Lettera aperta a Napolitano dal G2001 - EnergeticAmbiente.it

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Lettera aperta a Napolitano dal G2001

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  • #31
    CITAZIONE (francobattaglia @ 8/4/2007, 11:03)
    caro BE lei s'illude.

    nel caso del FV non di un (già colossale) fattore 2 si tratta, ma di un fattore 100 (pensi che già col CE è necessario un prezzo quadruplo per sperare di recuperare in 15 anni gli investimenti, un CE reso possibile solo perché pochissimi si arricchiscono moltissimo con un furto a danno di moltissimi per ciascuno di piccola entit&agrave.

    La ragione è semplice: l'unica cosa che fa il FV (e l'eolico) è far risparmiare combustibile (cioè non aggiungono capacità al sistema). 700 mld spesi sul FV fanno risparmiare in 20 anni meno di 10 mld di combustibile nuke (il cui prezzo, anche se raddoppiasse oggi, inciderebbe per il 5% sul costo del kWh da nuke).

    fb

    Mi trovo costretto a ripetere che quella cifra di 700 miliardi non può essere usata come continuate ad usarla. Il costo da considerare, visto che l'installazione viene scaricata sui privati, è il costo di tariffa. Che a sua volta deriva primariamente dai consumatori. Lo stato non investe nulla. Cercare di far passare il concetto che con quei soldi ci si potrebbe fare 10 centrali (non lo so, sparo a caso) è corretto da un punto di vista puramente matematico, ma è del tutto aleatorio nella realtà. La quota di incentivazione per il fotovoltaico deriva da una quota in bolletta che la gente può accettare ed accetta se è orientata appunto alle rinnovabili.
    Mi permetta di prevedere che la stessa quota avrebbe vita brevissima se domani qualcuno decidesse di stornarla a qualche azienda estera per costruire una bella centrale nucleare.

    Il costo di investimento in una o più centrali nucleari invece è materia di politica energetica. Non voglio approfondirla, ma mi preme sottolineare che continuare a paragonare le mele del conto energia con le noci della politica di produzione di potenza non paga.

    Escludendo il settore della produzione industriale, è evidente che l'inevitabile maggior costo delle scelte di produzione da FER dovrà essere sopportato dai privati. Se si dovesse un giorno arrivare a produrre il 10% (anche qui dati a casaccio, solo come esempio) della produzione totale da fotovoltaico il costo del kWh così prodotto dovrà essere tale da rendere interessante l'investimento da parte di qualcuno in una struttura di produzione energetica di questo tipo. Non voglio gettarmi in analisi difficoltose sulla bontà delle scelte del passato... ma quelle scelte sono state fatte e l'unica strada per essere coerenti è accettarne le conseguenze.
    O in alternativa fare retromarcia e ributtarsi sul nucleare, è verissimo. Ma qui è delle FER che vogliamo occuparci. <img src=">
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • #32
      CITAZIONE (BrightingEyes @ 9/4/2007, 02:59)
      ... l'installazione viene scaricata sui privati, .... Lo stato non investe nulla.

      Lo Stato siamo noi.

      fb

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      • #33
        CITAZIONE
        Lo Stato siamo noi.

        Specie LEI , se LE pagano pure lo stipendio...(PER ORA)

        lasci che (lo stato) oltre a pagarLE lo stipendio possa spendere soldi anche da altre parti ... tanto ne spreca talmente tanto che miliardo + o miliardo - la situazione NON cambia...


        p.s.

        Cosa volete che REALMENTE gliene freghi a questa masnada di OTTANTENNI super pensionati !!!!!

        ILLUSI a cominciare anche dai FIRMATARI anche se con tanti PREFISSI.
        ...

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        • #34
          CITAZIONE (francobattaglia @ 9/4/2007, 08:24)
          Lo Stato siamo noi.

