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L'ambiente?? Cosa ne pensa?

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  • L'ambiente?? Cosa ne pensa?

    Salve ragazzi

    sono un siciliano, e da qualche tempo mi sto affascinando sempre più al fotovoltaico. Ritengo che in futuro, con l'aiuto della tecnologia (vernici, polimeri, thin film etc..) il sole ci aiuterà ad abbattere la bolletta energetica, anche se lo scoglio più duro saranno forse i forti interessi del comparto energetico: Energia=potere.
    Si parla molto di rendimenti, finanziamenti, scoperte, tecnologie, etc.. riguardante il FV , ma qualcuno ha mai fatto una stima approssimata del guadagno o perdita dell'ambiente, attraverso la produzione, installazione, gestione, manutenzione e smaltimento di 1 kW di energia FV paragonata ad 1 kW di energia fossile?

    Grazie anticipate

    Giuseppe

  • #2
    Si legge che l'energia usata per produrre un pannello FV viene restituita dal pannello in 3-5 anni...
    (quindi il bilancio energetico e' positivo)

    Riguardo alle altre questioni... e' chiaro che il pannello lungo la sua vita non produce emissioni quindi e' ottimo

    C'e' da considerare lo smaltimento... ma io non ho trovato dati precisi...
    certo che si tratta di vetro, metalli, e semiconduttore in % molto ridotte, quindi la maggior parte delle parti sono riciclabili

    la parte + preziosa che e' il semiconduttore in teoria si puo' rifondere, ripurificare, ridrogare e riusare ...
    probabilmente i materiali rari (sostanze droganti) impiegate si possono recuperare con opportuni procedimenti ma non saprei dire
    quanto siano energivori e che impatto ambientale hanno...

    di + nin zo <img src=">

    alex

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    • #3
      Il problema non è di quantificare minuziosamente i costi ambientali di produzione e smalltimento (che seppur minimi esistono ovviamente anche per il FV), ma valutare la migliore scelta fra i diversi modi di produrre 1Kw di energia elettrica.
      Nessun sistema in quest'ottica è paragonabile al FV. Anche idroelettrico, biomassa e eolico hanno costi ambientali maggiori.
      Il FV promette di arrivare alla completa integrazione nel tessuto di costruzioni già esistente e di permettere pure il recupero di terreni altrimenti inutilizzabili e abbandonati. Non necessita di alcuna manutenzione, non consuma nulla, non emette nulla, permette un riciclo pressochè totale dei componenti... a parte il costo di investimento non ha praticamente difetti, se non quello parziale e temporaneo di essere disponibile in quantità estremamente limitate per le future necessità. L'industria però si sta muovendo in maniera molto decisa e anche questo problema in pochi anni potrà essere risolto.
      Ovvio che al momento serve una forte incentivazione per creare il mercato, ma si sta facendo.
      E alla fine, il costo ambientale del FV sarà l'ultima delle nostre preoccupazioni purtroppo.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #4
        dimentichi una cosa... la necessita' di immagazzinare l'energia prodotta per usarla quando il sole non c'e' ...
        per dirla tutte, tutte le fer discontinue hanno questa necessita'

        questo ha un certo impatto, ma cmq concordo che sia una delle alternative + promettenti per il futuro energetico mondiale

        alex

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        • #5
          E' vero. Ma se la soluzione fosse quella degli hub di produzione e immagazzinamento idrogeno e successiva ritrasformazione tramite pila a combustibile le installazioni sarebbero piccole, senza alcuna emissione, senza necessità di opere importanti (tipo le dighe di pompaggio per intenderci) in sostanza di impatto pressochè nullo.
          Anche distribuite sul territorio passerebbero pressochè inosservate.
          Comunque il problema dell'accumulo sarebbe identico anche con l'eolico e in misura minore anche col nucleare.
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #6
            CITAZIONE (JoeWatt @ 20/7/2006, 16:32)
            Ritengo che in futuro, con l'aiuto della tecnologia (vernici, polimeri, thin film etc..) il sole ci aiuterà ad abbattere la bolletta energetica,

            pe il momento il sole alza la bolletta energetica, e più lo si utilizza più questa cresce.

            fb

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            • #7
              se Lei avesse un impianto fotovoltaico sul suo tetto di casa ,il sole di questi giorni l' avrebbe rinfrescato e riempito il portafoglio ma ognuno ha le sue teorie . -_- <img src=">

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              • #8
                CITAZIONE (alby62 @ 22/7/2006, 19:11)
                se Lei avesse un impianto fotovoltaico sul suo tetto di casa ,il sole di questi giorni l' avrebbe rinfrescato e riempito il portafoglio ma ognuno ha le sue teorie . -_- <img src=">

                le teorie (nel senso di opinioni) non c'entrano.
                c'entrano i fatti e i numeri.
                io ho un'ottimo impianto di aria climatizzata (che dovrei comunque avere con o senza pannelli FV) che mi irnfresca di giorno e di notte.
                al costo dell'e.e. mi ci vorrebbero diverse decine d'anni per ammortizzare la spesa dei pannelli FV.

