Diario di bordo del mio futuro acquisto della mia prima auto elettrica! - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Diario di bordo del mio futuro acquisto della mia prima auto elettrica!

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    beppe70 di quale macchina della opel parli che percorre 600km a metano?
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

    Commenta


    • #62
      380, 450 che dipendono dallo stile di guida....Beppe una vettura elettrica ad oggi é da intendersi come seconda macchina....CiaoFox
      16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

      alla tv -calcio +rally

      http://www.evalbum.com/2123

      Commenta


      • #63
        beppe però non puoi venire a fare pubblicità alle "sporche" ibride in questa sezione! TI LINCIAMO!
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

        Commenta


        • #64
          Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
          beppe70 di quale macchina della opel parli che percorre 600km a metano?
          Con la Zafira Tourer 1.6 ecoM Turbo metano, Opel offre la nuova monovolume compatta anche con una propulsione alternativa ecologica e assai efficiente. Il potente motore turbo eroga 110 kW/150 cv e consuma solo 4,7 kg di metano per 100 km, mentre le emissioni di CO2 equivalgono a 129 g/km. Grazie al nuovo sistema di serbatoi leggeri in materiale composito con fibra di carbonio è stato possibile aumentare la capacità a 25 kg rispetto ai 21 precedenti. Inoltre, per effetto dell’ottimizzazione del sistema di trazione e della maggiore capacità, i tecnici Opel sono stati in grado di aumentare di circa il 25% l’autonomia a metano rispetto al modello precedente, portandola a 530 km. Il serbatoio per la benzina da 14 litri aumenta il raggio d’azione di altri 150 chilometri, nel caso ci si trovasse lontani da una delle oltre 800 stazioni di rifornimento di metano presenti in Italia.

          Commenta


          • #65
            sta per uscire la Golf GTE, quella sembra veramente interessante...
            http://www.autoblog.it/post/383668/n...wagen-golf-gte

            comunque non ci giurerei che le auto a metano siano il passato, secondo me con tutto lo shale gas che stanno trovando gli americani potrebbero invece essere loro il futuro prossimo...per la cronaca la Marina Militare vuole ordnare le sue future navi da guerra e da rifornimento con propulsione bifuel, gasolio o gas naturale...e prevede nel 2035 di consumare globalmente per un terzo di gasolio, un terzo di biofuel e un terzo di gas naturale...

            Ultima modifica di Mario di Roma; 20-12-2014, 20:19.
            impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

            Commenta


            • #66
              Caro Beppe, caro Mario, ma avete mai guidato la Leaf? Se lo aveste fatto vi sareste resi conto che state parlando della preistoria dei mezzi di trasporto su ruote!
              Ragazzi, noi siamo ancora fermi alla prima invenzione dell'auto a combustione interna di oltre un secolo fa! La tecnologia ha fatto più che passi salti da gigante in tutti i settori tranne in quello degli spostamenti.
              Ripeto, quando mi sono seduto nella nuova golf a metano in concessionaria, essendo appena sceso dalla Leaf parcheggiata fuori, mi sono detto: mamma mia! Sono sceso dal futuro e sono rientrato nel passato!!! Non c'è sensazione più netta quando lo scarto è a così breve distanza temporale e spaziale!

              Venendo alla zafira, io sono un non proprio contento proprietario di una zafira a metano, il modello precedente alla zafira Tourer. Allora, a 100000 km ho dovuto sostituire due iniettori su quattro per la modifica spesa di 500€, sempre da solo si è rotto il meccanismo dell'alzacristalli posteriore, sarebbero stati altri 3-400€ se lo avessi sostituito in concessionaria ( così come gli iniettori sarebbero stati una spesa di almeno 1000€ se li avessi sostituiti in concessionaria ), ogni cambio di candele costa oltre 100€ di soli pezzi di ricambio, ma soprattutto non fa più di 300 km con un pieno di metano ed è lenta come una lumaca.
              Ora già da tempo avevo studiato bene il nuovo modello pensando ad una sostituzione, per cui posso dire con certi studi fatto sul sito metanoauto che la nuova zafira detta Tourer, si discosta dalla mia per un motore turbocompresso da 150 CV invece di 94 e questa è una bella differenza, ma a 530'km non ci arriva neppure se tiri fuori la gamba dallo sportello e pedali come i flintstones... In media arriva sui 400, ammenocché non ti metti in autostrada di notte e fai tutto il tragitto con il cruise control settato su 90 kmh, allora forse arrivi a 500, ammesso di non trovare mai salite e di non dover mai frenare e riaccelerare...
              E con la scorta di benzina se si arriva a 100 km di autonomia è tanto, ma 14 litri di benzina per 100 km sono la media di un carro armato, quindi se non per reali situazioni di emergenza sarebbero proprio da non considerare, altrimenti per fare quei cento km in più a benzina vanifico il risparmio ottenuto facendo i 400 km a metano.

              In conclusione, pur essendo un auto a sette posti molto pratica e comoda, tuttavia l'autonomia reale per un viaggio è di 400 km al massimo, soprattutto se viaggiamo con il cruise control settato a velocità autostradale. Ma in conclusione non c'entra niente con un auto elettrica, ma proprio nulla e lo dice un proprietario di due auto a metano di marche diverse.

