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Classificazione (categorie) veicoli a motore secondo CdS

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  • Classificazione (categorie) veicoli a motore secondo CdS

    Ciao a tutti,

    visti gli ultimi post, a volte multipli, riferiti allo stesso veicolo ho deciso di riguardarmi un attimo il codice della strada (CdS) e riassumere 'brevemente' le caratteristiche che devono avere le varie categorie, per poter meglio organizzare le sezioni (in particolare quella dei veicoli elettrici, dove abbondano mezzi dalle caratteristiche 'inusuali')

    Comincio col postare una mia tabella, scaturita dalla costatazione che, ovviamente, il CdS italiano non coincide perfettamente con le categorie internazionali:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ScreenHunter_001.jpg 
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ID: 1981382

    Alcune osservazioni (note [] in tabella):

    [1] i veicoli a 3 ruote nelle categorie internazionali sono suddivisi in ruote con e senza simmetria rispetto all'asse longitudinale mediano; francamente non mi viene in mente un veicolo con ruote asimmetriche rispetto a tale asse...


    [2] nella classificazione italiana i motoveicoli a più di 2 ruote sono suddivisi in motocarrozzette (trasporto solo persone)/trasp.promiscuo/motocarri(trasporto solo cose)/mototrattori e motoarticolati (traino di semirimorchi)/uso speciale/ quadricicli a motore. Tranne le motocarrozzette e promiscui tutti con max 1+1 posti
    Devono inoltre rientrare nelle dimensioni limite: 1,6 x 4 x h2,5m


    [3] ovviamente anche la categoria 'autoveicoli' si differenzia dall'internazionale, perchè distingue il trasporto promiscuo (fino a 1+8 posti e 3,5t o 4,5t se elettrico), autocarri (trasp.cose e persone addette all'uso o trasporto...), speciali, autotreni/articolati/snodati, autocaravan ecc!



    Altri veicoli presenti nel CdS: filoveicoli (elettrici), rimorchi, macch. agricole, macch. operatrici, veicoli atipici

    Seguiranno altre considerazioni sui velocipedi (tra cui le bici a pedalata assistita) e i 'quadricicli leggeri' sui quali ho trovato una normativa che non ho ancora digerito.

    Sarebbe utile forse, a mio avviso, inserire gradualmente per ogni veicolo trattato nel forum i dati da omologazione certi (da libretto) e la sezione del forum dove viene trattato .

    Ciao!




    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

  • #2
    per le note:
    1) esistono sidecar fissi, ossia moto con carrozzetta in cui pero' il telaio e' unico e non separabile. assimetria verso l'asse longitudinale.
    Motorcycle Sidecar | Jorymon Techblog
    Pingüinos 2011, moto sidecar concentracion motos
    in questi, pur derivando da telai motociclistici, le sospensioni sono snodate sul telaio della carrozzetta, rendendone insiddolubile l'uso.
    per il codice italiano sono considerati comunque moto+carrozzetta, per altri codici il riferimento e' telaistico.
    2) no; i quadricicli e i tricicli pesanti trasporto passeggeri possono avere sino a 3 posti oltre il conducente, ma massa di massimo 400Kg (escluse le batterie se elettrici) e carico utile di 200Kg; non sono soggetti nemmeno ai limiti degli 80Km/h in quanto tale limite si riferisce esclusivamente ai quadricicli pesanti (sino a 550Kg) adibiti al trasporto di cose (1000Kg di carico utile massimo), per i quali si puo' trasportare massimo un passeggero oltre il conducente.

    per quanto riguarda i quadridicli leggeri, con questa definizione si riconoscono i veicoli aventi 4 ruote simmetriche sull'asse longitudinale con una tara massima di 350Kg (escluse batterie se elettrici), con cilindrata limitata a inf 50cc se con motore endotermico con accensione comandata (ecco perche' i diesel possono avere oltre 500cc di cilindrata, non e' ad accensione comandata), con un limite di potenza di 4KW (nominativi e continuati nel caso dei motori elettrici), con la possibilita' di portare un solo passeggero oltre al conducente e massimo 200Kg di carico utile e che non superano i 45Km/h.
    il superamento di uno solo di questi parametri li passa nella categoria dei quadricicli pesanti trasporto persone o cose, sempre se rientrano nella categoria, senno' sono da ritenersi automobili.
    tutti questi veicoli hanno limiti di misure dimensionali che hai gia' citato.
    ciclomotori, moto e quadricicli possono avere un carrello appendice.

