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[prius] Come estendere la vita della Prius, senza cambiare le batterie

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  • [prius] Come estendere la vita della Prius, senza cambiare le batterie

    La vita utile delle batterie nelle Prius è usualmente di circa 8 anni oppure di 300.000 km di percorrenza. Dopo di che ci sono due opzioni a disposizione: o si cambia la batteria oppure si cambia la macchina tout-court. Si può fare altro? Sì, si può allungare la vita delle batterie del motore elettrico.
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ID: 1985020

    Ma quante sono le Prius interessate in Italia? Molte. Più di quanto si pensa. Le auto ibride elettriche hanno incominciato a diffondersi ben prima del 2010, tant’è che alla fine di quell’anno erano in circolazione in Italia 6.127 Toyota Prius 1.5 16V e 3.954 Prius 1.8, la seconda e la terza serie. Le prime immatricolazioni in Europa risalgono all’anno 2003. Sono passati oltre 14 anni e almeno 10.000 Prius in Italia hanno avuto (meno dell’1% fino al 2012) o avranno qualche problema alla batteria al Nichel Metal-Idrato (NiMH).

    Di questo problema abbiamo un testimonial speciale: il Presidente dell'associazione ONLUS EnergoClub, Ing. Gianfranco Padovan, che ha una Prius immatricolata alla fine del 2006, che ha acquistato usata nel 2008, con poco meno di 90.000 km. A giugno 2017 aveva già raggiunto e superato i 440.000 km.

    Gianfranco, ha mai lamentato inconvenienti di rilievo con la tua Prius?
    “Non ho mai avuto problemi rilevanti fino a giugno 2017, quando si è acceso il triangolo rosso e la Prius ha perso la usuale brillantezza. C’era un caldo tropicale in quel periodo e ho imputato il segnale rosso al superamento dei limiti funzionamento di temperatura dell’elettronica. Mi sbagliavo. Sono andato nella concessionaria Toyota più vicina e il responso è stato fulminante. La batteria andava sostituita in blocco. Costo 2.200 € più manodopera. Sconsolante! L’intervento comportava una spesa pari al valore della macchina. Dovevo trovare una soluzione per me accettabile.

    Navigando nel web ho scoperto, a posteriori, che la garanzia sul sistema elettrico ibrido sulla seconda e terza serie (dopo quindi il 2006) è passata da 8 a 5 anni, ma nel contempo la Toyota ha dato la possibilità di estendere la garanzia sulle batterie oltre i 5 anni oppure oltre i 100.000 km, di un anno alla volta e aumentando la percorrenza di altri 15.000 km. Tutto questo se si aderiva al Programma Toyota Hybrid Care, superando il test Hybrid Health Check. L’estensione della garanzia si fermava al decimo anno dall’immatricolazione.
    Oltre c’è … il vuoto (leggesi sostituzione con un’altra Prius usata oppure la rottamazione) oppure ci si può arrangiare. La mia Prius ha oltre 11 anni e 440.000 km e, quindi, mi sono arrangiato".

    Ci spieghi come ti sei "arrangiato". E cioè, cosa si può fare dopo i 10 anni canonici o dopo il cedimento della batteria?
    “Ci sono altre soluzioni. Più di una anche. La prima alternativa consiste nell'acquistare la batteria sul mercato dei ricambi. Purtroppo, nel raggio di 50 km non c’erano ricambi da auto dismesse o radiate. Amen. La seconda alternativa era di cercare nel Web dei ricambi.
    Con l’aiuto di Pasquale – l’esperto massimo sulla mobilità elettrica di EnergoClub - abbiamo scoperto che ci sono batterie rigenerate per circa 800 € incluso il trasporto.

    La soluzione poteva anche starci, ma nell’indagine abbiamo scoperto che era possibile sostituire i singoli moduli esauriti (la Prius seconda e terza serie, ne hanno 28, ogni modulo ha sei celle da 1,2 V) con altre rigenerate. Il costo di ciascun modulo varia da 30 a 50 euro incluso il trasporto. Abbiamo scoperto che la procedura di sostituzione dei moduli è praticata all’estero (in Inghilterra e USA principalmente) dalle autofficine attrezzate ad operare sui veicoli elettrici ma anche dai proprietari “smanettoni”.
    Su You Tube si documentano sostituzioni delle celle anche fatta autonomamente da appassionati. Pasquale afferma che ci sono autofficine che lo fanno anche in Italia, ma queste sono conosciute solo dagli addetti e super-addetti ai lavori".
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ID: 1985023

