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Di fatto il governo IT dichiara :Emergenza climatica

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  • non vi viene il dubbio qualche volta che il mercato sia autoassestante ?
    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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    • Si certo, ma con che tempistiche e con che sacrifici (sicuramente non nostri...)?

      Anche calando di un 30% i consumi, sarebbe sufficiente??

      Ai paesi emergenti in via di sviluppo che gli diciamo? Di limitarsi nei consumi come NON abbiamo fatto noi?

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      • Nn sarebbe meglio se questa facilità monetaria di uso(per me spreco) del energia per trasportare merci avanti e indietro per il globo fosse usata localmente semplicemente per farci vivere meglio.Idem per i kWh al km che dilapidiamo ogni giorno.E sopratutto và modificato il metodo stupidamente ed inutilmente competitivo che non permette la reale collaborazione tra le varie entità .
        ..

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        • tu lo stai dicendo Daniel
          proprio ieri parlavano (giustamente) della divisione e successiva riunificazione della Germania, non potevano non ricordare la mitica Trabant, e stiamo parlando di 40 anni or sono non dell'età della pietra
          secondo te inquinano di più 10 diesel del 2021 o una Trabant di allora ?
          facciamo qualcosa, su questo siamo d'accordo
          ma fare qualcosa è un'azione positiva !!!!
          la pesante critica che faccio ai catatrofisti dell'ultima ora è questa, guardiamo avanti ma la consapevolezza di quanto stiamo facendo, CHE E' TANTO ! non sviliamola altrimenti siamo solo distruttivi e la distruzione, soprattutto quella della mente, è foriera solo di distruzione, non porta mai a nulla

          i paesi emergenti cominceranno ad avere l'auto da euro 4 in su, la Trabant nemmeno sanno che sia esistita

          ovvio che è solo un esempio, lode alla Trabant perchè altrimenti i Germano/Comunisti sarebbero andati a piedi - SI CHIAMA EVOLUZIONE DELLA SPECIE ed è necessaria

          è solo un esempio, se avessimo tempo da buttare ne potremmo indicare altri 100.000

          - - - - - - - - - -

          Diazedi, tu sei proprio quello che si taglia l'ucc. per fare un dispetto alla moglie
          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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          • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
            - - - - - - - - - -Diazedi, tu sei proprio quello che si taglia l'ucc. per fare un dispetto alla moglie
            Mà guarda non credo propio,tu scambi la libertà di poterti muovere in un ultra """sicuro""" SUV con la libertà di viaggiare in bici/ebike o a piedi .È tutto un altra modalità di vivere.Tra chi usa la sua vita per far arricchire i soliti ed inquinare/DISTRUGGERE l ecosistema Terra vi è un abisso sul quale però alcuni non demordono dal crearci sopra un ponte.Perchè io sò che stò bene,molto meglio di quando facevo 30000 km anno in auto e compravo cose senza riflettere sufficentemente.Non che ora mi senta arrivato nel mio percorso di vita ma sò che più tolgo meglio stò. Siamo sicuri che non vivremo meglio se adottassimo un modello collaborativo piuttosto che quello inutimente competitivo e intendo a livello di società che è composta dai singoli?PS so che a qualcuno qui non piace che vengano usati tanti i rimandi a leggere link però questo spiega bene ciò che intendo dire.Che ci devo fare è più bravo di me nel esplicare,perchè non dovrei aprofittarne.... https://comune-info.net/lalibi-dello...o-sostenibile/
            Ultima modifica di Peace and Love; 14-08-2021, 21:34.
            ..

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            • Grazie diezedi per il link. Tra l'altro seguo Guido Viale da molti anni dal suo primo libro sulla riconversione della mobilità. Persona con una visione molto chiara. E che condivido pienamente.

              Il fatto che limitare dei consumi (o modificarli) porti alla perdita di lavoro è un falso problema poichè accade da sempre. Parafrasando B_N si chiama evoluzione della specie.... infatti tutti i maniscalchi di una volta, con l'avvento delle macchine non possono più ferrare i cavalli.... ma si sono reintrodotti nella costruzione di queste ultime.

              Ovviamente i lavori cambiano e con questi il tipo di occupazione. Il problema vero è nella GESTIONE di questi cambiamenti. Il mercato, B_N NON è autoassestante perchè non può scegliere direzioni, nuovi lavori e strategie.... il mercato deve fare il suo lavoro ovvero spingere ad aumentare sempre di più le compravendite.
              Hai mai visto un organismo che vada contro la sua stessa esistenza?

              Per cui la transizione va guidata e possibilmente a livello mondiale o per lo meno continentale.
              A mio parere bisogna che si sviluppi un sistema matematico che consenta di limitare e decrementare la popolazione mondiale e in parallelo i consumi.
              Faccio presente che diminuendo la popolazione mondiale le risorse disponibili pro-capite aumentano.
              Per un bel po dovremo limitare comunque entrambi, e sarà un periodo difficile, certamente, ma per andare verso un futuro migliore... o meglio andare verso un futuro...