              @ Mario: il metano è il presente di transizione, ma il prossimo futuro sarà conteso fra l'elettrico puro e l'idrogeno. Se nel 2017 esce la nuova Leaf con 300 km di autonomia, potremmo stimare che nel 2020 avremo auto elettriche con 500 km di autonomia ed una ricarica rapida di 15-20 minuti, insomma il tempo di fermarsi in autogrill per andare in bagno, fare colazione e sgranchirsi le gambe e fare Lecce-Milano in giornata. Altro che metano, ogni autogrill potrebbe avere le colonnine di ricarica da un mese dopo la richiesta all'enel, mentre per avere il metano ci vogliono anni e spesso non è possibile perché il metanodotto non passa abbastanza vicino...

              Ragazzi, mi fa piacere questo vostro entusiasmo per le auto a metano, d'altronde sono stata la mia scelta ecologica-economica di cinque sei anni fa, ma appunto sono passati sei anni ed ora per me sono il passato, bisogna guardare al futuro ed alla possibilità di autoprodursi il carburante per la mobilità, perché questo è l'unico vero sistema per non inquinare e per arrivare ad un bilancio neutro fra entrate ed uscite con un impianto FV ben dimensionato sia grazie allo ssp sia grazie agli accumulatori, che da qui a cinque anni saranno alla portata di tutti e parlo di tecnologia al litio, la stessa della LEAF!!!
              Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 21-12-2014, 09:17.
              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

              Commenta


              • #67
                Effettivamente pensare ad auto a metano che percorrano 600 km è un po' difficile, LuckyLackyJohn ha un grande entusiasmo, almeno pari al mio, per l'elettrico ma credo, Lucky , che dovremo aspettare ancora perché c'è le "consegnino " come le vorremmo: silenziose, economiche, con lunga autonomia e perché no, belle e capienti. Ad oggi queste caratteristiche non le hanno ancora, i loro costi sia di acquisto che di gestione sono molto alti, nella mio caso direi troppo. La uso con entusiasmo e soprattutto perché ho un figlio di 16 che ,ad esempio ieri sera, con 5* è rientrato tranquillamente alle 23 senza che mi debba preoccupare per l'asfalto un po' viscido e la pioggerella. Ma quella moto coperta/ macchinetta costa 50 euro di solo affitto mensile, oltre all'energia, che se la pagassi, sarebbero altre 25 euro d'energia. Ovvero pari a quanto consumo al mese con una smart Diesel per circa 1000 km. Con questo voglio dire, Lucky, che purtroppo le case " controllano" il mercato e stabiliscono (con il marketing promuovono ora questa ora quella) quanti utenti avere a benzina, gas, Diesel ed elettrico, e noi per ora subiamo le loro scelte. La vera svolta potrebbe arrivare dall'idrogeno che ricarichi in continuazione le batterie e sono certo che abbiano già la tecnologia a disposizione ma non lo fanno. Sono troppe le implicazioni politiche che derivano dal mancato utilizzo del petrolio e quindi, per ora, non resta che accontentarci dell'essere pionieri, questo facciamo ora noi "elettrici". Il futuro, ne sono convinto, è solo l'elettrico ma si allontana sempre ad ogni scoperta di nuovi pozzi petroliferi, c'è solo da sperare che finiscano presto altrimenti i tempi si allungano . Intanto noi facciamo quello che possiamo ma è dura e soprattutto, sia chiaro, non c'è da guadagnare, al massimo siamo pari, di sicuro siamo puliti. Per l'accumulo è certo che solo la via al litio da delle soddisfazioni ma sempre con l'idea di voler eliminare lo SSP altrimenti non c'è da pensarci.
                Ultima modifica di dolam; 21-12-2014, 11:56.
                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                Commenta


                • #68
                  CONCORDO con voi ma ripeto...i tempi non sono maturi per acquistare un mezzo simile...il futuro sarà l auto ad idrogeno!Vi invito a leggere qui sotto l articolo fresco fresco uscito il 20 Dicembre! Tra l altro esiste già il motore ma come dite voi i colossi mondiali che estraggono il greggio non vogliono.....
                  Ma vi immaginate un tir a motore elettrico????...o uno scavatore....naaaaaaaa


                  Poi se avete soldi da non sapere dove metterli...bhe altro discorso, ma spendere 30000 euro per una seconda vettura elettrica per me e' da pazzi..prima che l ammortizzi la butti via 3 volte...


                  @ lucky...guarda che anche nelle auto elettriche si possono rompere gli alzacristalli ! Cosa c entra il propulsore?? La tua opel rispetto a quella nuova e' preistoria come sarà la LEAF tra 5 anni....un mio amico ce l ha e fidati che e' un gioiello.
                  Poi vuoi risparmiare? Prendi la nuova panda ...con 10000 euro te la cavi e dopo 10 anni se vuoi rivenderla ne prendi almeno la metà... se prendi un elettrica adesso fra 10 anni, se la tecnologia si evolve come dici tu la tua auto elettrica manco nella discarica la vogliono che devono smaltire le batterie!





