FAQ, dubbi, considerazioni su utilizzo e problemi generici dei veicoli elettrici - EnergeticAmbiente.it

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FAQ, dubbi, considerazioni su utilizzo e problemi generici dei veicoli elettrici

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  • FAQ, dubbi, considerazioni su utilizzo e problemi generici dei veicoli elettrici


    Note di Moderazione:

    Ho creato questo nuovo 3d dove riunire argomenti o dubbi generici e non rientranti chiaramente in altri 3d.

    Devono essere problemi o dubbi SPECIFICI per veicoli elettrici, quindi riguardanti (dovrebbe essere ovvio ma meglio precisare) motore di trazione elettrico, batterie, controller ecc .

    Vi ricordo che molti aspetti sono già trattati in 3d specifici e li bisogna continuare (es DOD batterie, colonnine ricarica ecc); vi invito quindi a verificare prima nelle varie sezioni e sottosezioni se l'argomento non è già trattato (in particolare nelle discussioni "in rilievo"

    Anche aspetti prettamente chimici, novità e test specifici sulle batterie di trazione sono già trattati qui:
    Pile e Batterie

    Qui metteremo quindi qualsiasi argomento che non sia specifico di un veicolo e non vogliamo si perda.

    Buona discussione!
    Riccardo



    Inizio discussione:
    Post spostati dal 3d sull'Ecojumbo e riguardanti il degrado delle batterie legato alla loro posizione geometrica o elettrica


    la batteria che ha ceduto e' la 3 o la 4, vero?
    a rigor di logica dovrebbe essere una cella tra' la 14esima e la 16esima a cedere... e' quella che si prende il carico maggiore della contro forza elettromotrice.
    nelle batterie da auto la cella che cede di solito e' una di quelle in mezzo (la 3° o la 4°); in un pacco piu' grande vale la stessa regola.

    servirebero dei triodi su ogni batteria, in modo da suddividere il carico inverso sulle celle di mezzo di ogni singola batteria (o un triodo per cellla, ma e' chiedere troppo)...
    non so' se il circuito e' proprio triodo (sono scarso in elettronica), ma avevo visto questi aggeggetti in qualche modifica, che limitavano il riscaldamento della batteria in carica e scarica (riscaldamento significa resistenza).

    sarebbe interessante se qualcuno lo spiegasse bene, perche' io sono un pochino ignorante su questa cosa.
    Ultima modifica di richiurci; 31-08-2014, 14:45.

  • #2
    con tutto il rispetto.... quella delle celle di mezzo che cederebbero per la contro forza elettromotrice mi pare proprio ....da confini del forum...
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Io sapevo esattamente il contrario, le più estreme soffrivano di più. Fonte un famoso forum di bici elettriche, utente Barba49
      Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

      Il mio precedente scooter

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      • #4
        non so' riccardo, ho gia' scritto che sono ignorante, ma c'entrava qualcosa con la resistenza interna della cellla.
        in pratica una batteria reale e' una batteria ideale con una resistenza in serie, ma se sono molte celle di seguito si puo' intendere come una serie di batterie ideali intervallate da una serie di resistenze reali.
        si dovrebbe percio' calcolare che nella cella 1 si hanno 2.1V e la sua resistenza, nella cella 2 si hanno 4.2V e la sua resistenza.... nella cella 6 si hanno 12.6V e la sua resistenza, e contare quant'e' la resistenza che offre ogni singolo step. nei miei ricordi di fisica sapevo che se si mettevano 2 celle in parallelo la loro resistenza interna calava alla meta' della piu' bassa (lo dice ohm, o sbaglio?) e quindi la batteria durava ben piu' del doppio.
        ora c'e' da dire che una cella piombo non e' composta solamente da una piastra, ma da tante piastre in parallelo... a quel punto ci puo' essere che nella piastra centrale della cella centrale della batteria centrale l'impedenza sia sufficentemente elevata?
        e' una domanda.

        si Gianni, ma quelle sono solo celle in serie, non e' un pacco "misto".
        in quel frangente il problema e' dovuto a quanti volt si deve sopportare l'ultima cella (che e' la somma di tutte) e quanti ampere la prima, che ha il voltaggio piu' basso della serie; alla fine la potenza di ogni singolo elemento dev'essere la stessa...
        la prima scalda per amperaggio la seconda per voltaggio (perche' non siamo nella teoria, ma con materiali reali, e la resistivita' non segue una retta ma una curva)...

        sinceramente devo cercare nei vecchi libri, perche' per ora ho solo un grosso buco nero nella memoria...
        Ultima modifica di nll; 31-08-2014, 15:11. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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        • #5
          no no lucusta mi spiace ma stai dicendo proprio un sacco di cavolate. Non riesco a essere diplomatico.