              In parallelo bisogna abbandonare, e qui velocemente, ogni fonte fossile, e dare ampio spazio a produzioni rinnovabili diffuse e magari tirare fuori dai cassetti tecnologie più avanzate quali la fusione fredda ma anche molte altre...

              Insomma, non dico che la soluzione sia semplice, ma molto deve essere fatto subito e con decisione dalla maggior parte del pianeta. E che sia la strada giusta. Non soluzioni di comodo che servono solo come palliativi.
              Essere realisti e fare l'impossibile

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              • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                A mio parere bisogna che si sviluppi un sistema matematico che consenta di limitare e decrementare la popolazione mondiale e in parallelo i consumi.
                Faccio presente che diminuendo la popolazione mondiale le risorse disponibili pro-capite aumentano.
                Per un bel po dovremo limitare comunque entrambi, e sarà un periodo difficile, certamente, ma per andare verso un futuro migliore... o meglio andare verso un futuro...

                In parallelo bisogna abbandonare, e qui velocemente, ogni fonte fossile, e dare ampio spazio a produzioni rinnovabili diffuse e magari tirare fuori dai cassetti tecnologie più avanzate quali la fusione fredda ma anche molte altre...

                Insomma, non dico che la soluzione sia semplice, ma molto deve essere fatto subito e con decisione dalla maggior parte del pianeta. E che sia la strada giusta. Non soluzioni di comodo che servono solo come palliativi.
                In linea generale trovo del tutto condivisibile questa analisi e le proposte relative.
                Poi, purtroppo, ci sono i problemi. Che vanno contabilizzati, affrontati e risolti o perloemno ridotti.
                Faccio un piccolo esempio non politicamente divisivo.
                E' senz'altro correttissima la riflessione "se la popolazione mondiale diminuisce scendono consumi e pressione sull'ambiente". Però diminuire la popolazione di solito sottintende un controllo rigido delle nascite. Aldilà di ogni aspetto etico, religioso, ecc c'è un gravre PROBLEMA SOCIALE E SANITARIO!
                La diminuzione fatta con minori nascite comporta una grave curva di invecchiamento della popolazione! Con annesse problematiche dia ssistenza e produzione di ricchezza!
                Per questo a mio parere occorrerebbe trovare un modo per rendere di nuovo produttive le fasce anziane! L'epoca del "meritato riposo" di 40 anni dopo averne "faticato" 20 o 25 è fortunatamente conclusa, ma anche l'idera di avere un 50% della popolazione seduto ad aspettare risorse che altri producono e di cui vengono in parte sempre maggiore privati... può essere deleteria!
                Io, a suo tempo, proposi su questo forum di pensare a incentivazioni per rendere le fasce pensionistiche AZIONISTE nella creazione di impianti FV a terra in gestione comunale o di consorzio intercomunale. Così da creare il primo nocciolo di smart-grid.
                Era allora un discorso un po' troppo "sognatore", lo riconosco. Ma ora le condizioni esisterebbero!
                E sarebbe un ottimo modo per manentere un controllo pubblico sulla produzione energetica sottraendone la gestione totale ai grandi gruppi privati, che ora si dividono la torta!
                Ci sono poi altri problemi nella diminuzione e invecchiamento, ovvio. Già solo la crescente spesa assistenziale e sanitaria. Però ricordiamoci che, come giustamente ricordava Eroyka, anche il lavoro cambia! Oggi ci sono molti meno operai che escono dalla fabbrica, ma molta pù gente che trova lavoro nell'assistenza famigliare agli anziani!
                Quello che occorre mantenre però è la possibilità, economicamente parlando, per l'anziano di PAGARSELA quell'assistenza!
                In questo caso infatti NON credo che una visione stile sessantottina di stato che assiste tenendo lontani i privati che pensano al lucro sarebbe una grande idea!
                Rischieremmo di avere una marea di mezzi assistiti, con le solite furberie e livelli minimali che ben conosciamo.
                Molto meglio avere una platea di "investitori" nel lavoro privato che non la solita falange di aspiranti alla 104. Ovviamente mantnendo un'assistenza di base gratuita a chi non ha le risorse.

                Di riflessioni se ne possono fare tante. Sulla produzione energetica le FER al posto delle fossili è ormai ovvio. Ma solo l'evoluzione tecnologica può garantire la produzione necessaria. Le follie decrescitrici (che fanno parte più della visione politico.idoelogica che di quella scientifico-ambientale) ormai non dovrebbero più trovare spazio anche fra gli ambientalisti veri.