                  20 dicembre 2014


                  Dal 15 dicembre la casa automobilistica giapponese Toyota ha messo in vendita la sua prima auto di serie alimentata a idrogeno. Il modello si chiama Mirai – che in giapponese vuol dire “futuro” – ed è una berlina FCV (Fuel Cell Vehicle, veicolo a celle a combustibile) a quattro posti con forma e dimensioni da tipica auto di famiglia. Disponibile per ora solamente in quattro città del Giappone, dal settembre 2015 la Mirai arriverà anche nello stato americano della California e in Germania, in Danimarca e in Regno Unito, mentre altri mercati si aggiungeranno nel 2017.


                  Negli ultimi anni le case costruttrici stanno investendo molto in ricerca sulle auto alimentate a idrogeno, che sono ritenute sempre di più un’alternativa convincente al motore a scoppio tradizionale e persino alle auto elettriche. La tecnologia a idrogeno, infatti, garantisce emissioni zero in fase di utilizzo – un’auto alimentata con questo gas produce allo scarico solo vapore acqueo – ma non presenta i problemi di autonomia e lunghi tempi di ricarica tipici delle auto elettriche. I (pochi) modelli dotati di questa tecnologia oggi in commercio hanno prestazioni abbastanza simili a quelle di un’auto “normale” e sono in grado di percorrere centinaia di chilometri tra un pieno e l’altro, operazione quest’ultima che richiede circa cinque minuti. I limiti alla diffusione dell’idrogeno, tuttavia, non mancano: il costo delle tecnologie impiegate nelle vetture è ancora molto alto e le infrastrutture per la distribuzione del gas sono quasi assenti.

                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2016_Toyota_Fuel_Cell_Vehicle_014.jpeg 
Visite: 1 
Dimensione: 306.8 KB 
ID: 1947745
                  Ultima modifica di beppe70; 21-12-2014, 13:35.

                  Commenta


                  • #69
                    beppe70, sono stato felice possessore di una Opel Astra 1,6 GPL. Auto della quale posso dire solo bene, avevo un serbatoio toroidale ( a ruota di scorta) , velocità e ripresa fantastiche consumi decisamente buoni, mio fratello ora ha una splendida panda a metano ( un gioiello) così come mia cognata, quindi con il gas ho avuto un'ottimo rapporto e posso dirne solo bene, sicuramente meno per l'autonomia ma la diffusione degli impianti , ora presenti anche in autostrada, consente comunque di proseguire bene nel loro sviluppo. Per l'idrogeno siamo ancora all'inizio ma credo anch'io che è il futuro migliore, anche se l'elettrico, se si trovassero batterie performanti, potrebbe precedere tutti nello sviluppo avendo già risolto i problemi di gestione elettronica di potenza e consumo. Capisco però anche Lucky che avendo un impianto come il mio , altamente produttivo e soprattutto "facile" da gestire vorrebbe , da subito, cominciare a sfruttare di più il Fotovoltaico che però, in presenza di consumi rilevanti, diventa insufficiente perché il sole decide lui quando farsi vedere e con che intensità. Perciò restiamo attenti ed aspettiamo ogni novità di sicuro sappiamo che le cose sono in evoluzione e saremo pronti a coglierne gli sviluppi. Resto dell'idea che nell'attesa un buon usato a pochi km possa comunque soddisfare il desiderio senza grosso peso sulla tasca. L'ideale di oggi sarebbe una casa in Classe A++ con tetto orientato a SUD 25° d'inclinazione, un impianto fotovoltaico da 12Kwp, pompa di calore per riscaldamento e ACS e una bella auto elettrica seminuova da utilizzare fino ad un range di 100km da casa. Risultato: forte riduzione dei consumi personali, inquinamento zero su zero e diciamolo pure , grandi risparmi.
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                    Commenta


                    • #70
                      ok tutto bello.... ma la vita non e' fatta solo di risparmi.....

                      per me' il giusto compromesso e' una toyota auris hybrid

                      seguo comunque con interesse e rispetto per le scelte altrui.

                      nel frattempo per non rimanere fermo.... Saab 2.8 V6 turbo 280 cv
                      Ultima modifica di franc; 21-12-2014, 15:02.
                      4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

                      Commenta


                      • #71
                        franc e i 280 Cv a 130 KMh come li tieni fermi?
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                        Commenta


                        • #72
                          ahhah questo e' un bel problema...
                          4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

                          Commenta


                          • #73
                            Heheh diciamo che non li tiene sempre fermi!,,

                            Commenta


                            • #74
                              ecco appunto... auto a idrogeno e poi si compra una 280 Cv?

                              L'idrogeno è il futuro da 30 anni, ci crede solo Rifkin e pochi altri, io NO...

                              O meglio, prima che diventi utilizzabile concretamente le batterie permetteranno viaggi di 800 km...

                              TIR elettrico: già visto al raduno.