          Certo. Ma c'è una grande differenza fra uno stato che acquista un prodotto (anche a prezzi di favore nel caso) realizzato da sistemi di produzione frutto di investimenti di privati (che fanno pure loro parte dello stato, ovvio, però investono e rischiano in proprio) ed uno stato che utilizza i proventi fiscali per mettere su un'azienda propria, cioè in pratica nazionalizzata.
          Le esperienze del passato a me non hanno entusiasmato in questo senso, anche se scommetto che sono in tanti a rimpiangere i carrozzoni monopolistici e tutto il loro corollario di posizioni lavorative assolutamente non precarie, non sfruttatorie, non stressanti e del tutto inutili o quasi, pagate dalla parte realmente produttiva del paese.
          Lo stato saremmo pure tutti noi, ma se proprio mi tocca sborsare soldi faticosamente guadagnati preferisco farlo per una causa che ritengo buona come l'incentivazione del FV che per mantenere una pletora di supervisori, assistenti tecnici, portaborse, manutentori, ecc., sia pure per una centrale nucleare.
          Il costo dell'incentivazione delle FER inoltre non si scarica sulla pressione fiscale e lascia gli enti preposti assolutamente liberi di decidere il tipo di produzione energetica di potenza più conveniente. E' innegabile e non l'ho mai negato che il nucleare è una possibilità concreta, anche se non così platealmente economico come si pretende. Però se la popolazione, senza intaccare le risorse finanziarie statali e senza pretendere di penalizzare la necessaria produzione di potenza, accetta di farsi carico del costo maggiore di alcune, parziali, scelte di produzione... non vedo che male ne venga al sistema Italia. Il discorso dei "soldi sprecati" nel FV che si potrebbero meglio investire nel nucleare a mio parere non regge perchè la gente non accetterebbe di devolvere una quota di bolletta in queste celte, inutile illudersi ed illudere.
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #35
            125 centrali nucleari in Europa e nessuno dice niente, nessun movimento antinucleare europeo ?
            Non ci sono soluzioni per entrare nei parametri di Kyoto, bene, c'è poi un succesivo appuntamento, che non saremmo in grado di rispettare ?
            Ma perchè ci diamo le mazzate sui c...gni da solo, se era evidente che non ci saremmo riusciti ?
            Le altri paesi europei rispetterano i parametri di Kyoto ?
            Che fine fanno i soldi delle multe ?
            Questi soldi sono realmente pagati, oppure sono promesse come gli aiuti a paesi poveri, si fanno poi i soldi vengono deviati su altre emergenze ?

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            • #36
              CITAZIONE (MetS-Energie @ 8/4/2007, 16:45)
              Francia, Spagna, Germania e molti altri hanno il nucleare in percentuali dal 20 al 78% del fabbisogno.
              Credi che sbaglino anche loro?

              Dai per favore, non diciamo che gli altri paesi osannano il nucleare! SONO SCELTE DI DECENNI FA! sono centrali del pre-Cernobyl! Cioè sono state TUTTE installate quando se parlavi di energia solare ti ridevano in faccia o ti credevano un extraterrestre. Nessuno vuole più le centrali atomiche, in Francia ne costruiranno 1 (una!) tra l'altro con forti sovvenzioni statali. In Germania non ne vogliono più sapere...le costruiscono soprattutto in paesi in via di sviluppo.

              "In Europa oggi funzionano 145 centrali atomiche, che producono il 35% dell'energia totale e da cui escono ogni anno 2.500 tonnellate di scorie radioattive."

              Le nuove centrali produrranno pure un "appartamento" di scorie....e queste "città" che già ci sono dove le mettiamo???



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              • #37
                Caro Franco Battaglia, con il suo atteggiamento Lei "attenta" alla salute della mia famiglia. Io vivo vicino al deposito nazionale "temporaneo" di scorie nucleari di Saluggia dove dal 2004 sono state riscontrate ripetute perdite di liquido radioattivo! Io ho 2 splendide figlie di 8 e 4 anni... fanno il loro sacrosanto bagnetto 2 volte la settimana... in acqua a rischio di contaminazione... Ad oggi, nessun comitato di autorevoli "firme" ha presentato una lettera al Presidente della Repubblica per questa criminale gestione delle scorie. Perchè?