    per le biciclette il discorso e' simile (art 50 CdS):
    limiti dimensionali (1.3x3.0x2.2 escluse appendici come gli specchi retrovisori, ma massimo fino a 50cm dall'ingombro massimo), e il vincolo della propulsione muscolare, o per pedali o assimilabili (metto un comma per questa cosa, perche' una volta ho progettato una bicicletta elettrica in cui la persona attivava un generatore e non direttamente le ruote... non sapevo se effettivamente era da considerarsi ancora bicicletta!).
    sono considerati velocipedi anche le biciclette a pedalata assistita in cui il motore fornisce massima 0.25Kw (nominale e continua), la cui alimentazione e' progressivamente ridotta sino ad interrompersi al raggiungimento dei 25Km/h o se il conducente smette di pedalare.

    progressivamentte ridotta... non specifica in che progressione... al solito fanno le leggi e non le sanno nemmeno fare!

    l'art 68 CdS specifica gli ausiliari obbligatori dei velocipedi: pneumatici, freni, campanello, obbligo delle luci, l'obbligo di omologazione se trasportano cose o piu' persone... etc, etc.
    le biciclette sono soggette al CdS come qualunque altro veicolo, e lo devono rispettare.

    d'interesse l'art 157:
    2.È vietata la circolazione dei seguenti veicoli sulle autostrade e sulle strade di cui al comma 1:
    a) velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc se a motore termico e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc se a motore termico;

    Art. 223. - Dispositivi di frenatura e di segnalazione acustica dei velocipedi (artt. 68, 69 C.s.).
    1. I dispositivi indipendenti di frenatura, l'uno sulla ruota anteriore e l'altro su quella posteriore, possono agire sia sulla ruota (pneumatico o cerchione) sia sul mozzo, sia, in genere, sugli organi di trasmissione.
    2. Il comando del freno può essere tanto a mano quanto a pedale.
    3. La trasmissione fra comando e freni, può essere attuata con sistemi di leve rigide a snodo, con cavi flessibili o con sistemi di trasmissione idraulica.
    4. I sistemi di cui ai commi 1, 2 e 3 possono essere applicati sia internamente sia esternamente alle strutture del veicolo.
    5. Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 m di distanza.
    Ultima modifica di lucusta; 30-11-2012, 23:38.

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    • #3
      ritornando al discorso della bicicletta con generatore, in una delle mie fantasie avevo buttato giu' 4 colcoli per vedere se era fattibile tale cosa.
      poter utilizzare un generatore significa poter eliminare la trasmissione, cosa che in una bicicletta a 4 ruote a pedalata assistita rende la progettazione molto piu' liberale.
      i rendimenti sono solo leggermente inferiori alla trazione a catena, ma in un riscio' c'e' anche un differenziale, oltre al fatto che e' comunque necessario un cambio e quello piu' opportuno e' occipitale e non a deragliamento...
      l'eliminazione della trasmissione mette una pezza a tutti questi problemi.

      la questione e' che una singola persona puo' generare fino ad 1KW di potenza (bhe', io al massimo mezzo), che supera la normativa delle biciclette a pedalata assistita, ma se si usa l'escamoltage della "presa diretta" di potenza, ossia generazione e uso diretto della potenza, credo che questo scoglio normativo possa essere bypassato.

      la bicicletta era a 4 ruote, con 4 hub e 4 sospensioni indipendenti; un ulteriore hub veniva usato come generatore.
      4 centraline venivano comandate da un semplice HW per la ripartizione della potenza, il che portava ad ottnere un differenziale elettronico.
      questo in strada pubblica.... in effetti non saprei proprio se possa circolare un mezzo del genere.

      altra questione normativa che mi sfugge:
      posso omologare come esemplare unico un'automobile in un quadriciclo, se questa ne osserva i limiti di categoria?

