Beagle di quasi 13 anni, con problemi precoci dovuti forse alla rottura di un crociato della quale non ci siamo accorti anni fa

Povero! Regalagli un osso da parte mia.

5% di CBD è davvero pochino.
Quello che ho preso in erboristeria è 13% CBD e 0,5% THC.
Un alto concentrato di THC sarebbe l'ideale per il dolore. Purtroppo però è illegale.

Interessante...ma è un prodotto commerciale? Magari si può dare pure ai cani e magari costa pure meno, oltre a essere più efficace

È un prodotto artigianale che fa la mia erboristeria che ha un suo laboratorio.
Dovresti chiedere se dalle tue parti ci sono erboristerie che fanno lo stesso.
Indicazioni terapeutiche non te ne so dare ma credo che per il cane non ci siano problemi visto che il sovradosaggio è quasi impossibile. Al massimo può fantasticare su bellissime cagnette da corteggiare e temporali di crocchette alla selvaggina

https://www.royalqueenseeds.com/modu...up-img/576.jpg

..ecco perché vogliono mettere i microcip ai gatti ..per poterli seguire!

Aspetti terapeutici del THC

Sebbene i recettori dei cannabinoidi si trovano in tutto il corpo umano, il THC agisce principalmente sui recettori presenti nel cervello ed è il motivo per cui il THC ha tali forti proprietà psicoattive. Insieme all’euforia, il THC è stato anche segnalato per indurre rilassamento, alterazione di immagini, suoni e sapori, affaticamento e aumento dell’appetito. Ricerche approfondite negli ultimi decenni spiegano che il THC possiede numerose proprietà medicinali che sono utili in una vasta gamma di disturbi, alcuni dei quali comprendono: il morbo di Alzheimer, l’aterosclerosi, il glaucoma, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, l’apnea del sonno, la sindrome di Tourette, il cancro (in varie forme) e molti altri. Il THC ha anche proprietà antiemetiche (anti-nausea) che lo rendono utile per il trattamento di AIDS e pazienti in chemioterapia.

Vari studi su animali hanno dimostrato di essere notevolmente atossico. Gli studi che coinvolgono piccoli animali come ratti hanno dimostrato che per causarne la morte deve essere somministrata un’enorme quantità di THC. Altri studi su animali più grandi non sono riusciti a provocare la morte, anche quando sono state somministrate dosi di THC fino a 3000mg/kg. Non un singolo caso di morte umana per overdose THC è mai stato documentato.

Gli studi che documentano gli effetti a lungo termine dell’assunzione di THC hanno avuto risultati diversi e incoerenti. Anche se molto dibattuti, alcuni studi sostengono che un impiego a lungo termine possa provocare effetti collaterali negativi come perdita di memoria a breve termine, diminuzione dei punteggi attitudinali mentali nei test, tassi più elevati di psicosi e schizofrenia. Ma il THC ha anche dimostrato di avere una serie di effetti positivi sulle cellule cerebrali. Considerando che la maggior parte delle droghe ricreative sono neurotossiche, il THC è considerato un “neuroprotettore” e significa che può proteggere le cellule cerebrali dai danni causati ad esempio da infiammazione e stress ossidativo. Gli scienziati hanno anche dimostrato che il THC può favorire la crescita di nuove cellule cerebrali attraverso un processo noto come neurogenesi.


Tratto da qui. In cui si leggono anche approfondimenti e riferimenti.
THC: proprieta mediche e principali indicazioni terapeutiche - DolceVita

si, hai ragione, ma se vogliamo parlare di questo dobbiamo spostare il discorso
al potere non fregherebbe nulla se ci facciamo le canne, ma di contro nemmeno può lasciarci liberi di farlo, la libertà ha il "difetto" di diventare un modo di vivere, e questo non piace
oggi permetti di … domani come fai a vietare una cosa che ti interessa vietare, l'esercizio della disciplina è propedeutico all'obbedienza, e l'obbedienza è la forma di potere più subdola perché ha il consenso del sottoposto
se tu dici che bisogna tenere la destra non è una richiesta di obbedienza, è semplicemente uno standard perché se tutti tenessimo la sinistra sarebbe la stessa cosa per cui va bene per tutti e nel contempo non crea dipendenza
al contrario se inserisci divieti che non hanno un senso preciso, per esempio quello di non mangiare carne al venerdì, ti è funzionale perché genera obbedienza acritica che poi è il vero scopo
è per questo che se non sei potere tu stesso devi stare molto attento a non sponsorizzare certi obblighi e/o divieti che hano poco senso, non per l'impegno che determinano che in sé è il problema minore quanto per l'abitudine che determinano
se dici al bambino di buttare la carta in un cestino diverso da quello della plastica perché i post trattamenti che ci saranno dopo sono completamente diversi dai un'informazione e DOPO un'indicazione per cui prevale l'informazione
se gli dici di separare le due "cose" perché così fanno i bravi bambini fai un delitto, lui lo farà ma gli innescherai l'abitudine al fare ciò che gli si dice per cui allo stesso modo al 18.esimo anno gli dirai per chi è opportuno che voti
bisogna porre sempre molta attenzione alle indicazioni che si danno ai sottoposti, da un lato possono servire per ottenere gli scopi PRATICI che ci si prefigge, MA dall'altro bisogna sempre avere la consapevolezza che si sta utilizzando un'arma estremamente pericolosa e farlo il minimo possibile e con la massima cura

continuo su un diverso messaggio er sottolineare che i due punti di vista quantunque arrivino alle stesse conclusioni siano diversi
l'importante è vietare qualcosa, sarebbe stata la stessa cosa se avessero concesso l'uso della cannabis e vietato quello della camomilla, ma il sottoposto deve sempre avere chiaro che ha dei limiti da rispettare senza chiedersi la motivazione

sinceramente è un po' come quello che tutti facciamo con la nostra banca
è scorretto chiedere troppo perchè passi per il rompic. e non ottieni nulla, ma allo stesso modo anche se non hai bisogni ogni tanto devi chiedere qualcosa perchè se non chiedi mai nulla passi per quello che accetta tutto in maniera acritica il che non va bene allo stesso modo