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Fliz, il nuovo velocipede

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  • Fliz, il nuovo velocipede


    "Reinventare la ruota" è un'espressione di dileggio per le invenzioni inutili e che servono a poco e il Fliz potrebbe anche rientrare nella categoria di queste bizzarrie, ma anche rappresentare (tolta qualche imbragatura e aggiustata la postura) un nuovo modo di spostarsi in un ambiente urbano che fa l'occhiolino ad un fallimentare aggeggio che è stato l'antenato di uno dei mezzi di locomozione umana di maggior successo.
    Essenzialmente, si tratta infatti dell'aggiornamento del velocipede, l'antenato della bicicletta, molto di moda "solo" circa 200 anni fa.

    Una volta imbragati e pendenti dallo strano telaio senza canna e pedali del Fliz è adesso possibile spingersi in avanti con le gambe e controllarlo con sterzo e freni presi in prestito da una comune bicicletta. Il telaio in fibra di carbonio è abbastanza basso da toccare i piedi giù facilmente.



    Il nuovo velocipede, dotato di freni a disco, è un aggeggio prettamente urbano, progettato per scivolare attraverso folle di pedoni in modo più sicuro di quello che può fare un ciclista con una bici convenzionale.
    Il risultato, che forse va perfezionato, è lo stesso di uno micro-scooter micro o di uno skateboard, solo che, secondo i giovani inventori, «il Fliz offre una migliore maneggevolezza e sostiene il vostro peso, mentre la gravità permette di fornire un po' di sospensione lungo la strada».

    Se questo strano velocipede con la "canna" a cupola sia preferibile ad una bici più tradizionale o alla scelta di spostarsi con l'autobus o a piedi senza spingersi imbragati è tutto da scoprire. Per ora il velocipede è tornato, ma se sarà una nuova incarnazione di un esperimento che - come nel caso del suo vecchio antenato - darà vita ad una nuova forma di spostamento, oppure se resterà confinato all'eccentricità per pochi, resta ancora tutto da vedere.

    Tratto da Greenreport
    File allegati
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Strana coincidenza...giusto pochi giorni fa,ho proposto a mio figlio di trasformare una mia vecchia bici con il movimento centrale rotto e considerato antieconomico da riparare,in una kickbike,una sorta di monopattino ma con ruote più grandi,freni e tutto il preesistente tranne pedivelle,corona ecc....
    Un taglio in mezzo,una lamiera da pedana e qualche cordone di saldatura.
    Penso che in zona sarà l'unico,per ora.

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    • #3
      A cosa serve?

      Sinceramente non ne vedo nessuna utilità pratica:
      - è più grande di una bicicletta
      - costerà un pozzo di soldi con un telaio in carbonio
      - ogni volta che devi salire e scendere perdi tempo ad imbragarti
      insomma, l'idea di un velocipede moderno può anche essere buona, ma fatto così proprio non credo....

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      • #4
        velocipedi

        Originariamente inviato da samu.75 Visualizza il messaggio
        Sinceramente non ne vedo nessuna utilità pratica:
        - è più grande di una bicicletta
        - costerà un pozzo di soldi con un telaio in carbonio
        - ogni volta che devi salire e scendere perdi tempo ad imbragarti
        insomma, l'idea di un velocipede moderno può anche essere buona, ma fatto così proprio non credo....


        Chi vuole muoversi in modo ecologico e muscolare guardi questa!!!!!! www.vogabike.com

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        • #5
          @glider 7:
          Il link che hai postato mi porta ad una home page dalla quale poi bisogna loggarsi ecc...
          Di cosa parlavi?
          Dal nome presumo una handbike,sbaglio?

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          • #6
            Concordo con samu75 per il fliz...e poi per non parlare se lo usano persone con differente altezza! O.o toccano tutte e due a terra? e poi cmq in discesa i piedi dove li metti quando prendi velocità? O.o
            A mio parere il meglio l'abbiamo già trovato! Potrebbe essere il monopattino però bisogna migliorare il sistema di frenata!
            è leggerissimo e si può chiudere e diventa grande come una valigetta
            Oppure i pattini a rotelle anche se bisognerebbe creare un pattino che si lega alla scarpa e ti avvolga anche la caviglia in moto da proteggerti bene
            Armerock...

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            • #7
              Ho appena finito di costruire la kickbike.
              Non riesco a inviare foto e probabilmente è un bene,visto che esteticamente lascia un po a desiderare.
              Ho tagliato una pieghevole,per fortuna salvando lo snodo,visto che ora è lunga 50 cm più di prima.
              L'ho provata e nonostante abbia dovuto creare una sorta di scatolato nei punti dove ho collegato la pedana,l'effetto balestra rimane devo dire piacevolmente,visto che crea una sorta di ammortizzatore centrale.
              Il difetto più grosso è sicuramente la lunghezza.
              Altra cosa da modificare sarà il manubrio che ora risulta decisamente troppo all'avantreno.
              Comunque,visto che era da buttare,ho preferito sbizzarrirmi.
              Il prossimo weekend farò le ultime saldature di sicurezza,per non rischiare che si rompa a mio figlio durante l'utilizzo,anche se credo che siccome lui pesa la metà di me che l'ho già collaudata non dovrebbero esserci problemi.
              Il freno dietro l'ho eliminato solo perchè era comunque da riparare,altrimenti la guaina era sufficientemente lunga per lasciarlo.
              Il ferro mi era avanzato visto che avevo di recente costruito uno pala da neve per la motozappa,quindi il monopattino è costato solo una ventina di elettrodi e una bomboletta con la quale vernicerò il tutto.
              Le ruote sono da 20 pollici,ma provandolo capisco come ci sia una logica nelle kickbike che hanno la ruota posteriore più piccola,penso diventino più guidabili,forse proverò a montare una 16 al posteriore.

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              • #8
                Aaa ecco vista come la fatta trigen è già più interessante! il modello da foto: il fliz lascia a desiderare...invece una piccola kickbike magari richiudibile con ruote piccole da 12' non sarebbe male
                Armerock...

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                • #9
                  Voi non ci crederete ma un po' rivisto il Fliz promette di essere un ottimo attrezzo fisioterapico per tutte le malattie che colpiscono la muscolatura degli arti inferiori indebolendoli, appena l'ho fatto vedere a un mio amico fisiatra ha drizzato le orecchie

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                  • #10
                    Sulzer:
                    Questa non è male,però quando non si può dare il carico totale sugli arti,anche una sosta con una bici può diventare un problema,quindi al Fliz dovremmo aggiungere una terza ruota.
                    In quel caso potrebbe tornare utile per il classico:"tallone-pianta-punta",che tanto mi sono sentito ripetere nei mesi di riabilitazione.

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                    • #11
                      non vorrei fare il tecnologo saputello...ma chi ha scritto l'articolo non è certo un grande esperto. Infatti quell' affare potrebbe essere paragonato ad una draisina ma non certo ad un velocipede!

                      Ad ogni modo se son scomparsi entrambi, qualche motivo ci sarà.

                      Se ad esempio appeso ed imbragato, girando per strada ti si incastra la punta del piede in un tombino, ma quanto male riesci a farti? non c'è volo in bici che regga il confronto!
                      Ultima modifica di marcomato; 05-06-2014, 23:43.

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