Come omologare un mezzo elettrico importato o autocostruito? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Come omologare un mezzo elettrico importato o autocostruito?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    grande Clacor, sei un importatore riconosciuto dal produttore cinese ? puoi dirci tutti i passi che hai fatto (compreso partita iva, ecc.) ?, o almeno quali scooter hai preso in modo che se qualcuno qui li vuole prendere direttamente ti può chiedere di interessarti dietro MODESTO compenso si intende ... sarei stufo di vedere gente che intasca almeno 2000 euro a scooter per il fastidio di importarlo ...

    Commenta


    • #32
      Rispondo per quello che so: normalmente un produttore nomina un suo rappresentante in un altro paese, presentando all'ambasciata di quel paese (es. Italia) la documentazione attestante le resposabilità della distribuzione. Quindi in pratica il produttore dovrebbe vendere al suo rappresentate (concessionario come vogliamo chiamarlo) il bene da lui prodotto. Quindi quando scorrettamente si vende ad una altra persona anche allegando tutti i documenti necessari all'immatricolazione..... salterà fuori che il bene è possibile immatricolarlo solo attraverso il suo distributore ufficiale, in quanto non si viene riconosciuti. E' come se il produttore aprisse un canale diretto con il paese in cui esporta attraverso un suo fiduciario. Non so se sono stato chiaro.

      Caro paleoprog.... è quello che stavo cercando di fare, distribuire un veicolo elettrico (scooter, auto) evitando di pagare i famosi 2000€ di carico dei distributori.... ed in più volevo assemblare uno scooter con i contro fiocchi!! Riconoscendo al distributore max 10% di guadagno, giusto per quel fastidio! Ho una proposta da fare al presidente dell'associazione .... che penso di possa facilmente attuare raggirando i distributori.... Se qualcuno mi conatatta telefonicamente spiego meglio la mia idea.

      Originariamente inviato da clacor Visualizza il messaggio
      io alla motorizzazione a via laurentina ho avuto difficoltà ad immatricolare 2 scooter elettrici anche se avevo tutti i documenti necessari!! ciò messo 2 giorni ma alla fine ce l'ho fatta!!
      Evidentemente sei stato fortunato: o alla motorizzazione hai trovato un angelo, oppure chi ti ha venduto lo scooter non aveva rapporti ancora con l'Italia
      Ultima modifica di nll; 30-07-2013, 21:29. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

      Commenta


      • #33
        @clacor: scrivi di scooters che avevi acquistato come nuovi, importandoli da privato, da paese extra-CE?
        per "tutti i documenti necessari" intendi anche il certificato di omologazione (credo si chiami cosi') fornito da un importatore italiano, oppure i tuoi rapporti sono stati solo tra te e il venditore estero? qui molti scrivono che senza la cooperazione di un importatore, non sia possibile...

        Originariamente inviato da teorema Visualizza il messaggio
        E' come se il produttore aprisse un canale diretto con il paese in cui esporta attraverso un suo fiduciario
        In pratica, una manipolazione del libero mercato. Le barriere all' ingresso sono buone solo x allargare il profitto di chi sta dentro a discapito del consumatore finale...Sempre che l' importatore non sia obbligato, su richiesta, di fornire copia del certificato di omologazione a chiunque lo necessiti. So che le harley importate dagli USA passano sotto le forche caudine dell' importatore italiano che fa pagare qualche cento euro per la cosa quindi almeno e' disponibile. Ma nn credo sia un obbligo...giusto?
        Ultima modifica di nll; 30-07-2013, 21:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
        In nome della condivisione, non rispondo a messaggi privati salvo specifica indicazione. Il forum e' pubblico. Grazie.

        Commenta


        • #34
          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

          non c'è nessun obbligo.... anzi, venendo il distributore ( concessionario , importatore) a sapere di questa vendita indiretta... si inc...a con il produttore. Giusto per raccontare un episodio senza fare nome dell'importatore..... un produttore che aveva avuto richiesta di distribuire uno scooter in Italia , dopo che hanno pattuito il prezzo e tutto il resto.... il cinese ha aperto il mandato di distribuzione presso l'ambasciata Italiana spendendo 950usd..... e poi è successo che l'importatore italiano ha cambiato idea.... cosi ora i cinesi inc...ti neri, volevano cercare di recuperare i soldi.... ..... li ho consigliati di nn perdere altro tempo...e fare una croce sopra!! E' anche colpa di questi fatti... che poi i cinesi fanno i furbi.....
          Ultima modifica di nll; 30-07-2013, 21:27.