          Chi conosce la materia sa che in una configurazione serie di celle uguali TUTTE le celle sono attraversate dalla stessa corrente, diretta o inversa.

          Differenze di comportamento o durata, oltre alla differenza tra le celle (costruttiva) può essere solo dovuta a fattori termici (es celle interne più calde).

          Nelle batterie auto è diverso, le due celle esterne sono meccanicamente diverse dalle interne e anche termicamente. E questo forse comporta anche differenze nel comportamento chimico no?

          Ti assicuro che nella mia ELI non noto differenze agli estremi della serie, e ne ho 72...
          Ultima modifica di richiurci; 31-08-2014, 14:47. Motivo: nuovo 3d
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            si riccardo, mi devo fare pero' degli schemi sulle diverse disposizioni per riuscire a visualizzare la questione (sara' la vecchiaia o la stanchezza, ma ultimamente mi ci vuole un "avvio" piu' lungo per riflettere).
            vorrei capire se effettivamente c'e' uno sbilanciamento di qualche caratteristica in un pacco a disposizione PS (paralleli di piu' serie) o SP (ossia una sola serie di piu' paralleli semplici... magari anche una sola serie di piu' paralleli di serie), e visto che ci siamo sia di elementi omogenei che misti.
            nella costruzione di pacchi litio con grandi celle abbiamo solo una serie, ma su quelli al piombo, come dicevo nell'altro thread, abbiamo una serie di tanti paralleli, perche' le singole celle sono esse stesse dei paralleli di piastre...
            devo farmi uno schema logico con i voltaggi e le impedenze...
            Ultima modifica di richiurci; 31-08-2014, 14:49. Motivo: creato nuovo 3d

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            • #7
              Aggiungo questa considerazione qui perche' potrebbe essere collegato allo scooter, se è sempre una certa batteria a morire per prima, non potrebbe essere un problema di connettori? Se alcuni sono sottodimensionati o non perfettamente connessi possono generare calore che si trasmette agli elettrodi e alla lunga avere effetti sulla batteria, possibile? Se sull'Ecojumbo una certa batteria , magari anche per questioni di spazio, è mal collegata potrebbe essere quella che muore prematuramente rispetto alle altre.
              Ovviamente è solo una teoria...

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              • #8
                questa non è sbagliata ma improbabile, perchè più facile scaldino i cavi dei connettori.
                Inoltre, con le correnti in gioco, se c'è una resistenza di contatto elevata e "ballerina" arrivi in fretta alla fusione locale del connettore/elettrodo e te ne accorgi...ah se te ne accorgi!

                Lucusta è passato nel 3d linkato. quando ho tempo faccio ordine!
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  E' più dannoso un connettore che scalda di un cavo che scalda: sia perchè scalda di più, sia perchè a diretto contatto con la batteria.
                  Comunque la batteria danneggiata è la 5.
                  Ho sentito dire che anche sul Lepton c'erano problemi di danneggiamento prematuro di una delle due batterie "estreme", ma non mi ricordo se la 1 o la 4, e non saprei dire la causa.
                  Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                  -- Jumpjack --

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                  • #10
                    se nella situazione di carica della batteria metto una resistenza che sia ben superiore alla somma delle resistenze interne delle singole batterie, minimizzerei la resistenza del pacco?

                    ... conviene continuare nell'altro thread ...

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                    • #11
                      Nelle batterie auto capita che si ossidi il terminale negativo, probabilmente a causa anche del contatto tra due metalli diversi che può portare ad avere un potenziale di contatto.
                      Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
                      Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

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                      • #12
                        Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                        E' più dannoso un connettore che scalda di un cavo che scalda: sia perchè scalda di più, sia perchè a diretto contatto con la batteria.
                        SE scalda hai ragione, io per quel poco di esperienza che ho credo sia più frequente che i problemi siano dovuti ai cavi sottodimensionati, che creano anche sovratensioni.
                        Comunque in generale anche i connettori quando danno problemi è perchè sono collegati a cavi troppo piccoli.
                        Insomma...di solito le batterie hanno sugli elettrodi un attacco che garantisce un ottimo contatto (ovviamente se uno non si inventa stramberie)

                        lucusta la tua domanda non l'ho capita!