                Se Lei è genitore comprenderà bene che cosa è in grado di fare un'uomo per difendere i propri figli... quando commenterà la prossima manifestazione di Saluggia, insieme a suo figlio, pensi che ci saranno dei "normali" padri che si prendereanno qualche manganellata per cercare di dare risposte ai propri figli. Risposte che dal mondo scentifico/politico latitano da troppi anni...
                Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                • #38
                  ma sul forum non ci si dava del tu?

                  studenti, avvocati, termoidraulici, carlorubbi, giornalisti... tutti uguali? No?

                  Il problema è che chiunque sta sulle sue posizioni e nessuno vuole scendere a compromessi, questo è il problema. Tipicamente, ma, come insegna la storia,non esclusivamente, nostrano.

                  Esimio Franco Battaglia:

                  Io in linea di principio, sono daccordo con te.

                  Sono convinto che la più grande presunzione degli uomini, tanto da credersi a volte divinità, è quella di INFLUENZARE LA TERRA E L'UNIVERSO... delirio di un branco di formiche attaccate ad un miserabile granello di sabbia sparato a centinaia di migliaia di km/ora nell' universo...protette...da un sottile strato d' aria! Convinti a volte che le scoregge delle loro mucche o l'uso di fuoristrada sarà la causa della loro rovina... Pazzia!

                  Però, ammetti almeno un dato di fatto.

                  Se il consumo di energia fosse meno smodato, sempre a causa dell' ignoranza di questi pazzi
                  ( i 3 kw di fotovoltaico richiesti per alimentare lo scaldabagno joule è solo uno degli esempi )

                  e BADA BENE... non stò pensando ad un ritorno alla società silvo-pastorale... ma semplicemente pannelli solari TERMICI per l'acqua calda sui tetti, illuminazione stradale Alto Rendimento, semafori a LED, centri commerciali come ho visto a Lubijana (slo) isolati termicamnete con (relativamente) poche luci accese di giorno, tutte AR e tanti lucernai schermabili sul tetto, e pompe di calore tipo robur fuori, e tante altre cosucce semplici... come la microgenerazione da biomasse nelle fattorie-allevamenti etc etc...
                  SEBBENE anche io sia CONVINTO CHE IL NUKE SIA quasi INDISPENSABILE, non credi che magari invece di aprire 10 centrali ne bastano alcune in meno?

                  Il problema delle fonti ALTERNATIVE è che purtroppo lo sono al pari degli ALTERNATIVI (leggi: frichettoni) che le propugnano, raccolte e portate avanti dal PECORARO (omen nomen <img src="> ) di turno che li guida e manipola.
                  In maniera poco seria e strettamente elettorale.

                  Un po' come ogni tanto, nonostante in linea di massima concordo con te, fai pure tu!

                  Mentre se seriamente studiate ed applicate, queste fonti, prima di tutte IL RISPARMIO inteso non come "non spesa" ma come "consumo ragionevole" potrebbero migliorare, assieme ad un po' di Nuke, e qualche altra cosa ancora, sia le nostre bollette, sia la qualità dell' aria nelle nostre città.


                  Ma il problema come dicevo all' inizio è che il risparmio non fa guadagnare, in primis i grandi gruppi energetici che forse sponsorizzano il tuo giornale, Franco, e pertanto non vuoi-puoi-devi sentirne parlare!
                  O c'è qualche altro motivo del perchè sei così "radical"? :blink:


                  Questo come calore, preoccupato per le sue bimbe non vuol saperne di Nuke a prescindere...e perferisce tuttavia comprarlo dalla Francia.