          Commenta


          • #35
            Teorema, credo che i cinesi non diano più mandati in esclusiva per l'italia
            i primi che all'epoca riuscirono ad ottenerli (penso a Lukas-two) sicuramente si impegnarono per determinati risultati mai ottenuti ... anni fa io contattai efun e mi dissero di rivolgermi alla lukas-two (che mi chiamò) ... oggi mi sa che chiunque chiami efun dicendo che compra almeno 5 o 10 pezzi ottiene il mandato, forse anche meno di 5 o 6 visto che Clacor ne ha immatricolati due ... magari fossero due Puma, quelli che ad occhio preferivo, sono comunque contento per Clacor

            magari fossero cambiate le norme per l'immatricolazione alla motorizzazione, non sono aggiornato, se tutti noi potessimo operare direttamente sarebbe bello per me e un disastro per l'economia

            Commenta


            • #36
              Originariamente inviato da paleoprog Visualizza il messaggio
              se tutti noi potessimo operare direttamente sarebbe bello per me e un disastro per l'economia
              dissento. se potessimo operare direttamente si creerebbe una economia basata su servizi (per chi non sa o vuole sbattersi), sul lavoro (elettricisti, artigiani, modifiche) anziche' sulle rendite di posizione. Le quali, ricordo, sono causa di inerzia e irrigidimento del mercato. Certo ci vorrebbero pure delle leggi in conseguenza ma questa e' una altra storia. l' Italia e' IL paese delle rendite di posizione, altrimenti i notai sarebbero dipendenti pubblici ;-) scusate l' OT
              In nome della condivisione, non rispondo a messaggi privati salvo specifica indicazione. Il forum e' pubblico. Grazie.

              Commenta


              • #37
                le agenzie ACI già esistono, se si può finalmente importare in proprio aumenta il loro lavoro, per il tipo dell'agenzia andare in motorizzazione con 300 pratiche invece di 200 nulla cambia, quelli che vanno a spasso sono i dipendenti per dire della ecomission, dei concessionari moto, ecc.

                viviamo tempi grami ... ah, in famiglia (parenti) abbiamo una agenzia ACI

                Commenta


                • #38
                  sono più di un mese che il mio Zeus è arrivato! ma l'importatore e il venditore non riescono ad omologarlo! La motorizzazione chiede sempre più documenti (coc, cert. doganali ect), ora hanno chiesto un numero di omologazione nuovo. Spero che questo Calvario finisca. L'importatore e i venditori hanno circa un ventina di scooter fermi per questi cavilli.
                  Io ho comprato da Efun 5 anni fa. Con loro non ci sono problemi, si risparmia circa il 65% ma poi in Italia non c'è alcuna possibilità di omologarlo (neanche se sei il ministro dei trasporti)!!!!!

                  Commenta


                  • #39
                    mi sembrava di capire che l' omologazione (O.) viene richiesta dal produttore o chi per lui su un esemplare del modello di interesse, e vale x tutta l' europa. Ad O. avvenuta, qualsiasi esemplare di quel modello, una volta sdoganato, e' circolabile (e' omologato) ma va immatricolato (targhe, libretto, revisione etc.). L' O. e' roba costosa e da lasciare al produttore o suoi rappresentanti..l' immatricolazione ognuno dovrebbe poterla fare anche da se o tramite agenzia. Tutte quste difficolta' sono italiane? se cioe' lo immatricolo in altro paese EC (slovenia, Austria, UK) rischio di poterlo fare in mezz'ora ;-) ?
                    Mi informero' e se nel frattempo qualcuno ha notizie e vuole condividere, ben venga.

                    @gior: comprato da efun..e poi?
                    In nome della condivisione, non rispondo a messaggi privati salvo specifica indicazione. Il forum e' pubblico. Grazie.

                    Commenta


                    • #40
                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                      lo pensavo anch'io! infatti quando lukas ha omologato lo scooter, sono andato alla motorizzazione con il numero di omologazione (e fatture acquisto, bolle doganali ect.) e non ho risolto nulla. Mi hanno detto "non è mica così facile!!!...non basta avere l'omologazione europea ed italiana".
                      Ultima modifica di nll; 31-07-2013, 22:55.

                      Commenta


                      • #41
                        Ti auguro che risolvono il problema rapidamente. Nel settorore elettrico, la motorizzazione in passato, non aveva le idee molto chiare. Ora le cose stanno cambiando e sono diventati molto più fiscali. Però un pò è strano..... non vorrei fare l'uccello del malaugurio.... ma se l'importatore quel modello l'aveva già immatricolato, non vedo la difficoltà. Allora i punti sono 4:

                        1) la motorizzazione rompe tanto per rompere
                        2) l'EEC presentato in passato non è regolare per quello scooter ( può accadere molto..molto facilmente)
                        3) lo scooter è la prima volta che viene immatricolato, manca qualche documento
                        4) lo scooter non è in possesso dell'EEC.....