    Cosa hai deciso di fare? Hai risolto in autonomia o ti sei rivolto a un'autofficina attrezzata?
    "Mi sono rivolto all’amico Gigi che ha un'autofficina attrezzata e assieme abbiamo (più lui che io) messo in atto la sostituzione dei singoli moduli, per verificare la praticabilità della soluzione e, inoltre, per convincermi che era possibile definire una procedura manutentiva da diffondere presso le autofficine più sensibili sul tema della mobilità elettrica. Vedendo i risultati ottenuti mi sono deciso di trasformare questa esperienza in una iniziativa per tutti i possessori di Prius che non desiderano piegarsi all’imperativo del consumerismo e all’obsolescenza programmata imposto dalle aziende.

    Le celle sostituite sono state quattro (sulle 28 presenti). Ci sono volute 8 ore di lavoro. Il costo complessivo è stato di 800 €, includendo anche la batteria ausiliaria che ha dato forfait in coincidenza del pacco batterie ad alta tensione. Il ricambio originale della batteria ausiliaria è venuto da solo 250 €. E, quindi, la spesa sarebbe stata di 550€. Oggi a distanza di quasi oltre quattro mesi posso dire che l’intervento è riuscito. Dopo qualche adattamento il comportamento della batteria si è stabilizzato. Per quanto? Non lo sò. Potrebbe durare altri 4 mesi oppure altri 4 anni. Quello che è certo è che ho allungato la vita delle batterie e anche dell’auto.

    Come dicevo considero questa esperienza molto positiva tanto che, con Pasquale, abbiamo pensato di trasformarla in una iniziativa a favore di chi ha la Prius “scaduta” ed è anche socio EnergoClub.
    Non solo abbiamo pensato di diffondere la procedura anche alle autofficine che si dimostreranno interessate a proporsi per fare questa specifica manutenzione sulle batterie. Ci rivolgeremo in particolare alle autofficine del network Confartigianato con cui EnergoClub ha rapporti storici per la qualificazione elettrica dei veicoli usati e per la diffusione della filiera del “retrofit”. Si potrà raggiungere 1.000.000 di km di percorrenza senza cambiare il pacco batterie? Io penso di sì. Sarà il tempo a dirlo".

    Coloro che hanno lo stesso problema e volessero optare per questo tipo di manutenzione ordinaria, a chi possono rivolgersi?
    Chi ha una Prius seconda serie, con problemi alla batteria o, semplicemente, ha superato 10 anni oppure i 300.000 km può iscriversi a EnergoClub per avere indicazioni su cosa fare e a chi rivolgersi per allungare la vita della batteria della propria Prius: info@energoclub.org

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ID: 1985019
    Ultima modifica di eroyka; 08-11-2017, 20:18.
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Lotteria

    Io penso che tu non abbia trovato una soluzione al problema, quanto dici che potrebbe durare 4 mesi o 4 anni, hai semplicemente staccato un biglietto della lotteria, che come sempre è totalmente aleatorio. Pensa solo se ti dura il minimo ipotizzato, che fai? pensa anche a una persona che si fida ciecamente di questo consiglio e gli va male, forse è meglio affidarsi ancora alla soluzione ufficiale, altrimenti è, e sarà solo un accrocchio per gente che ha tempo e voglia di sperimentare, questo è il mio pensiero.
    Ultima modifica di eroyka; 10-11-2017, 08:34.

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    • #3
      secondo me meglio metterla nuova. e vendere i moduli attuali ancora funzionanti a chi si assembla batterie per altro.

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      • #4
        Ritengo sia interessante notare come per le auto ibride o elettriche il valore dell'usato è fortemente condizionato dagli anni/km residui di garanzia originale.
        Come illustra il post la sostituzione della batteria comporta un costo gravoso e quindi se la batteria non ha un margine adeguato di percorrenza residua il valore dell'auto deve essere valutato sottraendo il costo della sostituzione in blocco della batteria, circa 2500 euro.

        Come sottolinea bestuestru , la soluzione della sostituzione parziale non offre alcuna garanzia di affidabilità anche perché nel caso di presenza di celle danneggiate quelle sane si danneggiano molto più facilmente.
        E probabile che quando ci saranno condizioni critiche per la batteria come ad esempio parcheggio prolungato con temperature molto basse emergano i problemi.