                P.S. Qualcuno ha avanzato l'ipotesi, fantascientifica ovviamente, che la pandemia da covid19 sia stata progettata a tavolino per "svecchiare" la popolazione e diminuirne il numero e la parte meno produttiva.
                In realtà è ovvio che non è così. Anche se fosse di produzione artificiale credo che il rischio e il costo di un progetto del genere sarebbe giustifcato se parlassimo di un'arma! Non di un tentativo di cambiare l'equilibrio generazionale. E certo non sarebbe comunque prodotto da un paese come la Cina che è ben lontano da problematiche simili.
                Però è indubbio che la potenzialità di produrre una risposta evolutiva ad un'eventuale esagerato squilibrio tra le generazioni Gaia ce l'ha!
                Una pandemia con un virus simile come facilità di diffusione (che è inarrestabile come è ormai facile capire per tutti), con una gradualità di rischio così accentuata per fasce di età, ma SENZA una reale possibilità di creare un vaccino in pochi mesi sarebbe una soluzione perfetta sia la problema della sovrappopolazione, sia al problema di invecchiamento e assistenza, sia al problema di una "giustizia sociale mondiale" visto che colpirebbe in modo molto, molto più pesante proprio i paesi ricchi!
                Non è che lo auspichi, sia chiaro. Ma compito di un medico è sempre avvertire il paziente dei possibili rischi concreti.
                E la sempre più capillare invasività del genere umano, sempre più a contatto con altre specie selvatiche e sempre più interconnesso si sa da tempo essere un rischio crescente per nuove varianti virali!
                Siamo come i conigli importati in Australia! Prima moltiplicati a livelli assurdi per mancanza di reali predatori, poi sterminati in gran parte dai virus che hanno trovato pascolo facile.
                In realtà ci si potrebbe anche chiedere se il virus, misterioso organismo che molti non considerano nemmeno come "vita" vera e propria e non si capisce che senso evolutivo abbia, non sia un semplice meccanismo di autoregolazione della natura proprio per intervenire pesantemente in caso di iper-successo evolutivo di una specie.
                Intrigante!
                Ultima modifica di BrightingEyes; 18-08-2021, 12:01.
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • Son d accordo .Per me abbiamo avuto una """"fortuna"""" immensa e lo sai/sanno/sappiamo benissimo se fosse stato un pò più strong "il piccoletto" quello attuale lo avrebbe potuto fare benissimo.Ma non capiamo continuiamo imperterriti.Alleviamo/distruggiamo/inquiniamo facendo affidamento solo su questi nostri metodi.Perchè più facili,perchè son da moltissimo tempo quelli che ci han tolto la pelliccia.Ma siam così sicuri che gli stupidi siano i pelosi.Per me no.
                  ..

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                  • Per quanto riguarda l' essere in tanti/troppi certo che è un problema ma per ora è lo spreco delle risorse il problema più impellente ..Riposto questo .https://hooktube.com/watch?v=FACK2knC08E ▬ e aggiungo questi ▬ https://www.indexmundi.com/map/?v=25&l=ithttps://ourworldindata.org/
                    Ultima modifica di Peace and Love; 18-08-2021, 22:48.
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                    • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                      Per quanto riguarda l' essere in tanti/troppi certo che è un problema ma per ora è lo spreco delle risorse il problema più impellente ..Riposto questo .https://hooktube.com/watch?v=FACK2knC08E ▬ e aggiungo questi ▬ https://www.indexmundi.com/map/?v=25&l=ithttps://ourworldindata.org/
                      Ottimo. Grazie, davvero interessante il filmato del professor Rosling.
                      Ma tu l'hai guardato tutto? E ascoltato?
                      Certo, ora in molti paesi la gente un pochino acculturata mira a due figli per coppia. Ottimo! Ma, a parte che è un pelo tardi e si doveva fare una campagna come quella che si vede fare dalla giovane del Bangladesh 50 anni fa... ma si è capito che è possibile ed accettato farlo ora perchè la mortalità infantile è crollata dal 70 per mille nel 2000 all'attuale 28 per mille in Bangladesh? E che negli anni 70 era ancora a un drammatico 200 per 1000???
                      Come pensi si sia arrivati a questo? Col cibo salutare, la vita all'aria aperta e respirando aria non inquinata?
                      NO!
                      Te lo spiega il professore al minuto 19'50 : "People in the past never lived in ecological balance with the nature. THEY DIED in ecological balance with nature"!
                      Devo tradurre?
                      Ma serve ALTRO per capire che SOLO LA TECNOLOGIA (medica e generale) è la chiave per arrivare alla stabilizzazione della popolazione?? Che è ovvio che ci sarà (probabilmente intorno ai 10-11 miliardi).
                      Ma quei 10-11 miliardi saranno formati in parte molto maggiore di quella odierna da quelle ragazzine che di sposarsi a 15 anni, fare figli attendendo la morte nella capanna NON ci pensano nemmeno! Vogliono studiare, diventare medici, ingegneri, avvocati... e VIVERE in un benessere TECNOLOGICAMENTE AVANZATO!
                      Se oggi 7 miliardi di uomini consumano X... tra 20 anni 11 miliardi di uomini consumeranno 2,5 X! O perlomeno tenteranno di farlo!
                      Ma davvero credete che basti l'autofustigazione col cilicio ideologico del "non sprechiamo risorse e rinunciamo" per evitare questo??
                      Ma non diciamo fesserie per carità! L'occidente ha una grandissima responsabilità verso il resto del mondo e pensare di cavarsela con la rinuncia al Suv è francamente PATETICO!!
                      Quello che serve è TECNOLOGIA!
                      Serve implementare nuove varianti geneticamente modificate di cereali che resistano meglio alle malattie e all'ormai inevitabile cambio climatico! Servono tecnologie semplici ed efficaci di produzione energetica diffusa da fonte rinnovabile. Serve garantire una cultura diffusa che si opponga alle idiozie populistiche-complottarde che dilagano!
                      Rinunciare a viaggiare in auto non è sintomo di amore per il prossimo e la natura! E' solo segno che con ogni probabilità il nostro benessere arriva da pensione o stipendio garantito.