                        Commenta


                        • #42
                          Originariamente inviato da amperonico Visualizza il messaggio
                          c'e' un qualche sistema per immatricolarmelo da me senza costi antieconomici?
                          Se riesci a trovarlo, diventerai il Mito del forum!

                          Comunque forse sono riuscito a trovare una mezza scappatoia (sto ancora indagando...): forse si può fare denuncia di smarrimento del CoC e richiederne uno nuovo previa collaudo in Centro Prove Autoveicoli autorizzati (al costo, mi pare, di circa 150 euro).
                          Però non è capito se la cosa è valida solo per ciclomotori o se per qualunque veicolo.

                          Originariamente inviato da amperonico Visualizza il messaggio

                          @gior: comprato da efun..e poi?
                          ... e poi l'ha svenduto a me come ferrovecchio :-) , io ho cannibalizzato le batterie e ora sto aspettando un rigattiere che se lo porti via...

                          Un po' di link da scartabellare:

                          Rilascio duplicato del Certificato di Circolazione a seguito di smarrimento, sottrazione, distruzione o deterioramento


                          Modulo TT2118: Domanda per Operazioni Relative ai Ciclomotori:
                          01 - Immatricolazione ciclomotore
                          02 - Visura Targa ciclomotore
                          03 - Reimmatricolazione ciclomotore
                          04 - Duplicato Certificato di Circolazione
                          05 - Trasferimento di proprietà
                          06 - Radiazione ciclomotore
                          07 - Cessazione Targa ciclomotore
                          08 - Estratto cronologico targa/ciclomotore
                          12 - Aggiornamento certificato di circolazione per variazioni di residenza
                          16 - Sospensione ciclomotore
                          17 - Riattivazione ciclomotore
                          18 - Riattivazione Targa
                          10 - Furto o smarrimento e distruzione targa/certificato di circolazione
                          20 - Deterioramento targa/certificato di circolazione
                          30 - Comunicazione di distruzione targa
                          70 - Radiazione Ciclomotore per furto
                          80 - Radiazione Ciclomotore per Demolizione
                          90 - Radiazione Ciclomotore per Esportazione all'estero

                          Tariffario rilascio documenti vari: https://www2.ilportaledellautomobili...tariffario/app

                          Modulo TT 2119: Domanda per operazioni relative ai veicoli a motore e loro rimorchi

                          Modulo TT 2100: Richiesta revisione del veicolo a motore


                          Rilascio del Certificato di Circolazione e della targa (per ciclomotori già in circolazione )

                          Fino all'entrata in vigore della nuova legge la documentazione obbligatoria per la circolazione dei ciclomotori comprendeva:

                          un certificato di idoneità tecnica contenente i dati di identificazione e costruttivi, rilasciato da un ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. sulla base della dichiarazione di conformità ovvero del certificato di approvazione;
                          un contrassegno di identificazione del ciclomotore, strettamente legato al titolare.

                          Dal 14/7/06 sono state introdotte nuove regole di immatricolazione valide per i mezzi nuovi, senza obbligo di adeguamento per quelli già circolanti (esclusi i casi in cui si voglia viaggiare in due o di furto, danneggiamento o perdita dei documenti).

                          In conformità alla nuova normativa i ciclomotori per circolare devono essere muniti di:

                          un Certificato di Circolazione dove sono riportati i dati del proprietario, la targa, le caratteristiche tecniche del mezzo e l'eventuale omologazione al trasporto di un passeggero;
                          una Targa abbinata al veicolo (composta da sei caratteri alfanumerici).

                          Per il rilascio del Certificato di Circolazione e della targa per ciclomotori già in circolazione è necessario:

                          1) presentare la domanda, su apposito modello (TT 2118), presso un ufficio della Motorizzazione Civile, compilato e sottoscritto secondo le avvertenze ivi contenute. Il modulo è reperibile presso gli uffici della Motorizzazione ed è disponibile online.
                          Modulistica

                          Al modulo compilato occorre allegare:

                          attestazione di versamento di 9,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
                          attestazione di versamento di 29,24 euro sul c.c.p. 4028 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
                          attestazione del versamento di 13,34 euro sul c.c.p. 121012 intestato alla Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo; Pagamento pratiche online
                          fotocopia di un documento d'identità in corso di validità e del codice fiscale o relativa annotazione sul modello di domanda;
                          Certificato di idoneità tecnica in originale. NB : nel caso in cui Il certificato di idoneità tecnica sia stato smarrito o sottratto ovvero sia stato distrutto o deteriorato in modo da rendere illeggibile i dati tecnici, il rilascio del Certificato di Circolazione e dell'eventuale targa può essere richiesto previo visita e prova;
                          nel caso di società autocertificazione con N° di iscrizione alla Camera di Commercio.