        Sarebbe interessante fare una statistica della longevità delle batterie automotive in relazione alla posizione geografica, scommetto che in zone come la California si avrebbe la maggiore longevità mentre in zone con ampia escursione termica quella minore.
        Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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        • #5
          Ragazzi tutto vero.. si possono sostituire le celle singole... di solito si comprano su ebay e si procede alla sostituzione fai-da-te ( spendendo meno di 50 euro x cella ) o in alternativa con officine che offrono questo genere di servizi.
          Ci sono software gratuiti che leggono i dati ODBII e ti dicono loro quale cella è da sostituire.. diventa quindi una operazione anche abbastanza facile.

          Detto quest scrivere che la batteria della Prius dura 8 anni o 300.000 Km è un assurdo... La mia Prius ha gia compiuto 11 anni e la batteria è ancora NUOVA.. nessun parametro è fuori dalle specifiche ed è questa la norma.. non certo che si necessita la sostituzione dopo 8 anni; queste operazioni sono comunque richieste in un numero infinitesimale rispetto al parco auto circolante.

          In 130.000 Km ho cambiato 2 volte le luci di posizione.... questa è la norma dell'affidabilita di questa vettura.

          Ad un mio collega ho consigliato di comprarla usata proprio per la grandissima affidabilita ... ne ha trovata una di 8 anni (P3 con navigatore e full optional) a 8000 euro con su 160.000 Km ( praticamente nuova )

          F.
          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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          • #6
            Litio

            Io di Prius ne ho presa una del 2004 con 158000 km 2 anni fa, la particolarità è che il precedente proprietario aveva fatto installare il metano,ora sono vicino ai 180.000 km e va ancora bene, in autostrada a 115 Km/h costanti fa attorno ai 30 Km con 1 kg di metano, spettacolo ! Ho visto che su ebay ci sono le celle ni-mh di ricambio in vendita , penso che una riparazione seria sia quella che , una volta eliminate le celle difettose, faccia un check sulle rimanenti per quanto riguarda la capacità, è abbastanza intuitivo che quelle più deboli in una serie sono le prime che si caricano al contrario durante la scarica e addio batteria , sarebbe da fare una selezione mettendo in serie almeno delle celle di capacità simile, anche se non pari al nuovo.
            Altra alternativa usare delle celle al litio,su youtube ho trovato un video dove hanno messo una serie di queste batterie per aumentare i km percorribili in elettrico, addirittura la tirano fino a 100 Km/h col motore termico che gira al minimo in sottofondo, poi una volta raggiunta una soglia minima di tensione il motore termico rientra in gioco ; praticamente l'hanno trasformata in una plug in, elettrica per brevi spostamenti e termica per viaggi lunghi.
            Però , secondo me , nessuno ha mai sperimentato quanto segue: motore termico con testa ribassata per aumentare il rapporto di compressione a 15 o 16, sedi valvole e testata lavorate e trattate per resistere a questo stress termico e meccanico e alimentazione esclusivamente a metano....allora si che si avrebbe lo sfruttamento al 100% di questo carburante, penso che un 40 Km/kg si potrebbero raggiungere senza troppa fatica, che ne pensate?
            Si continua a parlare di auto a idrogeno, però esiste una rete distributiva di metano, esistono delle celle a combustibile a metano, non si capisce proprio perchè una Toyota debba complicarsi la vita con la Mirai a idrogeno....mah....

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            • #7
              Ma è possibile omologarle e in italia le auto a tripla alimentazione?
              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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              • #8
                faccio un commento anche io...

                anzitutto si tratta di ibrida, di conseguenza una batteria può durare tantissimo perchè ha di fatto una funzione di supporto.
                Quindi è assurdo che su un'auto vecchia si debba cambiare tutto il pacco, perchè è normale che alcune celle vadano in sofferenza prima di altre.

                L'unico "errore" che leggo è che sono state messe celle "rigenerate", io le chiamerei semplicemente celle usate "certificate", perchè le celle non si rigenerano.

                Detto questo.. io ho cambiato una sola cella sulla mia che è full electric e quindi ha molto più bisogno di batteria efficiente.