                              Lucky continua a sognare elettrico, che l'idrogeno la nostra generazione non fa in tempo a vederlo...
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                              Commenta


                              • #75
                                .......Sognare non costa nulla......e va bene..... realizzare e' djverso....spendi tanti soldoni

                                Commenta


                                • #76
                                  Allora ragazzi ( è bello poter continuare a chiamarsi ragazzi anche a 40 anni e oltre...), sono strafavorevole all'auto a idrogeno, vedere uscire dal tubo di scappamento H2O non ha prezzo, ma io credo nell'elettrico puro e devo dirvi che la Leaf è il futuro nel presente. Andate a provarla e poi vedrete che inizierete a cercare anche voi un modo ragionevole per averla ad un prezzo ragionevole. Inziamo da questo: Non costa 30000€! Il modello base che è praticamente già superaccessoriata, grazie agli incentivi arriva a costare meno di 20000€ con le batterie a noleggio e sui 23-24000€ se ci si compra pure il pacco batterie e questo grazie ai 6000€ fra incentivi e sconti. Se ci spostiamo su una km 0 o quasi zero già potremmo scendere di altri 2-3000€. Se poi cerchiamo un buon usato di 2-3 anni, come lo aveva trovato dolam, scendiamo sui 12000€. Che dire? Il modo per trovarla ad un prezzo accettabile esiste. Io però non voglio le batterie a noleggio, è una questione psicologica, ciò che è mio deve esserlo per intero...! Inoltre se pago una rata non ne voglio pagare due per lo stesso bene. Venendo a quanto diceva dolam, io non so la twizy, ma la Leaf è talmente silenziosa che gli hanno dovuto mettere un avvisatore acustico per i pedoni in modo che non finiscano investiti. Inoltre a 160 kmh sembrava di stare andando a 70 all'ora per quanto silenzio era presente nell'abitacolo. Accelerazione e ripresa fino a 160 kmh di tutto rispetto per un'auto cittadina. Climatizzatore con pompa di calore, sedili elettrici riscaldabili ( tutti e cinque ), come optional non gli manca nulla, insomma non ha nulla da invidiare n'è ad un audi A8 né alla più in delle nuove cinquecento L o minicooper o ds3 che dir si voglia. Insomma ragazzi, inutile girarci intorno, con la Leaf l'elettrico è pronto, manca solo l'autonomia perché da auto cittadina divenga un auto per lunghe percorrenze. Riguardo al metano, non volevo essere frainteso: Se non le ho rivendute dopo 6 mesi è perché nel metano ci ho creduto e ci credo, pensate che mi sono fatti viaggi da Lecce fino in Germania tanto per dirne uno ed a bordo eravamo in cinque compreso il cane, quindi benedetto metano che mi fa spendere di carburante quanto spendevo di benzina per lo scooter quando ero ragazzo, ma ha i suoi limiti ed i suoi difetti, ciò non toglie che nel presente sia l'unica soluzione ecologica ed economica per la prima auto, quella che al bisogno o al desiderio consente di fare lunghi viaggi o importanti trasporti/traslochi. Quindi se tornassi indietro di due tre anni, tornerei a prendere un'auto a metano, probabilmente andrei su una Volkswagen o su una Mercedes, ma anche la Zafira tourer forse non la scarterei a priori, nonostante la poca affidabilità su quando si inserisce il turbo, sì perché quello è uno dei suoi problemi, non ci si può fare affidamento durante un sorpasso con margini stretti, perché non sempre risponde inserendosi allo stesso numero di giri e questo pare che sia in funzione della temperatura del motore, ma forse non solo. Questi problemi non esistono con il motore elettrico, almeno quello della Leaf. Per chi parlava di manutenzione della Leaf, non vorrei sconvolgerlo, ma praticamente non ce n'è. Si cambiano le pastiglie dei freni quando si consumano e si controlla il livello del liquido refrigerante e dei freni e se proprio si vuole li si sostituisce ogni due o quattro anni, insomma come viene consigliato da tutte le case automobilistiche per le loro auto a combustione. In conclusione, ragazzi, andatela a provare e dopo ne riparliamo. Io nel frattempo continuo a cercare la mia Leaf usata con batterie di proprietà. Ciao ciao e se vi viene all'orecchio di una Leaf usata in vendita, fatemi un fischio
                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Lucky lungi da me paragonare la Twizy alla Leaf, inconfrontabili. Per la silenziosità la Twizy ha lo stesso segnalatore della Nissan ,è d'obbligo per legge per le elettriche che fuori non fanno rumore , specie a 20/30 kwh. Per il prezzo preferirei il discorso dei pochi Km per abbatterne il costo e l'ammortamento. Sulla durata della macchina non saprei dirti ma sull'acquisto batterie se ci fai molti km rischi di doverle riacquistare e se ne fai "solo"abbastanza se la dovessi rivendere rischi di non poterla piazzare perché con batterie in "scadenza" se sta sui 100.000 km. Forse l'ideale è acquistarla a pochi km con batterie di proprietà ma lì si parla di botta di c..lo. Lucky comunque c'è l'altro modello tre volumi della Renault , che non ha avuto nessun successo, che è sempre Nissan di elettronica e batterie, e che si trova a km 0 a veramente poco, qualcuna anche attorno agli 8/9000 + batterie . Ultima nota sulla Twizy, fuori non fa nessun rumore è dentro che il motore si sente come un aereo, ma tieni conto che per motivi di peso non ha alcuna insonorizzazione e che senza i miei finestrini sarebbe inutilizzabile per buona parte dell'inverno. E' un ottimo veicolo per la città ma per un adulto la Smart è decisamente meglio, anche sui prezzi ma parliamo di un auto contro una moto/auto. Ultima cosa un veicolo elettrico come la Leaf ha comunque il suo costo d'energia perché devi mettere in conto di dover spendere attorno ai 30/35 euro per 1000 km e come ti dissi devi pensare a un 4000 Kwh di consumo annuo,neanche pochi eh! Comunque sull'elettrico non ci piove è un'ottima scelta con tutti gli inconvenienti la rifarei ma ho sperimentato che si risparmia pochissimo, tranne in città dove il risparmio è tanto e la facilità di parcheggio utilissima.
                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                    Commenta


