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Vorrei un'auto elettrica ITALIANA!

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  • Vorrei un'auto elettrica ITALIANA!

    Questo è un appello che faccio, e forse dovremmo fare tutti, agli imprenditori italiani.


    Io ho sempre usato FIAT, fino a qualche anno fa. Con tutti i difetti e i limiti del marchio, il costo mi sembrava adeguato e le prestazioni, in particolare riguardo alcuni aspetti motoristici, erano degne o addirittura di alto livello.


    Poi è arrivato Marchionne a peggiorare la situazione, a parlare solo di sindacati e contratto troppo vincolante, e nessuno che gli chiedesse come pensava di vendere auto senza aver sfornato un modello nuovo da ormai troppi anni.


    Il risultato è che nel 2010, quando ho deciso di comprare la mia prima auto "grossa" nuova e station Wagon, ho scoperto che non solo FIAT era ferma già da qualche anno, ma mi proponeva solo la Croma (mai piaciuta) o al Alfa 159 (bagagliaio piccolino), per giunta tra le poche auto ancora Euro4 e non proprio a prezzo stracciato.


    Ho comprato OPEL.


    Oggi diciamo che sono rassegnato, FIAT probabilmente venderà solo catorci enormi adatti agli ammericani.


    Il mio prossimo acquisto, visto le soddisfazioni con Eli, potrebbe essere una utilitaria full-electric.


    E allora il mio cruccio è il seguente.


    Possibile che da tutto il know-how che aveva portato allo sviluppo di Panda Seicento e altre auto elettriche non si riesca a cavar fuori niente?
    Possibile che tra i tanti costruttori di quadricicli o mezzi da lavoro full-electric nessuno voglia tentare il passo e offrire un'auto vera, 4 posti ed elettrica?


    Eppure mi sembra un momento irripetibile per entrare nel settore automotive, con la FIAT in ritirata e i veicoli elettrici ancora di nicchia, anche se in crescita.
    Margini di guadagno più elevati, nessuna necessità di partire subito con grosse produzioni.
    Possibilità di iniziare mettendo sul mercato un veicolo con molti pezzi "di acquisto" e solo alcuni componenti di sviluppo interno per dare valore aggiunto.
    Probabilmente sarebbe anche relativamente facile accedere a contributi sostanziosi, e/o rilevare fabbriche in dismissione a poco...


    Io ho provato anche a sondare qualche costruttore (es Alkè) ma niente, ognuno resta chiuso nel suo mercato consolidato.


    Cosa c'è che non va nel mio ragionamento?
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

  • #2
    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
    ...Cosa c'è che non va nel mio ragionamento?
    Ciao Riccardo, nulla! purtroppo le aziende italiane hanno oltre le avversità naturali di "un mercato", hanno anche quello anti-imprenditoria che abbiamo in Italia. Considera che un imprenditore in Italia ha: un socio esoso ladro e rapace che è lo stato in tutte le sue forme e che partecipa solamente per gli utili e che quando deve dare aiuto è latitante e che da servizi scadenti o per nulla, la mancanza spesso totale di possibilità di finanziamento, non ha la certezza del diritto con cause che durano anni, una burocrazia ferruginosa ed opprimente e con tempi "biblici".
    Con gente incontrata anche su questo forum contro la ricchezza e che considera gli imprenditori padroni, ladri ed evasori, pensieri purtroppo abbastanza diffusi nel nostro paese, perché si dovrebbe fare impresa?
    Un primo passo potrebbe comunque essere il retrofit semplificandone pesantemente l'iter burocratico.
    Certo è che gli ingegneri della motorizzazione così dovrebbero incominciare a lavorare è non penso che ciò vada a loro troppo a genio!

    Salutoni
    Furio57
    Ultima modifica di Furio57; 14-09-2014, 18:31.
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #3
      si in parte hai ragione, però gli aiuti lo stato li da, e li ha dati soprattutto alla FIAT...

      Quando c'era da far pagare le Elettra ai comuni... o quando mette in cassa integrazione gli operai.. mica paga Marchionne....
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #4
        bha', a sentir marchionne ci perde 14.000$ per ogni 500i venduta in california (per obbligo ai costruttori di vendere una quota verde), e sconsiglia vivamente l'acquisto, per i suoi affari.
        il problema e' principalmente quello manifestato con la cinquecento elettrica (con le Zebra): poca ricerca e mal impostata (e finanziata).
        non hai i brevetti? devi acquistare dai fornitori, ai prezzi del fornitore.

        logico che diventa impossibile poter far concorrenza.

        credo che comunque, tranne honda e qualche altra casa jap (oltre a quelle cinesi, il cui mercato verde sta' esplodendo), pochi abbiano acquistato know how, la massimo hanno fatto qualche joint venture (toshiba e mitsubishi).
        il problema principale e' dunque questo: se per fare un'auto normale di solito i costruttori o fanno i motori da se o in una joint venture, perche' per fare batterie per auto elettriche non fanno una joint venture in modo da abbassarne il costo?
        perche' e' un azzardo.

        il risultato e' che le auto elettriche rimangono con prezzi alti sia per il ristretto numero di vetture che non permettono economie di scala (e fare un "retrofit ufficiale" di un veicolo standard non costa poco ai privati, ma nemmeno alle case costruttrici), sia perche' la componentistica e' tutta esterna.
        chi ha soldi fa' una piccola serie, ma giusto per pubblicita' o per studio di fattibilita', e chi non li ha... guarda e dice che non gli interessa.

        credo comunque che chi azzarda ora avra' un felice futuro (ad averli investirei in tesla motors).

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        • #5
          forse un ravvedimento! FIAT annuncia lo sviluppo di ibrida plug-in:
          Marchionne anticipa al 2015 l’arrivo di un van ibrido plug-in a marchio Fiat-Chrysler | Veicoli Elettrici

          ah già però considerarla italiana... bisogna vedere dove la costruiranno...
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #6
            ibridare un van da 2Ton con una potenza sottodimensionata per girare in citta' per almeno 50Km e' volersela tirare addosso...

            pensassero prima ad ibridare i motori endotermici con turbine elettriche e turbogeneratori elettrici al posto dei normali turbocompressori, oltre che eliminare le pompe di servizio mettendole elettriche; gia' solo con questi accorgimenti si guadagna parecchio in rendimento medio sia di benzina che diesel.
            se poi ci metti anche il secondo asse motorizzato elettrico (come in citroen) con cui puoi coadiuvare le accellerazioni e recuperare in frenata (il classico kers), avremmo gia' auto da 40Km/l.

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