                  Not in My backyard... questa è la nostra politica ecologica (del caxxo) come i napoletani che non vogliono il termovalorizzatore perchè preoccupati per la diossina ( leggi: fomentati dalla camorra) e poi bruciano la monnezza direttamente nei cassonetti e nei mucchi sotto casa, e per risolvere l' "emergenza" anzichè disperdere i manifestanti con la celere, lo stato SPENDE per caricarla sui treni che la portano in Germania, dove ne ricavano materie prime ed energia...che ci rivendono.

                  Bravi...bene...e mi raccomando...nessuno di noi provi a cambiare un po' idea... <img src=">

                  Edited by claudiomenegatti - 10/4/2007, 22:42

                  Commenta


                  • #39
                    CITAZIONE
                    125 centrali nucleari in Europa e nessuno dice niente, nessun movimento antinucleare europeo ?

                    Ci sono ... ci sono....

                    anche nella "BELLISSIMA" e AVANTISSIMA FRANCIA !!!!
                    non sono tutti felici e contenti...

                    VEDI QUESTO !!!!

                    http://www.stop-epr.org/

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                    • #40
                      CITAZIONE (marcomato @ 10/4/2007, 20:28)
                      Questo come calore, preoccupato per le sue bimbe non vuol saperne di Nuke a prescindere...e perferisce tuttavia comprarlo dalla Francia.

                      Not in My backyard... questa è la nostra politica ecologica (del caxxo) come i napoletani che non vogliono il termovalorizzatore perchè preoccupati per la diossina ( leggi: fomentati dalla camorra) e poi bruciano la monnezza direttamente nei cassonetti e nei mucchi sotto casa, e per risolvere l' "emergenza" anzichè disperdere i manifestanti con la celere, lo stato SPENDE per caricarla sui treni che la portano in Germania, dove ne ricavano materie prime ed energia...che ci rivendono.

                      Bravi...bene...e mi raccomando...nessuno di noi provi a cambiare un po' idea... <img src=">

                      E' evidente che non mi sono spiegato bene. Cerco di sintetizzare in 2 semplici punti:

                      1) 3000 tonnellate di scorie nucleari sono già nel mio cortile (non nel tuo o a Scanzano)!!!
                      2) Dal 2004 queste scorie nucleari si infiltrano nelle falde d'acqua dell'acquedotto del Monferrato!!!

                      Chi continua a parlare di "Not in My backyard" non ha capito un CAXXO che il cortile per il nucleare è già stato trovato 30 anni fa a Saluggia (VC)! Quindi non prendiamoci in giro, smettete di fare gli ipocriti e rilassatevi, il cortile non è il VOSTRO!!! :alienff:

                      Chi continua a proporre di risparmiare ritornando al Nucleare non deve ignorare di come, ad oggi, sono stoccate le scorie. Ignorare questo problema (vedi documento del G2001) è da irresponsabili.

                      Chi continua a non risolvere questo problema (non di cortile ma delle infiltrazioni in falda, repetita iuvant) è responsabile quanto spedire queste scorie in africa, in mezzo al mediterraneo o il riprocessamento per spararle sulla testa del cattivo di turno!

                      Grazie per la vostra (spero) attenzione e per i più "distratti": il problema non è il cortile ma FERMARE LE INFILTRAZIONI!!!

                      Concludendo ricordo, ai più duri e tosti del forum, che la vita è una giungla... vince il più forte... perisce il più debole... sopravvive il più furbo... il problema non è il cortile.

