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    Ciao a tutti!!
    sono diversi mesi che ho trovato questo forum ed ora mi accingo a presentarmi a tutti voi.
    Zona di provenienza: Siena
    Abitazione: capanna ristrutturata su tre livelli da 90 mq ciascuno
    Ho iniziato i lavori da circa un anno ed ora siamo quasi arrivati all'esecuzione degli intonaci. I muri esterni sono costituiti da blocchi di Thermofon da 25,5 cm ed esternamente, per ovvi motivi di ricostruzione come l'originale, pietra per circa 18 cm. Internamente , per le pareti esterne, poseremo intonaco isolante (ancora non siamo sicuri sul tipo esatto, consigli??) per uno strato di 3 cm. Il tetto è ventilato con 8 cm di isolante (polistirene), una camera d'aria di 6, successivo strato di tavolato di legno di 2 cm, infine guaina e coppi/tegole.
    Impianti:
    riscaldamento a pavimento Viessman, come pure i pannelli ed i bollitori, 7 pannelli V100 per complessivi 16mq di superficie utile, con esposizione a 70° rispetto a sud verso ovest (direzione obbligata dalla falda del tetto..), inclinazione circa 23°.
    caldaia TATANO KALORINA 223 IE con sebatoio da 800 l di accumulo per il "combustibile".
    Pannelli pv impianto da 2,970 Kw Helios Technologies (22 pannelli da 135 w) ed inverter SB 3000, il tutto esposto esattamente a sud con inclinazione di 30°. I pannelli sono stati installati la scorsa settimana, mentre l'impianto termico ancora ovviamente no (ad esclusione del fatto che i pannelli saranno integrati nel tetto e le relative "bacinelle e staffe" sono già state posate.

    A questo punto i consigli da chiedere sono ovviamente molti , ma mi soffermerei intanto, poi ci sarà modo di parlare di tanto altro <img src="> , sull'impianto termico:
    il nostro progetto sarebbe:
    pannelli solari che riscaldano un bollitore da 500 litri (per acs), per poi passare al bollitore da 1000, al raggiungimento della soglia voluta.
    La caldaia riscalda solamente il bollitore da 1000, che serve per il riscaldamento a pavimento.
    L'acs dovrebbe essere fornita dal serbatoio da 500, per poi passare (se necessario) dal serpentino della caldaia a legna per la successiva integrazione. Il mio dubbio (uno dei tanti..) è: ma come sfrutto in estate il bollitore da 1000? ci devo necessariamente fare un circuito di circolazione da 1000 a 500 per sfruttare tutti e due? Oppure?
    Per ora sono sempre in tempo a modificare il tutto, visto che ancora tale parte di impianto non è stata realizzata.
    grazie per i vostri commenti e complimenti a tutti voi per la passione e professionalità che ci mettete.
    A presto risentirci, spero
    Riccardo

  • #2
    Lo schema d'impianto che devi realizzare è quello indicato in questa discussione da tekneri:
    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6251692
    si chiama Capito!!!

    Io ne ho messo uno simile in un'altra discussione, ma il suo è più bello e poi riesce a metterlo nel sito, io devo ancora imparare.

    Per 270 mq. di casa ben coibentata, io non supererei gli 800 litri, forse 500 a meno che nella capanna non abiti una tribù.
    saluti
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      CITAZIONE (dotting @ 19/4/2007, 21:12)
      Lo schema d'impianto che devi realizzare è quello indicato in questa discussione da tekneri:
      http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6251692
      si chiama Capito!!!

      Io ne ho messo uno simile in un'altra discussione, ma il suo è più bello e poi riesce a metterlo nel sito, io devo ancora imparare.