                pannelli FV? grazie, no!

                fb

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                • #9
                  A parte il fatto che un impianto si ammortizza in 7 anni ( chi può costruirselo da se ) , ma dopo la crisi del 7à anno invece di divorziare si cominciano a cogliere i frutti .
                  Mettiamola così , ho 15.000 euro e li investo in btp ventennali , per 20 anni mi prendo una cedola di 600 euro se mi va bene , tra vent'anni i 600 euro sono come 300 di ora ( sono già ottimista) e il capitale diventa = a 7500 di ora , dopo 20 anni calcolo da bar ho guadagnato 9000 euro + 7500 annualizzati a ora .
                  Con il Fv spendo 15000 euro ogni anno mi intasco 720 euro di risoparmio su bolletta + 1500 euro di CE , dopo vent'anni avrò ricavato . 14400 euro ( i 720 tra 20 anni avranno come minimo lo stesso valore se non maggiore perchè il costo dell'energia aumenta di + dell'inflazione ) + 20000 euro di CE annualizzati perchè questi sono fissi totale 34400 euro + un'alto lustro di sicuro risparmio da bolletta perchè l'impianto è garantito 25 anni.
                  chi ha guadagnato di + quello dell'impianto FV o il finanziere del BTP ?
                  :wacko:
                  Ma , lei spera che per quel tempo l'italia avra 5 centrali nuke che funzioneranno a tutto spiano , purchè siano di 4 a generazione sarei felice pure io , ma che l'energia costi tra ventanni come ora ne dubito moltissimo .

                  Ha letto il 24 ore , l'uranio in due anni è passato da 50e /kg a 100 €/kg, la mia inoranza mi nega l'esempio , ma spero che un kg di uranio produca + di 550 KW, altrimenti che risparmio c'è'?

                  :wacko: :blink:

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                  • #10
                    Ciao Alby62

                    I calcoli sull'ammortamento del FV non dovrebbero tenere conto del CE, in questo Battaglia ha ragione. Senza CE servirebbero le decine di anni (circa 30 ora) che cita il professore in effetti.

                    Questo però succede per due motivi:

                    1) La produzione di energia per via convenzionale è ora relativamente poco costosa. Questo fattore presumibilmente andrà incontro a variazioni a breve però. <img src=">

                    2) Il costo di investimento di un impianto FV è elevato. Questo è dovuto a vari fattori, ma non è affatto una legge naturale come alcuni (anche il prof. Battaglia) sostengono. C'è tutto lo spazio per una riduzione corposa e il limite del 1€/Kwp è fattibile. E' solo una questione di mercato, se c'è domanda le aziende investono, le tecnologie si affinano, le produzioni salgono i costi scendono.
                    Serve quindi creare una domanda forte e continua per anni. Il CE serve a questo e l'incentivo (che a qualcuno costa, non scordiamolo) serve a questo.
                    Una volta arrivati a 1€/kwp, se mai ci si arriverà ovvio, non c'è scetticismo antisolare che tenga... è un banale conto economico. Un impianto da 2 Kwp mi costa 4.000€ (teniamoci larghi) che ammortizzo col solo risparmio in 7-8 anni. Un impianto da 10 Kwp mi frutta un reddito con la rivendita al gestore... ci sarà sempre gente che sceglierà di fare come Battaglia, ma sono pronto a scommetterci che altri ci penseranno eccome... anche senza CE.
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • #11
                      quello che haio scritto ,lo conosco benissimo e davo per scontato che anche il prof ne era al corrente , sono ancora sicuro di si.
                      Era solo il conto della serva per far capire che oltre etico è "fruttifero" farsi l'impianto .

                      qualcuno continua ad accanirsi che i soldi del Ce sono soldi statali ,e non è giusto che solo pochi ne fruiscano .
                      1° non sono soldi dello stato ma di noi che paghiamo le bollette , i pochi che fruiranno ( perchè ancora nessuno pare che abbia ricevuto un euro ) sono sempre meglio dei MAX 5 che prima fruiovano , enel ,acea aem , asm per cui abbiamo allargato l'offerta.
                      2° lo stato da questo ci guadagna , ma l'ho gia spiegato e non voglio ripetermi.

                      3° sicuramente il Ce è la scintilla per cominciare l' avvenire del fotovoltaico , aumenta l'interesse , la ricerca , la produzione , diminuisce il prezzo del pannello e il tempo d'ammortamento , tanto che vedremo il tetto della casa del prof Battaglia con il suo bell'impianto .

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