                      P.S. Persona affascinante, me lo sono visto tutto.
                      Secondo me un pelo ottimistico nelle conclusioni. Non sono certissimo che l'Africa e pure parte dell'Asia siano davvero avviati su questa via quasi inevitabile di compra le scarpe-compra la bici-compra la moto. E temo che gran parte dell'enorme progresso che il mondo ha fatto negli ultimi 50 anni sia dovuto più ad una pace molto armata che a una vera pulsione a migliorare-
                      Ora che la pace armata si va sgretolando vedo sempre più frequente e probabile la soluzione armata. Molti paesi sono ormai perfettamente in grado di distruggersi allegramente fra loro senza nemmeno consultare le ex grandi potenze. E che non avvenga è solo questione di fortuna.
                      Sono però d'accordissimo con le conclusioni. 10 miliardi di persone pretenderanno di avere la lavatrice! Punto!
                      Sta a noi, parte ricca che consuma l'80 % delle riserve fossili, cambiare con la tecnologia questa tipologia di consumo di risorse!
                      Il Mozambico ha enormi giacimenti di carbone e molti villaggi senza elettricità. Se non offriamo loro ALTERNATIVE TECNOLOGICHE che siano competitive... non potremo protestare perchè si metteranno a produrre elettricità con le inquinanti ed emissive centrali a carbone!
                      Se da domani, colta da un raptus, l'intera popolazione del percentile più ricco decidesse di seguire la via decrescitoria... per il Mozambico non solo la situazione non milgiorebbe. Ma anzi, con ogni probabilità la crescita economia che sta avendo subirebbe un brusco stop per la mancanza improvvisa di acquirenti dei proprio prodotti.
                      E' verissimo che l'Africa potrebbe produrre cibo per miliardi di persone. Ma certo non con il ritorno alla natura e lo yogurt fatto in casa! Ma semmai (come dice chiaramente il professore) con l'utilizzo di TECNOLOGIE agricole avanzate e mezzi meccanici che permettano di mettere in atto un AGRICOLTURA INDUSTRIALE!
                      In sostanza se questo filmato doveva convincere qualcuno a me ha convinto solo che conoscevo poco della situazione socioeconomica di molti paesi e che la via migliore per fronteggiare la crisi resta l'innovazione tecnologica applicata a tecnologie di ottimizzazione e produzione rinnovabile.
                      In soldoni la famosa economia circolare, ma tecnologicamente avanzata.
                      E comunque resta il problemino dell'invecchiamento della popolazione, specie in occidente. E' vero che ci fermeremo a 11 miliardi, ma non è un caso e neanche una bellissima cosa economicamente parlando che i bambini si siano fermati a due miliardi e siano in leggero calo già da tempo!
                      Il professore è uno statistico. Forse gli aspetti medici e di gestione lavorativa non sono nel suo campo primario di studio.
                      Ultima modifica di BrightingEyes; 19-08-2021, 00:48.
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • Non serve che mi fai la tiritera del uomo moderno che sogna il phone 5/6 G,il suv EV perchè lo sò benissimo che ciò è accattivante ... https://hooktube.com/watch?v=j800SVeiS5I&t=20s ...Però io invece credo fortemente che citando Noam Chomsky ▬ Se supponi che non c'è speranza, ti garantisci che non ci sarà speranza. Se supponi che ci sia un istinto di libertà, che ci siano opportunità per cambiare le cose, allora c'è la possibilità che tu possa contribuire a rendere un mondo migliore. ▬ Per conoscenza vostra e per ringraziamento a loro molto del materiale che posto qui lo prendo dalle comunità FFF & XR.
                        Ultima modifica di Peace and Love; 19-08-2021, 00:11.
                        ..

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                        • e continui ........
                          non è quello il problema, uno può pure sognare quello che vuole ma non è questo il problema
                          si fa tanto i talebaneco poi si pplaude ai folli aiuti alle famiglie
                          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                          • Ciao,
                            BE, interessante lo spunto sulla funzione dei virus... davvero intrigante.
                            In effetti i virus non si nutrono e per duplicarsi necessitano di cellule di altri organismi viventi... e tendono a ucciderli.

                            Una strana nicchia evolutiva... ma se vanno avanti da qualche milione di anni evidentemente riescono nel loro intento.

                            La questione dell'invecchiamento della popolazione a mio parere è una situazione temporanea nel gioco dell'umanità.
                            Fino ad adesso siamo stati abituati ad una popolazione sempre in aumento e salvo qualche casistica locale dovuta proprio a malattie devastanti, abbiamo vissuto in epoche di crescita della popolazione e quindi della richiesta di beni e conseguentemente di creazione di ricchezza (non tocchiamo il tasto della sua distribuzione).