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      • #4
        Libretto Twizy 45 Urban

        In allegato
        File allegati

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        • #5
          grazie etabeta, tabbelliamo il dichiarato indicandone le voci:
          Peso a vuoto 342Kg
          lunghezza 2,335m
          larghezza 1.184m
          tipo cambio automatico
          pneumatici
          A: 125/80 R13 65M
          P: 145/80 R13 75M

          (D.1) marca veicolo Renault
          (D.2) tipo veicolo AC ACVYA ACVYAO
          (D.3) denominazione/i commerciale/i Twizy 45
          (E) numero di identificazione del veicolo(telaio) che giustamente hai omesso
          (F.1) massa massima a carico tecnicamente ammissibile, ad eccezione dei motocicli
          (F.2) massa massima a carico ammissibile del veicolo in servizio nello Stato membro di immatricolazione 642
          (F.3) massa massima a carico ammissibile dell'insieme in servizio nello Stato membro di immatricolazione
          (G) massa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1
          (I) data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione
          (J) categoria del veicolo quadricilco leggero L6e
          (J.1) destinazione ed uso del veicolo ciclomotore - uso proprio
          (J.2) carrozzeria del veicolo ND (quadriciclo leggero - carrozzeria chiusa)
          (K) numero di omologazione del tipo (se disponibile) OAVF101A e2*2002/24*0051*01
          (L) numero di assi (campo non obbligatorio: direttiva 1997/37/CE) 2
          (M1) veicoli destinati al trasporto di persone 8, (compreso il conducente totale, 9 posti)
          (M2) veicoli destinati al trasporto di persone, 8 posti + conducente, max massa totale t 5
          (M3) veicoli destinati al trasporto di persone, superiore 8 posti + cond., superiore t 5
          (N.1) ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile (per i veicoli con massa totale superiore a 3500 kg) asse 1 (kg)
          (N.2) asse 2 (kg), se del caso
          (N.3) asse 3 (kg), se del caso
          (N.4) asse 4 (kg), se del caso
          (N.5) asse 5 (kg), se del caso
          (O.1) massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio frenato (kg)
          (O.2) massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile con rimorchio non frenato (kg)
          (P.1) cilindrata (cm3)
          (P.2) potenza netta massima (kW) (se disponibile) 4,00
          (P.3) tipo di combustibile o di alimentazione ELETTRICO
          (P.5) numero di identificazione del motore 3CG
          (Q) rapporto potenza/massa in kW/kg (solo per i motocicli) 0,0062
          (S.1) numero di posti a sedere, compreso quello del conducente 2
          (S.2) numero di posti in piedi (se del caso).
          (U.1) livello sonoro a veicolo fermo [dB(A)]
          (U.2) livello sonoro a regime del motore (giri*min-1)
          (V.1) CO (g/km o g/kWh)
          (V.2) HC (g/km o g/kWh)
          (V.3) NOx (g/km o g/kWh)
          (V.5) particolato per i motori diesel (g/km o g/kWh)
          (V.6) coefficiente di assorbimento corretto per motori diesel (giri*min-1)
          (V.7) CO2 (g/km)(V.9) indicazione della classe ambientale di omologazione CE.
          Ultima modifica di lucusta; 03-12-2012, 16:23.

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          • #6
            La accendiamo
            Solo una perplessità ai punti M, sul libretto non li vedo ....
            Poi al punto D3 c'e' una "e" al posto della "i" ma e' un dettaglio.

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            • #7
              mi riprometto di tabellarli bene appena ho tempo.
              quelle indicate sono le voci che dovrebbero comparire sulla carta di circolazione;
              da wiki : Carta di circolazione - Wikipedia
              ho riportato tutti i punti in modo da poter ottenere un profilo generalizzato.

