Salve, ho seguto molto questo forum in fase di progettazione della mia nuova casa ed ora che ci abito da quasi un anno sono qui a chiedervi aiuto su un problema di riscaldamento.
Io ho una casa nuova in legno di 150m2 su un piano (Classe A+ non CasaClima, zona Repubblica di San Marino, soffitti con travi a vista quindi in alcuni punti molto alti max 4,5m min 2,7m).
Tutta la casa è servita da una vmc Clivet Elfopack per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Come rinforzo ho un camino a legna e degli split in ogni stanza per eventuali picchi di temperatura sia in estate che in inverno.
Devo dire che è una macchina straordinaria con bassi consumi elettrici (circa 6-800w) e buon comfort abitativo almeno fino a quando le temperature non diventano molto rigide.
Dopo un anno che abito nella casa mi sono sempre trovato bene, in estate l'aria in casa è fresca, pulita e deumidificata al punto giusto. Nelle mezze stagioni anche si comporta molto bene offrendo un buon comfort. Ma adesso che l'inverno si sta facendo rigido sta mostrando tutti i suoi limiti. Cioè con temperatura intorno a zero gradi non riesce a tenere la casa a 20/21 gradi (nel salotto la temp è spesso a 17°/18°) come invece accadeva quando le temperature esterne si aggiravano intorno ai 10°. Così mi ritrovo ad usare tutti i giorni gli split per non sentire freddo con un notevole dispendio di elettricità. Io quelli li avevo messi per temperature particolarmente rigide quindi sotto lo zero no per temperature invernali nella media. Dai dati che Clivet pubblicizza la macchina dovrebbe farcela (ma dice anche che è per appartamenti fino a 120mq) quindi le cose sono 2: o l'installatore ha fatto un errore di installazione o la macchina non funziona bene come dovrebbe. Ora sto indagando cause e responsabilità ma mi chiedevo se la realizzazione di un pozzo provenzale davanti a casa potrebbe risolvermi il problema prendendo aria dal pozzo invece che direttamente da fuori ad una temperatura quindi ben piu alta (10-12° rispetto agli attuali -1°). Cosa ne dite secondo voi risolvo il problema? Io ho molto spazio davanti a casa (un campo ad uso orto / frutteto personale) quindi riuscirei ad interrare facilmente un tubo di aerazione lungo anche 25/30 metri e portarlo dentro casa e collegarlo all'attuale bocchetta dove la macchina prende aria. Voi dite che così riesco a risolvere il problema del riscaldamento durante i periodi piu rigidi? Ovviamente farei pagare le spese del pozzo canadese all'installatore che mi ha sottodimensionato l'impianto...
Grazie
Michele
Io ho una casa nuova in legno di 150m2 su un piano (Classe A+ non CasaClima, zona Repubblica di San Marino, soffitti con travi a vista quindi in alcuni punti molto alti max 4,5m min 2,7m).
Tutta la casa è servita da una vmc Clivet Elfopack per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Come rinforzo ho un camino a legna e degli split in ogni stanza per eventuali picchi di temperatura sia in estate che in inverno.
Devo dire che è una macchina straordinaria con bassi consumi elettrici (circa 6-800w) e buon comfort abitativo almeno fino a quando le temperature non diventano molto rigide.
Dopo un anno che abito nella casa mi sono sempre trovato bene, in estate l'aria in casa è fresca, pulita e deumidificata al punto giusto. Nelle mezze stagioni anche si comporta molto bene offrendo un buon comfort. Ma adesso che l'inverno si sta facendo rigido sta mostrando tutti i suoi limiti. Cioè con temperatura intorno a zero gradi non riesce a tenere la casa a 20/21 gradi (nel salotto la temp è spesso a 17°/18°) come invece accadeva quando le temperature esterne si aggiravano intorno ai 10°. Così mi ritrovo ad usare tutti i giorni gli split per non sentire freddo con un notevole dispendio di elettricità. Io quelli li avevo messi per temperature particolarmente rigide quindi sotto lo zero no per temperature invernali nella media. Dai dati che Clivet pubblicizza la macchina dovrebbe farcela (ma dice anche che è per appartamenti fino a 120mq) quindi le cose sono 2: o l'installatore ha fatto un errore di installazione o la macchina non funziona bene come dovrebbe. Ora sto indagando cause e responsabilità ma mi chiedevo se la realizzazione di un pozzo provenzale davanti a casa potrebbe risolvermi il problema prendendo aria dal pozzo invece che direttamente da fuori ad una temperatura quindi ben piu alta (10-12° rispetto agli attuali -1°). Cosa ne dite secondo voi risolvo il problema? Io ho molto spazio davanti a casa (un campo ad uso orto / frutteto personale) quindi riuscirei ad interrare facilmente un tubo di aerazione lungo anche 25/30 metri e portarlo dentro casa e collegarlo all'attuale bocchetta dove la macchina prende aria. Voi dite che così riesco a risolvere il problema del riscaldamento durante i periodi piu rigidi? Ovviamente farei pagare le spese del pozzo canadese all'installatore che mi ha sottodimensionato l'impianto...
Grazie
Michele
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