esatto, mi fa piacere che dopo una dissertazione (non è una critica, capita anche a me come a tutti) centri in pieno i concetti
non penso che ci sia qualcuno contrario di principio al concetto di un'auto elettrica, ma l'evoluzione di questo mercato sembra più figlio delle dream cars che della tecnologia "terrena",
quando ero molto giovane le auto avevano i carburatori i sistemi di iniezione di carburante esistevano solo sulle auto di fascia altissima, poi hanno cominciato ad installarla anche sulle auto del popolo, ora è la norma, ma sono passati 40 anni
il fatto che si pretenda si sponsorizzare l'auto elettrica come se fosse la soluzione di tutti i problema senza passare per i doverosi passaggi sia dal punto di vista tecnico che economico è una grandissima forzatura
ma lo è anche il fatto che si pretende di taggare l'auto 100.% elettrica come se fosse una cosa normale, non lo è
ma giova ricordare che al contrario la trazione elettrica è una tecnologia molto più solida e molto più "al di sopra delle parti" rispetto alla tecnologia batterie
già negli anni '60 del secolo scorso esistevano locomotori ferroviari a trazione elettrica, avevano un diesel che alimentava un generatore e con questo azionavano i motori, addirittura (PENSATECI NON E' BANALE) la loro autonomia di marcia a diesel fermo era prossima allo zero
quello dal punto di vista di un tecnico pulito avrebbe dovuto essere il punto di partenza, oltreutto non dimentichiamo che ai tempi disponevano solo delle batterie, i supercapacitori nemmeno li avevano inventati
quando parlo di umiltà comunicativa quello intendo, e quello ho inteso quando ho ambito (scusate) a proporre una riflessione
poi se volete aprire al contrario una discussione predica sulla promozione dell'elettrico ne avete titolo, ma se non volete (per la verità sarebbe più corretto che dicessi a …. "se non vuoi") farlo non predicati in una discussione che si prefigge di essere l'antipredica per antonomasia
non penso che ci sia qualcuno contrario di principio al concetto di un'auto elettrica, ma l'evoluzione di questo mercato sembra più figlio delle dream cars che della tecnologia "terrena",
quando ero molto giovane le auto avevano i carburatori i sistemi di iniezione di carburante esistevano solo sulle auto di fascia altissima, poi hanno cominciato ad installarla anche sulle auto del popolo, ora è la norma, ma sono passati 40 anni
il fatto che si pretenda si sponsorizzare l'auto elettrica come se fosse la soluzione di tutti i problema senza passare per i doverosi passaggi sia dal punto di vista tecnico che economico è una grandissima forzatura
ma lo è anche il fatto che si pretende di taggare l'auto 100.% elettrica come se fosse una cosa normale, non lo è
ma giova ricordare che al contrario la trazione elettrica è una tecnologia molto più solida e molto più "al di sopra delle parti" rispetto alla tecnologia batterie
già negli anni '60 del secolo scorso esistevano locomotori ferroviari a trazione elettrica, avevano un diesel che alimentava un generatore e con questo azionavano i motori, addirittura (PENSATECI NON E' BANALE) la loro autonomia di marcia a diesel fermo era prossima allo zero
quello dal punto di vista di un tecnico pulito avrebbe dovuto essere il punto di partenza, oltreutto non dimentichiamo che ai tempi disponevano solo delle batterie, i supercapacitori nemmeno li avevano inventati
quando parlo di umiltà comunicativa quello intendo, e quello ho inteso quando ho ambito (scusate) a proporre una riflessione
poi se volete aprire al contrario una discussione predica sulla promozione dell'elettrico ne avete titolo, ma se non volete (per la verità sarebbe più corretto che dicessi a …. "se non vuoi") farlo non predicati in una discussione che si prefigge di essere l'antipredica per antonomasia
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