                          Se il richiedente è minorenne l'istanza deve essere sottoscritta dal genitore o dal tutore allegando la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
                          https://www.ilportaledellautomobilis...ino&last=false


                          Purtroppo il Portale dell'Automobilista è labirintico e non dispone di un motore di ricerca, le cose ci si riescono a trovare solo per caso...
                          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                          -- Jumpjack --

                          Commenta


                          • #43
                            Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                            ... e poi l'ha svenduto a me come ferrovecchio :-) , io ho cannibalizzato le batterie e ora sto aspettando un rigattiere che se lo porti via...

                            mi sa che senza documenti ti tocca segarlo a pezzi con il frullino e buttarlo nel cassonetto.
                            Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                            Il mio precedente scooter

                            Commenta


                            • #44
                              io con tutti i documenti : coc,autocertifica omologazione da parte del rivenditore centrale, il modulo che ti danno loro da compilare ecc. ecc sono riuscito ad immatricolare un ghibli ed un aliseo!! tutto questo in 2 GIORNI!!! sono scandalosi quelli che lavorano nella motorizzazione che non sanno neanche che gli serviva per immatricolarmi uno scooter!! mi hanno rimandato a casa 3 volte perche non mi dicevano a pezzi che cosa mancava!!

                              Commenta


                              • #45
                                bene, visto che perseverate con gli OT, che ne dite di suggerire un titolo e la sezione giusta per tutti questi 3d recenti sull'importazione/omologazione di veicoli elettrici?
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                Commenta


                                • #46
                                  Clacor quindi ha comprato da ecostrada ed è andato in motorizzazione per risparmiare qualcosa sull'immatricolazione, in motorizzazione diciamo che invogliano a rivolgersi alle agenzie, un motivo ci sarà

                                  vabbè, se può metterci l'elenco di tutto quello che serve

                                  anche questo mio da spostare nel nuovo thread ...

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Come omologare un mezzo elettrico importato o autocostruito?

                                    E' un mistero!
                                    Però almeno ora abbiamo un thread dove discuterne.
                                    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                    -- Jumpjack --

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Occorre un distinguo:
                                      un mezzo importato può essere immatricolato se dispone già di un COC valido in un paese membro della UE o omologato nel caso non disponesse del COC o vengano apportate modifiche tali che richiedano una variante del COC originale. In questo secondo casa occorrono almeno dei progetti firmati da un ingegnere, iscritto all'albo che se ne assume la responsabilità della conformità meccanica ed elettrica alle normative CE di riferimento.
                                      Un mezzo "autocostruito" o assemblato deve necessariamente essere omologato (in italia dalla motorizzazione ma essendo l'italia nella UE può essere omologato in un qualsiasi stato membro es. Olanda dove dicono sia meno costoso e più veloce...) naturalmente vale la stessa cosa del COC sopra descritto.
                                      In entrambi i casi, successivamente, per immatricolarlo (dunque targa e libretto) occorre il codice OA rilasciato dalla motorizzazione italiano (1° problema) e poi pagare il modello F24 dunque il versamento dell'iva sulla fattura di acquisto (se d'importazione). Esistono poi diversi modelli da compilare ma questo noi lo lasciamo fare ad un'agenzia pratiche...l'Italia iperburocratizzata non ama il "fai da te" che significa molti "avanti-indietro" molte telefonate (naturalmente con persone e interpretazioni sempre diverse) e sicuramente errori (magari perchè la normativa è cambiata oppure perchè l'impiegato x si è dimenticato di dirti che serve una firma sul modulo y)
                                      Un consiglio? per iniziare, interpellate e affidatevi ad un'agenzia pratiche di una provincia o regione autonoma....

                                      Per quanto riguarda l'auto-costruito non credo sia possibile che un privato faccia una cosa del genere anche se nella legge "crescita" n° 134/2012 art. 17 - terdecies qualcosa si è accennato sulla modifica dei mezzi esistenti (dunque già con propria omologazione...