                      Edited by CaloRE - 12/4/2007, 09:10
                      Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                      • #41
                        CITAZIONE (CaloRE @ 11/4/2007, 09:59)
                        Chi continua a parlare di "Not in My backyard" non ha capito un CAXXO che il cortile per il nucleare è già stato trovato 30 anni fa a Saluggia (VC)! Quindi non prendiamoci in giro, smettete di fare gli ipocriti e rilassatevi, il cortile non è il VOSTRO!!! :alienff:

                        Chi continua a parlare di Scanzano non ha capito un CAXXO della differenza tra RIFIUTI URBANI e SCORIE RADIOATTIVE!!! :alienff:

                        Chi continua a proporre di risparmiare ritornando al Nucleare non deve ignorare di come, ad oggi, sono stoccate le scorie. Ignorare questo problema (vedi documento del G2001) è da irresponsabili.

                        Quando si parla criticamente della sindrome NIMBY non ci si riferisce certo alle popolazioni che già lo hanno il buco velenoso in cortile. E' ovvio e sacrosanto che queste persone hanno tutti i diritti di pretendere che la comunità si faccia carico del problema! Ma, proprio per non fare ipocrisia, è necessario precisare che è proprio la sindrome NIMBY che impedisce di risolvere ora il problema e che questa sindrome è stata incentivata e incoraggiata proprio da coloro che hanno pensato stupidamente di utilizzare le paure della gente come ostacolo al nucleare.
                        Se il deposito perde e tutte le menti aperte continuano a dire che non c'è alcuna possibilità di costruirne uno sicuro... come diavolo pensi si possa trovare un buco dove non si abbia immediatamente l'effetto Scanzano (che non era un deposito di rifiuti urbani, ma un sito di stoccaggio sotterraneo per scorie nucleari), con corollario di barricate e rivolte sociali?

                        Quello che è veramente ipocrita comunque è continuare a confondere il problema della scelta di produzione energetica con il problema di smaltimento delle scorie.
                        Nel caso poi di un abitante della zona più che ipocrita è davvero incomprensibile. Alla fine di cotanta discussione, mica ho capito cosa proponete per risolvere il problema. Limitarsi a dire che sarebbe meglio non usare il nuke è paragonabile al medico che cerca di confortare il paziente ammalato di tumore dicendogli che era meglio non fumare! E quello magari non fuma da vent'anni! :P
                        Ti posso garantire che la possibilità che l'Italia torni al nucleare a breve è del tutto utopistica. Se pensi che questo basti a metterti al sicuro dalle scorie... beh, in bocca al lupo! Come dici giustamente il cortile non è il nostro, eh!

                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • #42
                          CITAZIONE (BrightingEyes @ 11/4/2007, 11:06)
                          Quello che è veramente ipocrita comunque è continuare a confondere il problema della scelta di produzione energetica con il problema di smaltimento delle scorie.

                          Caro BE, l'ipocrisia è di continuare a seprare il problema della scelta di produzione energetica con il problema dello smaltimento delle scorie!!! Quindi chi chiede di discutere "complessivamente" una importante scelta di produzione energetica insieme alle connesse scorie è un'ipocrita (un eco-rompiballe)? Accidenti, è come progettare una casa e non pensare a come smaltire gli scarichi (il problema sarà di quei "fessi" di futuri padroni/inquilini che dopo aver risolto il problema di avere un tetto sulla testa dovranno poi pensare a come togliersi la ***** dal pavimento... la butteranno a quello del piano di sotto, costa di meno vero?). Usiamo un pò di buon senso nel fare, nel proporre e nel discutere le cose.

                          CITAZIONE (BrightingEyes @ 11/4/2007, 11:06)
                          Nel caso poi di un abitante della zona più che ipocrita è davvero incomprensibile. Alla fine di cotanta discussione, mica ho capito cosa proponete per risolvere il problema. Limitarsi a dire che sarebbe meglio non usare il nuke è paragonabile al medico che cerca di confortare il paziente ammalato di tumore dicendogli che era meglio non fumare! E quello magari non fuma da vent'anni! :P

                          BE sei proprio un simpatico nuker. Ad ogni mio intervento (fin dal primo) hai risposto con "sindrome da cortile" e "nessun deposito è sicuro" e alla fine della fiera, non hai compreso che cosa vogliono questi "sfigati" di indigeni? <img src=">

                          Immagina la cosa più semplice che un cervello da indigeno (con 2 neuroni come il mio) può proporre... METTERE IN SICUREZZA. Ovvero: il VETRIFICARE LE 3000 tonnellate di SCORIE RADIOATTIVE!!! Dozzinale e ipocrita, vero?