                                    • #78
                                      CONCORDO con voi ma ripeto...i tempi non sono maturi per acquistare un mezzo simile...il futuro sarà l auto ad idrogeno!Vi invito a leggere qui sotto l articolo fresco fresco uscito il 20 Dicembre! Tra l altro esiste già il motore ma come dite voi i colossi mondiali che estraggono il greggio non vogliono.....
                                      Piano, piano.

                                      L'idrogeno in natura non esiste.
                                      Va prodotto partendo da un'altra fonte di energia, come il metano o l'energia elettrica per idrolisi dell'acqua.
                                      In passato si pensava di produrne in gran quantità dalla fonte nucleare, come sottoprodotto nelle centrali di nuova generazione, ma i tempi sono cambiati

                                      Quindi è un vettore di energia, come lo è una batteria elettrica, che va "caricato" partendo da un'altra fonte.

                                      Ebbene, partendo dall'energia elettrica, il vettore batteria è energeticamente molto più efficinente del vettore idrogeno.
                                      Poi, viste le maggiori prestazioni, ci sarà anche il mercato di coloro che sarnno disposti a spendere di più per andare a idrogeno, ma questo è un altro discorso.

                                      https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/...15&oe=553EF37A


                                      A mio avviso una soluzione potrà essere quella ibrida:
                                      un batteria chimica per coprire la percorrenza base e la cella a idrogeno per l'extra
                                      Ultima modifica di Carlo A; 21-12-2014, 23:37.

                                      Commenta


                                      • #79
                                        grazie Carlo volevo ribadire alcuni concetti ma l'hai fatto tu...

                                        Diciamolo più chiaramente: l'idrogeno serve solo a non aspettare ed avere subito auto performanti come le termiche... ma quel "subito" per diventare realtà ed essere !"ecologico" vorrebbe dire un aumento notevole delle centrali a energie rinnovabili.
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                        Commenta


                                        • #80
                                          Allora Dolam, la Leaf all'interno è silenziosissima, pensa che la Nissan dice chiaramente che con il sistema audio Harman Kardon di serie sulla versione tekna, si può ascoltare la musica come nel silenzio di una sala da concerto... Insomma, direi che su questa questione c'è poco altro da dire... Venendo alla Renault, dopo aver visto la Zoe in concessionaria, la Fluence a cui tu fai riferimento non me la comprerei neppure per 3000€. In tutta sincerità credo che i tre modelli di auto della Renault siano volutamente un fallimento. Inoltre la Fluence aveva un motore sottodimensionato rispetto alla carrozzeria, con un'autonomia ridicola, per cui il risultato è stato che Renault ha dovuto chiudere la produzione. E secondo me di questo passo Renault chiuderà la produzione di tutta la linea delle sue auto elettriche che a mio parere sono un colossale flop, come in un post precedente ho raccontato. Per il resto l'unico problema della Leaf è il prezzo sul nuovo e l'autonomia e per il momento la concorrenza non esiste P.S.: oggi ne ho vista una nera, versiane tekna. Molto bella. Sembra una comune auto, nel senso che quel colore attenua l'aspetto di auto fuori dal coro che altri colori esaltano.
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                          Commenta


                                          • #81
                                            CONCORDO con voi ma ripeto...i tempi non sono maturi per acquistare un mezzo simile...il futuro sarà l auto ad idrogeno!Vi invito a leggere qui sotto l articolo fresco fresco uscito il 20 Dicembre! Tra l altro esiste già il motore ma come dite voi i colossi mondiali che estraggono il greggio non vogliono.....
                                            Piano, piano.

                                            L'idrogeno in natura non esiste.
                                            Va prodotto partendo da un'altra fonte di energia, come il metano o l'energia elettrica per idrolisi dell'acqua.
                                            In passato si pensava di produrne in gran quantità dalla fonte nucleare, come sottoprodotto nelle centrali di nuova generazione, ma i tempi sono cambiati

                                            Quindi è un vettore di energia, come lo è una batteria elettrica, che va "caricato" partendo da un'altra fonte.

                                            Ebbene, partendo dall'energia elettrica, il vettore batteria è energeticamente molto più efficinente del vettore idrogeno.
                                            Poi, viste le maggiori prestazioni, ci sarà anche il mercato di coloro che sarnno disposti a spendere di più per andare a idrogeno, ma questo è un altro discorso.

                                            A mio avviso una soluzione potrà essere quella ibrida:
                                            un batteria chimica per coprire la percorrenza base e la cella a idrogeno per l'extra

                                            Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                            c'è un abisso incolmabile fra la Nissan Leaf e la renault zoe...
                                            La differenza fondamentale è nel sistema di ricarica.

                                            la Leaf (come la maggior parte delle auto elettriche moderne), carica in ac (caricabatteria a bordo) a 3,3 kW, massimo 6,6 kW se si acquista l'opzione. Per le potenze di ricarica più elevate si va in dc (caricabatteria a terra), con il sistema Chademo.