                                      Art. 17 - terdecies
                                      Norme per il sostegno e lo sviluppo della
                                      riqualificazione elettrica dei veicoli circolanti
                                      1. Per le modifi che delle caratteristiche costruttive e
                                      funzionali dei veicoli in circolazione delle categorie internazionali
                                      L, M1 e N1, consistenti nella trasformazione
                                      degli stessi in veicoli il cui motore sia ad esclusiva trazione
                                      elettrica, si applica l’articolo 75, comma 3 -bis , del
                                      codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile
                                      1992, n. 285.
                                      Riferimenti normativi:
                                      — Si riporta l’art. 75, comma 3 -bis , del codice della strada, di cui
                                      al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285:
                                      «Art.75. Accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione e
                                      omologazione
                                      ( omissis )
                                      3 -bis . Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti stabilisce con
                                      propri decreti norme specifiche per l’approvazione nazionale dei sistemi,
                                      componenti ed entità tecniche, nonché le idonee procedure per la
                                      loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti
                                      dei veicoli, su tipi di autovetture e motocicli nuovi o in circolazione. I
                                      sistemi, componenti ed entità tecniche, per i quali siano stati emanati i
                                      suddetti decreti contenenti le norme specifi che per l’approvazione nazionale
                                      degli stessi, sono esentati dalla necessità di ottenere l’eventuale
                                      nulla osta della casa costruttrice del veicolo di cui all’art. 236, secondo comma, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
                                      16 dicembre 1992, n. 495, salvo che sia diversamente disposto nei
                                      decreti medesimi».
                                      Ma da quello che mi è dato a sapere mancano ancora questi famosi decreti emanati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti....e comunque saranno loro a dirti cosa potrai utilizzare e cosa no....

                                      Spero di essere stato di qualche aiuto in questo groviglio burocratico italiano....

                                      Commenta


                                      • #49
                                        bene, perdendoci un bel po' di tempo ho spostato tutti gli interventi in questo 3d specifico. E ora vedete di restare in tema... non è che cominciate a parlare di IMEL qui?
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                                          Sì, GIOR mi ha dato il CoC e detto che non ha nessun libretto... ma loro dicono che non può essere, che una cosa è il CoC e una cosa è il libretto, che sarebbe un foglietto VERDE (???), e che si è sempre usato, anche quando c'erano i targhini, e hanno cominciato a farmi menate .
                                          Alla fine ci hanno ripensato e me l'hanno immatricolato e targato per 130 euro.
                                          Però sul libretto c'è la clausola che prima di circolare dovrà essere sottoposto a revisione.
                                          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                          -- Jumpjack --

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Il COC se lo tengono quando fai l'immatricolazione...

                                            Per la revisione non credo ci siano problemi visto che devono guardare stato dei freni, usura delle gomme, funzionamento elettronica standard (luci, frecce, clacson) e presenza degli specchietti...

                                            Commenta


                                            • #52
                                              *** Citazione superflua rimossa (il messaggio è ancora qui sopra, lo abbiamo appena letto!). Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                              eh ma di certo una revisione non la passo con una batteria fatta con fili volanti e celle gonfie come palloncini...
                                              Ultima modifica di nll; 04-08-2013, 15:58.
                                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                              -- Jumpjack --

                                              Commenta


                                              • #53
                                                Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                                                prima di circolare dovrà essere sottoposto a revisione.
                                                Se la fanno come tutte le revisioni che hanno fatto a me non c'è da preoccuparsi.Solo che costa quasi 70 euro ogni 2 anni.
                                                Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                                                Il mio precedente scooter

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Avete un po' di tempo da perdere e tanta voglia di leggere?
                                                  OMOLOGAZIONE

                                                  E anche (PDF):
                                                  http://www.ctl.uniroma1.it/c/documen...e=DLFE-263.pdf

                                                  Intanto ho scritto al CPA di Roma:

                                                  Roma

                                                  MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
                                                  Dipartimento dei Trasporti Terrestri e per i Sistemi Informativi e Statistici
                                                  Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre
                                                  Centro Superiore Ricerche e Prove Autoveicoli e Dispositivi
                                                  Via di Settebagni, 333 - 00138 Roma - tel. 06872881
                                                  info@csrpad.it
                                                  Più tardi gli telefono anche, aprono alle 15.30.

                                                  Art. 24. Omologazioni individuali

                                                  1. L'autorità di omologazione può esentare un veicolo particolare, sia esso unico o meno, dall'osservanza di una o più disposizioni del presente decreto e di uno o più degli atti normativi elencati nell'allegato IV o nell'allegato XI, a condizione di imporre prescrizioni alternative.

                                                  2. Si applicano le disposizioni di cui al comma 1 solo se l'autorità di omologazione ha fondati motivi per farlo. [machevvordì???]

                                                  3. Per «prescrizioni alternative» si intendono disposizioni amministrative e prescrizioni tecniche intese a garantire un livello di sicurezza stradale e di protezione dell'ambiente equivalente per quanto possibile al livello previsto dalle disposizioni dell'allegato IV o dell'allegato XI, secondo il caso.

                                                  4. Per l'omologazione individuale non si eseguono prove distruttive. Si utilizza qualsiasi informazione pertinente fornita dal richiedente atta a comprovare la conformità alle prescrizioni alternative.