                Probabilmente è stato dovuto a un guasto, ma se e quando dovessi avere altre celle degradate anche io valuterei eccome il cambio parziale delle celle, se l'auto sarà ancora efficiente.

                Si testano le celle, e si cambiano solo quelle peggiori. Ovviamente le altre saranno più a rischio di un guasto a medio-breve termine, ma non c'è molta letteratura al riguardo, e solitamente c'è un calo progressivo e graduale.
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  Sì,anch'io mi son sempre chiesto perché le grandi case automobilistiche investano e fabbrichino auto fantascientifiche come la Mirai oppure come la Ampera (bella e affidabile per carità) invece di puntare di più sul metano e gpl commercializzando una prius con un motore, come tu sottolinei, ottimizzato per il funzionamento a metano.E che dire di un'auto ibrida a gpl? Perché nessuno la fa?Perchè ci incaponiamo sull'auto elettrica quando c'è la Volkswagen up che percorre 100 km con meno di 3 euro?E credo si potrebbe fare di meglio se il motore fosse progettato per funzionare solo a metano.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                    ...a non c'è molta letteratura al riguardo, e solitamente c'è un calo progressivo e graduale.
                    Come non c'è letteratura a riguardo ?
                    Si conosce tutto e non è vero che il calo è sempre progressivo e graduale ed il motivo mi pare evidente .

                    In un mondo ideale tutte le celle di un pacco batteria hanno esattamente le stesse caratteristiche e dunque la stessa capacità di carica, la stessa curva di scarica, la stessa resistenza interna.
                    Nella produzione, se si vuole , si cerca di realizzare quelle condizioni con i pacchi "coupled" , dove le celle vengono selezionate e radunate in base a quanto sopra, cosa che avviene di rado perché l'operazione comporta un costo proporzionale a quanto sono simili le celle.

                    Per il pacco della batteria vige la storia dell'anello debole della catena che indebolisce tutta la catena.
                    Nella batteria dove le celle sono collegate in serie ed in parallelo, la cella sana cederà sempre e comunque energia alla cella difettosa con conseguente calo della tensione di quel array rispetto agli altri che compenseranno la differenza di tensione.
                    Finché le differenze sono contenute non si hanno grandi problemi a parte un calo della capacità della batteria perché in fase di ricarica è difficile bilanciare le celle malridotte.
                    Quando il numero delle celle difformi cresce lo stress che devono sopportare le celle buone aumenta perché sotto carico saranno loro a fornire per primo l'energia richiesta, quindi i C di scarica per quelle celle aumentano.

                    Se mettete in parallelo due pacchi con stessa tensione ma uno nuovo e l'altro vecchio , vedrete che quando li andate a ricaricare, quello nuovo avrà fornito più energia di quello vecchio.

                    Volendo si potrebbe monitorare ogni singola cella del pacco , tensione e resistenza interna ed avere un quadro molto preciso dello stato di un pacco batteria , ma lo si fà solo nelle applicazioni critiche dove il cedimento di una cella o di un array può avere conseguenze disastrose.

                    @ gianni.b
                    Ho auto a GPL da oltre 30 anni.
                    L'unica vera differenza per un motore a Gpl e Metano è come sono realizzati alcuni componenti a livello di materiali , come ad esempio la sede delle valvole.
                    Perché GPL e Metano , "lubrificano" meno della benzina e funzionano a temperature superiore.
                    A parte questo con i sistemi ad iniezione delle centraline a gas moderne non c'è tanto da progettare.

                    Sul discorso auto ibrida a Gpl, sono d'accordo con te , sarebbe una soluzione valida per abbattere le polveri sottili anche quando si va in tangenziale.
                    A mio parere è perché l'inquinamento è visto come un problema urbano mentre in realtà investe territori enormi, vedi pianura padana, è il motivo per cui l'adozione dell'elettrico 100% in citta non servirebbe a molto perché il 70% dell'energia è prodotta è non rinnovabile e quindi la polvere sottile prodotta a Lodi , arriva poi a Milano.
                    Non si spiegherebbero altrimenti livelli elevato di polevri sottili in zone della Lombardia , prive di traffico veicolare , ad esempio braccio ovest del lago di Como, purtroppo essere la regione meno ventosa d'Europa non aiuta.
                    Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                    • #11
                      Buongiorno è possibile far installare il nuovo tipo di batterie alkaline dei nuovi modelli

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