                        Invece Andypairo ha fatto un altro esempio calzante, ma è evidente che appunto le celle esterne sono DIVERSE dalle interne. Il problema dell'ossido sul connettore non è dovuto alla controforza elettromotrice.

                        Mi sembra di ricordare che sia anche amplificato dai vapori e dalle perdite di acido tipici delle batterie da avviamento
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                        • #13
                          Dico anche mia la mia...nel progettare un pacco occorre sempre cercare nel limite degli spazi disponibili di mantenere le lunghezze dei cavi di potenza tutti con la stessa misura.L'ottimale sarebbe anche avere tutte le celle installate in modo tale che abbiano la stessa temperatura...L'esperienza di utilizzo di pacchi batteria fatti con celle da 53Ah, parallelate per avere 106Ah, la scelta é sempre stata dettata dagli spazi a disposizione.Il costruttore di celle chiaramente fa il parallelo con celle uscite dalla stessa line produttiva, minimizzando le caratteristiche chimiche...immagino che se facessi il parallelo con celle mescolate di diverso lotti produttivi avrei sicuramente problemi e degradi pre stazionali prematuri....poi capire il perché....questa é un'altra storia.....Ciao Fox
                          16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                          alla tv -calcio +rally

                          http://www.evalbum.com/2123

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                          • #14
                            Quella dei cavi è una giusta osservazione, anche se non influenza la durata delle batterie influenza il loro monitoraggio.

                            Ricorderete che quando ho usato le prime volte il cellLog sulle mie celle litio avevo una anomalia nelle letture dovuta ai cavi originali FIAT, appunto di lunghezze diverse
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • #15
                              si, è fondamentale usare cavi tutti uguali della stessa lunghezza e stesso materiale, un pò come si fa nell' Hi-Fi fra i due canali, pena fenomeni poco prevedibili.
                              Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                              Il mio precedente scooter

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                              • #16

                                Note di Moderazione:

                                Ho spostato qui alcuni messaggi dal 3d sulla Ampera, buona discussione!




                                @ Riccardo urcioli

                                Non credo sia la temperatura, ma....

                                Pensandoci potresti aver ragione...

                                A causa del climatizzatore della batteria (che non posso controllare) quindi potrebbe darsi che, come accade in inverno, Ampera scaldi la batteria e quindi diminuisca l'autonomia...

                                Tu con la Eli noti alcuna variazione in autonomia in caso di pioggia ?

                                Ma siamo sicuri che il fondo stradale bagnato riduca l'attrito al rotolamento delle ruote?

                                Lo spostamento dell'acqua dal battistrada non dovrebbe consumare energia ?

                                Con la Eli che consumo hai ?

                                Hai mai pensato di installare batterie al litio ?

                                Forse dovevo leggere altri thread prima di fare queste domande, in caso ne avessi già parlato, scusami....


                                Grazie per le risposte....
                                Ultima modifica di richiurci; 17-09-2014, 23:08. Motivo: spostati post

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                                • #17
                                  beh se per bagnato intendi 2cm di acqua e tu che ti ci fiondi dentro a 120 km/h potresti aver ragione... ma normalmente una strada bagnata riduce gli attriti.. almeno questo a logica.
                                  Io non ho notato grosse differenze neanche passando a gomme più larghe...

                                  Su Eli sono già passato al litio. I consumi viaggiano circa da 150Wh/km minimo in estate a 170-190 in inverno. Però ha un CB a bordo non molto efficiente... cambiandolo potrei ridurli di un 10% almeno.

                                  Si se vuoi tante altre risposte ti tocca perdere un bel po' di tempo, e partecipare ad altre discussioni!
                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                  • #18
                                    beh se per bagnato intendi 2cm di acqua e tu che ti ci fiondi dentro a 120 km/h potresti aver ragione... ma normalmente una strada bagnata riduce gli attriti.. almeno questo a logica.
                                    Io non ho notato grosse differenze neanche passando a gomme più larghe...
                                    Non credo proprio. Qui siamo in un fenomeno di rotolamento.... quindi temo che lo aumenti sia pur di poco.

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                                    • #19
                                      mah... mi sembra che parli solo teoricamente...forse manca qualche conoscenza più pratica?

                                      Le gomme si deformano, infatti gonfiandole di più si riducono (poco) i consumi. Non è un semplice rotolamento, magari..