                                                  5. E' accettata ogni omologazione CE di sistemi, componenti o entità tecniche in luogo delle prescrizioni alternative.

                                                  6. La domanda di omologazione individuale è presentata dal costruttore o dal proprietario del veicolo o da una persona che agisce per loro conto, purchè questa ultima sia stabilita nella Comunità europea.

                                                  7. L'autorità di omologazione rilascia un'omolo-gazione individuale se il veicolo è conforme alla descrizione allegata alla domanda e soddisfa le prescrizioni tecniche applicabili e rilascia senza ritardi ingiustificati una scheda di omologazione individuale. La forma della scheda di omologazione individuale è basata sul modello della scheda di omologazione CE di cui all'allegato VI e contiene almeno le informazioni necessarie per compilare la domanda di immatrico-lazione di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 14 febbraio 2000 di recepimento della direttiva 1999/37/CE. La scheda di omologazione individuale non reca l'intestazione «Omologazione CE di veicolo». Nella scheda di omologazione individuale è indicato il numero di identificazione del veicolo interessato.

                                                  8. La validità di un'omologazione individuale è limitata al territorio nazionale. Se un richiedente desidera vendere, immatricolare o immettere in circolazione in un altro Stato membro della Comunità europea un veicolo per il quale è stata rilasciata un'omologazione individuale, l'autorità di omologazione che ha rilasciato l'omologazione fornisce, su richiesta, al richiedente una dichiarazione che riporti le disposizioni tecniche in base alle quali il veicolo è stato omologato. Per quanto riguarda un veicolo per il quale sia stata rilasciata un'omologazione individuale conformemente alle disposizioni del presente articolo, un altro Stato membro della Comunità europea ne autorizza la vendita, l'immatricolazione o la immissione in circolazione a meno che non abbia fondati motivi per ritenere che le disposizioni tecniche in base alle quali il veicolo è stato omologato non siano equivalenti alle proprie.

                                                  9. Su richiesta del costruttore o del proprietario del veicolo, l'autorità di omologazione rilascia un'omologazione individuale a un veicolo conforme alle disposizioni del presente decreto e agli atti normativi elencati nell'allegato IV o nell'allegato XI, secondo il caso. In tal caso, gli Stati membri della Comunità europea accettano l'omologazione individuale e autorizzano la vendita, l'immatricolazione e la immissione in circolazione del veicolo.

                                                  10. Le disposizioni del presente articolo si applicano ai veicoli omologati conformemente alla presente decreto e modificati anteriormente alla prima immatricolazione o immissione in circolazione.
                                                  http://www.codicestradainfantino.it/...Dir2007_46.htm
                                                  Ultima modifica di jumpjack; 31-10-2013, 15:06.
                                                  Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                  -- Jumpjack --

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    Dopo una telefonata di mezz'ora, tutto quello che so in più rispetto a prima è che bisogna far fare le modifiche a un "tecnico" (Ingegnere o Perito Industriale) che firmi la dichiarazione di conformità o di montaggio a regola d'arte, ma non c'è stato verso di avere un recapito...
                                                    Fatto questo, ci si può presentare al CPA per far provare il veicolo; la prova costa sui 100-200 euro, ma è la firma del tecnico che può costare uno sproposito (ma non ho cifre esatte).

                                                    A parte questo,
                                                    ho trovato questa raccolta di "tips and tricks" per immatricolare un mezzo importato:
                                                    http://www.polimar.it/edgard/calldoc.asp?id=254293
                                                    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                    -- Jumpjack --

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      Non sei ingegnere? autocertificati, o meglio scootercertificati!
                                                      Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

                                                      Il mio precedente scooter

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Nuove scoperte:

                                                        Norme generali per richiedere l'Immatricolazione di Veicoli provenienti da Stati esteri


                                                        Documentazione fiscale da produrre a corredo dell’istanza di immatricolazione, occorre distinguere le seguenti due situazioni:
                                                        [...]

                                                        b) acquisti intracomunitari di veicoli nuovi od usati effettuati direttamente da importatori non soggetti IVA (soggetto privato o società avente scopi diversi dalla importazione o commercializzazione di veicoli ).

                                                        [...]