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              • #8
                Originariamente inviato da lucusta Visualizza il messaggio
                una volta ho progettato una bicicletta elettrica in cui la persona attivava un generatore e non direttamente le ruote... non sapevo se effettivamente era da considerarsi ancora bicicletta!).

                sono considerati velocipedi anche le biciclette a pedalata assistita in cui il motore fornisce massima 0.25Kw (nominale e continua), la cui alimentazione e' progressivamente ridotta sino ad interrompersi al raggiungimento dei 25Km/h o se il conducente smette di pedalare.
                progressivamentte ridotta... non specifica in che progressione... al solito fanno le leggi e non le sanno nemmeno fare!
                Ciao Lucusta, grazie del contributo, vedo che sei interessato all'argomento!

                Devo però dissentire sulla tua interpretazione sulle bici a pedalata assistita... questo è cosa dice il CdS (a meno che non ci sia stata qualche modifica recente):
                I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.

                Secondo me se pedalando azioni un generatore non ci sono dubbi, il motore elettrico non è più ausiliario! Un conto è ingannare un vigile, un conto è credere che in omologazione non guardino una roba del genere.
                Il fatto che non viene specificata la progressione è, credo, un modo per lasciare un po' di libertà di manovra al progetto della parte elettrica di ausilio. Comunque il sistema può essere fatto in modo da portarti a 25 km/h con sforzo quasi nullo, ma mi sembra inevitabile il fatto che la progressione si è costretti a implementarla: non essendoci acceleratore è la velocità di rotazione dei pedali (o la forza applicata ad essi, ma è più complicato misurarla) che dice alla centralina quanta potenza dare al motore ausiliario.

                Per la potenza di un ciclista credo tu sia troppo ottimista, si parla di potenza continua massima, e mi sembra che i grandi campioni di ciclismo arrivano a sviluppare 3-400 W di potenza per un tempo apprezzabile...con tutto il rispetto, tu e io mi sa che 500W li diamo per 10 secondi...
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  ciao riccardo.
                  si, il discorso delle normative mi ha sempre interessato; e' quello che ti dice cosa puoi realmente fare, in che ambito, e fino a quanto ti puoi spingere.
                  in effetti ultimamente ho girettato un po' per la rete per vedere se qualcuno avesse interpretato le norme europee in questo senso, ed ho trovato un tizio tedesco che ha preso una ebike della bosch a cui ha messo un hub e tolto la catena:
                  Haibike eQ Xduro - Motorschaden mit Bosch nach drei Monaten täglichen Einsatzes - YouTube
                  almeno ho interpretato cosi'.
                  il motore ausiliario bosch e' sui pedali, non sulla ruota, ed e' controllato da una sofisticata centralina...

                  BOSCH E-Bike Drive Unit Noises without chain.mpg - YouTube
                  ora non so' se effettivamente e' la stessa bocsh ad aver "aperto le danze", ma in effetti e' la mia stessa interpretazione:
                  un tale mezzo si puo' dire che e' a tutti gli effetti un velocipide a norma perche' funziona anche esclusivamente a propulsione muscolare delle persone che ha a bordo, in quanto se elimini le batterie tampone hai di fatto eliminato l'energia ausiliaria (delle, plurale; altra cosa interessante per un riscio').

                  perche' usare quest'architettura invece della piu' semplice catena di trasmissione meccanica (o cardano, anche se e' piu' raro)
                  1° totale assenza di manutenzione meccanica
                  2° rendimenti equiparabili (il rendimento delle migliori trasmissioni puo' arrivare al 95-98%, ma quando incominci a mettere un cambio con deragliatore...)
                  3° eliminazione di qualsiasi meccanismo di cambi di velocita', quindi maggiore flessibilita', in quanto cambi a variazione continua sulle biciclette sono solo prototipali, costosi e poco efficenti (nominale non significa che di picco posso fornirgli anche 2 o 3 volte la corrente, ed un cambio non e' altro che un demoltiplicatore di coppia)
                  4° con piu' persone a bordo posso sfruttare piu' energia (solo l'ausiliaria dev'essere nominale a 0,25KW) e nel modo piu' idoneo all'occorrenza
                  5° assenza di vincolo sulle forme: l'energia meccanica, per essere trasferita efficacemente e' molto vincolata dalla forma del mezzo.. quela elettrica e' solo data da un filo.