                          Immagina invece la cosa più complicata che un cervello da scienziato (con 2 miliardi di neuroni come i prof-firmatari del documento in oggetto) può proporre... IGNORARE LE SCORIE!!!

                          CITAZIONE (BrightingEyes @ 11/4/2007, 11:06)
                          Ti posso garantire che la possibilità che l'Italia torni al nucleare a breve è del tutto utopistica. Se pensi che questo basti a metterti al sicuro dalle scorie... beh, in bocca al lupo! Come dici giustamente il cortile non è il nostro, eh!

                          Comunque, dopo che si è fatta questa SEMPLICE operazione (mettere in sicurezza vetrificando le scorie, repetita iuvant) si può discutere di come e dove costruire il deposito nazionale, si può discutere di un ritorno all'uso del nucleare... si può discutere di qualsiasi cosa, ma dopo aver dato una risposta/soluzione ad un problema del 2004 (non del 2012)!!!

                          Questi indigeni (compreso il sottoscritto) chiedono e pretendono che da un qualsiasi discorso/proposta/discussione riguardante questa fottutissima energia nucleare si "prenda in considerazione il problema delle scorie", ovvero fermare immediatamente le infiltrazioni nelle falde!!!

                          Il Prof. Battaglia non si occupa delle scorie nucleari prodotte dal suo piano nazionale energetico? Azz, lui si occupa solo di salvare l'Italia (insieme ai patrioti di G2001) dal Protocollo di Kyoto?... Ri-azz ecco risolto il mistero delle NON RISPOSTE...
                          Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                          • #43
                            CITAZIONE (CaloRE @ 11/4/2007, 13:18)
                            BE sei proprio un simpatico nuker. Ad ogni mio intervento (fin dal primo) hai risposto con "sindrome da cortile" e "nessun deposito è sicuro" e alla fine della fiera, non hai compreso che cosa vogliono questi "sfigati" di indigeni? <img src=">

                            Immagina la cosa più semplice che un cervello da indigeno (con 2 neuroni come il mio) può proporre... METTERE IN SICUREZZA. Ovvero: il VETRIFICARE LE 3000 tonnellate di SCORIE RADIOATTIVE!!! Dozzinale e ipocrita, vero?

                            Veramente questo è proprio quello che propongo di realizzare dal mio primo intervento <img src="> , forse mi sono spiegato male, ma non credo, non è che confondi altri interventi? <img src="> . Non ho mai detto che "nessun deposito è sicuro", anzi su questo punto ho polemizzato a lungo con altri in altri post. Secondo me le scorie andrebbero subito tolte dai depositi attuali e stoccate, dopo vetrificazione e sigillatura, in adeguati depositi che possiamo considerare "temporanei" (perchè le scorie possono sempre essere recuperate), ma a lunghissimo periodo. E che dovrebbero essere realizzati subito, in modo tecnologicamente adeguato e infischiandocene di ciò che pensano i locali. E questo lo confermerei pure se fossero realizzati vicino casa mia.

