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nuovo termo fotovoltaico italiano

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  • nuovo termo fotovoltaico italiano

    l'articolo sottostante è copiato dal sito Rinnovabili.it


    La MTPV Corporation, un’azienda di Boston, USA, ha recentemente investito 10 milioni di dollari in un progetto che ha lo scopo principale di testare un nuovo prototipo per la conversione del calore in energia elettrica attraverso la tecnologia del solare denominato “Termico fotovoltaico” (TPVs), immediatamente applicabile nelle aziende del settore produttivo nelle quali si rende possibile utilizzare a tale scopo il calore di scarto delle macchine. I pannelli termici fotovoltaici convertono la radiazione solare che viene irradiata da una superficie calda in elettricità. In questo tipo di sistema o circuito, la luce del sole viene “concentrata”, convogliata su un materiale che in questo modo si surriscalda, emettendo di conseguenza la luce che viene poi trasformata in energia elettrica. Proprio a causa delle altissime temperature che il materiale raggiunge in fase di surriscaldamento, questa tecnologia fino ad ora non si è resa molto idonea per applicazioni commerciali (nel termico fotovoltaico convenzionale era di 1500°C, mentre negli ultimi prototipi questa è scesa fino ai 1000°C). Il sistema applicato nel prototipo della MTPV Corporation permette di aumentare di dieci volte il flusso di fotoni dal materiale surriscaldato alla cella solare rispetto ai pannelli termici fotovoltaici finora in uso, come afferma Robert DiMatteo, ricercatore della MTPV, prevedendo di poter produrre sistemi meno complessi e di dimensioni molto ridotte a parità di energia prodotta ma con minor impiego di materiale. Inoltre nel sistema termico fotovoltaico l’efficienza raggiunta è dell’85%, poiché il materiale impiegato nello strato sottoposto al flusso di calore è selezionato in modo che nel momento in cui quest’ultimo si surriscalda esso emette una radiazione luminosa ad una lunghezza d’onda che la pila solare può convertire in modo assolutamente efficiente. Infatti, mentre in un convenzionale pannello termico fotovoltaico la maggior parte dei fotoni generati dal materiale surriscaldato vengono riflessi nuovamente all’interno del materiale una volta raggiunta la superficie, nel prototipo del Professor DiMatteo il materiale sottoposto al flusso di calore e la superficie della pila solare sono estremamente ravvicinati: in questo modo la lunghezza d’onda della luce emessa è breve, la luce viene letteralmente intrappolata, poiché il flusso di fotoni si sposta da un materiale all’altro come se non ci fosse alcun tipo di distacco. In questo modo la carica energetica viene trasferita agli elettroni dell’uno e dell’altro lato di questo piccolissimo gap tra i materiali.
    Esiste poi un progetto, messo a punto dal SIT, Scienza Industria Tecnologia, una società di ricerca con sede nella città di Pisa, attiva in settori altamente tecnologici ed innovativi quali optronica laser, energia ambiente, medico sanitario, controllo di processo. Questa società ha ideato impianti ibridi in cui calore ed energia elettrica vengono abbinate in un unico sistema costituito da un modulo fotovoltaico schermato da uno strato d’acqua. Il pannello, chiamato TESPI, è costituito da uno strato di cinque centimetri d’acqua (1), separato dalla cella fotovoltaica (3) attraverso una sottile intercapedine d’aria (2). Un secondo strato d’acqua di 2 centimetri (4), posto posteriormente alla cella, asporta parte del calore (che viene trasportato in speciali canali (5), raggiungendo una temperatura di circa 45°C, che garantisce l’assorbimento della componente infrarossa dello spettro solare. L’acqua del primo strato del dispositivo raggiunge circa i 70°C e può essere estratta ed immagazzinata in un serbatoio coibentato e successivamente fruttata a fini domestici. Questo tipo di sistema raggiunge un’efficienza termica pari all’80% di un pannello termico ed una resa elettrica di poco diversa rispetto a quella di un convenzionale sistema fotovoltaico. Il brevetto del TESPI è italiano, segno che anche il nostro Paese ha risorse tecnologiche, ma soprattutto “cervelli”, in grado di competere a livello internazionale per l’applicazione di tecnologie sostenibili all’avanguardia.


    bhè certamente interessante, peccato che non sia proprio x uso casalingo mna le aziende potrebbero muoversi i tal senso,a llego la composizione del pannello
    File allegati
    "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

  • #2
    Senza nulla togliere alla profesionallità di Elisa Gabrieli, redattrice dell'articolo, ma CAVOLO!

    Punto di fusione - Wikipedia

    Con cosa sono fatti quei pannelli???

    E cmq, credo che tu abbia violato una clausola di regolamento: non si può postare un intero articolo, almeno non senza il permesso degli autori/detentori. Un tuo sunto, unitamente al link, è preferibile in questi casi.

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    • #3
      ..embè che c'è di nuovo?
      Pannelli termici fotovoltaici ad uso civile ce ne sono in giro; che ci siano anche pannelli con una più alta resa è un dato di fatto(magari attualmente utilizzati sono nel campo spaziale)... noi poveri mortali attendiamo che questa tecnologia sia per tutti altrimenti come dice il mio vecchio nonno:"bello ma non si mangia!"
      Saluti Luca

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      • #4
        Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio

        Con cosa sono fatti quei pannelli???

        E ....

        intanto mi scuso con il forumx la giusta osservazione di valmax, dovevo lasciare un link, secondo il regolamento.
        poi volevo chiedere a valmax, che materiale intendi che fonda ?
        "Secrecy, once accepted, becomes an addiction "Edward Teller

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        • #5
          intanto mi scuso con il forumx la giusta osservazione di valmax, dovevo lasciare un link, secondo il regolamento.
          poi volevo chiedere a valmax, che materiale intendi che fonda ?
          Qui mi scuso io, dopo avere spulciato un po' intorno a questa tecnologia. Ignorate quel mio commento. Argh!

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          • #6
            fotovoltaico termico

            Scusatemi sono un nuovo entrato.non so se sto rispondendo in maniera corretta poche non ho ancora imparato bene .
            Volevo rispondere ad una domanda che ho trovato nel forum.
            I pannelli termici con il fotovoltaico incorporato esistono e so che la ditta ecoenergy solar li importa per l'italia.

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