                                            La ZOE carica in ac sino a 43 kW (è l'unica auto a fare così).
                                            Ovviamente lo scopo era diffondere la ricarica veloce con stazioni ac molto più economiche di quelle dc.

                                            Il realtà il caricabatteria zoe 43 kW (detto Chamaleon) ha dato parecchi problemi, e le stazioni 43 kW sono lo stesso poco diffuse.
                                            Primo problema è la scarsa efficienza in caso di ricarica a potenze più contenute (3 kW, 6 kW), che poi sono quelle che si fanno tutti i giorni.

                                            La ZOE è stata definita la migliore auto elettrica con il peggior sistema di ricarica!

                                            Quindi con il nuovo modello 2015 si cambia. Non più 43 kW ma 22 kW, più efficiente e con meno problemi.
                                            Lo stesso sistema verrà montato sul Kangoo, oggi privo di qualunque ricarica veloce.
                                            Ultima modifica di nll; 02-01-2015, 01:03. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                            Commenta


                                            • #82
                                              Originariamente inviato da Carlo A
                                              La differenza fondamentale è nel sistema di ricarica. Nissan Leaf 2015: prezzo e caratteristiche.
                                              Mi spiace Carlo, ma la differenza abissale sta nella qualità del prodotto, nella qualità degli assemblaggi, nell'impostazione tecnologica,nell'estetica, nella cura dei particolari, insomma in tutto. Non te ne curare, ma dovresti andare a vederle di persona e magari provarle per renderti conto di quale abisso divide le due. Il divano posteriore della Zoe l'hanno recuperato dal primo modello della twingo di 20 anni fa, schienale unico senza nessuna conformazione anatomica "modello mercatone uno"! Dai ragazzi, per cortesia, non scherziamo, non confondiamo il piombo con l'oro dicendo che sono la stessa cosa!
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                              Commenta


                                              • #83
                                                Dai ragazzi, per cortesia, non scherziamo, non confondiamo il piombo con l'oro dicendo che sono la stessa cosa!
                                                Non ti sto dando torto, le tue considerazioni non sono sbagliate. Ma da un punto di vista tecnico, dal punto di vista della tecnologia elettrica, guardando sotto il cofano, la differenza rilevante è quella che ho raccontato, come del resto viene evidenziata da diversi siti specializzati e commentata dai lettori.

                                                Details Emerge On Updated 2015 Renault ZOE

                                                Non è un dettaglio da poco. E' l'esito della battaglia interna nel gruppo Renault-Nissan relativo alla "filosofia" di ricarica.
                                                Il sistema Renault, che a suo tempo era stato tanto apprezzato anche in Italia, ora viene gettato a mare anche dalla Renault stessa.

                                                Poi, è possibile che Renault con il modello 2015 metta mano anche a ciò che tu segnali ma non ci è dato ancora di saperlo.

                                                Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                In tutta sincerità credo che i tre modelli di auto della Renault siano volutamente un fallimento.
                                                La Fluence era un modello della generazione passata (del resto è una tre volumi compatta, un tipo di auto ormai scomparso dalle nostre parti).

                                                Era stata concepita per il sistema di cambio robotizzato della batteria di Better Place.
                                                Fallita Better Place non aveva più ragione di esistere.


                                                E secondo me di questo passo Renault chiuderà la produzione di tutta la linea delle sue auto elettriche
                                                Visti i risultati, le elettriche pure saranno specialità della Nissan, le ibride ricaricabili della Renault. Per ora, comunque, Renault non abbandona l'elettrico puro, anzi rilancia con i nuovi motori e sistemi di ricarica.

                                                In questo articolo le novità per le Renault elettriche.

                                                https://transportevolved.com/2014/12...home-charging/
                                                Ultima modifica di nll; 02-01-2015, 01:02. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  Non saprei cosa dirvi, non penso che una stessa casa ( Nissan e Renault ormai sono lo stesso gruppo) monti cose diverse , motori controller ecc. ecc. , su macchine dello stesso gruppo, è più facile ipotizzare che
                                                  le auto della Renault siano in via di evoluzione ,rispetto ai vecchi modelli, ma pensare che quest'ultima abbandoni l'elettrico quando le previsioni sono di netto aumento delle vendite lo trovo molto difficile. Considerate che le vendite delle elettriche non vanno solo in Italia ma nel resto del mondo sono in notevole crescita e ormai non si fermano più. Credo piuttosto che le due case unificheranno sempre di più la tecnologia, tenendo sempre distinti i modelli, per soddisfare meglio i gusti dei vari paesi. Quello che è strano dove c'è meno crescita è proprio in Giappone.
                                                  http://www.businessgreen.com/bg/news...ales-milestone

                                                  Intanto per chi vuol divertirsi ad andare da milano a roma su un auto elettrica può già farlo gratis , se ha una Tesla, ovviamente. Tesla - Aperto Il Primo Supercharger Italiano: I Prossimi Entro L'inverno - Quattroruote
                                                  Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 22:18. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    non penso che una stessa casa ( Nissan e Renault ormai sono lo stesso gruppo) monti cose diverse
                                                    E invece è proprio così!