                                      Ma non si deforma solo la carcassa: la tassellatura è fatta per incollarsi al'asfalto per dare aderenza... e l'asfalto non è mica liscio. Ogni tassello quando si schiaccia sull'asfalto va a riempire le asperità, e quindi ci sono movimenti di scorrimento non solo rotolamento. Altrimenti le gomme non si consumerebbero...

                                      E poi c'è la convergenza...le gomme non viaggiano lungo rette parallele ma, appunto, convergenti -> ognuna slitta continuamente un po'.

                                      Comunque credo la differenza non sia apprezzabile, ci sono molti altri fattori che pesano molto di più.
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                      • #20
                                        Mi ricordi di aver studiato qualcosa al Politecnico ma proprio non ricordo i dettagli.
                                        Di certo la ruota non striscia quindi viene meno l'eventuale effetto lubrificante del fluido (quando avviene sono guai).
                                        La ruota si deforma (in modo abbastanza elastico) ma questo non è un effetto che comporta strisciamento....

                                        Pensa la lavoro di sollevamento dell'acqua.

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                                        • #21
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                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da soc_mel Visualizza il messaggio
                                            Hai perfettamente. Ragione......

                                            Volevo chiedere una cosa, per la tua esperienza, ho notato che in caso di pioggia il consumo energetico aumenta in modo sensibile, anche tu, o altro utente di vettura elettrica, noti/nota la stessa cosa ?
                                            Sì, l'ho notato anch'ìo sul mio scooter, è normale.

                                            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                            No la pioggia no, anzi dovrebbe essere il contrario perchè riduce l'attrito.
                                            Nel nostro mondo, la strada bagnata aumenta l'attrito VOLVENTE, perchè l'acqua agisce a mo' di colla tra ruota e asfalto sul retro, mentre quella davanti deve essere spostata; ma diminuisce l'attrito RADENTE, per cui se "inchiodi", la macchina assume la tenuta di strada di una saponetta e ti schianti.

                                            Il calo della temperatura si influisce. Quindi magari ti consuma di più se la lasci all'aperto sotto l'acqua -> più freddo?
                                            Il freddo peggiora le prestazioni della batteria, quindi i consumi aumentano. Si nota moltissimo col piombo e con le li-ion/LiCoO2, quasi per niente con le LiFePO4, stando a varie ricerche che ho letto.

                                            Comunque io avevo letto che la Ampera consuma parecchio, tipo 200 Wh/km e rotti.
                                            http://www.automotiveaddicts.com/wp-...lt-sticker.jpg
                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                            -- Jumpjack --

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                                            • #23
                                              dai siamo alle comiche, l'acqua che agisce a mo' di colla

                                              soc_mel fai le tue misure ma poi non trarre conclusioni come i praticoni che credono di essere teorici...

                                              Io ho detto che ho ragionato secondo la mia logica e soprattutto i miei dati reali su un veicolo e ho anche detto che a mio avviso è un effetto trascurabile.

                                              La pioggia non fa aumentare i consumi a causa dell'attrito, ma potrebbe ovviamente aumentare i consumi perchè il traffico diventa meno scorrevole, con più frenate e ripartenze. Viceversa se uno sa guidare (come me ) guida più piano, usa solo il regen e consuma meno in tutto e per tutto...

                                              Questo almeno dalle mie parti, invece notoriamente a Roma è diverso, con pioggia e neve il traffico migliora

                                              Invece per il freddo non so che ricerche legge Jump... tutti dicono il contrario, sia teoricamente che praticamente i consumi aumentano anche del 20-30% e anche con le litio...
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • #24
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                                                Non per dare completamente ragione a jump....

                                                ma esistono molti tipi di batterie che vengono poi tutte definite come "litio" solo perchè contengono il litio che permette di avere una tensione di un elemento di 3,2 - 3,8 volts.

                                                Però le caratteristiche fisiche fra i vari tipi di batterie sono molto diverse.... e c'è anche molta ricerca in corso per nuove soluzioni di elementi delle batterie, che hanno come componente comune il litio.

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                                                • #25
                                                  dai siamo alle comiche, l'acqua che agisce a mo' di colla
                                                  E' sì: l'acqua come tutti i liquidi ha la sua coesione, adesione, tensione superficiale e viscosità.
                                                  Può darsi che tutto ciò sia sostanzialmente ininfluente sui consumi ma non sono a favore di una riduzione delle dissipazione.

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                                                  • #26
                                                    mmmm sarebbe interessante spostare queste botta e risposta nel 3d generico delle faq sui veicoli elettrici...