                  i classici pedali di una bicicletta tipica non sono certo il sistema migliore per trasferire quei pochi watt di potenza che riusciamo a produrre (con 1KW parlavo di potenza di picco di un ciclista amatoriale.. una normale persona puo' comunque produrre piu' di 250W continuati per almeno un'ora... e' la potenza richiesta per andare sui 25-30Km/h e credo che piu' o meno la riescano a sviluppare tutti... tranne io, che mi annoia; dire che sono pigro e' poco);
                  ci sono sistemi molto piu' proficui di produrre energia meccanica; l'energia che riusciamo a produrre e' sempre impulsiva, con una frequenza che mediamente e' di 1 o 2 pedalate al secondo, e molti si sono concentrati proprio su come sfruttarla, usando ad esempio non pedali alternati ma a "vogata", come nel canottaggio, in cui sfrutti non solo i muscoli delle gambe ma anche quelli addominali e dorsali ( Rowing bike ( Vogare in bicicletta ) - YouTube questo e' solo un semplice esempio, ma ce ne sono di piu' efficenti), ed in piu' c'e' il fattore "posizione", che in una classica bicicletta e' tutto forche' aerodinamico... si, le velocita' sono basse, ma c'e' sempre la questione che all'aumentare del doppio della velocita' l'atrito aerodinamico aumenta di 4 volte.

                  Go One trike - Triciclo carenato Go-One - ***subscribe tnx*** - YouTube
                  De Drymer - YouTube
                  Drymer - YouTube
                  Photo gallery
                  Photo gallery
                  .: Ocean Cycle :. - Manufacturer of high quality Velomobiles and recumbent bike accessories
                  questi sono solo diversificazioni, ma in effetti non avere piu' il vincolo della trasmissione diretta, puo' far sbizzarrire i creativi.

                  lasciando stare le ideazioni piu' estreme, avere solo tubi e ruote permetterebbe senza molte difficolta' di creare una bicicletta richiudibile in uno spazio estremamente compatto, o sfruttare il sistema che si usa sulle "reclinate" (che sono quelle non carenate piu' efficenti, sia per posizione che per minore superfice offerta all'aria) per renderle piu' comode o veloci o protettive.

                  insomma, m'interessa solo per flessibilita' dell'architettura.
                  un domani si potrebbe concepire un'automobile a pedali
                  hyundai azera a pedali
                  Supercar a pedali, la provocazione di un artista austriaco | NanoPress
                  La Porsche 911? Va a pedali - Repubblica.it
                  http://diblas-udine.blogautore.repub...ade-di-vienna/

                  e' comunque interessante portare la discussione anche sulle trasformazioni omologabili, come ad esempio quelle delle automobili.
                  tempo fa' mi trovai a discutere con eurozev, il tizio che ha convertito una 500 in elettrica e che sta' cercando di far mettere nelle norme la "conversione facile". ( Eurozev )
                  ad oggi e' praticamente impossibile riomologare un'auto piu' vecchia del 1997 in quanto deve avere l'ABS di serie (e prossimamente EPS, airbag ed altre cose); se l'auto non ha un ABS a 4 canali gia' dalla prima omologazione non e' assolutamente praticabile, in italia, la sua riomologazione, in quanto servirebbe il nullaosta della casa costruttrice sul sistema frenante, che logicamente non rilascera' mai.
                  al tempo consigliai eurozev di provare a riomologare la sua 500 del '70 in quadriciclo pesante ad uso trasporto persone, visto che le norme applicate ai quadricicli sono nettamente piu' libere rispetto a quelle di un'automobile.
                  in effetti non mi sono mai addentrato nelle riomologazioni in altre categorie, ma anni fa' era possibile riomologare un ciclomotore in motociclo con relativa facilita'; oggi, con le norme anti inquinamento non saprei...