                                                        Per i veicoli importati dai soggetti di cui al caso b), il richiedente l’immatricolazione dovrà produrre, nel rispetto dei principi e delle modalità contenute nel D.P.R. n. 445/2000, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante:

                                                        > la denominazione e codice fiscale o partita IVA dell’operatore (estero) dal quale il proprietario ha acquistato il veicolo;

                                                        > il numero di telaio, la fabbrica e il tipo del veicolo;

                                                        > la targa del veicolo (se già immatricolato in ambito europeo);

                                                        ovvero

                                                        la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dall’ importatore non soggetto IVA , che ha effettuato l’acquisto intracomunitario, attestante:

                                                        > il proprio codice fiscale;

                                                        > l’avvenuto assolvimento degli obblighi IVA mediante versamento con modello F24 ( tale dichiarazione è dovuta anche nel caso in cui l’interessato non abbia effettuato alcun versamento IVA perché non dovuta);

                                                        > il numero di telaio, la fabbrica e il tipo del veicolo;

                                                        > la targa del veicolo (se già immatricolato in ambito europeo);

                                                        > il numero e la data della fattura dell’acquisto intracomunitario o la data dell’acquisto se il cedente estero non è un soggetto IVA;

                                                        > se il veicolo ha percorso più o meno di 6.000 km.

                                                        E anche:

                                                        IMMATRICOLAZIONE

                                                        Documentazione necessaria:

                                                        Attestazione dei versamenti;

                                                        C.O.C. (certificate of conformita) redatto nella lingua del paese comunitario emittente, deve essere tradotto in lingua italiana ed asseverato. Dal C.O.C. deve risultare che il veicolo sia rispondente alle direttive comunitarie EURO 3.

                                                        Per i veicoli acquistati direttamente all'estero, attestazione del versamento dell’imposta (Iva) tramite presentazione di copia del mod. F24 del Ministero delle Finanze;

                                                        Per i veicoli acquistati presso l'importatore , dichiarazione in carta semplice ed in duplice copia rilasciata dal cedente, di Iva assolta sull’acquisto intracomunitario, redatta su apposita modulistica in distribuzione gratuita presso gli sportelli.

                                                        La domanda va compilata su modulistica distribuita gratuitamente presso gli uffici MCTC (modello TT 2119) allegando la documentazione richiesta
                                                        E:
                                                        ACQUISTO DI VEICOLI PROVENIENTI DA PAESI ESTERIObblighi Iva e garanzie procedurali

                                                        E infine una pagina molto completa dell'ACI:

                                                        Importare un veicolo
                                                        Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                        -- Jumpjack --

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          rileggevo questo thread per una mia fantasia (declassare l'omologazione del mio cinquino da auto storica a quadriciclo pesante elettrico).
                                                          leggendo pero' ho trovato un po' di confusione:
                                                          diventare importatore e' diverso che importare dall'estero (inteso come oltre UE).

                                                          un importatore ha obblighi penali e civili su quello che vende; se invece vuoi comprare un qualcosa in cina, importarlo usarlo solamente tu, il discorso e' decisamente diverso.
                                                          se io volessi prendere una ford in america, e rivenderla come nuovo in italia avrei seri problemi (e prendo l'america in quanto ci sono accordi internazionali diversi e piu' liberi che con la cina):
                                                          sia la ford america che quella italia mi farebbero a pezzi civilmente... anzi, il produttore americano nemmeno si sognerebbe di vendermi un mezzo conoscendone la fine che deve fare: essere venduto come nuovo in italia.
                                                          ford america e ford italia avranno sicuramente un accordo interparte (essendo due societa' distinte) che impedisce a ford america di vendere direttamente o indirettamente in italia su un canale di vendita diverso da quello che hanno tra' di loro... avranno depositato questo accordo sia all'ambasciata italiana che a quella americana, con le dovute garanzie del caso, ed in piu' ford america avra' indicato ford itali, o meglio l'amministratore legale di ford italia come suo concessionario esclusivo per quanto riguarda le garanzie del mezzo.
                                                          un terzo incomodo non e' assolutamente contemplato.
                                                          nulla pero' mi vieta di acquistare una ford americana ed importarla in europa come privato ed ad esclusivo uso privato.
                                                          dovro' richiedere all'importatore i documenti di conformita' del mezzo per l'immatricolazione, ma il resto non e' assolutamente difficile.
                                                          certo... sono rogne, ed il costo e' decisamente piu' elevato rispetto all'acquisto dello stesso mezzo direttamente dall'importatore italiano, o dall'acquisto di un usato in italia e venduto inizialmente in italia dello stesso modello del veicolo (si fa' solo per alcuni veicoli particolari).

