rete si possono trovare molte info sui discorsi (oltre che sulle "loop", qualcosa come onde evanescenti, campo elett. non radiativo, ecc.)... per farla breve prendiamo un circuito L-C. In esso abbiamo (detto in modo semplice) una componente magnetica sulla L e una elettrica sul C. Se si prova a massimizzare il condensatore, allontanandone le armature.. alla fine abbiamo la condizione dell'antenna a dipolo (vedi antenne TV) dove il C è tutto intorno (tra i due rami), così pure il campo elettrico.
                              Viceversa se conteniamo al minimo il C e massimizziamo la L abbiamo il loop, dove il campo elettrico è ridotto/contenuto nella minima zona tra le armature.
                              Viceversa prevale il campo magnetico (poi ci sono i discorsi tra i loop piccoli e grandi, ecc.)..... (continua...)
                              NB la fattibilità è stata ben ben meglio dimostrata (60W a 2 metri) dal M.I.T. (ma anche molti altri, esempio gli italiani della "Tim", ci hanno lavorato..)

                              -A amos_trooper direi di rivedere la parola fantascienza... ripeto che non sto a parlare di aria fritta (cercate in rete... o nel passato!)

                              Comunque allego uno foto (non chiedetemi di più) dove si nota il led (a sx) perfettamente acceso
                              File allegati
                              Fare si può! Volerlo dipende da te.

                              Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                              Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                              Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                              • #75
                                Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                Io comunque ho parlato di antenne induttive e di sintonia, non di sistemi induttivi in se... come quello "degli autobus"
                                A Trieste avevano fatto il progetto pilota per un autobus elettrico, STREAM, che poi si è arenato brutalmente per problemi di dispersioni/tenuta meccanica del sistema. Credo si trovi qualcosa in rete...

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da Spuzzete Visualizza il messaggio

                                  Ciao,

                                  ma siamo sicuri che non si tratti solo di un problema occorso dopo 6000km?

                                  Sinceramente quel che dici mi sembra strano, creare un mezzo con batterie da sostituire dopo un chilometraggio così basso è una politica controproducente per l'azienda.
                                  La puntata era di ottobre o novembre 2010 non riesco a trovarla, comunque nella trasmissione le dichiarazioni erano di un imprenditore veneto che possiede quest'auto e non di Tesla come nel link da te indicato...

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                                  • #77
                                    Ciao a tutti!

                                    Nessuno considera l'ottima soluzione del quickdrop?

                                    A me sembra un bell'uovo di Colombo

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                                    • #78
                                      Ciao e benvenuto.
                                      Direi che è quello che avevo scritto utilizzando l'Italiano,al posto dell'Inglese.

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da jail71 Visualizza il messaggio
                                        Direi che è quello che avevo scritto utilizzando l'Italiano,al posto dell'Inglese.
                                        Italiano ed inglese scritti con la "i" maiuscola mi sembrano eccessivi quando nella discussione si capisce che al momento auto elettriche e ibride sono mezze sole, trà qualche anno le cose miglioreranno...
                                        Panasonic prevede di produrre nel 2013 pile 18650 da 4000mAh a 6c!!!

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                                        • #80
                                          Altro passo verso la Nazione Elettrica?

                                          Auto elettriche: primi “sì” delle Commissioni per gli incentivi
                                          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                          -- Jumpjack --

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                                          • #81
                                            5500 euro di incentivi sono decisamente troppi allo stato attuale dei veicoli elettrici.
                                            Bisogna che si inizino a considerare le auto per quello che sono,cioè dei mezzi di trasporto,utilizzando quella che è la minima necessaria.
                                            Bisogna iniziare a disincentivare l'uso del superfluo,ben prima di incentivare auto che non sono pronte,dubito poi che prenderanno gli incentivi da una soprattassa sulle bottiglie di plastica.
                                            Per ora purtroppo vedo il possibile utilizzo dei soli scooter.

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                                            • #82
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                                              Quello che è positivo è che qualcosa si muove a livello politico; vedremo se la cosà arriverà in porto.
                                              aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                              https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                              • #83
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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da F.B.I. Visualizza il messaggio
                                                  al momento auto elettriche e ibride sono mezze sole, trà qualche anno le cose miglioreranno...
                                                  Ciao F.B.I. e ciao a tutti,

                                                  guardate cosa ha fatto un utente del forum sulla sua 600 elettra: http://www.energeticambiente.it/fiat...#post119187957

                                                  Le cose si possono fare già ORA. Il resto sono chiacchiere.

                                                  La spesa (auto + batterie) è anche contenuta ( sicuramente meno di 15k euro).



                                                  Jac
                                                  Bici elettrica MKIII : qui.

                                                  E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                                                  • #85
                                                    Anche la papamobile e' diventata elettrica:
                                                    La Vigna del Signore: Il Papa ad Aquileia e Venezia. Primo test a piazza San Marco per la Papamobile elettrica. Bianca con i vessilli papali, pesa appena 160 chili
                                                    Ciao
                                                    Mario
                                                    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                                    -------------------------------------------------------------------
                                                    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                                    -------------------------------------------------------------------
                                                    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                                    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                                    ------------------------------------------------

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      Grazie Mario per questa segnalazione.
                                                      Sarebbe interessante confrontare il peso con quello della precedente.
                                                      Certo che 160 kg mi sembrano davvero pochi,non vorrei che ci fosse un errore,o che la trazione venga affidata ai fedeli.

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                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da jail71 Visualizza il messaggio
                                                        Certo che 160 kg mi sembrano davvero pochi,non vorrei che ci fosse un errore,o che la trazione venga affidata ai fedeli.
                                                        Una F1 senza il motore pesa 100kg però costa 4Ml di euro!
                                                        La batteria della Tesla Roadster pesa 450Kg...

                                                        Forse non sono 160Kg(peso di una moto) ma 1600Kg...

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