      Per 270 mq. di casa ben coibentata, io non supererei gli 800 litri, forse 500 a meno che nella capanna non abiti una tribù.
      saluti

      mi lusinghi, Dotting, ma ti confesserò che l'ho solo copiato... <img src=">
      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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      • #4
        CITAZIONE (IL Maggiore.. @ 19/4/2007, 19:47)
        A questo punto i consigli da chiedere sono ovviamente molti , ma mi soffermerei intanto, poi ci sarà modo di parlare di tanto altro <img src="> , sull'impianto termico:
        il nostro progetto sarebbe:
        pannelli solari che riscaldano un bollitore da 500 litri (per acs), per poi passare al bollitore da 1000, al raggiungimento della soglia voluta.
        La caldaia riscalda solamente il bollitore da 1000, che serve per il riscaldamento a pavimento.
        L'acs dovrebbe essere fornita dal serbatoio da 500, per poi passare (se necessario) dal serpentino della caldaia a legna per la successiva integrazione. Il mio dubbio (uno dei tanti..) è: ma come sfrutto in estate il bollitore da 1000? ci devo necessariamente fare un circuito di circolazione da 1000 a 500 per sfruttare tutti e due? Oppure?
        Per ora sono sempre in tempo a modificare il tutto, visto che ancora tale parte di impianto non è stata realizzata.
        grazie per i vostri commenti e complimenti a tutti voi per la passione e professionalità che ci mettete.
        A presto risentirci, spero
        Riccardo

        conta anche la manodopera degli impiantisti!
        perchè non fai una cosina più semplice, ad esempio questa

        Attached Image

        Attached Image

        se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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        • #5
          Per quanto riguarda la manod'opera ho preventivamente fatto un capitolato, per cui i costi sono in linea di massima già delineati.
          La famiglia è composta da 5 persone, di cui tre bambine (2 4 e 7 anni....).
          Il motivo del doppio bollitore è scaturito dal fatto che magari, in certe situazioni ambientali, riscaldare 800/1000 litri per produrre acs, potrebbe non essere sufficienti i pannelli, con la conseguente necessità dell'integrazione con la caldaia. Dienticavo, non metterò caldaia a metano, confido solo nella Tatano, sperando che d'estate basti il sole! <img src="> .
          Ovviamente ho anche previsto l'h2O calda per lavatrice e lavastoviglie, per sfruttare il tutto. Per quanto rigarda il condizionamento ho predisposto due impianti, uno per piano, con macchine multisplit a tre e quattro uscite (ho solo predisposto il tutto , sperando che non sia necessario istallarle, faremo passare un anno e poi si vedrà!); non ho predisposto l'eventuale uso di un condizionatore con scambiatore ad acqua, come ha fatto dotting, per una macchina sonoo sempre in tempo a far passare due tubi, per l'altra forse no. A parte le battute c'è anche lo spazio per la piscina, ma per ora manca una cosa........(i soldi per realizzarla :lol: ), ma nell'ottica il doppio bollitore potrebbe essere utile.
          Lo spirito del bollitore dedicato alla sola acs è quello di avere un dT dai pannelli (ovviamente il problema c'è solo in inverno) e poi arrivare alla T giusta con l'integrazione della caldaia, quindi di essere quasi certi che anche in inverno, tenuto conto della superficie di pannelli a disposizione, l'acs sia prodotta in gran parte dal sole; cosa ne dici?
          grazie
          Riccardo

          P.S.: per dotting: cosa intendi per 500/800 litri, a quale serbatoio, quello per acs o quello per il riscaldamento?

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          • #6
            Ma d'estate di tutto il calore che viene dai 16 mq di pannelli.... cosa ne fai???? Se non lo dissipi, la temperatura del poilier può salire indefinitamente, oppure se fermi il circolatore può salire quella dei pannelli....

            Hai pensato all'utlizzo di un condizionatore ad assorbimento ad amoniaca?
            ciao
            Giorgio
            Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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            • #7
              Unico, ripeto unico boiler a stratificazione da 500 litri.
              Pannelli solari quasi verticali 65° e a SUD, orientati per la massima resa invernale.
              Siena Siena zona D quasi 2000 gradi giorno, in estate pavimento raffrescato facendo circolare tutta l'acqua fredda nelle tubazioni del pavimento prima dell'utilizzazione.
              Sull'ultimo livello espulsione aria calda e ripresa aria nel livello più basso, se semiinterrato con vespaio aerato anche meglio.
              Valuta qualche altra marca di caldaia a biomassa, senza caldaia a gas la cosa più importante è l'autonomia, altrimenti devi puntare una sveglia nel cuore della notte per rifornirla.
              Spero solo che abbia già deciso e valutato la biomassa da reperire con continuità nella tua zona.

              Edited by dotting - 21/4/2007, 07:13
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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