                                                    Probabilmente il più grande errore Renault è stato quello di fare di testa propria e non affidarsi ai cugini giapponesi, maestri dell'elettrico.

                                                    Renault, pensando di battere la concorrenza ha inventato la ricarica veloce AC a 43 kW, contando sul fatto che così si sarebbero presto diffuse in Europa stazioni veloci AC (quelle DC usate da Nissan e gli altri concorrenti sono molto più costose).
                                                    Il sistema Renault era molto apprezzato e osannato dai distributori (come Enel) che non perdevano occasione per sottolineare il vantaggio del sistema Renault rispetto a quello DC ritenuto ormai superato.

                                                    Le cose, però, non sono andate così. Le stazioni AC 43 kW sono pochissime (tutte quelle che doveva mettere Enel e ENI chi le ha mai viste?), per lo più come accessorio delle costose stazioni DC (un paradosso, no?). Relativamente comuni, invece, le stazioni AC da 22 kW.

                                                    Ma quello che è peggio sono stati i problemi del caricabatteria da 43 kW. Il principale è la bassa efficienza a basse potenze e basse correnti (cioé la ricarica che si fa tutti i giorni), con il risultato che per caricare la ZOE si spende di più che con la Leaf (che però è più grande).

                                                    Il risultato è che Renault è solo al quinto posto delle vendite delle elettriche, battuta da auto che fanno la ricarica veloce DC (e in AC si fermano a 3 o 6 kW come Leaf, BMW i3, Outlander, VW...)

                                                    Renault non abbandona la sua filosofia della ricarica veloce AC, però corregge il tiro. Non 43 kW ma solo la metà 22 kW (un pieno in un'ora anzichè in mezz'ora).
                                                    Ma almeno consuma meno ed è anche più compatto.

                                                    Col senno di poi sarebbe stato meglio se Renault avesse appoggiato il sistema giapponese Chademo della Leaf anche in Europa. Invece si sono divisi tra loro e intanto i tedeschi alleati con gli americani hanno inventato il loro sistema DC, il CCS Combo.

                                                    Anzichè avere un sistema veloce ne abbiamo tre, anzi quattro se si conta il Supercharger Tesla.

                                                    Originariamente inviato da dolam
                                                    Intanto per chi vuol divertirsi ad andare da milano a roma su un auto elettrica può già farlo gratis , se ha una Tesla, ovviamente. Tesla - Aperto Il Primo Supercharger Italiano: I Prossimi Entro L'inverno - Quattroruote
                                                    I siti supercharger in Italia sono già tre: Dorno, Modena e Verona.
                                                    https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.n...9eb82a8d881382
                                                    Loro non fanno le automobili e aspettano che qualcuno installi le stazioni veloci.
                                                    Tesla fa tutto per conto suo.
                                                    Ultima modifica di nll; 02-01-2015, 01:01. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      CarloA quest'articolo sembra sostenere il contrario "Renault-Nissan Alliance cruises past 200,000 electric vehicle sales milestone, Auto giant releases new figures revealing it boasts a 58 per cent market share for zero-emission cars" vero comunque quello che sostieni che la Renault sta modificando il suo modo di caricare i suoi veicoli, alla fine vedrai che uniformeranno la produzione variandone solo l'aspetto estetico dei rispettivi marchi. Comunque per legittimare ancor più la scelta di Lucky ecco un report sulla Leaf: Una Leaf da record. "Crediamo che lo sviluppo della mobilità elettrica sia prioritario - spiega Bruno Mattucci, ad di Nissan - Solo in Italia, in poche settimane i taxi elettrici Leaf operativi a Rom hanno percorso circa 20 mila km, mentre Dhl si è avvalsa di Nissan per 50 van e-NV200, utilizzati nelle Ztl.". Proprio in queste ore, l'elettrica della Casa giapponese ha superato le 200 mila vendite globali: un risultato ottenuto in quattro anni di continua crescita, durante i quali la vettura ha conquistato il 58% del mercato a emissioni zero.
                                                      Ultima modifica di dolam; 22-12-2014, 23:20.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                        CarloA quest'articolo sembra sostenere il contrario "Renault-Nissan Alliance cruises past 200,000 electric vehicle sales milestone,
                                                        Scusa, si dice qualcosa di tecnico in questi annunci? di power train o di sistemi di ricarica?
                                                        Fanno finta di andare d'amore e d'accordo, ma la concorrenza interna in un grande gruppo è micidiale.
                                                        Si è combattuta una grande battaglia che ha visto come vincitrice Nissan e perdente Renault (ZOE strabattuta da Leaf anche in Europa nonostante la ZOE fosse fatta apposta per le necessità del mercato europeo).
                                                        D'ora in poi i giapponesi comanderanno anche in Europa per ciò che riguarda l'elettrico.
                                                        L'abbandono del 43 kW è il primo passo.