                                                    soc_mel, tu dai ragione a chi preferisci, per quanto ne so tutte le batterie soffrono perchè i processi chimici a freddo rallentano.
                                                    Tranne eccezioni ovviamente, ma non me ne vengono in mente...

                                                    Poi a volte Jump pur di darmi contro.. gli parte l'embolo e non ragiona... lui avrà linkato centinaia di volte i grafici di scarica che mostrano la sofferenza delle batterie a freddo...

                                                    Carlo non ho capito se hai cambiato idea, comunque secondo me parliamo di frazioni trascurabili rispetto agli altri fattori che influenzano i consumi (accelerazioni violente, vento, traffico, saliscendi ecc)
                                                    Lo ripeto comunque, io credo che i consumi al limite calino leggermente se parliamo di strada bagnata, non di pozze d'acqua!

                                                    Quando si entra in una pozza da acquaplaning si che lo spostamento d'acqua frena la ruota...

                                                    Riguardo le batterie e il freddo, mi sembra veramente di riscoprire l'acqua calda, ma tutti i grafici dei costruttori indicano capacità effettive minori col freddo.
                                                    Secondo me questo non vuol dire solo che diminuisce il "volume" del serbatoio di energia, ma anche che i processi chimici diventano meno efficienti e quindi i consumi aumentano.
                                                    E questo lo confermano tutti i nostri misuratori di energia.

                                                    Per lo meno direi che la stragrande maggioranza di batterie sono pensate per un uso a temperature "normali" cioè 20° e dintorni, sicuramente peggiorano a freddo e forse, immagino, anche oltre una certa temperatura, che però probabilmente sarà sopra i 60-70°C perchè io anche lasciando l'auto al sole non ho notato peggioramenti ma solo miglioramenti.

                                                    Forse Lucusta potrà dire qualcosa di più
                                                    Ultima modifica di nll; 19-09-2014, 02:02.
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • #27
                                                      Carlo non ho capito se hai cambiato idea, comunque secondo me parliamo di frazioni trascurabili rispetto agli altri fattori che influenzano i consumi (accelerazioni violente, vento, traffico, saliscendi ecc)
                                                      Lo ripeto comunque, io credo che i consumi al limite calino leggermente se parliamo di strada bagnata, non di pozze d'acqua!
                                                      No, non ho cambiato idea. Anche io penso che parliamo di frazioni trascurabili rispetto ad altri fattori, ma i consumi aumentano leggermente in caso di strada bagnata, perchè non favorisce il rotolamento....

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                                                      • #28
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                                                        Dunque... la discussione mi intriga, è segno evidente che anche noi possessori di elettrici abbiamo l'ansia da autonomia e ci attacchiamo a tutto...

                                                        Ho fatto un breve ricerca su internet ma non ho trovato niente di chiaro.... o meglio...

                                                        E' chiaro a tutti (forse) che ci sono tanti tipi di attrito, in particolare nei veicoli contano:

                                                        -attrito statico: E' quello che tiene fermo un veicolo in salita. Indica la forza da applicare per far iniziare lo slittamento

                                                        - attrito dinamico: è la forza per far continuare lo slittamento, leggermente inferiore dello statico (motivo per cui se in caso di frenata brusca si bloccano le ruote lo spazio di arresto può aumentare)

                                                        -attrito volvente: è quello di rotolamento di una ruota, molto inferiore ai primi due.

                                                        Affermare che una strada bagnata aumenti sempre l'attrito volvente equivale a dire che l'attrito volvente è zero!
                                                        Invece è noto che non è così, perchè le asperità di ruota e terreno si compenetrano.

                                                        Quindi è vero che spazzar via l'acqua assorbe energia, ma questo avviene quando sulla strada c'è uno strato di acqua considerevole, e si vede chiaramente l'acqua espulsa lateralmente.
                                                        Di solito avviene solo durante acquazzoni violentissimi o attraversano pozzanghere.

                                                        Io invece, ma ripeto parliamo di quisquilie, penso che con strada solo bagnata l'attrito volvente si riduca, provate a leggere qui:
                                                        Spiegare l'attrito dei pneumatici sul bagnato | Scienza e Natura
                                                        La rugosità del manto stradale produce attrito poiché la gomma penetrando dentro le asperità della superficie stradale subisce una deformazione che si propaga al suo interno. Dato che la gomma è viscoelastica, l’energia spesa per provocare le oscillazioni dentro il pneumatico si dissipa in calore, e ciò si traduce in attrito. Ed è solo grazie a questo meccanismo di smorzamento “profondo” che lo si può calcolare, conoscendo la funzione di risposta interna della ruota. Il calcolo funziona benissimo quando la strada è perfettamente asciutta e per l’industria ciò è molto importante perché permette di trovare migliori soluzioni di stabilità e d’efficienza per pneumatici e asfalti.