                                                          ora parliamo degli scooter elettrici cinesi.
                                                          di solito non hanno importazione indiretta (importati dal distributore europeo e rivenduti alle varie societa' nei vari paesi europei rende il mezzo nativo europeo), ma diretta, in quanto i cinesi non sono stupidi: omologano il mezzo in paesi che hanno una burocrazia snella e costi bassi (in pratica in inghilterra), ed emettono i certificati di conformita' (che poi lasciano il tempo che trovano).
                                                          a questo punto attivano canali d'importazione diretta tramite i loro siti.
                                                          vuoi uno scooter cinese?
                                                          scrivi all'azienda che lo produce e lei te lo spedisce... certo, conviene a stock, a container, da 20 o 40 piedi... per un solo esemplare non vale la pena.
                                                          le beghe delle tassazioni d'importazione spettano al cliente.
                                                          quindi se ne vuoi uno per te in importazione diretta basta che li contatti e ti daranno anche il certificato di omologazione inglese con relativo cdc... se vuoi un container da 40 piedi... diventa complicato.
                                                          1) non puoi importare in questo modo se non hai partita iva;
                                                          2) devi rendere il mezzo conforme alle leggi del paese in cui lo vuoi vendere, ossia in europa con garanzia penale e civile di 2 anni...
                                                          3) per questo ti devi garantire un magazzino ricambi, e quindi ne devi comprare in sovranumero in modo da depredare i pezzi per la sostituzione per poi aspettare qualche mese per il ricambio cinese (che te lo mandano, visto che hanno garanzia di 1 anno).
                                                          4) se importi un prodotto intero dalla cina ci sono dazzi doganali elevati... se importi un semilavorato hai solo l'iva al 4% (almeno era cosi' fino a qualche legge fa'.. ora non saprei con esattezza, ma presumo di si, visto che continuano ad importali in questo modo).

                                                          l'omologazione di quei mezzi gia' esiste, se sono conformi al cdc.

                                                          diverso il discorso se devi riomologare.... da dove viene viene e' comunque una nuova omologazione ed hai 2 strade:
                                                          esemplare unico
                                                          multi esemplare
                                                          per un privato e' piu' economico l'omologazione in esemplare unico, anche perche' se fai un'omologazione multiesemplare ne devi produrre almeno 6, anche se ne vuoi omologare solo 2!
                                                          per omologare in esemplare unico il mezzo deve comunque rientrare nelle norme vigenti al momento...
                                                          ad esempio, impianto luci: dev'essere omologato CEI.. potenza ed illuminazione in parametri definiti; non e' che prendi una lampadina e la monti sulla parabola del satellitare.
                                                          conviene quindi prendere un prodotto omologato di tale azienda, anche se prodotto per un'altro mezzo (lo puoi fare da privato per l'omologazione in esemplare unico, per il multiesemplare lo potresti fare, ma il produttore del mezzo che usa quel faro potrebbe farti causa per plagio!).
                                                          cosi' l'impianto frenante (che per alcune categorie richiede obbligatoriamente l'ABS), di sterzo... cinture di sicurezza...impianto elettrico...
                                                          ultima cosa e' che tutti questi organi abbisognano di relazione tecnica di tecnico abilitato: un ingegnere iscritto all'albo che si carichi di responsabilita' civile e penale... che ha il suo costo.
                                                          ci sono percio aziende che ti aiutano in tal processo, seguendoti nell'iter burocratico (che di solito viene dirottato in inghilterra) ed ad un costo ragionevole mettono le firme che servono; una di queste e' il TUV, ma ce ne sono quante ne cerchi.

                                                          tutto questo a grosse linee, perche' ogni caso e' a se stante.

                                                          porto un semplice esempio: se ho un cinquantino e voglio maggiorarlo e farlo diventare motociclo, se il costruttore prevede gia' un motociclo del genere mi basta renderlo conforme a quello che fa' il produttore, anche se lo produce per un paese UE diverso dall'italia, e rifarmi a quell'omologazione multipla e al suo certificato di conformita'... spendo solo per la verifica tecnica (tipicamente 1500 euro).

                                                          altro esempio pratico: fiat ha prodotto delle punto EURO 5 prima dell'entrata in vigore della norma, e pubblicizzava i suoi mezzi come omologabili EURO 5... certo, dovevi riprendere il cdc dei mezzi omologati euro 5 dopo l'entrata in vigore della norma; dovevi spendere 1500 euro di verifica tecnica della motorizzazione, ma sulla carta era possibile... nella pratica ci furono un sacco di problemi, perche' nel frattempo la linea produttiva era cambiata e per renderlo omologo dovevi spendere pure di piu', per cambiare pezzi che gia' avevi e funzionavano!

                                                          ogni caso e' a se stante.

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            Ho trovato una ditta italiana che si occupa di tutte le pratiche tecniche e burocratiche per l'omologazione in Italia:
                                                            Omologazione | Picchio Racing Road Cars

                                                            Non ho ancora osato chiedere il prezzo per uno scooter "modificato" per andare a 60 all'ora invece che a 45...
                                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                            -- Jumpjack --

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              parti dal fatto che la sola burocrazia ti costa sui 1500, poi ci devi mettere l'intermediario...
                                                              per un mezzo del genere credo non meno di 2500-3000 euro; di piu' e' esagerato (una Kit car costa circa 2500 euro).

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X