                                                        alla fine vedrai che uniformeranno la produzione variandone solo l'aspetto estetico dei rispettivi marchi.
                                                        Non è semplice. Nissan usa il Chademo, il sistema veloce più diffuso al mondo, anche in Europa.
                                                        Montare il Chademo non è semplicissimo se non previsto dall'inizio perchè il connettore è abbastanza grande (e poi ci sono altre cose da sistemare dentro).
                                                        Ma va detto che il Chademo non è il sistema supportato dall'Unione Europea (dopo anni di trattative), per fortuna non è proibito ma dal 2017 dovrà essere installato assieme al CCS Combo2, il sistema DC veloce delle case nemiche tedesche.
                                                        Anche l'ACEA, di cui Renault fa parte (ma non Nissan), promuove il Fast AC (quello di Renault) e il CCS Combo2.
                                                        Peccato, però, che nel frattempo Renault prenda le distanze dal sistema che avevano promosso.
                                                        Passare al CCS Combo sarebbe il colmo, e poi tre sistemi veloci nel medesimo gruppo sarebbe una esagerazione.
                                                        Quindi per ora vanno con il "semi-fast" ac. Poi si vedrà.

                                                        Ahhh, che pasticcioni i francesi!
                                                        Ultima modifica di Carlo A; 22-12-2014, 23:36.

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          Sul fatto che ci sia concorrenza interna non v'è alcun dubbio, conoscendo poi la presunzione dei Francesi la cosa è scontata, alla fine vedrai che prevarranno le esigenze aziendali e la jont-venture non sarà messa certo in discussione, produrranno le stesse cose. Quello che sarebbe interessante sapere se invece puntano ancora solo sulle batterie litio oppure se hanno già in mente qualcosa di nuovo, per la mobilità. Comunque al momento tutte le case stanno cercando di risolvere il problema della diffusione delle colonnine di ricarica, lo sviluppo dell'elettrico passa necessariamente attraverso la possibilità di accorciarne enormemente i tempi per il "pieno". Le auto attuali hanno già 24 kwh di batterie a bordo e nel breve raggiungeranno i 50 kwh e allora le percorrenze saranno ben altre e la diffusione altrettanto rapida ( speriamo).
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                            Comunque al momento tutte le case stanno cercando di risolvere il problema della diffusione delle colonnine di ricarica, lo sviluppo dell'elettrico passa necessariamente attraverso la possibilità di accorciarne enormemente i tempi per il "pieno".
                                                            Chi è veramente attiva è solo Tesla che mette stazioni veloci gratis per i suoi clienti. Ma è un altro business model, un altro prezzo.

                                                            Le altre sono un po'... titubanti ma dovranno rendersi conto che devono fare la loro parte.
                                                            Purtroppo l'Italia è fanalino di coda. Le stazioni veloci sono poche, pochissime se si fa il confronto con l'Europa, ed anzi si scambiano le stazioni lente con quelle veloci.
                                                            Del resto lo scopo del sistema Renault 43 kW era quello di diffondere ricariche veloci grazie a stazioni di ricarica più economiche, ma come abbiamo detto le cose sono andate diversamente.

                                                            A proposito, segnalo l'avvio di questo importante corridoio di ricarica veloce multistandard, con stazioni di ABB. Ovviamente non tocca l'Italia.
                                                            European Union To Fund Installation Of Fastned Quick Chargers In Germany, Sweden & Denmark

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              Il problema di Renault non è soltanto il sistema di ricarica, ma riguarda proprio tutto l'oggetto auto elettrica. L'unico disponibile concretamente è la Zoe. Ma io ci sono salito sopra, ho visto e toccato le rifiniture, notato il livello degli assemblaggi, osservato le scelte tecniche adottate a bordo a livello di plancia e di console e... mi son cadute le braccia a terra!!! Ragazzi! Senza esagerazioni! Confrontata alla Leaf la Zoe appariva in tutto il suo squallore! Nonostante tutte le mie buone intenzioni di provare a guardarla con occhi meno pretenziosi e meno severi possibile, ho provato un moto di rigetto e non ho potuto fare a meno di pensare: Renault le auto elettriche non le vuole vendere proprio sul mercato! Altro che chiacchiere! Assemblaggi pessimi paragonabili alla peggiore utilitaria dei paesi dell'est di 30 anni fa, sedile posteriore da mercatone uno ( ma il peggiore reperibile al mercatone uno... ), estetica deludente ed anonima, spazi interni ristretti e sufficienti a mala pena per quattro persone ( d'altronde mi pare sia omologata per quattro ), cavi, cavetti e spinotti nel bauletto anteriore ( stile prime Auto accessoriate after market con le prese usb ), strumentazione confusa, stile ed estetica degli interni fra un gusto retrot ed un tentativo avveniristico fallito. In conclusione vi dico solo questo: avevo prenotato il test drive per la settimana successiva, non ci sono andato proprio. Mi ha fatto talmente schifo che me ne sono dimenticato del tutto che avevo quel test drive a disposizione e non l'ho rimpianto per niente... Che dirvi di più? Con questi modelli Renault non solo non è lontanamente in grado di competere con la Leaf, ma non si venderebbe neppure se fosse l'unica auto elettrica al mondo. Sti Francesi hanno fatto un gran macello con quest'auto elettrica, avranno perdite devastanti che andranno a carico dei contribuenti francesi dato che per quanto ne sapevo io la politica di Renault in Francia è la stessa di Fiat in Italia: prendi i soldi allo stato ( leggi ai contribuenti ) e scappa... all'estero come ha fatto Mr. Marchionne, quel sant'uomo...
                                                              Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 23-12-2014, 18:24.
                                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X