                                                        Ma cosa succede quando piove? La rugosità effettiva dell’asfalto si riduce: l’acqua si raccoglie in tante piccole pozzanghere di diverse ampiezze, determinate dalla conformazione del fondo stradale che visto al microscopio quando è asciutto presenta un profilo formato da picchi e asperità su tutte le scale di lunghezza, dal centimetro al micron. In alcuni di questi laghetti il pneumatico non riesce a penetrare perché la gomma fa da sigillo e l’acqua non riesce a uscire. Il risultato è che la rugosità si annulla su tutta l’area della micro-pozzanghera, e con questa la stabilità della gomma in quel punto.

                                                        e qui:
                                                        La dinamica del veicolo: attrito e aderenza - Professionisti.it

                                                        in particolare:
                                                        La condizione ideale di attrito tra ruota e strada è chiaramente identificabile come volvente; nel caso si instauri uno strisciamento (attrito radente) lo pneuamtico perde insieme la possibilità di imprimere al veicolo direzionalità, frenatura ed accelerazione.

                                                        In realtà il perfetto rotolamento, fisicamente parlando, è una mera utopia: tutti i corpi sono parzialmente deformabili, e ancor di più lo è uno pneumatico gonfiato d'aria, per cui l'attrito si sviluppa sempre su una superficie piana (impronta a terra) e non lungo un punto o una generatrice di contatto, ovvero è sempre presente un certo, ineliminabile,strisciamento.

                                                        A questo aggiungo il problema della convergenza: per la stabilità dei mezzi a 4 ruote è noto che le ruote sono indirizzate lungo rette non parallele ma appunto convergenti, e questo implica uno slittamento continuo e un aumento dei consumi.

                                                        Ne avevamo parlato anche nella sezione elettra, da questo post in poi:
                                                        http://www.energeticambiente.it/fiat...#post119556932

                                                        L'aspetto è interessante da un punto di vista concettuale, però ripeto, credo che le conseguenze sui consumi siano irrisorie, difficilmente misurabili in un test su strada aperta al traffico, al vento e con i consumi di un veicolo elettrico che, come noto, sono molto più fortemente influenzati da altri fattori.
                                                        Ultima modifica di richiurci; 20-09-2014, 22:50. Motivo: corretto: aumenti non riduca
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli
                                                          Riguardo le batterie e il freddo, mi sembra veramente di riscoprire l'acqua calda, ma tutti i grafici dei costruttori indicano capacità effettive minori col freddo.
                                                          Oltre alla documentazione dei costruttori..
                                                          Dopo ormai 3 anni di utilizzo e un bel voltmetro, misuro costantemente il calo del voltaggio a basse temperature, per questa ragione mi sento di poter dire che i WH estratti sono sicuramente piu' bassi che d'estate. In fondo è una prova facile da fare e molti hanno modo di controllarlo a parità di condizioni con temperature diverse.

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                                                          • #30
                                                            Il calo di efficienza cin la temperaturc'è in tutte le batterie,
                                                            MA
                                                            Con piombo e li-ion/LiCoO2 si ha una riduzione anche del 50% (cinquanta!) Tra 25° e 0°C.
                                                            Con le LiFePO4 non mi ricordo con esattezza, mi pare molto meno. Per le Litio-Manganese-Cobalto siamo sul 20% Effetto della temperatura sulle batterie al lithio “li-ion” (LiCoO2) | Jumping Jack Flash weblog
                                                            Occhio poi a non confondersi con l'aumento dei consumi in inverno dovuto all'accensione del riscaldamento, sulle auto!Può ridurre l'autonomia di un altro 40%.

                                                            Un'ultima nota: l'attrito delle ruote ha un effetto tutt'altro che trascurabile sui consumi: si arriva al 30% dell'energia totale consumata, con pneumatici con coefficiente di attrito=0,01 su asfalto asciutto.
                                                            Sul bagnato non ho nessun dato, ma se cercate le mie pagine sul calcolo di Cd e Crr del proprio mezzo, potete calcolare da soli il Crr dei vostri mezzi con e senza pioggia.
                                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                            -- Jumpjack --

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