                            Ora ci stiamo avvicinando a un picco (secondo me si è già superato ma non ha importanza nel concetto generale), a cui probabilmente seguirà una discesa che poi si assesterà in un punto di equilibrio più o meno stabile.
                            Il momento più duro sarà proprio il movimento di discesa con le difficoltà che segnalava BE, ma che comunque sarà temporaneo (non proprio un decennio eh!), ma ineluttabile.

                            Nella visione pessimistica potrà essere causato anche da una forte guerra o da un brutto virus che decimerà la popolazione mondiale... o in alternativa più dolce un controllo di nascite e gestione delle popolazioni.

                            Ma solo così si potrà arrivare ad un un'equilibrio più "adulto" dove si possa vivere nei limiti del pianeta che ricordo a BE e a tutti che si possono si sfruttare meglio grazie alla tecnologia ma che comunque sono insuperabili di fatto.

                            Se l'energia ci arriva gratuitamente e abbondantemente dal sole le altre risorse naturali dipendono esclusivamente dal pianeta terra...

                            La questione più triste è che pur avendo ora ancora delle possibilità di gestire la questione in maniera scientifica e intelligente non lo stiamo assolutamente facendo.
                            Cosa che mi fa propendere per la soluzione tragica....
                            Essere realisti e fare l'impossibile

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                              Ciao,
                              BE, interessante lo spunto sulla funzione dei virus... davvero intrigante.....

                              La questione più triste è che pur avendo ora ancora delle possibilità di gestire la questione in maniera scientifica e intelligente non lo stiamo assolutamente facendo.
                              Cosa che mi fa propendere per la soluzione tragica....
                              Lo temo anch'io e se ricordi lo temevo già 15 anni fa! Spero sempre di sbagliarmi.
                              La cosa dei virus deriva da una nuova ipotesi di evoluzione della realtà. E nasce in ambienti anglosassoni molto scientisti e poco inclini a lasciare spazio alle speigazioni sopranaturali.
                              Infatti per alcuni scienziati è scorretta la classica definizione che stabilisce come destinato a un aumento di entropia qualsiasi sistema chiuso. O meglio, non è detto che all'interno del sistema chiuso non si realizzino condizioni di parziale e temporaneo aumento di entropia (cioè un momento in cui l'energia si organizza in una forma pi complessa) per arrivare a una soluzione che garantisca alla lunga un ritorno più rapido ed efficace all'entropia di base.
                              In soldoni l'affascinante ipotesi è che la vita altro non sia che un DOVUTO passaggio della naturale trasformazione energetica che attraverso quello stato naturale chiamato "vita" in pratica processa in modo più efficiente e veloce l'energia prodotta dalle reazioni primarie delle stelle. Questo apre un campo di speculazione vastissimo, perchè uno stato del genere potrebbe essere prodotto su molte basi anche totalmente diverse dal ciclo carbonio che ancora nemmeno possiamo ipotizzare.
                              In questo ambito enorme assume una rilevanza esplicativa anche il mistero della morte. Che cessa di essere una specie di "esaurimento per errori, sfortuna, ecc" ma diventa un fondamentale passaggio per proseguire nell'azione evolutiva. Ed ecco che il virus, pur senza rientrare nei classici parametri per definire la "vera vita" (che in realtà sono solo una comodità per la mente umana probabilmente) assume un significato del tutto compatibile e naturale. E' uno dei tanti meccanismi che approfittano di parziali e limitati accumuli energetici per trasformarli allo scopo ultimo di mantenere il cambiamento entropico. Un catalizzatore biochimico che si attiva in adeguate condizioni.
                              E' un po' complesso e non è detto che io abbia capito davvero tutto, ma è un'ipotesi che si basa anche su indizi e ragionamenti non camapti in aria e che andranno approfonditi.
                              Certo, la scoperta di una qualche prova di processo vitale o simile in ambito extraterrestre darebbe una spinta enorme a questa ipotesi.
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                Ottimo. Grazie, davvero interessante il filmato del professor Rosling.
                                ...
                                Se oggi 7 miliardi di uomini consumano X... tra 20 anni 11 miliardi di uomini consumeranno 2,5 X! O perlomeno tenteranno di farlo!
                                Ma davvero credete che basti l'autofustigazione col cilicio ideologico del "non sprechiamo risorse e rinunciamo" per evitare questo??
                                Ma non diciamo fesserie per carità! L'occidente ha una grandissima responsabilità verso il resto del mondo e pensare di cavarsela con la rinuncia al Suv è francamente PATETICO!!
                                Quello che serve è TECNOLOGIA!
                                Serve implementare nuove varianti geneticamente modificate di cereali che resistano meglio alle malattie e all'ormai inevitabile cambio climatico! Servono tecnologie semplici ed efficaci di produzione energetica diffusa da fonte rinnovabile. Serve garantire una cultura diffusa che si opponga alle idiozie populistiche-complottarde che dilagano!
                                ..
                                D'accordissimo!!