                  sinceramente anche io avevo pensato di retrofittare la mia 500 L del '70, ma poi, essendo un'auto storica mantenuta il piu' originale possibile, e vedendo le difficolta' nella riomologazione, ho sempre lasciato stare.
                  l'idea era di usare 4 hub ed un differenziale elettronico fatto con arduino che pilota 4 centraline distinte; leggermente piu' articolato di quella di eurozev, ma in pratica molto piu' lineare e semplice da operare... spendere pero' dai 6000 ai 10000 euro per un giocattolo che non potro' mai usare per la circolazione su strada non me lo posso permettere.


                  interessante e' anche andare a vedere le norme degli altri paesi esteri.
                  in alcuni stati americani i veicoli sotto a 25Km/h (16 miglia) hanno agevolazioni fiscali e normative molto piu' libere.
                  far introdurre al governo norme del genere consentirebbe una diffusione dei veicoli elettrici ancora piu' veloce.
                  mi direte che esistono i quadricicli leggeri, ma se io vi rispondo che se la categoria dei velocipedi con ausiliare fosse modificata solo nella parte dell'obbligo della forza muscolare, vi assicuro che la diffusione dei mezzi elettrici sarebbe esponenziale.
                  Ultima modifica di richiurci; 06-12-2012, 13:20.

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                  • #10
                    Lucusta ti chiedo però di leggere e rispettare il regolamento...stiamo andando troppo OT e invece che mettere più messaggi sonsecutivi devi editare il precedente...

                    per quanto scrivi ti ricordo solo che gli esempoi esteri lasciano il tempo che trovano, la nostra burocrazia è molto più 'ingessata' (e infatti molti omologano in Germania e reimportano qui)
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • #11
                      ti prometto che saro' piu' attento.
                      si, per gli esempi esteri hai ragione, ma se il prodotto e' distribuito in europa, qualcosa si puo' fare... varra' qualcosa la comunita' europea, almeno in questo senso.
                      altri esempi fanno comunque comodo per vedere come funziona dalle altri parti.

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                      • #12
                        C'era già una classificazione dei veicoli sul forum:

                        http://www.energeticambiente.it/veic...es-%2A%2A.html

                        Bici elettrica MKIII : qui.

                        E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                        • #13
                          discussione chiusa... e comunque era uno sterile elenco e non approfondiva certe questioni, come la velocita' massima di un quadricilco leggero adibito a trasporto persone, che non e' 80Km/h come quasi tutti credono, ma che non e' proprio indicata.
                          senza chiarire bene i codici le persone possono confondersi.
                          come il fatto di poter o meno cambiare le caratteristiche del proprio veicolo (qualsiasi).

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                          • #14
                            Ma no chiusa no...
                            Devo ammettere (bel moderatore che sono...) che la discussione linkata mi era sfuggita...
                            Se Spuzzete è d'accordo però direi di mantenere anche questa, lo scopo era capire (vedi per es Twizy di Etabeta) i vari veicoli elettrici in vendita dove si collocano... a me sembra che sugli elettrici c'è più interesse e fermento che sui biocarburanti!
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • #15
                              no, nel senso che nel link postato da Spuzzete mi rimanda ad una discussione chiusa... io in quella non posso aggiungere nulla.
                              a voi non da' discussione chiusa?

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                              • #16
                                Si, ha ragione lucusta. La discussione è chiusa, ma non per i moderatori e gli amministratori, che possono rispondere.

                                Si potrebbe comunque riaprire ed unirla a questa discussione, così è piu completa.

                                Secondo me però il problema è un'altro. Il forum così come è suddiviso (soprattutto per i veicoli elettrici) è molto dispersivo, ci sono un sacco di passaggi prima di arrivare alla "sostanza" ed alcune discussioni si perdono nelle varie sottocategorie. Ci sono ad esempio argomenti già trattati in passato (e finiti indietro) che sarebbe interessante aggiornare con altre discussioni nate di recente, oppure ci sono 2 discussioni simili ma in diverse sottosezioni del forum. Senza contare il tema batterie, dove c'è già una macrosezione, ma nella quale non si trattano batterie per trazione (o anche per impianti fv a dir la verità) perchè è piu comodo aprire una discussione in una sottosezione dei veicoli elettrici.

                                Insomma voi che dite? Avete suggerimenti in proposito?
                                Bici elettrica MKIII : qui.

                                E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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