                            Purtroppo sono in pochissimi a pensarla come me e la "sindrome da cortile", che non ho inventato nè tantomeno condivido, è universale e rende pressochè impossibile realizzare quello che proponi (che è giustissimo, sia chiaro). Questa sindrome è stata ed è ampiamente sfruttata da chi si oppone alle centrali nucleari (che restano cosa diversa dalle scorie, pur se collegate).
                            Se mi dici che è sbagliato volere ricostruire centrali nuke in Italia ora posso anche essere d'accordo, non sono nuker, ma solo non antinuker.... c'è una bella differenza!
                            Chi però pensa, e molti lo fanno, di sfruttare la paura delle scorie per contrastare le centrali sbaglia di grosso e mette a rischio la salute di altri, in questo caso la tua e della tua famiglia. La mia critica sulla sindrome NIMBY è esclusivamente su questo punto, spero sia chairo. Se accettiamo una "scanzanizzazione" generalizzata alla fine a pagarne le conseguenze saranno solo quelli che dovranno fare i conti con scorie dietro casa facilmente gestibili in teoria, ma che in pratica nessuno vuole per l'assurdo terrore che suscitano e che in gran parte è gonfiato ad arte.

                            P.S. mi son reso conto solo ora che rispondevo a un post il cui tema originale non era quello delle scorie. Se vuoi capire meglio quello che ritengo necessario fare a Saluggia basta leggere questo 3d (http://energierinnovabili.forumcommunity.n...5#entry63413 087) dove ne trattiamo a iosa. E dove credo sia facile capire chi ostacola davvero la soluzione di questo risovibilissimo problema. <_<

                            Edited by BrightingEyes - 11/4/2007, 14:49
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • #44
                              Dai che forse ci riusciamo :P ... dunque credo (e spero) che sull'esempio che ho fatto della casa progettata senza scarichi siamo d'accordo. Vero?

                              Non si può quindi promuovere/discutere progetti energetici nazionali basati sull'uso dell'energia nucleare ignorando le scorie! Giusto?

                              Se fino a qui siamo allineati, ripropongo la domanda fatta nel mio primo intervento di questo thread: mi chiedo perchè nella lettera del G2001 non venga citato, in quanto strategico per il loro progetto, un piano per lo stoccaggio delle scorie: passate/attuali e quelle future? :shifty:

                              nota: per Scanzano e sul deposito di rifiuti urbani ho detto una caxxata colossale... sorry (modifico il post) <img src=">


                              CITAZIONE (BrightingEyes @ 11/4/2007, 14:32)
                              P.S. mi son reso conto solo ora che rispondevo a un post il cui tema originale non era quello delle scorie. Se vuoi capire meglio quello che ritengo necessario fare a Saluggia basta leggere questo 3d (http://energierinnovabili.forumcommunity.n...5#entry63413 087) dove ne trattiamo a iosa. E dove credo sia facile capire chi ostacola davvero la soluzione di questo risovibilissimo problema. <_<

                              Non hai sbagliato a rispondere... mi ripeto (e mi scuso): Non si può promuovere/discutere progetti energetici nazionali basati sull'uso dell'energia nucleare ignorando le scorie!
                              Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                              • #45
                                CITAZIONE (CaloRE @ 11/4/2007, 15:34)
                                Dai che forse ci riusciamo :P ... dunque credo (e spero) che sull'esempio che ho fatto della casa progettata senza scarichi siamo d'accordo. Vero?

                                Certo che siamo d'accordo. Come ti ho detto non sono contrario "a priori" al nucleare, ma certo uno stato che prima fa dozzine di centrali e poi, forse, si preoccupa di cosa fare delle scorie è uno stato di incoscienti raffazzonati.

                                Comunque io resto convinto che la migliore arma per evitare il ritorno del nucleare stia in una seria e condivisa da tutti (perchè costa e bisogna accettarlo!) politica di incentivazione delle FER e conseguente graduale shift verso un tipo di produzione energetica alternativo. In parole povere quello di cui in Italia da decenni si discute e basta.
                                Resto convinto che il problema delle scorie non sia un ostacolo irrisolvibile e, se le condizioni di mercato energetico lo imporranno, saranno molti gli stati a rispolverare il nuke. Non mi fiderei così acriticamente dell'ostacolo scorie. In sostanza propongo una politica "attiva" per rendere superfluo il nucleare invece che una politica "passiva" di ostracismo di dubbio effetto. <img src=">
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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