                                Il cambio di mentalità ci vuole, così come limitare i consumi, dobbiamo passare da lì. Ma non basta minimamente!
                                Poi crediamo d'avvero sia possibile limitare le nascite e tenere sotto controllo la popolazione??? mi sembra una cosa assurda!

                                Bisogna lavorare con la tecnologia e l'innovazione in ogni settore! Un'altra cosa importante, come hai detto anche tu, è l'informazione! C'è troppa ignoranza in giro! Ormai con i social la gente pensa di sapere tutto solo perché legge 2 cog**oni su facebook.. in tv i programmi culturali si contano sulle dita di una mano, e parlano quasi tutti di storia; di scienza c'è ben poco.. resiste solo superquark. Per non parlare di "Le iene" o simili, che tra l'altro riescono pure a fare pressing sulla politica....

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                                • Non avevo mai fatto caso a ciò che scrive questa persona ma ultimamente mi sento molto in sintonia con i suoi scritti ..che naturalmente secondo gli occhi di certuni possono essere manipolatori delle menti accecati dalla moda green imperante come gli occhi del animaletto sulla strada percorsa da mezzi a 100 kmh ....A voi la scelta... https://comune-info.net/il-diseducatore-globale/ ... PS rinuncio a mettere il link anonimizzante solo per voi di EA.
                                  ..

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                                  • Originariamente inviato da daniel86 Visualizza il messaggio
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                                    Mi sembra un'ottimo punto di partenza, certamente costruttivo.

                                    Originariamente inviato da daniel86 Visualizza il messaggio
                                    Ad esempio, dove conviene installare le turbine eoliche in Italia? Quanto ci vuole per produrle e quanto producono? Come vengono smaltite? Quanti terre rare vengono utilizzate per la loro costruzione?
                                    L'installazione di turbine eoliche trova convenienza nelle zone in cui la velocità media del vento è compresa tra i 5 e i 6 m/s.
                                    Velocità medie maggiori sono presenti nelle zone costiere del sud della nostra penisola, della Sicilia e della Sardegna.
                                    La produzione di energia di una turbina eolica e fortemente dipendente dalla distribuzione della velocità del vento in un dato periodo, visto che la potenza estraibile dal vento varia con il cubo della sua velocità.
                                    In ogni caso, nel 2020, la produzione specifica lorda degli impianti eolici italiani è stata pari a circa 1720 kWh/kW (18,76 TWh prodotti a fronte di una potenza efficiente lorda di circa 10,9 GW).
                                    La parte più onerosa da smaltire sono le pale in vetroresina. Dovrebbero seguire lo stesso processo di smaltimento di barche e yacht.
                                    Le terre rare vengono utilizzate solo nella costruzione di magneti adottati in alcuni generatori sincroni. Molti generatori eolici usano alternatori asincroni a doppia alimentazione, composti principalmente da ferro e rame e ferro e alluminio.

                                    Originariamente inviato da daniel86 Visualizza il messaggio
                                    Quale potrebbe essere il mix energetico italiano per abbandonare le fonti fossili? Parliamone seriamente e non per slogan.
                                    La domanda, secondo me, andrebbe posta in altri termini: Quanto si è disposti a pagare di più l'energia per abbandonare le fonti fossili?

                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                    • Grazie per le informazioni sul neodimio ma dimmi comè il processo per la rilavorazione e come viene riutilizzata la vetroresina.Io poi avevo letto però che alcune son fatte adirittura in fibra di carbonio .Ti risulta?
                                      ..

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                                      • Quella produzione che hai citato tiene conto dei blocchi imposti dai gestori della rete alla sovraproduzione in determinati momenti/ ore per non congestionare la stessa?
                                        ..

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                                        • Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                          comè il processo per la rilavorazione e come viene riutilizzata la vetroresina.
                                          Non esiste un processo solo, ma più di uno in funzione del costo e del prodotto che si vuole riottenere.
                                          Ci sono processi meccanici, processi pirolitici (con o senza l'ausilio delle microonde), processi termici, processi chimici.
                                          Ognuno di questi ha il suo pro e il suo contro. Il meno energivoro è il processo meccanico, il più energivoro quello chimico.
                                          Se prendiamo come riferimento lo smaltimento di una turbina eolica da 4,5 MW, dal peso del rotore pari a 75 ton, l'energia per il miglior riciclo meccanico della vetroresina equivarrebbe a quello prodotto dalla turbina in poco più di 4 giorni della sua vita (considerando la producibilità specifica lorda italiana nel 2020). Il miglior riciclo chimico richiederebbe l'energia prodotta dalla turbina in 88 giorni di vita. Ci sono poi altre tecnologie brevettate di recente che permettono di ottenere risultati simili a quelli del riciclo chimico (si recupera tutto, anche la parte organica della resina) con consumi molto inferiori.
                                          Considerando che l'energia per il recupero della vetroresina di uno yacht equivale a quella prodotta dall'imbarcazione in un tempo infinito, possiamo interrogarci sul perché molti "ambientalisti" sbraitano contro i (nuovi) mulini a vento ignorando natanti inutilmente insostenibili.


                                          Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                          Io poi avevo letto però che alcune son fatte adirittura in fibra di carbonio .Ti risulta?
                                          Viene usato da qualche produttore solo come rinforzo in alcuni punti della pala. Ha infatti il difetto di costare molto, di avere una bassa tolleranza al danneggiamento e altri svantaggi tecnici che richiedono processi di realizzazione più costosi. Le fibre di vetro ad alta resistenza restano il compromesso migliore.

                                          Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                          Quella produzione che hai citato tiene conto dei blocchi imposti dai gestori della rete alla sovraproduzione in determinati momenti/ ore per non congestionare la stessa?
                                          Si.

                                          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                          • Mi par di capire che per la fibra di vetro recentemente è stato trovato un buon metodo chimico per riciclarne buona parte ,qui dicono fino al 85%.Invece il triturato può essere riutilizzato completamente?Per le barche invece è un grande problema ,spero lo risolvano.L altro giorno ho disfatto il pollaio con il tetto in vetroresina che è vicino al orto.Cera una tale polvere di fibra che credo di averlo inquinato per decine d anni.Per fortuna che il vetro non è amianto.https://www.greenplanner.it/2019/12/...oresina-korec/
                                            ..

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                                            • Passiamo a qualche dato sul fotovoltaico italiano...

                                              Produzione lorda per l'anno 2020 pari a 24,94 TWh a fronte di una potenza efficiente lorda di 21,65 GW.
                                              Produzione fotovoltaica specifica lorda italiana pari a 1152 kWh/kW.
                                              Fabbisogno energetico medio coperto da queste due prime fonti rinnovabili pari a 43,7 TWh, 14,5% del fabbisogno nazionale di energia elettrica nell'anno 2020.
                                              Entrano nella conta delle rinnovabili 182 MW di sistemi di accumulo, a cui si aggiungeranno altri 250 MW del progetto fast reserve (un ulteriore servizio di dispacciamento necessario a rendere più stabile i parametri di rete, altrimenti sempre più labili a causa della riduzione delle centrali elettriche tradizionali e all'aumento delle rinnovabili non programmabili connesse alla RTN).




                                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                              • attenzione, la distinzione corretta non è tra "rinnovabili" e "non rinnovabili"
                                                è tra sistemi di base e sistemi rapidi
                                                fonti di produzione come l''idroelettrico e il turbogas sono rapide, con particolari accorgimenti anche l'eolico può esserlo in parte
                                                l'idroelettrico se reversibile con possibilità di pompaggio è la migliore in assoluto
                                                al contrario le centrali termiche a prescindere da quale sia il combustibile, non lo sono,
                                                ma il vero disastro in questo senso è proprio il fotovoltaico che è la fonte di energia che per antonomasia fa "quel C. che vuole", e non illudetevi che l'accumulo risolva i ploblemi, anzi li complica
                                                ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                • B_N la discussione, come da titolo, verte sulla situazione climatica e non sull'equilibrio della rete di distribuzione, per cui la distinzione principale è proprio tra rinnovabili e non.... il resto sono problemi tecnici che si possono risolvere con un po' di organizzazione e soluzioni tecnologiche.

                                                  Ringrazio atomax per le notizie precise che ha snocciolato.
                                                  Siamo ancora ampiamente lontani dal 100% rinnovabili ma questa deve essere la spinta a fare di più e presto.

                                                  Tecnicamente è possibile. Ha ovviamente un costo (come tutto d'altronde), ma i benefici saranno quelli che ci consentiranno di andare avanti.
                                                  Eroyka
                                                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                  • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                                                    Siamo ancora ampiamente lontani dal 100% rinnovabili ma questa deve essere la spinta a fare di più e presto.
                                                    se fai un'analisi seria ti renderai conto che non è un'obiettivo nemmeno teoricamente praticabile

                                                    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                                                    • https://it.wikipedia.org/wiki/Consum...rgia_nel_mondo ▬ ▬ però io lo ripeterò al infinito il mio mantra è : ... ridurre i consumi di energia e materie prime....poi tutto il resto è fattibile ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬☻PS Trà le FER hanno scordato di inserire l energia contenute nel movimento delle acque marine.
                                                      ..

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                                                        attenzione, la distinzione corretta non è tra "rinnovabili" e "non rinnovabili"
                                                        è tra sistemi di base e sistemi rapidi
                                                        La partecipazione alla regolazione di frequenza e frequenza/potenza da parte degli impianti di produzione, è un argomento abbastanza complesso per essere affrontato in questa discussione. Volendo se ne può aprire un'altra in una sezione tecnica del forum, ma sarebbe poco seguita vista la specificità dell'argomento.
                                                        Spendendo solo qualche parola, in modo molto semplificato, possiamo dire che tutte le unità di produzione elettrica con potenza maggiore di 10 MW sono obbligate ad offrire il servizio di regolazione primaria (regolazione di frequenza/potenza), ad eccezion fatta per le unità di produzione alimentate da fonti energetiche rinnovabili non programmabili. In soldoni, una centrale elettrica con potenza maggiore di 10 MW e alimentata da una fonte energetica programmabile, in condizioni ordinarie, deve erogare una potenza che è inferiore a quella massima erogabile; deve cioè sempre garantire una riserva di potenza da poter fornire in un momento di necessità. Tale riserva di potenza è chiamata riserva primaria.
                                                        Negli ultimi anni la riserva primaria in Italia si è ridotta del 25% a causa della sostituzione di una parte del parco di centrali tradizionali con centrali ad energia rinnovabile non programmabile.
                                                        Siccome la riserva primaria è fondamentale ai fini della resilienza della rete elettrica, nonché della qualità dell'energia, questo problema ha richiesto e sta tutt'ora richiedendo risorse tecniche ed economiche a tutti gli attori coinvolti.
                                                        Una tra le soluzioni è la realizzazione di una parte di riserva primaria a mezzo di accumulatori elettrochimici connessi in rete con convertitori statici bidirezionali, che per loro natura hanno tempi di risposta velocissimi e si adattano molto bene allo scopo. Grazie ad essi, in un futuro molto prossimo, anche le unità di generazione a fonte energetiche rinnovabili non programmabili potranno concorrere alla regolazione primaria della RTN, a tutto vantaggio della resilienza e della qualità della rete stessa.


                                                        Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                        fonti di produzione come l''idroelettrico e il turbogas sono rapide, con particolari accorgimenti anche l'eolico può esserlo in parte
                                                        Le unità di generazione costituite da gruppi turbina-alternatore, presentano il vantaggio di avere una grossa "inerzia" derivante dalle masse rotanti; tale inerzia aiuta a mantenere la stabilità del sistema nei primissimi istanti dopo un disturbo (es. interruzione improvvisa dei carichi o aumento improvviso di assorbimento). In merito a questa peculiarità, è assodato che l'accumulo elettrochimico, accoppiato agli attuali convertitori statici, ha potenzialità indiscutibili.

                                                        Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                        ma il vero disastro in questo senso è proprio il fotovoltaico che è la fonte di energia che per antonomasia fa "quel C. che vuole", e non illudetevi che l'accumulo risolva i ploblemi, anzi li complica
                                                        Il fotovoltaico, così come l'eolico e l'idroelettrico ad acqua fluente non sono fonti energetiche programmabili e per questo non avrebbe senso limitarne la potenza massima erogabile per garantire una riserva primaria. Oltre a sprecare una parte della potenzialità dell'impianto (che equivarrebbe a buttar via una parte di energia pulita e gratis) si rischierebbe quasi certamente di non poter disporre dell'eventuale riserva nel momento del bisogno, a causa di una insufficienza d'acqua a monte dello sbarramento, di sole o di vento.
                                                        L'accumulo limiterebbe certamente questo problema.



                                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                        • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                                                          Siamo ancora ampiamente lontani dal 100% rinnovabili ma questa deve essere la spinta a fare di più e presto.
                                                          Abbiamo parlato solo di eolico e fotovoltaico, che da soli hanno concorso a produrre il 14,5% del fabbisogno energetico della Nazione in modo pulito nel 2020.
                                                          Mancano all'appello l'idroelettrico, il geotermico, le bioenergie.

                                                          Idroelettrico:
                                                          Nel 2020, la potenza efficiente lorda dell'intero parco idroelettrico italiano è stata pari a 19,106 GW con una produzione lorda di 47,55 TWh di energia.

                                                          Geotermico:
                                                          Nel 2020, la potenza efficiente lorda delle centrali geotermiche italiane è stata pari a 817 MW per una produzione lorda di 6 TWh.

                                                          Bioenergie:
                                                          Nel 2020, la potenza efficiente lorda delle centrali a bioenergia è stata pari a 4,1 GW con una produzione lorda di 19,56 TWh.

                                                          Tirando le somme, nel 2020 la nostra Nazione ha consumato 301,2 TWh di energia di cui 116,81 TWh da energia rinnovabile, ossia il 36,3% del consumo totale (al netto degli autoconsumi di centrale, altrimenti pari al 38,8%).

                                                          E' un ottimo risultato dal punto di vista ambientale. Dietro alle spinte politiche comunitarie non si potrà che continuare in questa direzione anche per i prossimi anni.



                                                          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                          • Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
                                                            se fai un'analisi seria ti renderai conto che non è un'obiettivo nemmeno teoricamente praticabile
                                                            Concordo pienamente.. iniziamo a fare dei calcoli.. e vediamo..


                                                            atomax Sicuro 36,3% di rinnovabili del consumo totale? Secondo me è del consumo elettrico.. ben lontano dal 36% del consumo totale.. mi pare un 20% del totale....


                                                            Poi considerate che più si occupano % da fonti rinnovabili, che a parte idroelettrico da accumulo, non sono "programmabili" il costo e la difficoltà di utilizzare energia da FER aumentano quasi in modo esponenziale

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                                                            • corretto, ci sono solo due produzioni energetiche fuori discussione ed una parzialmente
                                                              fuori discussione sono solo l'idroelettrico integrato al pompaggio e il nucleare
                                                              parzialmente l'eolico
                                                              ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                                              " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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